Entrambe le squadre avranno bisogno dello spunto dei propri bomber per cercare di portare a casa punti. In casa blucerchiata c’è un giocatore che ha ricominciato a segnare dopo l’arrivo di Mihajlovic, mentre tra i friulani c’è un attaccante che ha fatto la recente storia della squadra ma che in questo periodo fatica a trovare la via del gol. L’attaccante brasiliano ha capitalizzato sette reti in campionato e nell’ultima gara contro il Napoli non è riuscito a lasciare un segno. Oggi ha l’opportunità per poter incrementare il suo bottino personale in una partita sulla carta abbordabile. Dopo le dichiarazioni shock di settimana scorsa riguardo la fine della carriera, Di Natale è chiamato ancora in causa per cercare di infondere nei suoi compagni la mentalità giusta per uscire dal baratro.
Sinisa Mihajlovic deve fare a meno di un giocatore fondamentale per la sua rosa: il centrocampista spagnolo Pedro Obiang non scenderà in campo poiché deve fare i conti con un turno di squalifica dopo l’ammonizione rimediata contro il Napoli. Per il resto, tuttavia, non ci sono altri indisponibili. In casa Udinese non ci sono squalificati ma alcuni infortuni pesano molto sul recente andamento della squadra di Francesco Guidolin: l’assenza di Luis Muriel è infatti una defezione importante, l’attaccante colombiano ne avrà ancora per una settimana; assente anche il portiere Benussi, che tornerà a calcare i campi da gioco non prima di un mese.
Ancora pochi dubbi non permettono a Mihajlovic di dormire sonni tranquilli. Il tecnico della Sampdoria ha messo in palio una maglia da titolare per due giocatori, Soriano e Sansone: il primo è in vantaggio sul secondo. Nella difesa blucerchiata il ballottaggio è tra Da Costa e Fiorillo come portiere, ma in ogni caso il primo è nettamente favorito. Per Guidolin pende un solo dubbio per il centrocampo dell’Udinese: probabilmente scenderà in campo Pinzi, dopo le ultime buone prestazioni, ma l’incognita Lazzari potrebbe ripresentarsi.
Con i due posticipi del lunedì sera, si chiude il girone d’andata della stagione. Le prime due squadre che scenderanno in campo questa sera sono Udinese e Sampdoria: il fischio d’inizio è previsto per le 19.00, arbitra Mazzoleni. Nonostante la sconfitta di settimana scorsa, possiamo dire che la Sampdoria sta attraversando un buon periodo di forma: il tecnico serbo ha dato una scossa all’ambiente ed è riuscito a portare in acque più sicure la squadra che ora si trova a quota 18. L’Udinese stenta a trovare continuità nei risultati ma può tirare un sospiro di sollievo dopo la vittoria in Coppa Italia contro l’Inter. Le due squadre distano di sole due lunghezze, assisteremo a uno scontro diretto in cui la conquista dei tre punti saranno fondamentali per levarsi dagli imbarazzi del fondo classifica. Ora diamo un’occhiata alle ultime novità in casa delle due squadre.
Il tecnico Mihajlovic non ha nessuna intenzione di perdere l’occasione per dare peso al bottino di punti stagionali: “Se vincessimo potremmo staccare di parecchi punti la terzultima e sarebbe sicuramente un’ottima cosa. Non chiedo mai la vittoria perché tutti vogliono vincere. L’importante è tenere alta questa voglia e mantenere la mentalità. Se riusciamo a giocare come sappiamo, abbiamo diverse possibilità di vincere. I ragazzi daranno il massimo, ne sono sicuro. A Napoli abbiamo fatto una buona gara. Non era facile andare su quel campo e riuscire a imporre il nostro gioco. A fine partita i numeri ci hanno comunque dimostrato che abbiamo fatto più possesso palla del Napoli”, ha dichiarato l’allenatore blucerchiato in conferenza stampa. Secondo le ultime indiscrezioni pare che Mihajlovic abbia intenzione di cambiare solo due pedine rispetto al match di settimana scorsa col Napoli: in difesa dovrebbe comparire in difesa, al posto di Regini, mentre sulla mediana spazio a Renan.
