Inizia male l’avventura di Gigi Di Biagio sulla panchina della nazionale U21, visto che i suoi ragazzi perdono 1-3 contro il Belgio di categoria. Battocchio apre le danze al 39° portando in vantaggi l’Italia. M nella ripresa il Belgio del tecnico Walem esce agguerrito e in 7 minuti ribalta la situazione, prima con Thorgan Hazard e poi con Malanda. L’Italia ci prova con timide occasioni, ma al 92° gli ospiti chiudono la gara con Ferreira Carrasco. Lunedì si torna già in campo contro il Cipro e Di Biagio sa che non può più sbagliare. Un match piacevole da seguire con due squadre ben messe in campo e agguerrite. Dopo varie azioni da una parte ed all’altra, l’Italia pian piano si impossessa del gioco, creando molte occasioni fra cui il goal di Battocchio. Nella ripresa esce il carattere del Belgio che già al 52° si ritrova in vantaggio. L’italia spinge molto, ma è stanca e le uniche occasioni da goal se le creano i singoli. Il Belgio più avanti, anche sul piano fisico, controlla il match, aspettando il momento giusto per chiudere la gara. Infatti al 92° Ferreira Carrasco con un diagonale spegne le speranze azzurre. Primo tempo brillante in cui gli azzurrini esprimono un bel gioco e si portano anche in vantaggio. Nel secondo tempo appaiono deconcentrati e con il passare dei minuti gli avversari li fanno stancare. Nel finale con  pochi spunti e poche idee non si riesce a riparare ai terribili primi 7 minuti del secondo tempo. I ragazzi hanno dato tutto, ora tocca al mister correggere gli errori commessi stasera, in vista della gara con il Cipro di lunedì. Il Belgio riesce a guadagnare 3 punti in trasferta, contro un avversario temibile sotto tutti i punti di vista. Nella ripresa si vede tutta un’altra squadra rispetto alla prima frazione e i ragazzi di Walem ribaltano  lo svantaggio in 7 minuti. Non male per questi ragazzi che stasera oltre alla vittoria, hanno messo in mostra le proprie doti con giocate di classe e tanta qualità, ma soprattutto  dimostrando di essere un gruppo affiatato. Primo tempo tutto sommato diretto senza sbavature. Ma nella ripresa commette 2-3 errori che svantaggiano gli azzuri e  l’ ammonizione a Ferreira Carrasco ha dell’incredibile.



Il tabellino ITALIA U21-BELGIO U21 1-3 (primo tempo 1-0)

Marcatori: 39′ Battocchio (I), 47′ T. Hazard (B), 52′ Malanda (B), 92′ Ferreira-Carrasco (B)

Bardi; Sabelli (76′ Zappacosta), Bianchetti, Di Lorenzo, Liviero; Baselli, Battocchio; Molina, Gatto (64′ Longo), Piscitella (56′ Improta); Belotti. Di Biagio.



Coosemans; Vermijl, Arslanagic, Mechele, J. Lukaku; Malanda, Ferreira-Carrasco; T. Hazard (61′ Ntambwe), Michy Batshuayi (69′ Vetokele), Bruno; M’Poku. Walem.

Arbitro: Stefanski (Polonia)

Ammoniti:Ferreira-Carrasco, Malanda (B), Bianchetti, Baselli, Gatto, Longo (I)

Il Belgio chiude la partita al 92′: contropiede che coglie impreparata un’Italia sbilanciata a caccia del pareggio – che avrebbe meritato: Jordan Lukaku porta palla fino al limite dell’area e allarga sulla destra, dove Ferreira Carrasco lascia partire il diagonale rasoterra che, a differenza di qualche minuto prima, trova l’angolino alla destra di Bardi per il 3-1.



Il Belgio piazza un terrificante uno-due: a segnare, al 52′, è Malanda, con un bel piatto destro al volo dai 15 metri su cross da destra che, pur non troppo forte, è preciso e si infila alla sinistra di Bardi. 

Al 47′ minuto il Belgio trova il pareggio. Lo realizza Thorgen Hazard, fratello minore di Eden, con un gran tiro da fuori area.

