Juventus batte Sampdoria 4-2: dodicesima vittoria consecutiva per la capolista, che mantiene le distanze dalla Roma. I dati della partita evidenziano due temi principali della partita: il primo è il fatto che la Sampdoria non è venuta a Torino solo per difendersi, ma per imporre il suo gioco (possesso palla 50-50/ calci d’agolo 3-10) e giocarsi la partita a viso aperto; il secondo tema da trattare è la qualità dei giocatori in campo che con una singola giocata sono in grado di sbloccarti il risultato. (i tiri nello specchio per entrambe le formazioni sono 6, ma la juve con i suoi talenti è riuscita ad essere più cinica ed efficiente).
Il vantaggio della juve arriva dopo appena 18 minuti con una azione ben manovra da Pogba che taglia in due il centrocampo doriano e serve un pallone nello spazio per Vidal che solo di fronte a Da costa insacca di esterno destro. Nono gol stagionale del cileno. Il gol di Llorente: il 2-0 arriva solo sei minuti dopo, al 24’, con un colpo di testa imperioso di Fernando Llorente sempre più leader dell’attacco bianco-nero. Il centravanti spagnolo viene lasciato staccare di testa solo in area di rigore su azione di calcio d’angolo. Il miglior colpitore di testa del continente. L’autogol di Barzagli: la doria accorcia le distanze con un’azione confusa in area di rigore. Gabbiadini defilato rimette un pallone in mezzo con il mancino, ma sulla traiettoria c’è Barzaglia che devia irrimediabilmente il pallone nella sua porta. Il gol su rigore di Vidal:per la decima perla stagionale per il centrocampista bianconero bisogna aspettare il 41’ su calcio di rigore. E’ lo stesso Vidal a guadagnarsi il penalty con un bell’inserimento in area e atterrato da Regini. Il gol di Gabbiadini: la Sampdoria accorcia di una sola distanza il suo svantaggio e inizia a crederci. Il gol del 3-2 arriva a inizia ripresa con Manolo Gabbiadini. Da calcio d’angolo svetta Gastaldello di testa che obbliga Buffon a compiere un vero e proprio miracolo, ma sul tap-in nemmeno il portiere della nazionale può arrivarci. Il gol di Pogba: i giochi li chiude Pogba a 10 dal termine mettendo la parola fine ad un match vivo fino al novantesimo. Il francese mette nel suo repertorio un’altra magia dalla distanza. La palla è telecomandata dal suo piede destro verso l’incrocio dei pali. 4-2, fine dei giochi.
Il gol più bello della serata è senza dubbio quello di Paul Pogba che fissa il risultato sul definitivo 4-2. Un gol dalla distanza “dei suoi” in cui classe, potenza e velocità di esecuzione trovano una sintesi mirabile. Ha troppo spazio il francese, a quattro-cinque metri dall’area di rigore per poter sbagliare la conclusione. Pogba si aggiusta il pallone e con un tiro che è una prodezza balistica insacca alle spalle di Da Costa, forse non incolpevole, ma non tutti nascono eroi.
La Sampdoria accorcia ancora le distanze contro la Juventus con un bel gol di Gabbiadini che da due passi ribadisce in rete dopo un colpo di testa di un compagno prodigiosamente neutralizzato da Gigi Buffon. Sulla respinta il portierone della nazionale non può però nulla sulla susseguente deviazione di Gabbiadini che da pochi metri (dopo aver colto una traversa clamorosa) trova un gol meritatissimo in questa gara, anche se inutile.
Il terzo gol della Juventus, che segna il nuovo allungo proprio quando la Sampdoria pareva in grado di impattare la gara arriva ancora dal piede di Vidal. Verticalizzazione rabbiosa della Juventus e Regini stende il cileno. Calcio di rigore. Dal dischetto parte lo stesso Vidal che non sbaglia e fa secco ancora Da Costa con un tocco preciso e potente nonostante il portiere blucerchiato avesse intuito la traiettoria del tiro.
