Da oggi cominciano le gare in linea ai Mondiali di ciclismo 2013 che la Toscana sta ospitando in maniera impeccabile. Dunque da oggi a domenica ci attendono tre giorni di emozioni con cinque titoli complessivamente da assegnare. Oggi pomeriggio l’appuntamento è con la prova degli Under 23, che sarà trasmessa in diretta tv da Rai Sport 2 integralmente, fin dalla partenza che è in programma alle ore 13.00. Per tutti gli appassionati che, in orario lavorativo, non potessero mettersi davanti a un televisore, ricordiamo anche lo streaming video sul sito Internet ufficiale della Rai (www.rai.tv), mentre un altro punto di riferimento prezioso sul web è il sito della manifestazione (www.toscana2013.it), dove si trova ogni informazione utile su queste gare iridate. Dunque oggi saranno in gara i giovani che si contenderanno il titolo di miglior Under 23 al mondo sul percorso che andrà da Montecatini Terme a Firenze per un totale di 173,2 km. Si partirà dunque dalla nota località termale e, passando da Pistoia e Poggio a Caiano, si arriverà al capoluogo regionale, dove si attraverserà tutto il meraviglioso centro storico per arrivare dopo 57,2 km al primo passaggio sul traguardo posto in viale Paoli, davanti al Mandela Forum. Qui avrà inizio il circuito, che per gli Under 23 sarà da ripetere sette volte: impareremo dunque a conoscere la salita di Fiesole (4,3 km al 5% di pendenza media e punte fino al 9%) e gli strappi di via Salviati (600 metri con punte fino al 18%) e di via Trento (200 metri al 10%). Saranno questi i punti decisivi della gara, quelli su cui si farà selezione per poi arrivare sul traguardo: ci sarà un trionfatore solitario o assisteremo ad uno sprint ristretto? Prenderanno parte alla gara 173 corridori, di cui cinque italiani: Alberto Bettiol (pettorale 36), Davide Formolo (37), Michele Scartezzini (38), Davide Villella (39, il più forte dei nostri in caso di corsa dura) ed Andrea Zordan (40, il più veloce in caso di sprint). Nella categoria non saliamo sul podio dal 2008, con l’argento di Simone Ponzi a Varese, e l’ultimo titolo è addirittura ancora quello di Francesco Chicchi a Zolder 2002. Urge rinfrescare un tradizione che in passato ci aveva dato enormi soddisfazioni, il c.t. Marino Amadori si è espresso così: “Abbiamo una squadra attrezzata e vogliamo toglierci delle soddisfazioni. Villella è la nostra punta in caso di gara dura, è un corridore di livello internazionale e il successo al Giro della Valle d’Aosta lo conferma. Se la corsa si rivelerà meno selettiva, spero che Zordan possa tenere: il suo spunto veloce può fare paura a molti”.