E’ Domenico Berardi show: doveva essere la serata dell’esordio di Honda e il giapponese ha fatto il suo ingresso in campo, ma la vittoria va al Sassuolo che batte il Milan 4-3 e trova la grandissima notte di Domenico Berardi, che realizza un poker pazzesco che diventerà a questo punto uno degli highlights di una carriera tutta da cominciare. Fanno 11 in Serie A, e adesso la Juventus ci farà un pensierino per gennaio: non si può più ignorare un talento del genere, che a 19 anni fa già la differenza in Serie A e da solo affonda un Milan che non sa uscire dalla crisi. Un risultato positivo e una sconfitta, e intanto la classifica piange: -30 dalla vetta e questo sarebbe il meno, la cosa più grave per Massimiliano Allegri è che il terzo posto dista 20 punti, e che il quinto che permetterebbe un ingresso in Europa League resta a 10. Soprattutto, non si vede la fine del tunnel per una squadra che nel finale ha anche avuto occasioni pazzesche per pareggiare (palo di Honda, miracolo di Pegolo su Pazzini e traversa interna dello stesso Pazzini da due metri) ma che ancora una volta si è svegliato troppo tardi e non ha saputo gestire un vantaggio di due gol sul campo di una squadra che arrivava da quattro sconfitte consecutive e non segnava da 500 minuti. E’ una stagione disgraziata, ed è incredibile pensare a come una squadra con in campo Kakà, Balotelli, Robinho, Honda, gente con tantissima qualità e personalità, possa subire nel giro di 45 minuti una rimonta pazzesca contro una neopromossa i cui elementi sono quasi tutti esordienti in Serie A. A questo punto si aprono tanti scenari in casa Milan: a fine stagione Allegri saluterà comunque, ma ora tutti i tifosi chiedono l’esonero di un allenatore che evidentemente non ha più la squadra in mano e non sa come uscire dalla crisi. A far festa è solo il Sassuolo: Berardi si porta a casa il pallone, il popolo neroverde è in festa, Di Francesco salva la panchina e nella storia della squadra si potrà inserire la data del 12 gennaio 2014 come una di quelle storiche. (Clicca qui per il tabellino della partita)



All’86’ minuto di gioco Sassuolo 4 Milan 3. E’ Riccardo Montolivo a rianimare le speranze del Milan: il centrocampista concretizza un giro palla prolungato con un destro incrociato da fuori area, che rotola beffardo alle spalle di Pegolo infilando il varco giusto, in una selva di gambe. Per il centrocampista della nazionale è il secondo gol in campionato. Pochi minuti prima Honda aveva colpito il palo interno con un bel sinistro dal limite dell’area.



Berardi si è calmato e nel frattempo Allegri ha inserito prima Pazzini e Montolivo, passando al modulo 4-2-3-1, poi anche il giapponese Keisuke Honda (al posto di Robinho) che dunque fa il suo esordio in Serie A. Il Milan sta pressando ma non passa, Pegolo ha effettuato un paio di buone parate ma per il momento il Sassuolo non soffre troppo.

Al 47′ minuto di gioco Sassuolo 4 Milan 2. Ormai non c’è quasi più bisogno di dirlo: il marcatore è ancora una volta Domenico Berardi. L’attaccante apre per Kurtic che dal lato sinistro dell’area crossa basso al centro, dove lo stesso Berardi che ha seguito l’azione anticipa Bonera ed indirizza alle spalle di Abbiati; il suo tiro di sinistro viene deviato da Bonera prima di insaccarsi, ma la conclusione era indirizzata comunque in porta quindi il gol è tutto dell’attaccante. Undicesimo gol in campionato per lui: a quando il prossimo? Nel frattempo c’è chi gongola dalle parti di Vinovo…



Al 41′ minuto di gioco Sassuolo 3 Milan 2. L’incredibile rimonta del Sassuolo si concretizza negli ultimi minuti del primo tempo, ed è ancora una volta Domenico Berardi a colpire per il suo decimo gol in campionato. Cross arcuato di Longhi dalla fascia sinistra, in mezzo all’area arriva di gran carriera Berardi che anticipa Emanuelson e di piatto destro fredda Abbiati con un tocco volante. Incredibile tripletta per l’attaccante classe 1994, che non è neppure la prima in Serie A: ne aveva già realizzata una in Sassuolo-Sampdoria 3-4 di qualche giornata fa.