Talvolta non può mancare il più classico degli autogol anche nelle partite che sembrano chiuse. Ed ecco quello di Barzagli che riapre una prima volta una gara virtualmente chiusa quando siamo al 38′ del primo tempo. A coronamento di uno sforzo offensivo della Sampdoria, anche se non per merito di un attaccante arriva l’autogol di Barzagli (appunto). Cross teso dalla sinistra e deviazione in spaccata sottomisura del difensore che mette fuori gioco Buffon. Brutto affare.
Il gol del raddoppio arriva con un perentorio stacco di testa di Fernando Llorente, una vera e propria arma in più per la squadra di Conte, ora temibilissima sulle palle alte. Angolo battuto dalla destra e Llorente è bravissimo a rubare il tempo a Gastaldello indietreggiando e trovando comunque uno stacco imperioso. La “frustata” è potentissima e il pallone si insacca imparabilmente alle spalle di Da Costa che vola inutilmente (seppure in bello stile).
Primo gol della gara tra Juventus e Sampdoria è davvero un grande esempio del connubio di tattica, classe e velocità che è il marchio di fabbrica della squadra di Conte. Pochi tocchi in verticale e i bianconeri calano come delle furie nell’area blucerchiata quando siamo al 18′ minuto. Lancio in verticale con il contagiri di Pogba che serve sulla corsa il compagno di squadra in posizione regolare (Tevez in fuorigioco passivo) e con un tocco rapidissimo con l’esterno batte di prima intenzione Da Costa.
Inizia il girone di ritorno, la ventesima giornata del campionato di serie A è alle porte e dopo Roma-Livorno sarà il turno di Juventus-Sampdoria. Tutto è pronto per il secondo anticipo del sabato: si gioca allo Juventus Stadium, la direzione della gara è stata affidata all’arbitro Gervasoni e ai guardalinee De Luca e Petrella. I bianconeri si sono laureati campioni d’inverno con 52 punti all’attivo, ben 8 in più della passata stagione che attualmente staccano la seconda posizione rappresentata dalla Roma. Per la compagine guidata da Antonio Conte è una stagione da record: undici vittorie consecutive in cui i bianconeri sono riusciti a mettere a segno 30 gol e a subirne solamente 2. Con questi numeri il club torinese è la prima candidata alla vittoria del campionato, ma mancano ancora diciannove giornate, la strada è ancora lunga e il prossimo ostacolo è la Sampdoria. All’andata era finita 0-2 in favore della Juventus ma ora i liguri stanno vivendo un ottimo periodo di forma, la cura Sinisa Mihajlovic sta dando i suoi frutti e ha portato la squadra a quota 21. Nelle ultime cinque gare i doriani sono riusciti a capitalizzare 10 punti che hanno permesso loro di levarsi dagli imbarazzi del fondo classifica. Riusciranno i blucerchiati a interrompere la serie positiva bianconera? I tifosi blucerchiati se lo augurano ma con una Juventus così in forma sarà difficile portare a casa punti. Il match di Torino sarà trasmesso alleore 20.45 su Sky Sport 1 HD, Sky SuperCalcio HD e Sky Calcio 1 HD (canali 201, 204 e 251) con la telecronaca di Maurizio Compagnoni che sarà affiancato nel commento tecnico da Beppe Bergomi; Giovanni Guardalà e Francesco Cosatti saranno gli inviati sul rettangolo di gioco per le interviste ai protagonisti della gara e per le notizie dalle panchine in tempo reale. Anche su Mediaset Premium Calcio e Premium Calcio HD (canala 370 e 381) sarà possibile seguire la partita Juventus-Sampdoria: a tenervi compagnia ci saranno Sandro Piccinini e Aldo Serena, mentre Alessio Conti sarà in collegamento da bordo campo. Tutti gli utenti Sky e Premium potranno avvalersi rispettivamente dei servizi Sky Go e Premium Play per seguire la partita in streaming video su un dispositivo oltre al televisore. Gli affezionati della radio potranno seguire la cronaca dell’anticipo suRadio 1 Rai(FM 89.7) a partire dalle ore 20.40. Anche tramite social network sarà possibile tenersi aggiornati sull’andamento della partita. Consultate lepagine ufficiali delle due squadre oppure collegatevi a Twitter: digitate #JuventusSampdoria e visitate gli account juventusfc e @Sampdoria.
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