L’Italia del volley maschile è in semifinale, e affronterà ora la Bulgaria (sabato alle 18) per accedere in finale, dove già era arrivata lo scorso anno, perdendola dalla Serbia. Proprio i balcanici sono l’altra semifinalista (contro la Russia): alla fine, tutte le big che avevano sofferto nel primo turno sono arrivate in fondo. Per gli azzurri di Mauro Berruto la partita contro la Finlandia non si è rivelata facile: già nel primo set gli scandinavi hanno fatto valere la loro legge, schiantando la nostra resistenza con i servizi di Oivanen. L’Italia ha però avuto il merito, come era accaduto contro l’Olanda, di rialzarsi subito: in campo con Kovar al posto di un Parodi non al meglio, la Nazionale ha alzato il tiro in attacco, trovato un grande Beretta che, coadiuvato da Birarelli e Zaytsev, ha messo giù palloni pesanti per la vittoria finale, ancora una volta per tre set a uno. Chiudiamo con un pauroso 82% in attacco nel terzo set, un dato che ci fa ben sperare per la semifinale contro la Bulgaria (che ha avuto ragione della Germania), avversario che abbiamo incontrato alle ultime Olimpiadi e che abbiamo battuto, prendendoci la medaglia di bronzo. Forse loro, rispetto a questo nostro gruppo rinnovato, hanno qualcosa in più, ma i ragazzi di Mauro Berruto hanno mostrato la grinta giusta e nulla a questo punto ci è precluso.
Come due anni fa, ai quarti di finale degli Europei di pallavolo si scontrano Italia-Finlandia, e come due anni fa sono gli azzurri del c.t. Mauro Berruto ad avere la meglio. Per accedere in semifinale l’Italia sconfigge i finnici in rimonta con il punteggio di (parziali ). A proposito di situazioni già viste, gli azzurri partono male e perdono il primo set come era successo ieri negli ottavi contro l’Olanda, ma come nel freschissimo precedente dal secondo set in poi l’Italia prende le redini del gioco e impone la legge del più forte al palazzetto di Aarhus (Danimarca), portando il bilancio degli scontri diretti sul 30-5 Italia. Nel primo set dunque l’Italia fatica a carburare, tenta in extremis una rimonta che però si ferma al momento più bello, lanciando in vantaggio la formazione che dal 2005 al 2010 fu allenata proprio da Berruto. Importante però la reazione nel secondo set, quando il gioco italiano comincia a funzionare e la vittoria nel parziale arriva senza eccessiva sofferenza. Canovaccio molto simile anche nel terzo set, anche se il margine dell’Italia è inferiore: bisogna soffrire un po’ di più, ma alla fine il sorpasso si compie. L’inizio del quarto set è quasi un incubo, con la Finlandia che vola sul 5-1, ma qui si ferma: l’Italia sale di livello, e proprio in questo momento così delicato ammiriamo una grande squadra azzurra, che in pochissimi scambi ribalta la situazione e si invola verso la fase finale di Copenaghen. Sabato giocheremo una delle due semifinali, contro la vincente di Germania-Bulgaria (in campo stasera): gli azzurri si confermano per l’ennesima volta ai vertici del volley europeo, ma il sogno di tornare sul tetto del continente (l’oro manca dal 2005) ora è più credibile. Il miglior marcatore azzurro è stato Ivan Zaytsev con 18 punti, seguito dai 17 di Luca Vettori: il mix tra veterani e nuove leve è sempre più convincente. (Mauro Mantegazza)
Grande appuntamento questo pomeriggio con gli Europei di pallavolo maschile 2013: si gioca infatti Italia-Finlandia, quarto di finale del torneo continentale con inizio alle ore 17.00 ad Aarhus, in Danimarca, nazione che sta organizzando la manifestazione insieme alla Polonia. Per tutti gli appassionati la partita sarà visibile in diretta tv, con inizio appunto alle ore 17.00 di oggi pomeriggio: l’appuntamento sarà su Rai Sport 1 con la telecronaca di Alessandro Antinelli e il commento tecnico dell’ex azzurro Andrea Lucchetta; a disposizione ci sarà anche lo streaming video gratuito sul sito ufficiale della Rai (www.rai.tv). Sul sito ufficiale della manifestazione, www.cev.lu, sarà possibile seguire la gara attraverso il LiveScore, che si aggiornerà con il punteggio set per set e le statistiche dei giocatori impegnati in campo. Attenzione poi ai social network: in particolare, su Twitter l’hashtag di riferimento è #Eurovolley, per rimanere aggiornati anche sull’andamento delle altre partite. In particolare invece l’hashtag #Italvolley terrà aggiornati sugli Azzurri. La Nazionale allenata dal c.t. Mauro Berruto ha offerto ieri contro l’Olanda una prestazione convincente e in questo modo è approdata fra le prime otto squadre d’Europa, che onestamente era l’obiettivo minimo pur con una formazione profondamente rinnovata. Ora l’ostacolo per arrivare in semifinale e giocarsi le medaglie nel week-end a Copenaghen si chiama Finlandia, squadra che dal 2005 al 2010 è stata allenata proprio da Berruto e il cui c.t. attuale è Tuomas Sammelvuo, tantissime stagioni vissute in Italia da giocatore. I finnici non hanno una grande tradizione, ma negli ultimi anni hanno raggiunto un buon livello: nel 2007 (con Berruto) raggiunsero una storica semifinale europea, chiudendo poi al quarto posto, mentre due anni fa arrivarono fino ai quarti, dove ad eliminarli fu proprio l’Italia di Berruto. Ora la sfida si ripete per la seconda volta: “La Finlandia è qui dopo un buon percorso, questi sono ragazzi che ho visto crescere, si giocherà in un ottima atmosfera”, ha commentato il tecnico piemontese. Di certo i precedenti sono dalla nostra parte: 29 successi azzurri su 34 confronti, ultima sconfitta nel 1977. Ieri hanno giocato bene tutti gli azzurri: questo vogliamo vedere anche oggi, ma su un aspetto il nostro volley deve riflettere. I migliori sono stati Thomas Beretta e Luca Vettori, entrambi arrivati in azzurro direttamente dalla A-2: giocheranno in A-1 solo da questa stagione, possibile che prima non ci sia stato posto per loro?