Il posticipo del quarto turno di campionato è stato vinto dal Napoli, che ha battuto in trasferta il Milan con il punteggio di 2-1. Gol di Britos e Higuain per i partenopei, e di Balotelli (poi espulso a fine patria) nei minuti di recupero. Prossimo appuntamento è il turno infrasettimanale di mercoledì prossimo (25 settembre): Bologna-Milan, Napoli-Sassuolo. gran bel match, ritmi altissimi fin dai primissimi minuti, tre gol e tanto spettacolo. Le squadre non si risparmiano nulla, in quanto il Napoli fa un primo quarto d’ora da urlo, mentre il Milan per tutto il resto della gara rincorre col sangue agli occhi. Sarà ricordata anche come la partita del primo rigore sbagliato di Balotelli.



Paradossalmente, il miglior Milan della stagione. La reazione è davvero di gran carattere, e qualche bella combinazione davanti si intravede; De Jong è una roccia e Balotelli, nonostante il rigore, un fenomeno. Peccato ci siano ancora in giro giocatori tipo Birsa o Emanuelson, assolutamente inadatti al blasone del Milan: è qui infatti che i rossoneri perdono, sul piano del carattere e della personalità.



Da grande squadra, vince un big match in trasferta col detto “massimo risultato col minimo sforzo”. Mantenere i livelli delle quattro partite precedenti era dura, gli azzurri quindi tirano un po’ il fiato portando comunque a casa i tre punti. Ennesima dimostrazione di forza a tutto il campionato.

Molto discutibile la sua direzione, che a tratti sembra favorire il Napoli. Molti cartellini omessi nei confronti degli azzurri, e due rigori molto dubbi non dati.

Il tabellino MILAN-NAPOLI 1-2 Marcatori: 6’pt Britos (N), 8’st Higuain (N), 46’st Balotelli (M)

Milan (4-3-1-2): Abbiati; Abate (34’st Nocerino), Zapata, Mexes, Emanuelson; Poli (28’st Niang), De Jong, Muntari; Birsa (11’st Robinho); Matri, Balotelli (Amelia, Coppola, Vergara, Zaccardo, Constant, Cristante). All.Allegri.



Napoli (4-2-3-1): Reina; Mesto, Albiol, Britos, Zuniga; Dzemaili, Behrami; Callejon, Hamsik (22’st Pandev), Insigne (39’st Inler); Higuain (33’st Mertens) (Rafael, Colombo, F.Fernandez, Cannavaro, Maggio, Armero, D.Zapata). All.Benitez.

Arbitro: Banti Ammoniti: Balotelli (M), Poli (M), De Jong (M), Britos (N) per gioco scorretto Espulso: a fine partita Balotelli (M) per seconda ammonizione (proteste) (Giovanni Gazzoli)

Per il Milan a segno Mario Balotelli con un gran destro a giro, al minuto 91. Nei restanti 2 di recupero il Milan attacca ma non riesce a segnare il pareggio. Nel finale Balotelli si ferma a parlare con l’arbitro, che successivamente lo espelle. Il tono dell’attaccante non sembrava eccessivamente violento, da verificare la parole rivolte dall’attaccante al direttore di gara.

Mario Balotelli ha sbagliato un calcio di rigore: questa è la notizia del 15′ minuto della ripresa. Penalty concesso per fallo di Albiol sullo stesso Balotelli, che però dopo 21 centri consecutivi si fa parare il rigore da un grande Reina, che inruisce il rasoterra e respinge tuffandosi sulla destra.

Il Napoli raddoppia, al 54′ minuto Milan 0 Napoli 2. Gol di Gonzalo Higuain che realizza con un gran destro da fuori area, dopo aver raccolto una rimessa laterale. Per l’argentino è il terzo gol in campionato e il quarto stagionale. Nel Milan esce Birsa ed entra Robinho

