Ein plein azzurro nella terza giornata degli Australian Open 2014. D’accordo che giocavano solo in due, ma il risultato per l’Italia è comunque importanti: qualifichiamo i nostri primi giocatori al terzo turno e, per di più, il tabellone potrebbe dare una mano. La prima a centrare l’obiettivo è Flavia Pennetta: agevole la sua vittoria su Monica Puig (), con la quale ha parzialmente vendicato la compagna di Fed Cup Sara Errani, che dalla portoricana aveva perso a Wimbledon. Poi ci ha pensato Fabio Fognini a superare il turno: contro la vecchia volpe del circuito Jarkko Nieminen il compito poteva non essere troppo scontato, ma il sanremese ha vinto di slancio i primi due set, ha avuto il suo solito momento di calo nel terzo ma poi ha subito ripreso le distanze, facendo sua la partita (). Dicevamo del tabellone: per Fognini c’è ora Sam Querrey, che si è liberato di Ernests Gulbis che certamente rappresentava una minaccia ben più seria. L’americano è stato tra i primi venti al mondo, ha un gran servizio ma è assolutamente alla portata di Fabio, che dunque può avanzare fino alla grande sfida contro Novak Djokovic (facile su Leonardo Mayer, ora per lui c’è Istomin). Per la Pennetta le cose vanno ancora meglio: d’accordo, in campo femminile si può perdere contro tutte da un giorno con l’altro, ma Mona Barthel, tedesca del 1990, è avversaria agevole per la brindisina, che ha già esperienze nelle semifinali Slam. E’ finita la corsa di Luksika Kumkhum, la thailandese che ha stupito tutti facendo fuori Petra Kvitova; una vittoria che ha anche spalancato la seconda metà della parte alta del tabellone, visto che ora c’è un possibile ottavo tra Flavia e Angelique Kerber (che deve battere Alison Riske, già capace di eliminare Vesnina e Wickmayer). A godere ancor di più è Na Li, che può arrivare di slancio fino alla semifinale con Serena Williams (per l’americana sfida da amarcord al terzo turno contro Daniela Hantuchova, sopravvissuta alla gioventù di Karolina Pliskova e a un terzo set chiuso 12-10): la cinese si è sbarazzata di Belinda Bencic (6-0, 7-6) penando nel secondo set perchè come detto la 16enne svizzera avrà un futuro da Top 5. Nella parte alta c’è un’interessantissima sfida tra Ana Ivanovic e Samantha Stosur: terzo turno di lusso, entrambe hanno vinto facile oggi (contro Annika Beck e Tsvetana Pironkova) e chi delle due vincerà si regalerà l’ottavo impossibile contro Serena, sapendo che la numero 1 al mondo ha in quel turno e in quello successivo le vere prove del nove per stabilire se abbia la concentrazione e la forma fisica giuste per vincere il torneo. Per contro, sarà incrocio tra outsider con Jie Zheng che sfida la padrona di casa Casey Dellacqua, lo scorso anno finalista di doppio contro Errani/Vinci; Eugenie Bouchard, che ha il seguito di tifosi più colorato e rumoroso del torneo, se la vede con Lauren Davis con ottime possibilità di centrare gli ottavi. In campo maschile avanzano tutti i favoriti, anche se Stanislas Wawrinka patisce il caldo e regala un set al colombiano