Successo travolgente per la Roma ai danni del Livorno, che è stato sconfitto per 3-0 all’Olimpico nel primo anticipo della ventesima giornata di serie A. Non ci sono stati problemi per la formazione allenata da Rudi Garcia, che ha sbloccato presto la partita con il gol di Mattia Destro, ha raddoppiato con Kevin Strootman già nel corso del primo tempo e infine ha blindato la situazione con la rete nella ripresa di Adem Ljajic. Tutto bene per i giallorossi, che continuano così a marciare ad un ritmo davvero impressionante. Invece nulla cambia per il Livorno, che resta sempre desolatamente ultimo: l’arrivo in panchina di Attilio Perotti per ora non ha dato effetti, anche se bisogna riconoscere che l’ostacolo odierno era davvero troppo alto per i labronici.
Roma (4-3-3): De Sanctis; Torosidis, Benatia, Castan, Dodò; Pjanic (70′ Nainggolan), De Rossi, Strootman; Ljajic, Destro (80′ Totti), Gervinho (68′ Florenzi). A disp.: Skorupski, Lobont, Burdisso, Jedvaj, Maicon, Taddei, Marquinho, Ricci, Borriello. All. Garcia. Livorno (5-3-1-1): Bardi; Piccini, Valentini, Rinaudo, Ceccherini (77′ Lambrughi), M’Baye; Benassi (82′ Mosquera), Biagianti, Duncan (46′ Borja); Greco; Paulinho. A disp.: Anania, Aldegani, Biagianti, Emerson, Gemiti, Coda, Luci, Belingheri, Siligardi, Emeghara. All.: Perotti.
Arbitro: Russo.
Marcatori: 6′ Destro, 37′ Strootman, 80′ Ljajic.
Ammoniti: Castan (R).
Al 33′ minuto del secondo tempo si sblocca dopo quattro mesi di digiuno il serbo Adem Ljajic, che siglia il 3-0 della Roma contro il Livorno. Ljajic fa tutto bene al limite dell’area, si libera dalla marcatura, rientra sul destro e poi lascia partire un tiro che non lascia scampo all’incolpevole Bardi.
Il primo tempo di Roma-Livorno si è chiuso con il punteggio di 2-0 per i giallorossi, grazie ai gol segnati da Mattia Destro e Kevin Strootman. Un vero e proprio dominio giallorosso, dato che la squadra di Rudi Garcia ha sfiorato il gol anche in altre occasioni, e se è vero che resta qualche dubbio sul gol di Destro è anche vero che all’attaccante nel finale è stato annullato un altro gol a causa di Castan, che si trovava in fuorigioco sulla traiettoria del pallone, ostacolando così la visuale a Bardi. Comunque la partita sembra essere già chiusa: per il Livorno finora il cambio di allenatore non ha dato benefici.
Il dominio della Roma trova conferma nel gol di Kevin Strootman, il quinto per lui in campionato, che vale il 2-0 su un Livorno che sembra impotente. Ancora una volta i giallorossi arrivano facilmente nel cuore dell’area avversaria, Valentini salva sul tiro di Destro ma il pallone arriva all’olandese che insacca da pochi metri.
Subito in discesa la partita contro il Livorno per la Roma. Al 6′ minuto giallorossi in vantaggio con il gol di Mattia Destro, che sta tenendo una media-gol impressionante dopo il suo ritorno in campo: traversone basso di Ljajic per Gervinho, in realtà in sospetto fuorigioco (è oltre i difensori, ma forse in linea con la palla), l’ivoriano tocca leggermente ma non riesce a deviare il pallone che giunge a Destro, il quale invece non ha problemi ad insaccare da pochi passi.
De Sanctis; Torosidis, Benatia, Castan, Dodò; Pjanic, De Rossi, Strootman; Gervinho, Destro, Ljajic. All. Garcia. Bardi; Piccini, Ceccherini, Rinaudo, Valentini, Mbaye; Benassi, Biagianti, Duncan; Greco; Paulinho. All. Perotti.
Stando ai valori espressi dalla classifica, il Livorno entrerà in campo con timore reverenziale aspettando l’iniziativa dei padroni di casa. Probabilmente Totti non scenderà in campo dal primo minuto e perciò a Ljaijic e Gervinho sarà affidato il compito di servire l’unica punta Destro. Anche i centrocampisti avranno come al solito un ruolo fondamentale: le ripartenze veloci originate dai loro piedi dovranno essere finalizzate alle verticalizzazioni verso i tre funamboli che semineranno il panico negli ultimi trenta metri. Il Livorno cambia allenatore ma non cambia modulo: sulla linea difensiva troveremo 5 giocatori e gli esterni dovranno salire a turno per dare man forte nelle azioni di contropiede. Probabilmente Siligardi sarà schierato dietro l’unica punta Paulinho.
I favoriti per la conquista dei tre punti in palio non potevano che essere i padroni di casa. I quotisti della Snai hanno deciso per una vittoria della Roma data a 1,17, per il pareggio a 6,50 e per un successo del Livorno a 15,00. Una giocata interessante in chiave risultato parziale/finale potrebbe essere quella della X-1 che moltiplica la vostra posta in gioco per 4,00. Viste le ultime goleada dei giallorossi, potreste anche pensare di indovinare il numero totale di reti alla fine dei novanta minuti: la “somma gol finale” 3 e 4 sono quotate rispettivamente a 3,90 e 4,40. Se vi sentite particolarmente fortunati è il caso di puntare il vostro bottino sul risultato esatto: azzardate sul 3-0 dato a 7,50 o sul 4-0 quotato a 10.
