CALCIOMERCATO MILAN – Si è conclusa come una favola, con il lieto fine, la vicenda Kakà-Milan. Il brasiliano, come vi stiamo raccontando da due giorni a questa parte, è sbarcato a Milano accolto da un bagno di folla e pronto a rivestire la casacca rossonera e a rimettersi in gioco in una grande d’Europa dopo 4 anni di amarezza. Kakà è già tornato a Madrid, visto che aveva alcune cose da sistemare circa il trasloco, e tornerà nuovamente in Italia in serata, in previsione dell’esordio con la casacca rossonera di sabato prossimo, nell’amichevole contro il Chiasso. Esplode di gioia l’ambiente milanista a cominciare dal tifoso numero uno, l’amministratore delegato rossonero Adriano Galliani. Il plenipotenziario di casa Milan è uno degli eroi di questa grande “operazione ritorno” e non ha nascosto una certa commozione per essere riuscito dopo 4 anni nell’ardua impresa: «Gli occhi lucidi? Li avevo nel 2009 e li ho nel 2013. Si vive di amore e quello per Kakà è un amore che tutti noi tifosi del Milan abbiamo. Il rapporto tra i tifosi e Kakà è speciale, diverso a quello di tutti gli altri giocatori, non ha eguali. Mai nessuno ha creato così tanta empatia con i tifosi del Milan. Sabato sono partito senza certezze, adesso lui è qua. E’ inutile parlare del passato».
CALCIOMERCATO MILAN – Contento Galliani, felice naturalmente Kakà e entusiasta anche Massimiliano Allegri. Il Conte Max dopo i due botti finali del mercato estivo, Matri e appunto il numero 22, potrà ora disporre di maggiori varianti in attacco, a cominciare dal suo 4-3-1-2, modulo che il tecnico toscano vuole attuare con continuità durante la stagione da poco iniziata. Domenica sera ha effettuato una prima prova andata a buon fine, con Montolivo trequartista, ma la casella del “numero 10” verrà occupata ora stabilmente da Kakà con l’ex Fiorentina che torna sull’interno di destra al fianco di De Jong e uno fra Poli e Muntari. Possibile anche il 4-3-3 con Kakà esterno destro spalleggiato da Balotelli ed El Shaarawy o da Matri e Balotelli, infine, attenzione anche all’albero di Natale, il famoso 4-3-2-1 attuato spesso e volentieri da Ancelotti in passato con il duo di trequartisti Kakà-El Shaarawy dietro a Super Mario. E chissà che Allegri non tenti anche il 4-2-3-1, il modulo tanto di moda fra le big del Vecchio Continente: Balotelli o Matri “boa” centrale, con un tridente composto da El Shaarawy, Robinho e appunto l’ultimo arrivato. Infine, attenzione all’idea che era già circolata l’anno scorso, quando il Milan fece un tentativo concreto di riportare Kakà al Milan: il brasiliano nel ruolo di regista di centrocampo spalleggiato da De Jong e Montolivo. Una soluzione inedita ma che alla fine potrebbe rivelarsi vincente…