La Serie A chiude oggi il suo girone di andata: per la diciannovesima giornata si gioca, alle ore 15, Roma-Genoa. Sono 41 i punti per i giallorossi, reduci dalla prima sconfitta stagionale nello scontro diretto contro la Juventus; ridimensionamento o meno, è chiaro che per gli uomini di Rudi Garcia si tratta di ripartire dopo lo 0-3 incassato e il titolo di campione d’inverno, seppur platonico, perso dopo un inizio da dieci vittorie consecutive. Il Genoa sembra aver superato il momento di flessione e, con la vittoria contro il Sassuolo, si è rilanciato: 23 punti e l’obiettivo salvezza decisamente alla portata. Arbitra Calvarese.



Rudi Garcia non distoglie gli occhi dall’obiettivo principale: tornare in Europa. “Avere 44 punti alla fine del girone d’andata significherebbe avere una proiezione da Champions League, ma anche da scudetto. Dopo le prime vittorie abbiamo subito qualche infortunio e ci sono stati dei passi falsi, ma siamo comunque riusciti a riprenderci. Prendere tre gol dalla Juventus ha cambiato le statistiche, ma queste sono informazioni parziali”. Sulla partita ha detto che “dovremo mantenere il possesso del pallone e attaccare molto, perchè loro sono una buona squadra e quando ci difenderemo dovremo farlo bene”. Spazio anche per la questione attacco: “Se creiamo occasioni va bene, perchè significa che creiamo i presupposti per segnare. Abbiamo tanti attaccanti di qualità, ma so bene che nella mia squadra possono segnare tutti”. Qualche problema con le squalifiche: in difesa si rivede Burdisso in coppia con Benatia, dopo la Coppa Italia rientrano tutti i titolari e questo significa Maicon sulla corsia destra (a sinistra confermato Dodò) mentre a centrocampo ci sono Strootman e Pjanic. Da regista l’olandese: sul centrosinistra opera Nainggolan, che dopo la partita contro la Sampdoria in settimana viene confermato in campo dal primo minuto. Davanti le scelte sono obbligate o quasi: Florenzi e Gervinho esterni, Totti da attaccante centrale. 



Non sono tantissime le alternative per Rudi Garcia, ma Mattia Destro ha un ottimo ruolino di marcia da quando è rientrato in campo e dalla panchina rappresenta un’arma tattica non indifferente. Per avere maggior peso offensivo c’è anche Marco Borriello, un po’ accantonato e sempre alla ricerca di una squadra dove possa trovare più spazio. Tin Jedvaj è stato oggetto delle parole del tecnico in conferenza stampa: “Non è questione di età, ma di qualità. Altri giovani giocano regolarmente, lui deve lavorare ancora e quando sarà chiamato in causa dovrà farsi trovare pronto”. Lo stesso vale ovviamente per Federico Ricci e Caprari, mentre Marquinho potrebbe essere all’ultima partita in giallorosso: ha rifiutato il Genoa, ma sembra lo voglia la Fiorentina.



Sempre indisponibili Balzaretti e Alessio Romagnoli, sono squalificati in tre: Castan e De Rossi espulsi contro la Juventus, Ljajic per raggiunto numero di ammonizioni. E’ stato dunque pagato dazio anche davanti al Giudice Sportivo.

Gian Piero Gasperini sa di avere a disposizione una squadra che può pensare al grande colpo: ed è esattamente quello che dice in conferenza stampa. “Il campo non porta bene, ma i numeri sono fatti per essere sovvertiti. Sappiamo bene quale sia il valore della Roma, e vincere qui vorrebbe dire dare un volto diverso alla classifica. Stiamo bene fisicamente e atleticamente”. Gasperini è uno dei pochi allenatori di Serie A ad essersi già incrociato con Rudi Garcia: lo aveva fatto in Europa League, quando il francese allenava il Lille. “Sono altri tempi, ma erano state due belle partite. Mi era piaciuta di più quella di Marassi”, ha ricordato, perchè ovviamente il Grifone aveva vinto. Per quanto riguarda la formazione, “ho pochi dubbi ma dico che la partita va interpretata dal primo all’ultimo minuto, stando attenti alle pieghe, alle alternative e alle soluzioni. Non mi interessa essere una bella squadra, voglio invece efficacia”. La formazione è un 3-5-1-1: difesa ormai confermata con Antonini e Marchese riadattati a centrali, sulle fasce spazio per Vrsaljko e Antonelli con il nuovo acquisto Cabral già in campo da regista, affiancato da Matuzalem e Biondini. La punta avanzata sarà Calaiò, con Bertolacci alle spalle. Un modulo leggermente difensivo, ma che in realtà non toglie quella che sarà la spinta sulle corsie laterali e la pericolosità degli inserimenti da centrocampo.

Il Genoa ha tanta qualità anche nelle sue seconde linee: in particolare Fetfatdizis è giocatore che sa saltare l’uomo e creare superiorità numerica, tanto quanto Konate e Stoian. Centurion può dare ordine e tranquillità, forse l’anello debole se così vogliamo chiamarlo è la difesa, con De Maio e Sampirisi che non si sono rivelati troppo affidabili quando chiamati in causa.

