Prestazione non esaltante, ma vittoria assai preziosa per l’Udinese nell’anticipo della quinta giornata contro il Genoa. Partita equilibrata e con poche emozioni, ma nella quale senza dubbio sono stati i padroni di casa a cercare maggiormente la via della rete, e per questo possiamo definire meritato il loro successo. in una partita che ha esaltato più le difese degli attacchi, il nostro migliore in campo è stato Danilo (Udinese). Di testa o con i piedi, i palloni sono tutti suoi, e se l’attacco del Grifone combina poco o nulla è prima di tutto merito suo. pur senza nessuna insufficienza gravissima, la bocciatura va assegnata in blocco al centrocampo del Genoa, con i cinque titolari (Vrsaljko, Cofie, Lodi, Bertolacci e Antonini) che rimangono tutti sotto il 6. Difficile sperare di portare a casa punti dal Friuli con un bilancio di questo genere nella zona nevralgica del campo.
Udinese-Genoa, gara d’apertura della quinta giornata di serie A, finisce con il risultato di 1-0 per i padroni di casa. Decide una punizione di Di Natale, deviata da Calaiò nella sua porta: per la Lega Calcio è autogol, i fantacalcisti implorano pietà ma resta la sostanza. L’Udinese festeggia la duecentesima vittoria in serie A di Guidolin e sale a quota 7 punti; il Genoa impreca alla sorte e resta a 4. Nella prossima giornata, la sesta, Genoa-Napoli (sabato 29 settembre, ore 18) e Atalanta-Udinese (domenica 29 alle 15). Il primo tempo è stato molto bloccato: l’Udinese ha attaccato di più ma ha trovato un Genoa difensivamente compatto. Nella ripresa squadre più stanche, spazi più larghi tra i reparti e ritmo più alto, per una partita più godibile. Che in ogni caso non resterà negli annali, e non a caso è stata risolta da un episodio semi-fortuito. Valutazione spaccata a metà dai fischi rivolti a Guidolin, per il cambio Maicosuel-Muriel (il brasiliano stava giocando bene). A fine gara il mister si è dichiarato amareggiato per la disapprovazione ricevuta, parlando anche di “clima cambiato nei suoi confronti“. La legittima protesta dei tifosi racchiude le ambizioni di gente educata al sogno proprio dall’umiltà di Guidolin: l’episodio non pare sintomo di una frattura vera e propria tra tifoseria ed allenatore. D’altra parte l’atteggiamento del mister nel post partita lascia pensare.
Il successo è meritato perché l’Udinese lo ha cercato di più, attaccando maggiormente in entrambe le frazioni. Guidolin non ha ancora ritrovato un gioco fluido ma tre punti importanti anche per il morale; i suoi giocatori si sono impegnati molto e con questo spirito si potranno raccogliere altre gioie.
3-5-2 ripiegato volentieri in 5-3-2, ma al di là dei numeri questo Grifo mantiene una mentalità da provinciale, che non guasta nè però gli si addice sino in fondo. Il confronto tra i due undici titolari non giustifica il divario visto in campo, non tanto tecnico quanto mentale: dati alla mano l’Udinese ha attaccato il doppio (16 minuti a 8). Liverani, che tatticamente pare ben infarinato, deve lavorare soprattutto sotto questo aspetto: per fare più punti il Genoa deve essere meno remissivo.
Partita atletica ma corretta e senza casi da moviola: ammonisce il giusto e giustamente annulla il gol di Di Natale (segnalazione guardalinee).
Il tabellino UDINESE-GENOA 1-0 Marcatore: 34’st aut.Calaiò
Udinese (3-4-2-1): Kelava; Heurtaux, Danilo, Naldo; Basta, Allan, Badu, G.Silva; Pereyra (42’st A.Lazzari), Maicosuel (9’st Muriel); Di Natale (45’st Zielinski) (Benussi, Bubnjic, Widmer, Douglas Santos, Pinzi, B.Fernandes, Mlinar, N.Lopez, Ranegie). All.Guidolin.
Genoa (3-5-2): Perin; Gamberini, Portanova, De Maio; Vrsaljko, Cofie, Lodi, Bertolacci (22’st Biondini), Antonini (37’st Stoian); Konate (17’st Calaiò), Gilardino (Bizzarri, Zima, Sokoli, Sampirisi, Bennati, Matuzalem, Fetfatzidis, Santana, Centurion). All.Liverani.
