Il Torino batte il Bologna 2-1 ed espugna il Dall’Ara per la prima volta dopo 33 anni. Prestazione importante per la squadra di Giampiero Ventura e tre punti legittimi, che arrivano a migliorare una classifica che adesso vede i granata nel gruppo appena sotto le grandi. Per il Bologna svanisce l’appuntamento con la prima vittoria stagionale: adesso le cose si mettono male per Stefano Pioli. Vittoria legittima, dicevamo: i numeri a dire il vero non sono così impietosi, ma il Torino ha comunque controllato la gara (53% di possesso palla) e ha mantenuto una pericolosità offensiva superiore (52,2% contro 40,5%) a dispetto di un avversario che ha occupato per più tempo la metacampo offensiva (11 minuti abbondanti contro quasi 6 e mezzo) ma non ha poi concretizzato. I tiri sono di più (13) ma quasi tutti da distanza considerevole, con i centrali del Torino che hanno impedito ai felsinei di avvicinarsi all’area; le sole 4 conclusioni nello specchio raccontano di un Bologna decisamente impreciso e mai davvero pericoloso. A differenza dei granata, che su 10 tiri ne hanno mandati 7 verso la porta. Molto bene Glik e Moretti con 18 recuperi a testa, Bovo si è travestito da regista arretrato e ha spesso e volentieri iniziato l’azione (50 passaggi completati). Il solito Diamanti non è bastato: per lui 6 conclusioni ma tanta imprecisione, Cerci come sempre è stato il più concreto per la squadra: 3 conclusioni verso la porta, compresa una spettacolare punizione e, ovviamente, il calcio di rigore decisivo. In campo si è visto anche tanto nervosismo: Natali è arrivato a farsi espellere nel tunnel degli spogliatoi tra il primo e il secondo tempo, mentre l’arbitro Peruzzo ha dovuto estrarre ben 10 cartellini gialli. Per D’Ambrosio si tratta del secondo gol in due partite dopo quello realizzato contro il Milan.
L’azione nasce dalla fascia destra; Darmian si beve Cech e mette al centro un cross interessante ma troppo su Curci. Il portiere però sbaglia smanacciando male alla sua destra, dove D’Ambrosio ha tagliato prendendo il tempo a Garics e ai centrali e di testa insacca nella porta vuota. punizione dalla trequarti, la batte con il mancino Diamanti; la palla spiove al centro dell’area dove Natali svetta su tutti e colpisce, Padelli è reattivo nella parata ma i suoi centrali no, tanto che è lo stesso Natali che può ribattere in rete. punizione per il Torino dai 20-25 metri. Cerci batte di prima intenzione da posizione centrale, il pallone colpisce la traversa interna e rimbalza sulla linea di porta; la difesa non riesce ad intervenire e nella mischia che si genera El Kaddouri viene palesemente spinto da dietro. Rigore ineccepibile. Cerci con il sinistro cerca l’angolo alla destra di Curci, che intuisce partendo prima ma non riesce a spingere fuori il pallone.
E’ in programma alle ore 15 di oggi anche Bologna-Torino, partita valida per la quarta giornata del massimo campionato italiano. La formazione granata arriva al Dall’Ara ferita e affamata di punti dopo il pareggio in extremis raggiunto dal Milan durante l’ultima giornata che ha generato numerose polemiche, un 2-2 che tra l’altro non ha permesso di conquistare la seconda vittoria in campionato e di staccare in classifica le squadre rivali. Gli uomini di Giampiero Ventura, attualmente a quattro punti, incontrano un Bologna ancora sottotono che fino ad oggi ha ottenuto solamente una sconfitta e due pareggi consecutivi, ma che ultimamente sembra aver mostrato qualche segnale di ripresa. Vero protagonista della gara sarà però Rolando Bianchi, che oggi per la prima volta incontrerà il suo Torino: il centravanti, dopo le numerose incomprensioni con la società che lo hanno spinto a lasciare una squadra in cui ha militato nelle ultime cinque stagioni e con cui ha vissuto anche la promozione in Serie A due anni fa, ha deciso di ripartire dal Bologna e di raccogliere così la pesante eredità lasciata da Alberto Gilardino. A dirigere la gara sarà l’arbitro Peruzzo di Schio, insieme agli assistenti Giallatini e Padovan, il quarto uomo Passeri e i giudici di porta Guida e Maresca. Il match che prenderà il via alle 15 potrà essere seguito in diretta tv sia su satellite che su digitale terrestre: nel primo caso occhi puntati su Sky Calcio 4 HD (canale 254) con la telecronaca di Lucio Rizzica e il commento tecnico di Renato Zaccarelli, oltre alle interviste e gli interventi durante la gara di Michele Gallerani da bordocampo. Nel secondo caso, invece, bisognerà sintonizzarsi su Premium Calcio 4 (canale 374) dove la telecronaca è stata affidata a Fabrizio Ferrero. In assenza di un televisore, Catania-Parma sarà anche in diretta streaming video grazie ai servizi Sky Go e Premium Play per Pc, tablet e smartphone, riservati gratuitamente agli abbonati, altrimenti in radio su Rai Radio 1 all’interno della trasmissione “Tutto il calcio minuto per minuto” condotta da Filippo Corsini, dove la gara del Dall’Ara verrà commentata da Umberto Avallone. Infine uno sguardo ai social network, dove potranno essere seguiti gli aggiornamenti della partita grazie alle pagine ufficiali Facebook delle due formazioni, mentre per quanto riguarda Twitter i due hashtag di riferimento sono #Serie A e #BolognaTorino.
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