Sono stati sorteggiati oggi i tabelloni per gli Australian Open 2014, primo Slam stagionale. Va detto subito che sono ancora incompleti: nella notte tra sabato e domenica infatti si giocherà il terzo turno di qualificazione, con due italiani a caccia del pass. Si tratta di Potito Starace che se la vedrà con il canadese Frank Dancevic (testa di serie numero 8 del tabellone) e Flavio Cipolla che affronta il tedesco Peter Gojowczyk. La grande attesa del sorteggio risiedeva tutta nello scoprire dove sarebbero finiti i big, fermo restando che Rafa Nadal, tornato testa di serie numero 1, e Novak Djokovic sono agli opposti del tabellone e non si incroceranno prima della finale. Annunciata e scontata dai più, pur se le sorprese possono sempre capitare. La fortuna questa volta premia il serbo: nella sua parte di tabellone le insidie maggiori sono Tomas Berdych (possibile sfida in semifinale) e, magari, quel Jerzy Janowicz che però non sembra ancora aver fatto il salto di qualità decisivo. Prima del polacco va considerato un osso duro come Stanislas Wawrinka, che peraltro agli Us Open aveva seriamente rischiato di eliminare Nole in una partita tiratissima. I due possono scontrarsi ancora ai quarti di finale, sempre che lo svizzero superi un paio di insidie sulla sua strada, ovvero l’emergente canadese Vasek Pospisil e Richard Gasquet, semifinalista a Flushing Meadows. Dall’altra parte è l’inferno scatenato: già un super atleta come Gael Monfils rischia di togliere energie importanti al maiorchino, che dalla sua parte di tabellon ha, nell’ordine, Andy Murray che rientra nel circuito più agguerrito che mai, Juan Martin Del Potro che in più di un’occasione lo ha fatto soffrire (anche sulla terra: finale di Coppa Davis 2011) e soprattutto Roger Federer, testa di serie numero 6 e pur sempre vincitore di 17 titoli Slam. Possiamo metterla così: se è vero che Rafa ha ampiamente dimostrato, negli ultimi anni, di riuscire ad avere la meglio sul Re come e quando vuole (in particolar modo sulla lunga distanza dei cinque set) bisogna considerare che Federer potrebbe arrivare più riposato all’incrocio in semifinale, avendo solo in Murray (quarti) la vera prova del nove. Certo, per il Federer che si è visto lo scorso anno potrebbe bastare anche un Philipp Kohlschreiber, ma con il senno di poi la strada più impervia ce l’ha il numero uno: sulla carta almeno, perchè poi lo spagnolo vincerebbe ad occhi chiusi contro chiunque anche solo al 75% della forma fisica. Però, ai quarti avrà uno tra Del Potro e Milos Raonic, avendo già giocato prima contro atleti che gli possono minare il fisico. Insomma: Djokovic può arrivare in finale decisamente più riposato. Per quanto riguarda gli italiani, Andreas Seppi ha pescato male: il padrone di casa Lleyton Hewitt, che arriva dal titolo conquistato a Brisbane. In più, agli ottavi rischia l’incrocio con Nadal. Fabio Fognini, non al meglio della condizione, è dalla parte di Nole che può affrontare al quarto turno; prima però deve superare il russo Alex Bogomolov jr ed eventualmente giocatori ostici come Sam Querrey e Ernests Gulbis. E’ capitato decisamente male Filippo Volandri: al primo turno c’è già Tsonga, superarlo sarà questione di un mezzo miracolo. (Claudio Franceschini)
(1) Rafael Nadal (SPA) – Bernard Tomic (AUS)
Qualificato – (5) Juan Martin Del Potro (ARG)
(4) Andy Murray (GBR) – Go Soeda (JPN)
James Duckowrth (AUS) – (6) Roger Federer (SUI)
(7) Tomas Berdych (CZE) – Aleksandr Nedovyesov (KAZ)
Alejandro Gonzalez (COL) – (3) David Ferrer (SPA)
Qualificato – (9) Richard Gasquet (FRA)
Lukas Lacko (SVK) – (2) Novak Djokovic (SRB)
(24) Andreas Seppi – Lleyton Hewitt (AUS)
(10) Jo-Wilfried Tsonga (FRA) – Fliippo Volandri
(15) Fabio Fognini – Alex Bogomolov jr. (RUS)