La partita tra Milan e Sampdoria, che si è giocata allo stadio Meazza di Milano, si è conclusa con il risultato di 1 a 0 grazie al gol di Birsa. Tre punti importanti per la squadra di Allegri utili, oltre per la classifica, per l’umore del Milan che acquista maggiore fiducia nei propri mezzi. La Sampdoria dopo soli due punti raccolti in 6 partite di campionato, la panchina di Delio Rossi inizia a farsi rovente. L’allenatore dei blucerchiati ora sarà maggiormente tenuto sotto stretta osservazione dai dirigenti che potrebbero voler scuotere l’ambiente con un cambio della panchina sperando di invertire il trend negativo di questo avvio di campionato.  Partita abbastanza noiosa, con un primo tempo molto bloccato e una ripresa abbastanza avvincente dopo il gol del vantaggio del Milan. La Samp nel finale ci ha provato, ma non ha creato azioni concrete.



Per i giocatori che ha in campo il Milan fa quello che può, trova il vantaggio e rischia di trovare il raddoppio; nel finale dimostra di saper soffrire e porta a casa una vittoria fondamentale.

Squadra troppo impaurita, che gioca solo nel finale di partita, quando non aveva più niente da perdere. Contro questo Milan si poteva osare di più, soprattutto nella prima frazione di gioco; la Samp ha giocato una partita senza personalità. 



Partita facile, distribuisce bene i cartellini e controlla bene lo sviluppo del match.

47′ Birsa

Milan (4-3-1-2): Abbiati; Zaccardo, Zapata, Mexes, Constant; Poli (74′ Nocerino), De Jong, Muntari (46′ Emanuelson); Birsa (66′ Niang); Robinho, Matri. A disp.: Amelia, Abate, Cristante, Gabriel, Vergara. All.: Allegri

Sampdoria (4-4-2): Da Costa; De Silvestri, Regini, Mustafi, Costa; Wszolek (53′ Soriano), Obiang, Palombo (61′ Krsticic), Gavazzi; Gabbiadini (67′ Petagna), Sansone. A disp.: Fiorillo, Eramo, Renan, Rodriguez, Pozzi, Gastaldello, Barillà, Gentsoglu. All.: Rossi



Arbitro:Peruzzo Ammoniti: Gavazzi, Costa (S) Espulsi: nessuno

Il primo tempo tra Milan e Sampdoria si è concluso con il risultato di 0 a 0. Entrambe le squadre necessitano di punti, il Milan per recuperare punti per la zona champions, la Samp per ottenere la prima vittoria in campionato; in questo senso assisteremo ad una partita molto interessante e si spera molto spettacolare. Il primo tempo non è stato oggettivamente all’altezza di quello che ci si aspettava: infatti si sono notate sia l’incapacità del Milan di sfondare la difesa Doriana, sia la buona fase difensiva degli uomini di Delio Rossi che non hanno concesso alcun varco alla manovra rossonera. Per questi motivi il ritmo della partita è stato molto lento e non si è assistito ad un grande spettacolo. Le occasioni da rete infatti sono state poche e se ne possono contare un paio a testa: per il Milan ci ha provato prima Constant che, servito bene in area da Robinho, ha provato il sinistro al volo, che si è però spento a lato sul secondo palo; nel secondo caso ci ha provato Mexes sugli sviluppi di una punizione: Matri ha sfiorato il cross di Birsa e la palla è giunta a Mexes che in spaccata non è riuscito a deviare in porta. Per la squadra Doriana ci ha invece provato per primo Gabbiadini, con un tiro dalla distanza velenoso, che si è concluso alto sopra la traversa; poi l’occasione migliore è capitata sulla testa di Costa che, sugli sviluppi di un corner, ha deviato di poco a lato con Abbiati immobile. Quest’ultima si può dire che sia stata l’occasione più pericolosa del match. Di conseguenza, dopo questo primo tempo giocato a ritmi molto blandi, le squadre sono rientrate negli spogliatoi sul risultato di 0 a 0.
Milan: migliore, De Jong; peggiore ZaccardoSamp: migliore Mustafi, peggiore Sansone.