Arbitro: Orsato Ammoniti: Di Natale (U), Antonini (G), Portanova (G) per gioco scorretto, Lodi (G) per proteste (Carlo Necchi)
L’Udinese passa al 79′ con un calcio da fermo, forse l’unico modo per sbloccare la gara: punizione dalla sinistra di Di Natale – lato corto dell’area di rigore – il capitano dell’Udinese tira forte verso la porta e trova la deviazione aerea di Calaiò che inganna Perin. Vedremo cosa deciderà la Lega Calcio: tecnicamente si tratterebbe di autorete, ma Di Natale aveva tirato verso la porta.
Il primo tempo di Udinese-Genoa termina sul risultato di 0-0. Partita non particolarmente divertente, poche occasioni vere e proprie, l’Udinese ha cercato maggiormente si segnare mentre il Genoa ha cercato di organizzare qualche contropiede, poggiandosi sul lavoro Gilardino e Konatè. Al 22′ Allan trova Maicosuel con un bel lancio, il trequartista controllo al limite e calibra un bel destro a giro che finisce fuori di poco alla sinistra di Perin. Tre minuti più tardi risponde il Genoa con Konatè; il senegalese addomestica u8n rinvio e si invola verso l’area, per poi sparare in diagonale col destro: bravo Kelava a tuffarsi sulla destra e a respingere in angolo. Konatè ha tirato bene ma non si è accorto che a centro area Gilardino era solo; del resto non era facile mantenere la massima lucidità dopo lo sforzo. Annullato un gol a Di Natale per fuorigioco evidente, ammonito lo stesso Totò per un entrata in ritardo su Gamberini. Allan 6,5 Naldo 5,5 Konatè 6,5 Cofie 5
Le formazioni ufficiali di Udinese-Genoa. Per l’Udinese modulo 3-5-1-1- con Naldo in difesa, Pereyra a centrocampo e Maicosuel a dar manforte a Di Natale; per il Genoa 3-5-2 con De Maio al posto della squalificato Manfredini, Cofie al posto di Biondini a centrocampo e Moussa Konatè davanti al posto di Calaiò FORMAZIONI UFFICIALI In panchina: 99 Benussi, 6 Bubnjic, 27 Widmer, 14 Mlinar, 66 Pinzi, 21 A.Lazzari, 32 B.Fernandes, 18 Jadson, 94 Zielinski, 17 N.Lopez, 9 Muriel, 13 Ranegie Allenatore: Francesco Guidolin In panchina: 53 Bizzarri, 38 Zima, 44 Sokoli, 2 Sampirisi, 58 Bennati, 8 Biondini, 27 Matuzalem, 18 Fetfatzidis, 26 Centuriuon, 17 Santana, 9 Stoian, 16 Calaiò Allenatore: Fabio Liverani
Si prospetta un bel duello su una delle due fascia: quello tra l’udinese Gabriel Silva e il genoano Sime Vrsaljko. Entrambi sono giovani (22 anni il brasiliano, 21 il croato) e sanno essere efficaci in fase di spinta: chi vincerà potrà regalare bonus preziosi alla propria squadra soprattutto in termini di assist. Moduli quasi speculari con due registi abili nel palleggio come Allan e Lodi, ed attaccanti esperti e letali in area di rigore quali Di Natale e Gilardino. Le scelte a sorpresa dei due allenatori potrebbero rivelarsi vincenti: Guidolin schiererà Maicosuel (e non Muriel) a supporto di Di Natale, Liverani lancia il giovane Konatè in coppia con Gila. Il ‘Mago’ dell’Udinese è reduce dal gol contro il Chievo e potrebbe ripetersi, il senegalese del Genoa invece vorrà sfruttare l’occasione da titolare per mettersi mostra.
Il Genoa non gode di troppi favori dei pronostici, almeno a guardare le quote Snai per la partita del Friuli. Scopriamo infatti, per quanto riguarda il segno secco (1X2 finale), che la vittoria dell’Udinese paga 1,70 volte la posta in gioco, mentre quella del Grifone 5. Il pareggio è quotato 3,50: vero che i rossoblu non sono specialisti da trasferta, ma maggior credito derivante dalla vittoria schiacciante nel derby ce lo saremmo aspettato. Ad ogni modo, continuando nella lettura dei pronostici, vediamo che la vittoria friulana può maturare già nel primo tempo: 2,55 per questa eventualità, una quota decisamente minore rispetto ad un pareggio finale seguito a vantaggio degli uomini di Guidolin nel primo tempo (15) e al ribaltamento totale a favore del Genoa (40). Questa è una scommessa che si potrebbe anche azzardare: quadruplicare la giocata non sarebbe affatto male. Abbinandola magari ad un risultato esatto: la vittoria del Grifone per 1-2 paga 15 volte la posta, per l’azzardo totale si può andare con l’1-3 (1/50), mentre le vincite per il successo casalingo sono decisamente più basse, si va dal 6,50 per un 1-0 al 14 del 3-0. Tutte le quote sono consultabili sul sito Snai www.snai.it.
