Una partita semplice sulla carta quella che vedrà il Milan ospite del Sassuolo in questa ultima giornata del girone d’andata del campionato di serie A nel posticipo di stasera alle ore 20.45 al Mapei Stadium di Reggio Emilia. Dopo il successo contro l’Atalanta la formazione rossonera dovrà ottenere un’altra vittoria per risalire posizioni di classifica. L’obiettivo in questo periodo sarà anche quello di arrivare in forma al doppio confronto degli ottavi di finale di Champions League contro l’Atletico Madrid in programma a febbraio. Il Sassuolo invece viene dalla sconfitta con il Genoa a Marassi, è in piena zona retrocessione e ha bisogno assoluto di punti. Un eventuale risultato negativo potrebbe anche costare la panchina a Eusebio Di Francesco, il tecnico della formazione emiliana che era partita malissimo, si era in seguito rialzata ma ora è nuovamente in crisi. Domenico Berardi e Simone Zaza, i due gioiellini del Sassuolo, potrebbero aiutare la loro squadra a sconfiggere il Milan. Per presentare questo match abbiamo sentito Aldo Dolcetti. Eccolo in questa intervista esclusiva per IlSussidiario.net.



Partita semplice per i rossoneri? Sulla carta dovrebbe essere così, perché c’è una differenza tecnica notevole tra le due formazioni, ma sarà un incontro da non sottovalutare per il Milan per conquistare una vittoria importante.

Come giudica il girone d’andata della squadra di Allegri? In effetti ci si aspettava di più, i punti non sono tantissimi, bisognerà ora continuare a vincere come è riuscito contro l’Atalanta.



Rami e Honda potrebbero dare qualità alla squadra? Sono giocatori importanti che in effetti potrebbero dare più qualità all’organico del Milan. Due calciatori di valore tecnico molto buono.

Cosa pensa del caso Balotelli? E’ un ottimo giocatore, che quando è sceso in campo spesso ha fornito prestazioni importanti. Si è scritta ogni cosa su di lui, quello che importa è che possa dimostrare sempre tutte le sue qualità.

Lei ha allenato Cristante, ci può dare un giudizio su questo calciatore? Ha personalità e questa è sempre una cosa importante per un giocatore. Bisognerà in ogni caso avere pazienza e tanta tranquillità perché possa crescere al punto giusto. Possiede doti calcistiche importanti.



Come giudica il Sassuolo? Fa piacere che un piccolo club di una piccola città sia presente in serie A. E’ vero anche che dietro al Sassuolo c’è la Mapei, che ha comunque gestito questa società nel migliore dei modi negli scorsi anni, portandola a disputare il massimo campionato.

Berardi e Zaza futuri protagonisti del calcio italiano?

Sono giocatori dotati di talento. Credo che potranno fare tanta strada in futuro.

Il suo pronostico per Sassuolo-Milan? Vedo naturalmente favorita la squadra rossonera. (Franco Vittadini)