Falla, dovendo rimanere in campo oltre le previsioni (e ora occhio perchè incrocia Vasek Pospisil, vincitore lui pure in quattro set su Matthew Ebden); passa il turno David Ferrer che ora trova in Jeremy Chardy un avversario che potrebbe metterlo in difficoltà, vince anche Richard Gasquet e per lui l’impegno non è affatto facile contro Tommy Robredo, che i più attenti di voi ricorderanno come il giustiziere di Roger Federer negli ottavi degli Us Open 2013. Avanti anche Tomas Berdych (che indossa una maglia… diciamo particolare): per lui turno agevole visto che il bulgaro Damir Dzumhur ha approfittato del ritiro (l’ennesimo in questo torneo) di Ivan Dodig quando era sotto due set a uno (ma 4-1 nel quarto). Passano il turno infine Jerzy Janowicz e Kevin Anderson: per il polacco l’insidia Florian Mayer per testare la sua concentrazione, prima di andare a incrociare (eventualmente) Ferrer in quella che potrebbe diventare una maratona ai cinque set. (Claudio Franceschini)
(2) Novak Djokovic (SRB) b. Leonardo Mayer (ARG) 6-0, 6-4, 6-4
(28) Vasek Pospisil (CAN) b. Matthew Ebden (AUS) 3-6, 7-6, 7-6, 6-1
(7) Tomas Berdych (7) b. Kevin De Schepper (FRA) 6-4, 6-1, 6-3
(3) David Ferrer b. Adrian Mannarino (FRA) 7-6, 5-7, 6-0, 6-3
Sam Querrery (USA) b. (23) Ernests Gulbis (LAT) 6-2, 6-3, 6-4
(8) Stanislas Wawrinka (SUI) b. Alejandro Falla (COL) 6-3, 6-3, 6-7, 6-4
(9) Richard Gasquet (FRA) b. Nikolay Davydenko (RUS) 7-6, 6-4, 6-4
(17) Tommy Robredo (SPA) b. Julien Benneteau (FRA) 6-3, 6-7, 6-1, 7-6
(20) Jerzy Janowicz (POL) b. Pablo Andujar (SPA) 4-6, 7-6, 7-6, 6-3
(15) Fabio Fognini (ITA) b. Jarkko Nieminen (FIN) 7-5, 6-4, 3-6, 6-2
(29) Jeremy Chardy (FRA) b. Alexandr Dolgopolov (UKR) 7-5, 7-6, 6-7, 7-6
(19) Kevin Anderson (RSA) b. Dominic Thiem (AUT) 6-4, 6-3, 6-4
Florian Mayer (GER) b. (14) Mikhail Youzhny (RUS) 6-4, 3-6, 6-3, 3-6, 6-3
Denis Istomin (UZB) b. (30) Dmitry Tursunov (RUS) 7-5, 4-6, 6-1, 6-4
Damir Dzumhur (BUL) b. (32) Ivan Dodig (CRO) 4-6, 4-6, 6-3, 4-1 rit.
Edouard Roger-Vasselin (FRA) b. Guillermo Garcia-Lopez (SPA) 7-6, 6-4, 4-6, 6-1
(4) Na Li (CHN) b. Belinda Bencic (SUI) 6-0, 7-6
(1) Serena Williams (USA) b. Vesna Dolonc (SRB) 6-1, 6-2
(17) Samantha Stosur (AUS) b. Tsvetana Pironkova (BUL) 6-2, 6-0
Casey Dellacqua (AUS) b. (18) Kirsten Flipkens (BEL) 6-3, 6-0
Monica Niculescu (ROM) b. (15) Sabine Lisicki (GER) 2-6, 6-2, 6-2
(28) Flavia Pennetta (ITA) b. Alexandra Cadantu (ROM) 6-3, 6-4
(9) Angelique Kerber (GER) b. Alla Kudryavtseva (RUS) 6-4, 6-2
(30 Eugenie Bouchard (CAN) b. Virginie Razzano (FRA) 6-2, 7-6
(14) Ana Ivanovic (SRB) b. Annika Beck (GER) 6-1, 6-2
(22) Ekaterina Makarova (RUS) b. Irina Falconi (USA) 6-2, 7-5
Alison Riske (USA) b. Yanina Wickmayer (BEL) 6-1, 6-1
Mona Barthel (GER) b. Luksika Kumkhum (THA) 4-6, 6-3, 6-4
Lauren Davis (USA) b. Julia Goerges (GER) 7-5, 2-6, 6-4
Jie Zheng (CHN) b. Madison Keys (USA) 7-6, 1-6, 7-5
Daniela Hantuchova (SVK) b. Karolina Pliskova (CZE) 6-4, 4-6, 12-10
(26) Lucie Safarova (CZE) b. Lucie Hradecka (CZE) 6-7, 6-3, 6-0