La partita parte subito a mille, e come ci si aspettava è il Napoli ad essere euforico. In cinque minuti subito tre occasioni, un tiro di Hamsik, un piattone di Behrami clamorosamente fallito a un metro da Abbiati e un destro di Higuain che fa la barba al palo. Il gol è nell’aria, e puntuale arriva al sesto minuto: punizione sul secondo palo, sponda di Albiol e Britos totalmente libero in area piccola di insaccare. Si pensa alla goleada in stile Sassuolo-Inter, e invece il Napoli, quasi sorpreso dalla sua stessa forza, si placa, anche in virtù della reazione del Milan, che sorprendentemente si rialza dopo essere stato a un soffio dal tracollo. I rossoneri, infatti, cominciano a pressare il Napoli fin nella sua trequarti, rendendole difficile agli azzurri il palleggio e l’impostazione dell’azione. Tuttavia, il Milan non riesce a rendersi davvero pericoloso, se non con un tiro al volo di Balotelli alla mezzora e un tiro di Birsa murato; ma l’occasione più grossa è per Poli, che ad un metro dal palo viene steso da Zuniga. Per gli arbitri non c’è nulla, ma il contatto sembra decisamente dubbio. Finisce 0-1, ma se il Milan dovesse continuare su questa linea, potrebbe arrivare qualche sorpresa. PAGELLE PRIMO TEMPO da denuncia i primi dieci minuti, ma è incredibile la reazione contro una delle squadre più in forma d’Europa. quando c’è da mettere grinta, è uno dei primi a buttarsi in mischia. Lotta come un vero diavolo. in affanno su ogni appoggio, per non parlare del gol del vantaggio di Britos.  il massimo risultato col minimo sforzo. Dieci minuti a manetta, poi si accontenta e si rintana davanti alla sfuriata rossonera. diga davanti alla difesa, rompe una marea di azione avversarie. non è il giocatore pimpante che abbiamo apprezzato finora, anzi sembra nascondersi.

Il Napoli passa subito: 6′ minuto, punizione dalla destra di Callejon, parabola che spiove sul secondo palo dove Raul Albiol è liberissimo di staccare e fare la sponda in mezzo all’area. La difesa del Milan rimane immobille – solito problema su palla inattiva – e arrivano addirittura due giocatori partenopei a spingere in porta, con Britos che anticipa Hamsik e porta in vantaggio il Napolil.

Le formazioni ufficiali di Milan-Napoli. Allegri conferma Birsa nell’undici titolare e Matri al fianco di Balotelli. A sinistra gioca Emanuelson. Benitez invece schiera Mesto nel ruolo di terzino destro, al posto di Maggio, e Dzemaili a centrocampo al posto di Inler. FORMAZIONI UFFICIALI In panchina: 1 Amelia, 35 Coppola, 33 Vergara, 81 Zaccardo, 21 Constant, 24 Cristante, 23 Nocerino, 78 Niang, 7 Robinho Allenatore: Massimiliano Allegri In panchina: 1 Rafael, 15 Colombo, 21 F.Fernandez, 28 Cannavaro, 11 Maggio, 27 Armero, 88 Inler, 14 Mertens, 19 Pandev, 91 D.Zapata Allenatore: Rafael Benitez Arbitro: Banti

Massimiliano Allegri ha scelto Valter Birsa, che giocherà trequartista dietro le punte. Queste saranno Matri e Balotelli: dunque stesso atteggiamento tattico visto contro il Celtic in Champions League. Sarà molto importante il lavoro di Birsa che dovrà sostenere al meglio le punte e al contempo offrirsi costantemente al centrocampo, o scambiarsi con uno degli interni per favorirne gli inserimenti offensivi. Attenzione in particolare ad Andrea Poli che ha già segnato un gol in questo modo, alla prima giornata contro il Verona: potrebbe fare male alla difesa del Napoli sfruttando i movimenti di Birsa e Matri, ad aprire l’area, e gli assist di Balotelli. Lo stesso Poli potrebbe aiutare Abate e Zapata, creando un triangolo di marcatura per Lorenzo Insigne, in ottima forma. Nel Napoli gioca Dzemaili e non Inler, che parte dalla panchina, e Mesto al posto di Maggio in difesa. Marek Hamsik dovrà guardarsi da De Jong, mentre Josè Callejon può mettere in difficoltà Emanuelson con le sue capacità fisiche e tecniche.

