Solo lui poteva spezzare l’egemonia di Lionel Messi: dopo quattro trionfi dell’argentino è Cristiano Ronaldo il vincitore del Pallone d’Oro. Succede nel 2013, anno in cui il portoghese ha superato sè stesso mietendo gol a ripetizione. Per il numero 7 del Real Madrid è il secondo Pallone d’Oro: lo aveva già vinto nel 2008 (anno della Champions conquistata con il Manchester United) prima di cedere il passo all’uragano Messi. Al momento dell’annuncio il portoghese non ha saputo trattenere la commozione, facendo il nome di un grande del passato come Eusebio, morto da poco, ed accarezzando il figlio sul palco. Un trionfo meritato per Cristiano Ronaldo che ha dichiarato: “E’ un momento molto emozionante per me, non riesco a parlare. Grazie a tutti, grazie ai miei compagni, al Real Madrid, alla nazionale e alla mia famiglia“. Poi ha potuto festeggiare con la famiglia, al seguito dal Portogallo, e la compagna Irina Shayk. Anche il più grande rivale sportivo, Leo Messi, gli ha reso omaggio: “Ha meritato di vincere -ha dichiarato-, dopo aver disputato una grande annata, così come Ribery“. Tra gli allenatori è stato invece premiato il tedesco Jupp Heynckes, attualmente senza squadra ma che nella passata stagione ha conquistato Bundesliga, Champions League e Coppa di Germania con il Bayern Monaco. Ha preceduto Jurgen Klopp del Borussia Dortmund e Alex Ferguson, ex Manchester United.



Questa sera il meglio del calcio mondiale si dà appuntamento a Zurigo, dove si terrà la cerimonia di premiazione del Pallone d’Oro 2013. Questo prestigiosissimo trofeo da alcuni anni è gestito direttamente dalla Fifa: la formula è cambiata, spesso suscita polemiche, ma il fascino resta invariato e l’attesa per sapere chi sarà eletto miglior giocatore dell’anno passato è molto grande. I tre finalisti sono Cristiano Ronaldo, portoghese del Real Madrid, Franck Ribery, francese del Bayern Monaco, e Leo Messi, argentino del Barcellona. Li abbiamo citati in ordine di probabilità di successo: questo infatti sembra l’anno buono per il bis di CR7 dopo il successo del 2008 e il successivo poker di Messi, che però quest’anno parte in seconda fila. Il principale avversario di Ronaldo dovrebbe infatti essere Ribery, alfiere del Bayern che nel 2013 ha vinto tutto. A penalizzare il francese ci sarebbe il nuovo meccanismo di voto, che coinvolge anche c.t. e capitani di tutte le Nazionali del mondo oltre ai giornalisti, che invece stando alle indiscrezioni avrebbero preferito proprio Ribery. Di certo Ronaldo quest’anno ci crede molto, tanto che sarà presente alla cerimonia con tutta la famiglia. La consegna del Pallone d’Oro sarà l’ultimo atto di una serata in cui saranno assegnati anche diversi altri premi come il Pallone d’Oro femminile, il premio per il migliore gol dell’anno (favorito Zlatan Ibrahimovic) e quello per il miglior allenatore. Qui i candidati sono Jupp Heynckes, Sir Alex Ferguson e Jurgen Klopp: curiosamente, due su tre si sono ritirati, e il favorito è l’ex tecnico dei bavaresi, artefice del Triplete. Insomma, i motivi d’interesse saranno davvero tanti, e queste saranno le modalità per seguire l’evento anche dall’Italia: in tv ci si potrà sintonizzare su Sky Sport 1 (canale 201 della piattaforma satellitare) fin dalle ore 18.00, e poi anche su Sky Calcio 1 (canale 251) a partire dalle ore 18.30, quando avrà inizio la cerimonia vera e propria. A condurre la trasmissione ci sarà Marco Cattaneo. In studio anche Stefano De Grandis, Daniele Adani e Alessandro Costacurta mentre da Zurigo, per le interviste dalla sede della FIFA, ci sarà Alessandro Alciato. Altra possibilità sarà Eurosport, canale disponibile sia sulla piattaforma Sky (al canale 211) sia nel pacchetto digitale terrestre di Mediaset Premium al canale 384. Per chi non potesse mettersi davanti a un televisore a quell’ora, ci sarà la possibilità anche dello streaming video tramite i servizi offerti da Sky Go e anche da Eurosport Player e Premium Play per quanto riguarda la trasmissione su Eurosport, anche se tutte queste possibilità sono riservate solo agli abbonati. Sul Web punti di riferimento essenziali saranno il sito ufficiale della Fifa (fifa.com) e l’account Twitter della Federazione mondiale @FIFAcom.



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