Al 28′ minuto di gioco Sassuolo 2 Milan 2. E’ ancora Domenico Berardi a punire i rossoneri, salendo a quota 9 gol nella classifica marcatori. L’azione: palla lunga dalle retrovie che sorprende Bonera, Berardi si invola sino in area ma quando tira in porta è lo stesso Bonera e respingere in recupero; la palla si impenna e rimbalza, nel corpo a corpo con Bonera Berardi è rapidissimo a girare a rete col sinistro, sorprendendo Abbiati sul primo palo.

Al 15′ minuto di gioco Sassuolo 1 Milan 2. Il Sassuolo riesce immediatamente ad accorciare le distanza, protagonista un altro giovanissimo come Domenico Berardi. L’attaccante classe 1994 parte sul filo del fuorigioco (situazione limite, ma la posizione pare regolare), evita Abbiati in uscita e segna di sinistro, da posizione defilata. Per lui si tratta del gol numero 8 in campionato.

Al 13′ minuto di gioco Sassuolo 0 Milan 2. Raddoppio rossonero ad opera di Mario Balotelli, bravo ad infilare di interno destro approfittando di un bell’assist di Cristante, abile nel rubare palla sulla destra e a metterla in mezzo per il compagno. Per Balotelli si tratta del gol numero 7 in campionato.

Al 9′ minuto di gioco Sassuolo 0 Milan 1. Il gol dei rossoneri è stato realizzato da Robinho, a segno per la terza volta in questo campionato. De Jong ha recuperato un pallone nella trequarti del Sassuolo, sradicandolo dai piedi di Chibsah (i giocatori neroverdi hanno chiesto il fallo) e servendolo a Robinho: incuneatosi nel lato sinistro dell’area avversaria il brasiliano ha superato con uno scatto Ariaudo e trafitto il portiere Pegolo con un preciso diagonale mancino.

Comunicate le formazioni ufficiali di Sassuolo-Milan, posticipo della domenica valido per la diciannovesima giornata di Serie A. 79 Pegolo; 5 Antei, 6 Ariaudo, 4 Magnanelli; 23 Gazzola, 27 Kurtic, 45 Chibsah, 3 Longhi; 25 D. Berardi, 10 Zaza, 86 Ziegler. A disposizione: 1 Pomini, 22 Rosati, 2 Pucino, 24 Marzorati, 35 Rossini, 7 Missiroli, 16 Valeri, 8 Marrone, 37 Schelotto, 70 Farias, 83 Floro Flores, 95 Gliozzi. All. Di Francesco. 32 Abbiati; 2 De Sciglio, 17 Zapata, 25 Bonera, 28 Emanuelson; 24 Cristante, 34 N. De Jong, 23 Nocerino; 22 Kakà, 7 Robinho, 45 Balotelli. A disposizione: 59 Gabriel, 35 Coppola, 81 Zaccardo, 26 Silvestre, 17 Mexes, 13 Rami, 18 Montolivo, 8 Saponara, 16 Poli, 10 Honda, 9 Matri, 11 Pazzini. All. Allegri CLICCA QUI PER LA DIRETTA DI SASSUOLO-MILAN LIVE: SEGUI E COMMENTA LA PARTITA IN TEMPOREALE (SERIE A, 19^ GIORNATA)

Il Sassuolo si presenta in campo con il 3-4-3, il Milan con il 4-3-1-2 che è lo schema classico di Allegri. Attenzione in particolare alla zona offensiva neroverde: c’è tanta qualità con Domenico Berardi, che sa bene come inserirsi nei meccanismi difensivi delle avversarie e fare movimento tra le linee. Importante la collaborazione con Simone Zaza, che tiene impegnati i centrali e li fa uscire allo scoperto permettendo al compagno di reparto di buttarsi nello spazio, cosa che sa fare molto bene anche Luca Marrone, destinato a questo compito con Magnanelli che rimarrà qualche passo indietro. Ziegler può essere l’arma tattica che non ti aspetti: un esterno rapido che sa saltare l’uomo e mettere palla al centro, permettendo a Zaza di trovarsi in uno contro uno costringendo uno tra Zapata e Mexès a chiudere la diagonale. Dall’altra parte sarebbe difficile non citare Kakà come uomo che può far saltare il banco: Robinho e Balotelli sono giocatori che si abbassano per ricevere palla e questo rischia di aprire autostrade per il numero 22, che se parte in progressione è difficilmente arginabile. In questo senso una grande mano la dovrà dare Magnanelli, che di fatto agirà da difensore aggiunto in fase di non possesso palla e potrà anche andare a creare un 4-3-3 con il Sassuolo all’impostazione, abassandosi a giocare palla con l’allargamento di Antei e Marzorati sulle corsie. In questo modo si attaccheranno megllo gli esterni rossoneri, che a loro volta possono attaccare la zona potenzialmente libera sulle fasce laterali dove però sono impiegati due esterni difensivi come Gazzola e Longhi, che sanno spingere ma nascono terzini. 