È l’anticipo della quinta giornata del campionato di serie A 2013-2014, la prima infrasettimanale. Si gioca allo stadio Friuli di Udine, il calcio d’inizio è previsto per le ore . Partita importante per entrambe le squadre che sono appaiate in classifica a 4 punti: sia l’Udinese che il Genoa cercano punti e maggiori certezze per il prosieguo del campionato. Un eventuale risultato di parità porterebbe entrambe le formazioni a quota 5, mantenendole nella parte destra della classifica. L’Udinese è reduce da due partite senza vittoria, il Genoa da due senza sconfitta. I precedenti tra Udinese e Genoa sono 38: il bilancio è di 13 vittorie dell’Udinese, 15 del Genoa e 10 pareggi. Il primo scontro diretto tra le due squadre si giocò nella stagione 1949-1950, e si concluse 1-0 a favore dell’Udinese. Nell’ultima stagione invece Udinese-Genoa si è conclusa 0-0 dopo novanta minuti senza troppe emozioni. Ci si augura che la partita di stasera possa essere più divertente e ci sono buoni presupposti, anche perché siamo ad inizio stagione e si gioca come meno preoccupazioni urgenti. Terna arbitrale di Udinese-Genoa: l’arbitro sarà il signor Orsato assistito dai guardalinee Fiorito e Tasso e dal quarto uomo Barbirati. Si tratta del primo turno infrasettimanale e per questo i due allenatori potrebbero praticare un pò di turnover; tuttavia le notizie sulle formazioni lasciano intendere che i cambiamenti negli assetti titolari saranno minimi (clicca qui per le probabili formazioni di Genoa-Udinese). La partita di stasera sarà il primo confronto diretto tra i due allenatori: da un lato Francesco Guidolin, tra più esperti e stimati del calcio italiano, e dall’altro l’emergente Fabio Liverani che sta vivendo la sua prima stagione da professionista. Il Genoa peraltro è un tema di ritorno nella carriera di Guidolin, che nell’estate 2005 era stato scelto per allenatore il Grifone appena promosso in serie A. Poco dopo però la società ligure fu retrocessa in serie C1 per illecito sportivo, e il mister rescisse il contratto ancora fresco di firma. Otto stagioni dopo lo ritroviamo alla giuda del”Udinese dei miracoli”, reduce da due stagioni sorprendenti ma alla ricerca di nuove motivazioni. Il Genoa d’altra parte è cambiato di anno in anno, passando dall’Europa con Giampiero Gasperini alla retrocessione sfiorata l’anno scorso. Clicca qui per l’intervista prepartita con il pronostico di Udinese-Genoa.
L’Udinese ha iniziato il campionato con risultati altalenanti, nel dettaglio Lazio-Udinese 2-1, Udinese-Parma 3-1, Udinese-Bologna 2-2, Chievo-Udinese 2-1. Per ora lo score dei gol è in peretta parità: 6 segnati e 6 subiti. Il miglior marcatore delle prime 5 giornate è Luis Muriel che ha messo a segno 5 reti (oggi potrebbe riposare): lo seguono a quota 1 Di Natale, Heurtaux, Maicosuel e Badu. Questa sera i friulani puntano al successo per rilanciarsi in campionato: dopo due annate di livello europeo la salvezza si può considerare l’obiettivo iniziale più che quello finale. E’ anche vero che l’anno scorso l’Udinese partì piano e finì fortissimo, scalando la classifica sino al quinto posto finale: l’andamento potrebbe ripetersi quest’anno ma è chiaro che squadra e tifosi si augurano di poter incamerare punti da subito. La rosa di Guidolin non è cambiata molto rispetto all’ultima stagione: è partito un pilastro come Benatia, rimpiazzato con un pugno di scommesse come il brasiliano Naldo, il croato Bubnjic e il francese Coeff. Nelle prime partite il mister ha ottenuto buone prestazioni da Emmanuel Badu: il centrocampista ghanese si è ritagliato un posto da titolare dopo due stagioni da riserva e potrebbe essere protagonista anche oggi. L’attacco poggia ancora sulla classe di Di Natale e Muriel, coppia dal potenziale elevatissimo; dalla Roma è arrivato il giovane Nico Lopez che però non si è ancora visto in campo. Parlando di acquisti è inevitabile pensare al Genoa, che anche