A pochi minuti dall’inizio della partita di San Siro, ecco le formazioni ufficiali delle due squadre. Birsa ancora titolare con Robinho e Matri, la Sampdoria punta su Gabbiadini.  Abbiati; Zaccardo, Zapata, Mexes, Constant; Poli, De Jong, Muntari; Birsa, Robinho; Matri. All. Allegri.  Da Costa; De Silvestri, Mustafi, Regini, Costa; Gavazzi, Obiang, Palombo, Wszolek; Sansone, Gabbiadini. All. Rossi.

Il Milan probabilmente cercherà di impostare il gioco sin dai primi minuti cercando di avere il possesso della palla per la maggior parte del tempo possibile. Gli attaccanti rossoneri non sembrano in piena forma e quindi la manovra offensiva sarà affidata anche all’inserimento di centrocampisti come Poli, andato già segno in questo avvio di stagione per ben 2 volte. Forse i padroni di casa potrebbero soffrire il maggior numero di centrocampisti degli avversari in fase difensiva. La Sampdoria punterà su lanci lunghi per Gabbiadini e Sansone che a turno scaricheranno il pallone sulle fasce per andare al cross. In ogni caso si pensa che i liguri cercheranno di fare male ai padroni di casa recuperando palla dalla difesa e innescando veloci contropiedi diretti verso la porta protetta da Abbiati.

Dopo il pareggio di Bologna i rossoneri sono chiamati a dare una risposta ai propri tifosi e soprattutto alla società. Il fattore casa gioca a favore del diavolo e così la Snai ha deciso di quotare la vittoria rossonera a 1,45, il pareggio a 4,25 e il successo blucerchiato a 8,00. Approfittando del periodo buio dei padroni di casa, si potrebbe pensare all’opzione Goal valutata 1,85. I parziali/finali 1-1 e X-1 moltiplicano la posta in gioco rispettivamente per 2,00 e 3,85. Per quanto riguarda le scommesse che coinvolgono solamente la prima frazione di gioco l’1 è quotato a 1,90, la X a 2,40 e il 2 a 6,50. La Snai da occasione di scommettere anche sul numero dei calci d’angolo: l’1 è dato a 1,25, la X a 9,50 e il 2 a 5,00. Il pronostico pende in favore dei rossoneri ma viste le ultime uscite della squadra di Allegri si potrebbero azzardare delle opzioni che vedono i blucerchiati avere la meglio sui rossoneri.