Ancora una volta Nicola Pozzi si siederà al fianco del tecnico che ha preferito che come terminale offensivo Eder: d’altronde il brasiliano è l’uomo più prolifico della squadra con un bottino di 7 reti. Come già anticipato, non scenderà in campo dal primo minuto Regini, apparso leggermente appannato nella gara contro il Napoli. Con la nuova gestione, Wszolek non riesce più a trovare spazio, l’allenatore continua a preferire altri giocatori per la linea della trequarti.
Il tecnico blucerchiato dovrà fare a meno di una pedina fondamentale per il suo scacchiere, lo spagnolo Obiang è alle prese con un turno di squalifica. A parte questa defezione, Mihajlovic può contare sulla rosa al completo: nessun infortunato tra i blucerchiati.
“La discontinuità sembra essere una caratteristica di questa prima metà della stagione e quindi dobbiamo mettere in campo le stesse armi che abbiamo utilizzato giovedì contro l’Inter. La Sampdoria è una squadra pericolosa, occorre temperamento, qualità e voglia di soffrire. Il fatto che non sarò in panchina non condizionerà la squadra perché comunque posso avvalermi dei miei collaboratori: abbiamo lo stesso modo di lavorare, ho piena fiducia in Diego e Bortoluzzi. La squadra sa quello che deve fare e deve trovare la stessa cattiveria agonistica di Coppa Italia. Bisogna essere bravi a cercare di portare gli episodi a proprio vantaggio, gli sbagli col Verona sono stati analizzati e perciò dovremo limitare al minimo i margini di errori”, ha dichiarato Francesco Guidolin alla vigilia della gara al Ferraris. Il tecnico friulano sembra intenzionato a schierare un 3-4-2-1 in cui Pinzi scenderà in campo dal primo minuto sulla linea mediana, spazio anche a Maicosuel che indosserà una maglia da titolare.
Il centrocampista Lazzari probabilmente si accomoderà in panchina dopo le ultime prestazioni negative in campionato, il tecnico ha deciso di riconfermare Pinzi in mezzo al campo dopo la vittoria contro l’Inter. Subentrerà a gara in corso anche Nico Lopez, nel caso l’Udinese dovesse necessitare di una spinta in più: Maicosuel è stato l’autore del gol di giovedì e quindi Guidolin ha deciso di dargli fiducia per un match alla portata.
Ancora niente da fare per il talento Muriel, fuori per infortunio al flessore della coscia sinistra. Il colombiano comunque dovrebbe essere prossimo al rientro e non vede l’ora di tornare a calcare i campi della serie A dopo un mese mezzo di assenza. Anche per Benussi i tempi del recupero non sono maturi, ma potremmo tornare in panchina per la prima del girone di ritorno.
1 Da Costa; 29 De Silvestri, 8 Mustafi, 28 Gastaldello, 3 Costa; 17 Palombo, 5 Renan; 11 Gabbiadini, 10 Krsticic, 21 Soriano; 23 Eder. All. Mihajlovic.
A disp: 30 Fiorillo, 19 Regini, 6 Rodriguez, 44 Fornasier, 35 Poulsen, 25 Maresca, 27 Eramo, 15 Wszolek, 22 Bjarnason, 12 Sansone, 9 Pozzi, 37 Petagna.
Squalificati: Obiang.
Diffidati: Pozzi, Krsticic, Mustafi, Regini.
Indisponibili: nessuno.
1 Brkic; 75 Heurtaux, 5 Danilo, 11 Domizzi; 8 Basta, 3 Allan, 66 Pinzi, 34 Gabriel Silva; 37 Pereyr, 70 Maicosuel, 10 Di Natale. All. Guidolin.