I pronostici SNAI per il posticipo Milan-Napoli. L’agenzia di scommesse non si sbilancia sull’esito finale. La vittoria del Milan è quotata a 2,50, il pareggio a 3,30 mentre la vittoria del Napoli a 2,70. L’Under 2,5 , ovvero la possibilità che si segnino meno di due gol, è quotato a 1,90, l’Over (2 p più gol nel match) a 1,80. Combinazioni risultato parziale/finale: l’1-1, ovvero vittoria Milan sia nel primo che nel secondo tempo, è quotato a 4,25; l’X-1, ovvero vittoria Milan nel secondo tempo dopo pareggio nel primo, è quotato a 5,25, mentre il successo in rimonta del Milan nella ripresa (2-1) è quotato a 25,00. Sia il pareggio del Milan (2-X) che quello del Napoli nella ripresa (1-X) sono dati a 14,00, mentire la X in entrambe le frazioni di gioco (X-X) è quotata a 5,00. La vittoria del Napoli in rimonta nel secondo tempo (combinazione 1-2) è quotata a 28,00, quella partenopea in entrambe le frazioni a 4,75. Risultato esatto: si può puntare sulla vittoria di misura del Milan, l’1-0 è quotato a 9,00, il 2-1 a 9,50 e il 3-2 a 25,00; quanto ai pareggi, lo 0-0 è dato a 11,00, l’1-1 (risultato della scorsa) a 6,00 e il 2-2 a 12,00. Lo 0-1 per il Napoli è dato infine a 9,50, lo 0-2 a 13,00 e l’1-2 a 10,00. 

È il posticipo della quarta giornata del campionato di serie A 2013-2014. La partita si gioca allo stadio San Siro di Milano, il calcio d’inizio sarà alle ore 20.45. Quello di stasera sarà il confronto numero 66 tra Milan e Napoli allo stadio Meazza: nei 65 incontri precedenti si registrano 31 vittorie del Milan, 23 pareggi e 11 successi del Napoli. Entrambe le squadre cercheranno i tre punti e per questo possiamo aspettarci un posticipo divertente. Il Milan è già distante dalla vetta della classifica: dopo tre giornate i rossoneri hanno 4 punti e con una vittoria oggi salirebbero a 7, accorciando le distanza proprio dal Napoli; i partenopei dal canto loro vogliono restare a punteggio pieno e mantenere la cima del campionato. Un eventuale pareggio tra Milan e Napoli portiere i rossoneri a 5 punti e gli azzurri a 10, ma è probabile che nessuna delle due squadre voglia firmare per il segno X. Terna arbitrale di Milan-Napoli: arbitro è il signor Banti della sezione di Livorno, assistito dai guardalinee Di Liberatore e Cariolato, dal quarto uomo Marzaloni e dagli arbitri di porta De Marco e Calvarese. Entrambe le squadre sono reduci dalle vittorie di coppa: il Milan ha piegato il Celtic per 2-0 mentre il Napoli ha battuto i vicecampioni d’Europa del Borussia Dortmund (2-1); le fatiche di Champions potrebbero emergere ma entrambe le formazioni sono ben motivate a prevalere sull’altra, anche se stanno vivendo momenti diversi. Il Milan ha faticato nelle ultime partite e ha già perso Kakà per infortunio, il Napoli sta cavalcando un’onda “anomala”, quella dei primi successi stagionali e dell’entusiasmo cittadino. Lo scontro diretto di oggi fornirà indicazioni ulteriori sulle effettive possibilità delle due squadre. Clicca qui per l’intervista prepartita con il pronostico di Milan-Napoli.

Questi i risultati del Milan nelle prime tre giornate di campionato: Verona-Milan 2-1, Milan-Cagliari 3-1, Torino-Milan 2-2. La sconfitta nell’esordio ha agitato le acque in casa rossonera: al Bentegodi la squadra ha offerto una prestazione insufficiente che ha aperto il campionato in malo modo. Meglio nella secondo giornata, nella sfida di San Siro contro il Cagliari vinta per 3-1: Robinho, Mexes e Balotelli hanno steso i sardi e ridato ossigeno a classifica e ambiente; l’ultimo pareggio di Torino però ha riservato altre brutte notizie, come un gioco un pò latitante e l’infortunio di Kakà. Il figliol prodigo brasiliano non ha fatto in tempo e rimettere piede in campo che ha dovuto subito fermarsi, per un problema agli adduttori. Questa sera Allegri dovrebbe comunque affidarsi ad un attacco a tre punte: favoriti Robinho e M’Baye Niang come spalle di Balotelli ma non è da escludere l’impiego di Alessandro Matri (clicca qui per le probabili formazioni di Milan-Napoli). In settimana il Milan ha vinto l’esordio in Champions League contro il Celtic, non senza fatica ma tutto considerato con merito: i gol di Zapata (autogol sul tiro del colombiano) e Muntari hanno incamerato punti e un pò di carica in più in vista del posticipo di stasera. A proposito di carica, oggi a San Siro arriva un avversario lanciassimo: la partita si prospetta come un esame di maturità soprattutto mentale per il Milan, che deve fare i conti con gli ormai “soliti” problemi di infortuni. Grana che per il momento non riguarda nemmeno di striscio Rafael Benitez, allenatore di un Napoli già efficace in partita ed unito in allenamento, a giudicare dalla prime cronache. Nelle prime tre giornate di campionato i partenopei hanno messo in riga Bologna (3-0), Chievo (4-2) e Atalanta (2-0): vittorie convincenti anche se tutte contro squadre di caratura inferiore. Il Milan è il primo test d’alta classifica: Benitez tornerà a San Siro che fu la sua casa per qualche mese, quando allenava l’Inter. Fu un’esperienza contraddittoria per il mister iberico, che mantenne i nerazzurri nelle zone alte della serie A e conquistò il mondiale per club, prima di venire esonerato. Oggi però è tutta un’altra storia: il Napoli è a punteggio pieno in serie A e punta allo scudetto, per interrompere l’egemonia della Juventus. Ora è il momento di lasciare la parola al campo: Milan-Napoli sta per cominciare…