Italia-Belgio chiude il suo primo tempo sul parziale di 1-0 in favore degli azzurrini. Di Biagio, alla sua prima gara ufficiale sulla panchina dell’Under 21, schiera il 4-2-3-1 con Bardi in porta, fasce di difesa composte da Sabelli e  Liviero. In mezzo alla difesa ci sono Di Lorenzo e Bianchetti. La mediana è composta da Baselli e Battocchio. In attacco l’unica punta è Belotti (Palermo), supportato alle sue spalle dal trio Piscitella-Gatto-Molina. Il tecnico belga Walem risponde schierando una squadra a specchio. Sulle fasce d’attacco agiscono Ferreira Carrasco (Monaco) e T.Hazard, in difesa Mechele affianca Arslanagic, davanti, invece, le punta è Batshuayi. Arbitra il polacco Stefanski. Bella partita finora allo Stadio Manlio Scopigno di Rieti, dove l’Italia sta conducendo la partita grazie al goal di Battocchio al 39°. Partita molto equilibrata, con due squadre ben schierate in campo. Le maggiori occasioni le ha avute l’Italia di Di Biagio con Bellotti,  che due volte ha sfiorato il goal, prima di testa e poi di destro e con Battocchio che alla sua prima conclusione sugli sviluppi di un calcio d’angolo ha segnato di testa un  goal che non si poteva sbagliare. Il Belgio tutto sommato non sta giocando male ed ha avuto qualche occasione. La più grossa è capitata tra i piedi di Ferreira Carrasco, ma da fuori area il belga non è riuscito a centrare la porta difesa da Bardi. Vedremo se nella ripresa il Belgio tirerà fuori l’orgoglio o se la squadra allenata da Di Biagio riuscirà a fare sua definitivamente la gara. BIANCHETTI 7 DI LORENZO 5,5 FERREIRA T. HAZARD 5,5

L’Italia passa al 39′ minuto: segna Battocchio, che sfrutta appieno un calcio d’angolo battuto dalla destra. Cross in area, sponda di testa verso la porta e Battocchio e lì, dimenticato dalla difesa, a spingere sempre di testa il pallone in porta per il vantaggio degli Azzurrini.

Di Biagio inserisce Piscitella come seconda punta al fianco di Belotti, con Battocchio a supporto. Rispetto alle formazioni annunciate le due squadre variano il modulo: per gli azzurri è 4-3-1-2 mentre il Belgio abbottona il previsto 4-2-3-1 in un 4-5-1 che di fatto mantiene inalterate le possibilità offensive (cinque di centrocampo due si possono abbassare e tre alzare, a sostegno dell’unica punta). Italia (4-3-1-2): Bardi; Sabelli, Bianchetti, Di Lorenzo, Liviero; Molina, Baselli, Gatto; Battocchio; Belotti, Piscitella. In panchina: Pigliacelli, Zappacosta, Antei, Fossati, Crisetig, Improta, Longo. Allenatore: Di Biagio. Belgio (4-5-1): Coosemans; Vermijl, Arslanagic, Mechele, Lukaku; Malanda, Mpoku, Ferreira-Carrasco, Bruno, Hazard; Batshuayi. In panchina: Kaminski, De Bock, Vervoort, Praet, Ntambwe, Tielemans, Vetokele. Allenatore: Walem.

Sia l’Italia che il Belgio Under 21 dovrebbero scendere in campo con il modulo 4-2-3-1. Per questo saranno ancora più importanti i singoli duelli. La coppia di centrocampo vedrà all’opera Lorenzo Crisetig e Daniele Baselli, due aspiranti registi: sarà fondamentale che riescano a passare la palla in verticale lanciando o smarcando i trequartisti, e che non fermino la circolazione per linee orizzontali; anche i due terzini, Stefano Sabelli e sinistra e Paolo Frascatore a sinistra, dovranno essere bravi a proporsi in appoggio ai centrocampisti senza però scoprire troppo le fasce, che saranno occupate anche dalle ali avversarie. Curiosità per l’impatto dell’italo argentino Cristian Battocchio nel ruolo di numero 10: l’Udinese lo ha prestato al Watford e in Italia non ha ancora avuto modo di farsi notare. 

Siamo 0-0 alla mezzora tra Italia e Belgio Under 21. Poche le occasioni da gol, ma la partita è molto interessante e si gioca su buoni ritmi. Prevale l’equilibrio in campo, bene Piscitella per gli Azzurrini di Gigi Di Biagio e Ferreira Carrasco nel Belgio, funzionano entrambe le corsie mancine delle due squadre.