A disp: 30 Kelava, 22 Scuffet, 4 Naldo, 6 Bubnjic, 2 Neuton, 14 Mlinar, 21 Lazzari, 27 Widmer, 7 Badu, 18 Jadson, 94 Zielinski, 32 Bruno Fernandes, 17 Lopez.
Squalificati: nessuno.
Diffidati: Danilo, Heurtaux, Lazzari.
Indisponibili: Muriel, Benussi.
Arbitro: Mazzoleni.
Tra i posticipi di questa diciannovesima giornata di Serie A, l’ultima del girone di andata, c’è anche Sampdoria-Udinese. Partita delicata per i blucerchiati, reduci dalla sconfitta contro il Napoli in campionato e da quella contro la Roma in Coppa Italia: vincere oggi significherebbe portarsi a 21 lunghezze in classifica e superare proprio la formazione friulana, ferma a 20. Certamente diverso l’umore in casa Udinese, reduce dalla sconfitta interna col Verona ma anche dalla recente vittoria in Coppa Italia contro l’Inter che ha permesso di approdare ai quarti e di ritrovare l’entusiasmo. Nella loro storia, Sampdoria e Udinese si sono incontrate in Liguria trentadue volte, con un bilancio che vede in netto vantaggio i padroni di casa con diciassette vittorie contro le cinque dei friulani, mentre i pareggi sono stati dieci. Andiamo a vedere come si presentano le due squadre alla vigilia della gara di domani, alle ore 19 allo stadio Luigi Ferraris di Genova.
Dopo l’impegno di Coppa Italia contro la Roma, la Sampdoria è tornata anche oggi a prepararsi in vista del posticipo di domani sera contro l’Udinese. All’allenamento che si è tenuto questa mattina al “Mugnaini” di Bogliasco, non hanno preso parte Pedro Obiang, già squalificato e anche alle prese con l’influenza, e Andrea Tozzo. Il tecnico Sinisa MIhajlovic potrebbe però dover fare a meno anche del giovane difensore Vasco Regini, che sarebbe dovuto tornare disponibile ma il cui rientro sembra allontanarsi. Osservando le statistiche generali riguardanti la Samp in attesa della sfida di domani, notiamo che la squadra ha fatto registrare fino a questo momento un possesso palla medio di 23’:15’’, ha giocato una media di 503,9 palloni e ha completato il 61,2% dei passaggi effettuati. Per quanto riguarda la fase d’attacco, i liguri hanno calciato nello specchio della porta avversaria 4.2 volte e ha una supremazia territoriale di 8’:51’’.
Non sarà in panchina Francesco Guidolin nella gara contro la Sampdoria. Il tecnico dei friulani è stato infatti espulso settimana scorsa nel corso del primo tempo della partita contro il Verona, quindi risulta squalificato. Assenti anche Muriel e Benussi, ancora alle prese con problemi muscolari, quindi l’attacco dell’Udinese verrà interamente affidato a Totò Di Natale, supportato dalla coppia composta da Nico Lopez e Pereyra. In difesa, invece, Heurtaux partirà titolare sulla destra, mentre Gabriel Silva andrà a sistemarsi dalla parte opposta insieme a Danilo e Domizzi al centro. Centrocampo composto invece da Basta, Allan, Pinzi e Gabriel Silva. Nella giornata di ieri Guidolin ha comunque diretto l’allenamento del pomeriggio sui campi del Centro Sportivo Dino Bruseschi: riscaldamento tecnico, torello ed esercizi di agilità per la formazione che ha svolto una seduta al ritmo di “recupero” dopo le fatiche accumulate in Coppa Italia. Hanno lavorato a parte Zeliko Brkic, ancora sofferente per la “cervicalgia” che gli ha impedito di scendere in campo contro l’Inter in Coppa, Muriel, Benussi e Neuton. Oggi invece la rifinitura.