Risorsa non disponibile

Milan

Abbiati, 5.5: ok, era un missile, ma sul tiro di Higuain sembra davvero goffo. 

Abate, 5.5: solita grande corsa, ma poca precisione nei cross. 

Zapata, 4.5: avvio da incubo, prosegue in costante affanno.

Mexes, 6: ultimo baluardo, risolve un paio di situazioni spinosissime.

Emanuelson, 5: inadatto dal punto di vista tecinco, tattico e fisico. Brutta partita dell’olandese. 

Poli, 6: uno dei migliori, abile a tenere alto il pressing della squadra senza far respirare i palleggiatori avversari.

De Jong, 6.5: monumentale, uno dei pochissimi giocatori “da Milan”. Si perde il conto delle palle recuperate, senza di lui il passivo sarebbe stato ben più pesante.

Muntari, 5: usa poco la testa, facendo troppo spesso prevalere l’istinto.  

Birsa, 5.5: fa vedere qualcosina di buono, ma è troppo poco per una partita come questa.

Matri, 5.5: anche lui si affanna per creare qualcosa, trova qualche intesa con Balotelli, ma sembra poco motivato in fase conclusiva.

Balotelli, 6: media tra il 4 per la personalità, così fragile da non saper reggere un rigore sbagliato arrivando a farsi espellere e a farsi condizionare in troppi appoggi sbagliati, e l’8 per la qualità, da fenomeno vero, come si vede nel gol all’ultimo respiro e nella capacità di reggere da solo il gioco.

Robinho, 5.5: non è in grado di invertire l’inerzia della gara.

Niang, 5: solito giocatore fumoso.

Nocerino, 5: anche lui non cambia granchè.

Allegri, 6: il suo Milan stasera non gioca male, anzi al netto di infortunati e clamorosa sfortuna fa una buona gara. Di fronte, del resto, aveva una squadra di un altro pianeta, comunque messa per lunghi tratti in difficoltà.

(Giovanni Gazzoli)

Napoli

Reina, 8: migliore in campo. Para il primo rigore della carriera di Balotelli, e compie una serie innumerevole di parate decisive. Campione ritrovato.

Mesto, 6.5: buona partita, giocata saggiamente a guardia della propria fascia, senza avventurarsi in improvvide cavalcate.

Albiol, 6: ottima sponda in occasione del gol, malissimo nell’intervento che provoca il rigore.

Britos,6.5: partita che rincuora il centrale discusso, alla fine decisivo col suo gol.

Zuniga, 6: non è molto presente in fase offensiva, deve più badare a controllare Abate.

Behrami, 7: gigante in mezzo al campo, costantemente presente nel mettere i bastoni tra le ruote della macchina rossonera.

Dzemaili, 6: nulla di chè, dirige con calma le operazioni, anche se per la maggior parte il gioco è degli avversari.

Callejon, 5.5: poco presente, si prende una giornata di pausa dopo l’avvio impressionante.

Hamsik, 5.5: anche lui sembra voler tirare il fiato, stasera non brilla la sua stella.

Insigne, 6: un po’ meglio degli altri due, soprattutto in avvio. Alla lunga, però, si perde.

Higuain, 7.5: l’unico davvero costantemente su un livello monstre. Avvio da extraterrestre, poi si sbatte con grinta e classe su ogni sfera, fino alla sassata che vale tre punti.

Pandev, Mertens, Inler s.v.

Benitez, 8: don Raffaè è già l’idolo del pubblico. Oggi mostra un volto inedito del suo Napoli: quello della squadra che, senza rischiare molto, soffre e con spietata concretezza porta a casa il bottino pieno.

(Giovanni Gazzoli)