I pronostici SNAI per la partita Italia-Belgio Under 21. Il successo degli azzurrini è quotato a 1,45, quello del Belgio a 6,50 mentre il pareggio a 4,00. Quanto al risultato esatto può ingolosire lo 0-0, difficile ma non troppo perché le due squadre sono in fase di rodaggio, soprattutto l’Italia che per la prima volta in gare ufficiali sarà allenata da Luigi Di Biagio. Il pareggio a reti bianche è quotato a 14,00. Buone cifre anche per l’1-0 a favore dell’Italia (dato a 7,50 così come il 2-0), e il 2-1 (8,00). Chi crede in tanti gol può puntare sul 3-2 per l’Italia (20,00) o il pareggio per 2-2 (15,00). Chi volesse puntare sul successo del belgio puà scommettere sullo 0-1, che rende 20 volte la posta in palio, o sull’1-2 quotato a 18,00. Combinazioni risultato parziale/finale, ovvero all’intervallo e dopo il fischio finale: favorita la vittoria dell’Italia sia dopo il primo che dopo il secondo tempo (segno 1-1, quota 2,05); anche la vittoria dell’Italia dopo l’intervallo (X-1) è quotata bassa, a 4,00, mentre più “ghiotte” sono le combinazioni a favore del Belgio. Ad esempio il pareggio dopo l’intervallo, segno 1-X e quota 15, o il pareggio in entrambe le frazioni, l’X-X, quotato a 6,50.

Torna in campo la nazionale di calcio Under 21. La partita di questa sera è Italia-Belgio, ed è la prima del gruppo 9 delle qualificazioni ai prossimi campionati europei, che si svolgeranno in Repubblica Ceca nell’estate 2015. Gli azzurrini ci arriveranno da finalisti in carica, dopo l’argento conquistato in Israele nell’edizione 2013. Italia-Belgio Under 21 si gioca a Rieti, il calcio d’inizio è previsto per le ore 21.00. Per le qualificazioni agli europei l’Italia è stata dunque inserita nel gruppo 9 assieme al Belgio e poi a Cipro, Serbia e Irlanda del Nord: dopo questa sera gli azzurrini torneranno in campo il 9 settembre contro Cipro, e successivamente il 14 ottobre ancora contro il Belgio in trasferta. Invece, Italia-Belgio sarà la prima partita ufficiale di Luigi Di Biagio come allenatore dell’Under 21 dopo l’esordio di poco meno di un mese fa in amichevole in Slovacchia, con una vittoria per 4-1. L’ex centrocampista di Roma ed Inter ha sostituito Devis Mangia, che si è fermato ad un’ottima medaglia d’argento agli europei dello scorso giugno. Rispetto a quella squadra la rosa è stata quasi totalmente ricambiata, dal momento che siamo all’inizio di un nuovo ciclo, ma resta fiducia sulle possibilità della nostra nazionale giovanile. Clicca qui per l’intervista prepartita di Italia-Belgio Under 21 con il telecronista delle gesta degli azzurrini, Alberto Rimedio.

Da chi riparte l’Italia Under 21? Da Luigi Di Biagio anzitutto, e da alcuni giocatori che hanno vissuto anche il ciclo precedente. A cominciare da Francesco Bardi, portiere classe 1992 di proprietà dell’Inter ma in prestito al Livorno: era il numero 1 anche con Mangia e lo sarà anche con il nuovo ct, almeno all’inizio. Anche la sua riserva non è un volto inedito: Nicola Leali della Juventus, che quest’anno gioca in prestito allo Spezia in serie B. Il nuovo capitano della selezione azzurra è Matteo Bianchetti, difensore centrale cresciuto nel vivaio dell’Inter e in comproprietà con l’Hellas Verona: anche lui era nel giro di Mangia, così come il centrocampista Lorenzo Crisetig e l’attaccante Samuele Longo. A questo nucelo di “sopravvissuti” si sono aggiunti nuovi talenti, come il centrocampista centrale Daniele Baselli (Atalanta), il trequartista Cristian Battochio (Udinese ma in prestito al Watofird) e i terzini Stefano Sabelli e Paolo Frascatore (entrambi della Roma e prestati a Bari e Pescara). Sarà indisponibile il centrocampista Massimiliano Busellato (clicca qui per le probabili formazioni di Italia-Belgio Under 21). Il Belgio invece è allenato da una vecchia conoscenza del calcio italiano: Johan Valem, ex centrocampista di Udinese, Parma, Torino e Catania (ha anche allenato la Primavera dell’Udinese). Insomma, non potrebbe conoscerci meglio. Il Belgio ha pure già giocato una partita di questo girone, vincendo per 2-0 contro Cipro, e per questo motivo al momento conduce la graduatoria, anche se naturalmente è troppo presto per fare calcoli. La viglia della formazione belga è stata però turbata da un bizzarro episodio: Maxime Lestienne, geniale trequartista del Bruges ed elemento di spicco di questa Nazionale, è stato pizzicato in camera con una ragazza e rispedito a casa. Il codice etico fa vittime anche da quelle parti, e questa è una buona notizia per gli azzurri, che non si troveranno davanti un talento imprevedibile, che quando è in giornata può fare molto male agli avversari. Il calcio belga è però in grande salute, come dimostrano anche i risultati della Nazionale maggiore, che è tornata ad essere competitiva dopo molti anni difficili. Sarà dunque una partita da non sottovalutare, ed ecco perché ora è giunto il momento di cedere la linea al campo di Rieti: Italia-Belgio Under 21 sta per cominciare…