Assenze pesanti quelle del Genoa, che deve nuovamente rinunciare a due leader difensivi come Portanova e Gamberini e ha perso per tutta la stagione Kucka, a meno di un recupero che vada al di là delle più rosee aspettative. In più è squalificato Gilardino, 8 gol in campionato e vero e proprio talismano rossoblu: con questa maglia è tornato a candidarsi per un posto ai Mondiali.

 

26 De Sanctis; 13 Maicon, 29 Burdisso, 17 Benatia, 3 Dodò; 15 Pjanic, 6 Strootman, 44 Nainggolan; 24 Florenzi, 10 Totti, 27 Gervinho. All. Rudi Garcia

A disp.: 28 Skorupski, 1 Lobont, 33 Jedvaj, 35 Torosidis, 11 Taddei, 7 Marquinho, 94 F. Ricci, 18 Caprari, 88 Borriello, 22 Destro

Squalificati: Leandro Castan, De Rossi, Ljajic

Indisponibili: Balzaretti, A. Romagnoli

 

1 Perin; 3 Antonini, 21 Manfredini, 15 Marchese; 20 Vrsaljko, 27 Matuzalem, 79 Cabral, 8 Biondini, 13 Antonelli; 91 Bertolacci; 16 Calaiò. All. Gasperini

A disp.: 53 Bizzarri, 32 Donnarumma, 4 De Maio, 2 Sampirisi, 69 Sturaro, 14 Cofie, 26 Centurion, 9 Stoian, 18 Fetfatdizis, 77 Konate

Squalificati: Gilardino

Indisponibili: Gamberini, Portanova, Kucka

I giallorossi continuano il loro cammino all’inseguimento della capolista Juventus e oggi dovranno vedersela con il Genoa nella partita che si giocherà all’Olimpico alle ore 15.00 sotto la direzione dell’arbitro Calvarese. Dopo il risultato dello Juventus Stadium di settimana scorsa, è apparso evidente qual è la squadra più in forma del momento ma la Roma non ha intenzione di rinunciare allo scudetto almeno fin quando la matematica affermerà il contrario. La compagine guidata da Rudi Garcia può giovare dell’arrivo di Radja Nainggolan: il centrocampista è giunto a Trigoria per rinforzare le fila di una linea mediana già altamente competitiva. Il Genoa è tornato alla vittoria nel match della scorsa giornata al Ferraris contro il Sassuolo, 3 punti fondamentali per il morale in modo tale da arrivare alla difficile trasferta di Roma con una marcia in più. I grifoni si trovano nel limbo delle squadre di metà classifica a quota 23 a pari merito con Lazio  e Parma. Ora diamo un’occhiata alle notizie alla vigilia in casa delle due squadre per capire che tipo di gara ci attende.

Rudi Garcia deve fare i conti con alcune defezioni eccellenti e fondamentali per la sua rosa. De Rossi e Castan devono scontare un turno di squalifica dopo l’espulsioni rimediate contro la Juventus. Anche Ljajic è fuori causa per somma d’ammonizioni, Balzaretti e Romagnoli sono ancora alle prese con gli infortuni che li terranno lontano dai campi di gioco rispettivamente per 10 e 20 giorni. In difesa Burdisso affiancherà Benatia, mentre sulla linea mediana il neoacquisto Nainggolan giocherà tra Pjanic e Strootman. Stando ai dati statistici, la Roma ha un possesso palla di 28’:57’’, gioca 659 palle e completa il 73% dei passaggi effettuati. Per quanto riguarda la fase offensiva, i giallorossi calciano nello specchio della porta mediamente 7 volte su un totale di 15 occasioni e vantano una supremazia territoriale di 12’:20’’. La compagine guidata da Rudi Garcia è una delle cooperative del gol della serie A  e i giocatori più prolifici di questa squadra son ben 4: Benatia, Strootman, Gervinho e Florenzi, tutti a quota 4 reti. Il recordman di assist è Pjanic: per lui un totale di 34 passaggi prima del tiro in porta di cui 4 vincenti.

Anche Gasperini non se la vede meglio del tecnico francese in quanto ad assenze. la punta di diamante Gilardino è alle prese con una squalifica dopo aver rimediato il quarto cartellino giallo nella gara di settimana scorsa, quindi spazio a Calaiò in avavnti: l’attaccante campano affiancherà Fetfatzidis e Konate. Ancora niente da fare per Santana e Gamberini che comunque dovrebbero tornare a disposizione per la prossima giornata. Bertolacci potrebbe scendere in campo dal primo minuto con Matuzalem sulla linea mediana. Se diamo un’occhiata ai numeri, il Genoa ha un possesso palla medio a partita di 23’:14’’, gioca 523 palle e completa il 61% dei passaggi effettuati. In fase d’attacco i grifoni calciano tra i pali della porta avversaria mediamente 4 volte su un totale di 8 occasioni e ha una supremazia territoriale di 8’:35’’. il grande assente del giorno, Alberto Gilardino, è il giocatore più prolifico della formazione ligure con un bottino di 8 reti all’attivo, mentre Matuzalem è l’assistman della squadra con 4 passaggi prima del tiro a rete.