Le quote SNAI ufficiali per Sassuolo-Milan ci dicono che i rossoneri sono favoriti. Lo sono, al di là della situazione di classifica (14 punti i neroverdi, 22 la squadra di Allegri), per il maggior tasso tecnico e l’esperienza degli uomini in campo. Ecco allora che una vittoria del Milan frutterebbe 1,55 volte la posta giocata, mentre quella del Sassuolo frutterebbe 6 volte la giocata. Il pareggio paga 3,85 che tutto sommato non è una somma bassa, soprattutto se abbinata a una scommessa che prenda in considerazione altri valori. Per esempio quello di Goal (1,75) o NoGoal (1,95), ma anche e soprattutto il risultato esatto. Dove una somma di gol pari a 2 paga 3,50 mentre il 2-2, che è un risultato già centrato dalle due squadre nel corso della stagione, vale 4,90 come somma totale di reti e 14 come risultato esatto finale. Entrambe le squadre sono specialiste in rimonte: a dire il vero il Sassuolo le ha anche subite, dunque ad esempio un 2-2 con vantaggio emiliano nel primo tempo pagherebbe 15 volte la posta, al contrario (combinazione 1-X) si guadagnerebbero 15 euro giocandone 1. Prendiamo invece in considerazione gli ultimi risultati: il Sassuolo in casa ha perso 1-0 contro la Fiorentina, lo 0-1 in questo caso paga 7 volte la posta. Il Milan lontano da San Siro ha perso, con identico punteggio, il derby contro l’Inter: un 1-0 del Sassuolo vi farebbe guadagnare 16 volte la somma giocata. 

Il girone di andata della Serie A 2013-2014 si chiude questo weekend. Per la diciannovesima giornata, iniziata ieri e che si chiuderà domani, alle ore 20,45 come posticipo della domenica, si gioca Sassuolo-Milan. Si tratta di una sfida assolutamente inedita per la Serie A: i neroverdi sono infatti alla prima stagione nel massimo campionato, rincorso negli ultimi anni con un progetto solido sorretto dallo sponsor Mapei e dal presidente Squinzi e alla fine centrato la scorsa estate. Possiamo citare qui il bilancio del Milan contro le neopromosse di questa stagione: una sconfitta e un pareggio in gare tutte esterne, come del resto questa. Massimiliano Allegri la scorsa settimana aveva parlato di una sfida salvezza per la sua squadra: avendola poi vinta, forse questo Sassuolo-Milan non può essere presentato con gli stessi termini anche se poi la classifica ci dice che i rossoneri non sono del tutto al riparo da spiacevoli sorprese, avendo finora conquistato 22 punti. Il margine da conservare è proprio nei confronti degli emiliani, che occupano il terzultimo posto a quota 14: dunque ci sono 8 lunghezze che rappresentano una distanza solida, anche perchè come rosa e ambizioni non si può pensare che anche il Milan mediocre di questo periodo non abbia un cammino migliore di quello che riuscirà a centrare il Sassuolo da qui al termine della stagione. Diciamo che, dovesse vincere, il Milan si tirerebbe fuori dai guai; mentre i neroverdi di Eusebio Di Francesco hanno un disperato bisogno di punti e prendendosene tre rimetterebbero in cattive acque i rossoneri, che già sanno di dover fare ben altro nel girone di ritorno per ridare lustro al campionato, perchè girare alla boa di metà stagione con 25 punti (in caso di vittoria questa sera) dà in prospettiva un risultato finale deficitario e senza dubbio fuori dall’Europa. Tra i doppi ex della partita c’è Francesco Acerbi: quando il Milan lo ha acquistato nell’estate del 2012 pensava di aver messo le mani su un difensore dal sicuro avvenire. Così non è stato: appena sei presenze e, a gennaio, il ritorno in  prestito al Chievo. Passato al Sassuolo, dopo 10 partite Acerbi è stato sospeso per essere stato trovato positivo a un controllo antidoping: si è poi tragicamente scoperto che si trattava di cure per il tumore al testicolo, ricomparso dopo l’operazione. La sospensione gli è stata giustamente tolta (sia pure con qualche tentennamento di troppo) e ora il calciatore si sta curando per debellare definitivamente il suo male. 