 

Risorsa non disponibile

Non ha colpe sui 3 goal subiti. Ma anzi salva la sua squadra parecchie volte. Strepitoso nell’azione che ha portato a due sue parate, prima su Bruno e poi Carrasco.

Non gira molto bene per il difensore del Bari questa sera. Perde il duello con Carrasco in difesa e non riesce mai a incidere in fase offensiva.

DAL 30’ ST ZAPPACOSTA 6: Pochi minuti bastano per fare meglio del compagno sostituito e rendersi pericoloso con parecchi suoi cross dalla destra.

Non riesce a fare grandi cose contro le qualità degli avversari e commette un errore quasi fatale nel primo tempo che stava per regalare il vantaggio al Belgio. Da rivedere.

Capitano e colosso della difesa. Scongiura 2-3 goal e rimedia anche agli errori dei compagni. Fino all’ultimo non si arrende.Carismatico.

Nel primo tempo se la cava discretamente. Nella ripresa soffre la stanchezza e si fa saltare più volte da Bruno.

E’ il playmaker insieme a Battocchio di questa squadra. Nel primo tempo sforna parecchi palloni per i compagni aiutando in tutte e due le fasi la squadra. Nel secondo tempo non riesce più a trovare la sua posizione.

Sfreccia come i suoi compagni di reparto nel primo tempo. Forse troppo, visto che nel secondo appare stanco. Tutto sommato prova sufficiente.

Nel primo tempo mette in seria difficoltà tutta la retroguardia avversaria. Nel secondo è molto stanco e non riesce a fare grandi cose.

DAL 18′ st LONGO 5.5: Spara altissimo l’occasione gigante che si era creato in area di rigore avversaria.

Autore del goal e playmaker della squadra. Per tutta la partita prova ad innescare i compagni, ma nella ripresa calca un po’.

Crea dei problemi a Vermjil sulla fascia sinistra, ma è troppo statico. Infatti è il primo ad uscire.

dal 9′ st IMPROTA 6: Segue le indicazioni del mister e spazia per tutto il campo creando qualche scompiglio agli avversari.

Regge da solo l’attacco e si prende tante botte per il bene della squadra. Sfortunato. Non riesce ad andare in goal per due volte di pochissimo. Bella prova.

Brillante primo tempo della sua squadra, che cala però in maniera vertiginosa nella ripresa allungandosi troppo e lasciando il gioco in mano agli avversari. C’è da lavorare

Sul goal di Battocchio da posizione ravvicinata non può nulla. Per il resto non è impegnato mai seriamente.

Prestazione opaca per il giovane belga. Si perde Piscitella parecchie volte e spinge poco sulla sua fascia.

In una difesa confusa e mal organizzata, mostra le sue qualità, sventando parecchie azioni avversarie.

Sui calci piazzati c’è qualcosa da rivedere, ma tutto sommato lui e Mechele giocano bene.

Nel primo tempo si fa notare con la sua intensità, ma non rede molto. Nella ripresa prende le misure a Molina e lo lascia passare poche volte.

Primo tempo opaco. Nella ripresa crea una diga in mezzo al campo. Inoltre realizza un pregevole goal al volo che cale il sorpasso della sua squadra.

Qualche spunto qua e là, ma non riesce ad incidere.

Nel primo tempo forse pretende troppo dalle sue qualità. Nel secondo tempo le sfoggia alla grande segnando subito il pareggio.

(dal 16′ ST NTAMBWE 6: Entra e non sfigura affatto)

Buona prova per lui. Nella ripresa come i suoi  compagni sale in cattedra e si vede.

Un campioncino pronto al salto di qualità. Grande velocità, ottima classe. Nel recupero segna un goal stupendo. Sarà contento il suo mister di club, Claudio Ranieri.

Svogliato e poco intraprendente. Esce nella ripresa. (dal 24′ ST VEKELELE: S.V.)

La sua squadra si riprende nel secondo tempo alla grande. Ma deve ringraziare di avere in squadra giocatori del calibro di Hazard e Ferreira Carrasco.