Due partite per staccare il biglietto per Brasile 2014. Stiamo parlando dei due incontri che la Nazionale italiana dovrà affrontare in questi giorni, partendo da Italia-Bulgaria di stasera allo stadio Barbera di Palermo alle ore 20.45. Ci presenteremo a questo appuntamento senza gli squalificati Balotelli, Osvaldo e Montolivo e gli infortunati Marchisio e Barzagli, ma si tratta comunque di un’occasione da non perdere per blindare il primo posto del girone, che attualmente ci vede al comando con 14 punti e seconda proprio la Bulgaria con 10. Vincendo entrambi i confronti potremmo già preparare i Mondiali nei due match di ottobre contro Danimarca e Armenia, che chiuderanno il girone. Sarà importante scendere in campo con la concentrazione giusta per affrontare una squadra senza stelle ma molto compatta, che all’andata a Sofia ci ha fatto soffrire molto per portare a casa un pareggio. Per presentare Italia-Bulgaria abbiamo sentito Stefano Bizzotto, telecronista delle partite della Nazionale per Rai Sport. Eccolo in questa intervista esclusiva per IlSussidiario.net.



Come giudica questa partita con la Bulgaria? E’ un incontro che presenterà alcune difficoltà, perché l’Italia non giocherà al completo e la Bulgaria è una formazione ostica che è ancora in corsa per la qualificazione e già all’andata ci aveva messo in difficoltà, forse avrebbe meritato di vincere.



Mancheranno cinque titolari all’Italia, quanto potrebbe pesare la loro assenza? In attacco saranno assenze importanti quella di Balotelli e Osvaldo, così come a centrocampo mancheranno molto Marchisio e Montolivo. La difesa sarà l’unico reparto quasi al completo, con l’unica assenza di Barzagli.

L’assenza di Balotelli sarà la più pesante? Certamente si farà sentire tanto, perché è un giocatore che fa la differenza, un attaccante di statura internazionale senza nulla togliere a Gilardino.

Come giocherà l’Italia in attacco? Penso che giocheranno Gilardino e al suo fianco Giaccherini o Insigne, con l’altro pronto a subentrare durante la partita. Poi ci sarà Candreva che potrebbe completare il tridente giocando più avanzato del solito.



Come potrebbe metterci in difficoltà la Bulgaria? Innervosendoci, giocando molto coperta e pronta a colpirci in contropiede. Non è una Nazionale fortissima, non ha grandi individualità, ma è molto squadra. Nella classifica del girone è seconda e se vincesse si rilancerebbe per il primo posto. Gli andrebbe probabilmente bene anche arrivare dietro l’Italia e disputare così gli spareggi. In ogni caso avrà certamente molte motivazioni.

Farebbe giocare Verratti? No, perché vorrebbe dire che Pirlo starà in panchina.

Il suo pronostico? L’Italia dovrebbe vincere. Il nostro obiettivo sarà fare sei punti tra Bulgaria e Repubblica Ceca. In questo modo potremo giocare con più serenità le ultime due partite con Danimarca e Armenia, cercando di preparare già la Nazionale per i Mondiali.

Chi pensa possa essere invece il prossimo allenatore della Nazionale? Non lo so, è difficile dirlo. Si fanno tanti nomi, Conte, Mancini, Allegri. Credo però che allenare la Nazionale sia il compimento della carriera di un allenatore. Per questo penso che Zaccheroni più di Allegri accetterebbe questo incarico, anche per l’esperienza come tecnico di una Nazionale come il Giappone. Non bisogna poi dimenticare che di solito l’ingaggio che prende un allenatore di un club è molto più alto. Tuttavia sono solo ipotesi perché in ogni caso è troppo presto per sapere cosa succederà dopo Prandelli. (Franco Vittadini)