nell’ultima sessione di mercato ha mosso un gran viavai di giocatori. Liverani ha a disposizione una squadra interessante che sta ancora cercando il funzionamento migliore. L’allenatore ha già messo in pratica un cambio modulo, passando dall’iniziale 4-3-3 ad un più prudente 3-5-2, che per ora ha portato in dote una vittoria e un pareggio. Questi i risultati del Genoa nelle prime cinque giornate di campionato: Inter-Genoa 2-0, Genoa-Fiorentina 2-5, Sampdoria-Genoa 0-3, Genoa-Livorno 0-0. L’inizio è stato preoccupante, con 7 gol incassati nei primi 180 minuti; nel derby la svolta tattica e di classifica, con la prima vittoria e la conseguente euforia. Per ora il miglior marcatore è Francesco Lodi, che ha segnato 2 gol sfruttando i calci piazzati. Antonini, Calaiò e Gilardino seguono con una rete a testa. La trasferta di Udine si presenta molto insidiosa; sarà un banco di prova importante per il Genoa che punta ad una salvezza tranquilla, dopo due stagioni eccessivamente tribolate. Ora è il momento di azzerare le chiacchiere e lasciare la parola al campo: Udinese-Genoa sta per cominciare…
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Udinese
Bel guizzo su Konate, poi non deve inventarsi più niente.
Poco da fare in marcatura, appoggia l’azione a destra con frequenza crescente.
Una roccia, di testa o palla a terra ha sempre ragione lui. Quando può disimpegna palla al piede.
Prestazione in crescendo, nel primo tempo soffre i guizzi di Konate, nel secondo controlla meglio.
Non fa mancare la spinta ma manca di qualità nelle giocate; talvolta si intestardisce in soluzioni personali.
Si conferma trottolino molto interessante: recupera palloni e li distribuisce bene, a diverse gittate.
La sua utilità emerge nella ripresa quando risulta uno dei più continui, soprattutto nella corsa a diverse latitudini.
Accompagna sempre l’azione ma finisce per eludersi con Vrsaljko: nessuno dei due affonda veramente il colpo.
Parte tra le linee ma svaria molto: generoso ma un pò pasticcione, comunque spesso utile dal 42’st LAZZARI s.v.
Vivace anche se non ancora decisivo: nel primo tempo è il più pericolo. Esce per stanchezza dal 9’st MURIEL 6,5 Dà una scossa con un paio di accelerazioni, guadagna la punizione decisiva.
Ben marcato trova pochi guizzi efficaci, ma la giocata decisiva è sua almeno per metà dal 45’st ZIELINSKI s.v.
All.GUIDOLIN 6,5 200 vittorie in serie A sono un gran traguardo. Questa non è la più pulita ma è meritata: il cambio Muriel in fondo lo premia.
(Carlo Necchi)
Genoa
Sempre attento, uscite puntuali, capitola senza colpe.
Pochi problemi seri, fa il suo distraendosi solo su un piazzato nella ripresa.
Stende Muriel e causa la punizione fatale ma è davvero l’unica macchia, peraltro quasi inevitabile. Bene soprattutto di testa.
Buon debutto: anche dal suo lato la difesa regge. Più timido in impostazione ma non sarebbe affar suo.
Studia Gabriel Silva, forse un pò troppo: lo rimbalza bene ma attacca di rado. E’ che da lui ci si aspetta già tanto.
Nel primo tempo azzecca poco, meglio nelle maglie più larghe del secondo.
Si fa trovare in mezzo al campo ma raramente ispira l’azione, limitandosi a giocate lineari.
Un pò troppo schiacciato indietro, quando si spinge all’attacco trova pochi palloni giocabili dal 22’st BIONDINI 6 Alterna giocate utili ed errori banali, ma il saldo è positivo.
Bene o male controlla Basta, ma non propone molto di suo dal 37’st STOIAN 6 Più votato all’attacco fa quello che può: spinta e qualche dribbling.
Conferma interessanti qualità fisiche, con cui difende palla e si ritaglia un bel diagonale che poi è l’unico tiro in porta del Genoa dal 17’st CALAIO’ 5,5 Sfortunato, non si può dire altro.
Pur non vedendo la porta piace per come lavora di sponda, e s’impegna fino alla fine.
All.LIVERANI 5,5 Schiera una formazione interessante ma la imposta un pò troppo sulla difensiva: questa partita si poteva anche vincere.
(Carlo Necchi)