È il secondo anticipo della sesta giornata del campionato di serie A 2013-2014. Il match si disputa allo stadio San Siro di Milano, con calcio d’inizio alle ore . Entrambe le squadre hanno grande necessità di vittoria. Il Milan si trova nella parte bassa della classifica con 5 punti: quelli di distacco dal primo posto sono già 10 e un altro passo falso renderebbe più lontano l’obiettivo scudetto, anche se siamo solo ad inizio campionato. Un successo invece proietterebbe i rossoneri a quota 8, più vicino alle posizioni auspicate in estate. La Sampdoria ha 2 punti e deve ancora vincere nel nuovo campionato: una vittoria a San Siro sarebbe la medicina migliore per uscire dall’attuale momento di difficoltà. Un eventuale risultato di parità tra Milan e Sampdoria servirebbe a poco ad entrambe, perché i rossoneri resterebbero nella seconda metà di classifica mentre i blucerchiati in piena zona retrocessione. Terna arbitrale: l’arbitro di Milan-Sampdoria sarà il signor Peruzzo della sezione di Schio, assistito dai guardalinee Di Fiore e Musolino, dal quarto uomo Marrazzo e dagli arbitri di porta Doveri e Pairetto. I precedenti totali tra Milan e Sampdoria sono 110: il bilancio nella storia è di 56 vittorie per il Milan, 27 successi della Sampdoria e 27 pareggi. 55 i confronti diretti giocati a San Siro: 36 successi del Milan, 10 della Samp e 9 pareggi. L’ultimo precedente è benaugurante per la squadra blucerchiata, che la stagione scorsa vinse 1-0 alla prima giornata grazie al gol di Andrea Costa. L’ultimo Milan-Sampdoria finito in pareggio risale invece alla stagione 2005-2006: 1-1 firmato da Shevchenko e Gasbarroni (il Milan terminò quarto in classifica, poi terzo per il declassamento della Juventus, la Samp undicesima). Nelle ultime cinque stagioni 3 vittorie per il Milan, tutte per 3-0, 2 per i liguri che violarono San Siro anche nel 2007-2008 (2-1). Tre gli ex in campo questa sera: il centrocampista Andrea Poli nel Milan, il difensore Bartosz Salamon e l’attaccante Andrea Petagna nella Sampdoria; tutti e tre sono passati da una squadra all’altra nell’ultima sessione di calciomercato. Tra gli ex storici della partita si ricordano Alberigo Evani (Milan 1980-1993, Sampdoria 1993-1997), Ruud Gullit (Milan 1987-1993, Sampdoria 1993-1995) e Pietro Vierchowod (Sampdoria 1983-1995, Milan 1996-1997). Clicca qui per l’intervista prepartita con il pronostico di Milan-Sampdoria.

Il Milan ha iniziato il campionato con risultati altalenanti: Verona-Milan 2-1, Milan-Cagliari 3-1, Torino-Milan 2-2, Milan-Napoli 1-2, Bologna-Milan 3-3. Già troppi passi falsi per una squadra che punta come minimo al terzo posto finale. sotto la guida di Massimiliano Allegri il Milan non è mai partito al massimo e si sperava che questo campionato potesse invertire la tendenza; nelle prime cinque giornate non è stato così ma è comunque presto per escludere i rossoneri dai giochi per le prime posizioni. L’anticipo di oggi sembra una buona occasione per cominciare a rimettersi in carreggiata: i problemi di infortuni non mancano ad Allegri ma la Sampdoria sta vivendo un momento altrettanto delicato, nè si è mostrata particolarmente incisiva nelle partite recenti. Questi gli indisponibili per il Milan: Bonera, Silvestre e De Sciglio in difesa, Montolivo per il centrocampo e Saponara. Kakà, El Shaarawy e Balotelli in attacco. La Sampdoria invece è partita per Milano alla ricerca del primo successo, che potrebbe dare una svolta positiva al torneo. Nelle prime cinque giornate i blucerchiati hanno perso contro Juventus (0-1), Genoa (0-3) e Roma (0-2) sempre in casa, conquistando gli unici due punti in trasferta sui campi di Bologna (2-2) e Cagliari (2-2). Il calendario non ha favorito i liguri che hanno incontrato due delle squadre più in forma (Juventus e Roma) e vissuto il derby, che fa sempre storia a sè; d’altra parte la squadra di Delio Rossi ha mostrato qualche limite evidente, soprattutto in fase di finalizzazione del gioco. Nel turno infrasettimanale l’allenatore ha cambiato modulo, passando dal consueto 3-5-2 ad un 4-4-2 più quadrato, che nel primo tempo ha retto bene l’urto offensivo della Roma. Nella ripresa però i giallorossi hanno perforato la difesa e la Sampdoria non è stata in grado di recuperare, producendo una spinta volenterosa ma sterile verso l’area avversaria. Oggi tuttavia si volta pagina, e di fronte c’è un Milan non brillantissimo: la Samp si giocherà le sue carte senza però poter contare su Eder. L’attaccante brasiliano dovrebbe tornare a disposizione in una settimana: tutta la squadra lo aspetta perché è uno dei giocatori più importanti (clicca qui per le probabili formazioni di Milan-Sampdoria). Ora però è il momento di pensare a chi sarà in campo: luci a San Siro, un altro Milan-Sampdoria è alle porte…

Risorsa non disponibile

Abbiati 6: mai seriamente impegnato, un po’ insicuro nelle uscite.

