Inizia stasera alle 18.00 a Zurigo contro la Svizzera l’avventura della Nazionale italiana di pallavolo femminile agli Europei che si disputano in Germania e in terra elvetica fino al 14 settembre. Le azzurre sono inserite nel girone B con le padrone di casa e poi con la Francia e il Belgio, che affronteremo in quest’ordine domani e domenica. La prima classificata di ogni girone approderà direttamente ai quarti di finale, mentre le seconde e le terze dovranno affrontare un turno di playoff. Sulla carta si annuncia facile il primo turno per l’Italia del c.t. Marco Mencarelli, che non dovrebbe far fatica a qualificarsi a punteggio pieno. Settimana scorsa abbiamo disputato le finali del Grand Prix in Giappone, vincendo solo con gli Stati Uniti. Servirà ricostruire una mentalità vincente per poter competere per le medaglie, come abbiamo sempre fatto nelle ultime edizioni, con anche due vittorie nel 2007 e nel 2009. Un ciclo però si è chiuso l’anno scorso con le Olimpiadi, ora bisogna ripartire verso i Mondiali che l’anno prossimo saranno ospitati proprio dall’Italia. Per presentare gli Europei abbiamo sentito il vice-allenatore della Nazionale Paolo Tofoli. Eccolo in questa intervista esclusiva per IlSussidiario.net.

Come vede l’Italia per questi Europei? Non posso nasconderlo, puntiamo in alto, ad arrivare in zona medaglia e a vincere se tutto andrà bene.
Una squadra giovane con qualche giocatrice d’esperienza. Giusto? Direi di sì. Era importante formare una Nazionale nuova, un mix di giocatrici giovani ed esperte. Direi che l’Italia è stata ricostruita al 90%.

In Giappone però abbiamo deluso. Cosa è mancato? Un po’ di esperienza e di convinzione. Inoltre ci siamo misurati con squadre molto forti e abbiamo giocato con Alessia Gennari, che pur essendo una buona giocatrice non era il libero titolare.

Cosa potrà cambiare dopo pochi giorni? Quest’esperienza ci è servita, giocare con nazionali così forti ci ha aiutato e siamo convinti di fare molto bene a questi Europei.
Sarà facile il primo incontro con la Svizzera? Bisogna ammetterlo, i primi incontri non dovrebbero crearci problemi.

Quali sono le prospettive future verso il Mondiale? Bisognerà concentrarsi innanzitutto su questi Europei, giocare bene qua. I Mondiali verranno l’anno prossimo, li ospiteremo e sappiamo che c’è una grande attesa. Stiamo costruendo una squadra molto competitiva però puntiamo prima a disputare dei grandi Europei.
Quali saranno le favorite? La Russia è molto forte, la Serbia è una nazionale difficile sempre da incontrare. Poi c’è la Turchia, un’altra squadra che potrebbe vincere. (Franco Vittadini)