Sono 7 i punti conquistati in casa dal Sassuolo, esattamente la metà del totale: al Mapei Stadium però c’è una vittoria in più, pur con un gol segnato in meno (8 contro 9) e 18 gol subiti (20 fuori casa). Gli emiliani hanno la peggior difesa del torneo e questo toglie equilibrio alla squadra, che invece dalla cintola in su appare decisamente ben fornita per una salvezza tranquilla. Certo Domenico Berardi, 7 gol in campionato, sta vivendo un periodo di flessione che può essere normale per un ragazzo che non ha nemmeno vent’anni e si confronta con la nuova categoria; lo stesso si può dire di Simone Zaza, fermo a quota 5 e ancora alla caccia di maggiore continuità. Come tutte le neopromosse che lottano per salvarsi il Sassuolo darà vita a un calciomercato importante: è già arrivato Lorenzo Ariaudo, Karim Laribi è stato girato al Latina e adesso si cerca qualcuno di maggior peso in attacco, con la prima ipotesi che risponde al nome di Ishak Belfodil. A Di Francesco però interessano al momento i nomi che sono attualmente a disposizione: la rosa sembra avere la qualità per uscire dal tunnel dei cattivi risultati e nel corso della stagione ha già dimostrato guizzi importanti, come quando ha fermato la Roma e il Napoli. Del Milan si è detto e scritto di tutto: le uniche certezze del momento sono che la squadra sembra essersi ripresa dopo la bella vittoria contro l’Atalanta, che nella stessa giornata Kakà ha trovato il gol numero 100 (e 101) con la maglia rossonera e Bryan Cristante la prima storica rete in Serie A; e che Massimiliano Allegri ha ufficialmente dato l’addio (che avverrà a fine stagione). Il resto era e rimane una polveriera: dal nome del prossimo allenatore (Seedorf in pole position, ma non si sa mai) all’assetto societario (davvero Galliani resterà?) ai giocatori che arriveranno da qui a gennaio. Intanto due sono già stati presentati: Keisuke Honda e Adil Rami. Il secondo contro l’Atalanta ha mosso i primi passi con la nuova maglia, il secondo si candida ad un ruolo da protagonista e tecnicamente è stato comprato per essere un titolare, pur se al momento in questa formazione non ci sono certezze. Per il pronostico sulla partita abbiamo sentito Aldo Dolcetti (clicca qui per l’intervista esclusiva): se il Milan vuole davvero rialzare la testa non può lasciarsi sfuggire questa occasione, contro una neopromossa che lotta per salvarsi non si possono assolutamente sprecare punti dopo averlo già fatto a Livorno e Bologna (in trasferta il piatto piange: una vittoria – Catania – quattro pareggi e quattro sconfitte). Dall’altra parte però c’è un Sassuolo che può penetrare nei tanti dubbi rossoneri e con la qualità dei suoi singoli e del reparto offensivo fare male fino a strappare una storica vittoria. Non resta allora che mettersi comodi e stare a vedere come finirà questo posticipo della domenica: la diretta di Sassuolo-Milan sta per cominciare… 

Marcatori: 9′ Robinho (M), 13′ Balotelli (M), 15′ D. Berardi (S), 27′ D. Berardi (S), 40′ D. Berardi (S), 47′ D. Berardi (S), 85′ Montolivo (M)

 Pegolo; Gazzola, Antei, Ariaudo, Longhi; Kurtic (87′ Marzorati), Magnanelli, Chibsah; Ziegler, Zaza (84′ Floro Flores), D. Berardi (78′ Schelotto). A disp.: Pomini, Rosati, Pucino, Rossini, Valeri, Missiroli, Marrone, Gliozzi, Farias. All.: Di Francesco

Abbiati; De Sciglio, Zapata, Bonera, Emanuelson; Cristante (55′ Montolivo), N. De Jong, Nocerino (55′ Pazzini); Kakà; Robinho (65′ Honda), Balotelli. A disp.: Gabriel, Amelia, Mexes, Rami, Silvestre, Zaccardo, Poli, Saponara, Matri. All.: Allegri

Arbitro: De Marco

Ammoniti: Bonera (M), Balotelli (M), Antei (S), Ziegler (S), Zaza (S), Gazzola (S), Pegolo (S), De Sciglio (M)