Zaccardo 5,5: spinge con continuità, ma non azzecca mai un cross e dietro è spesso insicuro.

Zapata 6: ogni tanto qualche amnesia mette il pubblico in difficoltà, ma in generale stasera se la cava bene.

Mexes 6,5: guida bene la difesa e fa diversi interventi importanti, contribuendo a mantenere la porta inviolata.

Constant 6: spinge e sbaglia parecchi cross, ma dietro è preciso e non commette sbavature.

Poli 6,5: grande lottatore, combatte e corre tantissimo e gioca bene i palloni che ha a disposizione; esce stravolto (Nocerino, dal 74′ del s.t., senza voto).

De Jong 7: migliore a centrocampo, ruba tantissimi palloni e li serve bene e con precisione. Dalla sua parte non passa mai nessuno.

Muntari 5: impreciso e inconcludente, senza cattiveria e personalità. Esce a fine primo tempo (Emanuelson, dal 46′ del s.t., 5: non entra mai in partita, non accelera e sbaglia diversi palloni.

Birsa 7: trova il suo primo gol con la maglia del Milan, gestisce bene i palloni che ha a disposizione e combatte anche in fase di recupero (Niang, dal 65′ del s.t., senza voto).

Robinho, 6: serve l’assist per il gol di Birsa, ma poi si mangia un altro gol a porta vuota. Serve maggior cattiveria, ma sembra in buona forma fisica.

Matri 5,5: lotta ed è aggressivo, non viene servito molto e spesso si ritrova isolato. Quando ha l’opportunità però non la concretizza.

All. Allegri 6,5: tiene tutti sulle spine e azzecca i cambi, nonostante non abbia molte scelte con tutta la rosa infortunata.

Da Costa, 6,5: non può nulla sul gol subito, ma mostra buone doti, con due parate che impediscono al Milan di raddoppiare.

De Silvestri 6,5: sulla fascia destra spinge tantissimo, non si ferma mai e mette in difficoltà la difesa rossonera.

Mustafi 6: buona la sua fase difensiva, dove controlla bene Matri and Co. Pulito negli interventi, non commette sbavature.

Regini 6: come il compagno di reparto controlla bene i palloni che arrivano dalle sue parti e non si fa impensierire da nessuno.

Costa 5,5: soffre un po’ su Poli, si prende un giallo e nel primo tempo sbaglia un gol di testa che avrebbe cambiato la partita.

Gavazzi 5: non aiuta la squadra, corre molto ma male e non è preciso nel recupero di palloni.

Palombo 5,5: non imposta e non lancia mai in avanti gli attaccanti; di conseguenza non riesce a fare girare la squadra che soffre molto a centrocampo (Kristicic, dal 60′ del s.t., senza voto).

Obiang 6,5: esce alla distanza, con molti recuperi e con buoni passaggi; ci prova anche dalla distanza, ma non è fortunato.

Wsolek 5: intangibile, non manda mai in porta gli attaccanti e tocca pochissimi palloni (Soriano, dal 51′ del s.t., 5: entra ma non porta velocità alla squadra in fase offensiva).

Sansone 5,5: corre molto, svaria sul fronte offensivo, ma non conclude mai verso la porta e di conseguenza non è mai pericoloso.

Gabbiadini 5: prova spesso la conclusione dalla distanza, senza inquadrare la porta, al posto che dialogare con i compagni (Petagna, dal 65′ del s.t., senza voto).

All. Rossi 5: squadra senza cattiveria, con poca personalità e molto insicura. Non trasmette la cattiveria necessaria.