La Serie A torna in campo e inaugura il girone di ritorno. Ventesima giornata: il programma si apre oggi alle ore 18, allo stadio Olimpico si gioca Roma-Livorno. Partita dai due volti: da una parte i giallorossi secondi in classifica che tentano di tenere il passo della capolista e di staccarsi dalle squadre che inseguono per blindare quantomeno la qualificazione diretta in Champions League; dall’altra i labronici, che sono ultimi e hanno appena cambiato allenatore non senza qualche scossone dell’ultim’ora dovuto a una protesta dei tifosi. Naturalmente la grande favorita è la squadra di Rudi Garcia, che già all’andata aveva fatto suo l’incontro (2-0 al Picchi) e che sfruttando il fattore campo può prendersi tre punti importanti; il Livorno però è in una delle classiche situazioni in cui non ha nulla da perdere, perciò potrebbe giocare con la mente più sgombra e cercare di uscire dalla capitale quantomeno con un pareggio, sempre utile per iniziare bene il nuovo corso. Per di più che i precedenti non sono del tutto negativi: vero che nelle ultime 11 partite i toscani hanno vinto una sola volta contro la Roma, ma è successo in tempi relativamente recenti (2009) e proprio all’Olimpico in virtù di uno 0-1 firmato da Ciccio Tavano. In più, prima dello 0-2 dello scorso agosto i giallorossi non riuscivano a battere il Livorno dal 2006 (2-0 firmato De Rossi e Mancini). Non si gioca a Roma da quel settembre del 2009: in questa città c’è stato anche un clamoroso 7-1 risalente però al maggio del 1931. In totale 39 precedenti: 21 vittorie della Roma (16 in casa), 10 pareggi e 8 vittorie del Livorno, tra cui due all’Olimpico. L’ex della partita è Leandro Greco, che ha giocato quattro stagioni nella Roma (37 presenze) dopo aver fatto la trafila delle giovanili; ricordiamo invece, tra i giocatori che hanno vestito entrambe le maglie, il difensore ghanese Sami Kuffour che in Toscana andò in prestito (18 presenze) a cavallo di due stagioni in giallorosso non particolarmente brillanti. Il nome più “illustre” è forse quello di Francesco Tavano: la Roma lo acquistò nel gennaio del 2007 ma non riuscì a regalargli troppo spazio (16 partite e 2 gol), così lo vendette al Livorno dove esplose nuovamente, realizzando 54 gol in 138 partite e contribuendo in maniera determinante alla promozione del 2009.
La Roma apre il girone di ritorno sapendo di aver realizzato una grande impresa: i 44 punti fatti registrare all’andata sono un bottino straordinario. Lo scorso anno con lo stesso cammino i giallorossi sarebbero stati ampiamente in vetta al campionato: i punti infatti sono gli stessi raccolti dalla Juventus nel girone d’andata del 2012-2013. Il problema resta esattamente questo: lo ha sintetizzato bene Rudi Garcia quando ha scherzosamente detto di essere arrivato in Italia nell’anno sbagliato, perchè c’è una squadra che domina e per ora si può solo cercare di tenere il secondo posto e non sbagliare mai, aspettando le occasioni. Il ruolino di marcia all’Olimpico è ottimo: ci sono 8 vittorie e due sanguinosi pareggi, contro Sassuolo e Cagliari, arrivati al termine di due partite dominate e con tantissime occasioni sprecate. Le rei subite sono appena due: del resto la Roma ha la miglior difesa del torneo (10) oltre al terzo attacco (39). Lo scontro diretto a Torino si è risolto in una sconfitta netta, ma i giallorossi hanno comunque fatto vedere un ottimo gioco nel primo tempo; resta la questione del bomber d’area di rigore e di una rosa che forse deve aumentare in termini di quantità e qualità: Nainggolan si è rivelato acquisto fondamentale per gli equilibri di Rudi Garcia, ora si punta un difensore centrale (Heitinga) perchè Burdisso ha già annunciato il suo addio. Il Livorno è stato al centro di una settimana paradossale: Davide Nicola ha forse pagato i pochi sforzi realizzati in sede di calciomercato e, a seguito dello 0-3 incassato dal Parma, è stato esonerato. Attilio Perotti, già nello staff tecnico, è stato richiamato in panchina come era accaduto nel 2011-2012, quando aveva salvato la squadra dalla retrocessione in Lega Pro; ha accettato l’incarico, ma nel corso della conferenza stampa di presentazione un gruppetto di tifosi ha fatto irruzione in sala chiedendo l’addio del presidente Spinelli. A quel punto il tecnico si è preso altro tempo per riflettere sulla scelta, poi ha comunque confermato il suo impegno. Per lui non sarà facile: prende in consegna una squadra che non vince da otto partite (sette sconfitte), ha perso le ultime quattro e ha una sola vittoria nelle ultime sedici (contro l’Atalanta a inizio novembre). E’ anche difficile individuare un singolo problema: la rosa ha la qualità e le armi per salvarsi, l’attacco per esempio conta su giocatori di valore (Paulinho, Emeghara, Siligardi) ma tutto il pacchetto non fornisce supporto e la difesa (33 gol incassati) non regge l’onda d’urto degli attacchi avversari. La ricetta è una sola: iniziare subito a fare punti per non perdere l’abbrivio e soprattuto la speranza di centrare la pratica salvezza, soprattutto perchè le concorrenti sono agguerrite e possono centrare grandi risultati, come la vittoria del Sassuolo contro il Milan. Intanto si lavora sul mercato: per ora in uscita, con Schiattarella venduto allo Spezia. Vedremo dunque se questa partita rispetterà il pronostico e i tre punti andranno alla Roma, o se invece il Livorno troverà l’orgoglio per rimettersi in corsa e centrerà una vittoria dal sapore di rivalsa. Non resta che scoprirlo insieme: la parola al campo, la diretta di Roma-Livorno sta per cominciare…