E’ tutto pronto per Catania-Fiorentina, in scena alle 15 di oggi al Massimino per la ventesima giornata di campionato, la prima del girone di ritorno. Dopo le vittorie di Juventus e Roma, aspettando anche di vedere cosa farà il Napoli in casa del Bologna, i viola si presentano al giro di boa con una squadra rinnovata e voglia di far punti. Montella ha già annunciato che oggi potrà essere schierato fin da subito Alessandro Matri, mentre poche ore fa è stato ufficializzato l’ingaggio, in prestito con diritto di riscatto, del centrocampista brasiliano Anderson, arrivato dal Manchester United: “Il primo allenamento è andato molto bene – ha detto il giocatore – La squadra e lo staff, tutti hanno cercato subito di farmi inserire al meglio. Grazie per tutto quello che hanno fatto per me”. Dall’altra parte, invece, la formazione siciliana ha formalizzato l’esonero di Luigi De Canio dopo l’eliminazione in Coppa Italia per mano del Siena. Al suo posto è rientrato Rolando Maran, ancora sotto contratto con il club.
Rolando Maran, nuovo tecnico dei siciliani, è tornato a parlare del suo precedente allontanamento avvenuto tre mesi fa: “Sono arrabbiato per l’esonero, secondo me ingiusto, che ho subito ad ottobre, ma questa rabbia voglio trasformarla in tensione positiva perché ho riscontrato nella squadra lo spirito giusto per centrare l’impresa salvezza. Si tratta di un’impresa che ritengo sia alla portata di questa squadra. Le accuse di Pulvirenti successive all’esonero mi hanno fatto male ma abbiamo già chiarito tutto in un minuto, e adesso siamo soltanto concentrati sul futuro”. Secondo Maran “l’inizio è molto importante, ecco perché la gara di domani dovrà essere interpretata oltre ogni nostro limite, individuale e di squadra. Ho ritrovato giocatori con tantissima voglia di riscatto, pronti a dare tutto per il raggiungimento di un traguardo che sarebbe straordinario. E la tifoseria, che in questi tre mesi mi ha dato segnali di grande affetto e stima, saprà fare la differenza”. Per quanto riguarda la formazione, il cambio di allenatore non dovrebbe portare particolari modifiche al modulo (4-3-3) e alla lista egli undici da schierare. Gli etnei dovranno solamente fare a meno dello squalificato Lodi, mentre Keko, al posto di Castro, andrà a sistemarsi in attacco insieme a Bergessio e Barrientos.
In difesa torna a disposizione Bellusci, che però dovrebbe appunto partire dalla panchina. Insieme a lui si accomoderà anche Castro, a cui verrà probabilmente preferito Keko, oltre a Andujar, Ficara, Capuano, Monzon, Gyomber, Rinaudo, Boateng, Leto, Petkovic e Maxi Lopez.
Per il suo ritorno sulla panchina del Catania, Maran dovrà fare a meno di Almiron e Alvarez, ancora acciaccati, oltre agli squalificati Lodi e Peruzzi. Per il resto nessuna grande novità, con un 4-3-3 composto da Frison in porta, Gyomber e Spolli al centro della difesa, Rolin e Biraghi sugli esterni. A centrocampo ecco Rinaudo al posto di Lodi, insieme a Izco e Plasil, mentre in attacco Bergessio e Barrientos potranno contare su Keko come esterno.
In attesa del match di questo pomeriggio, Vincenzo Montella si è detto molto soddisfatto del mercato viola che ha portato a Firenze diversi giocatori di rilievo, a cominciare da Alessandro Matri: “E’ un giocatore abituato a giocare nel nostro campionato con grande senso di sacrificio. Ci sono buone probabilità che possa giocare a Catania”, ha detto il tecnico in conferenza stampa. “Qualcosa abbiamo già provato. Va gestito, ma è un giocatore abituato al nostro campionato ed ha giocato in tanti moduli nella sua carriera, quindi credo sia disponibile a tutti gli effetti e ci sono possibilità che possa subito giocare. Inutile piangerci addosso, i 37 punti li abbiamo fatti senza Gomez che è l’attaccante principale. Ora è accaduto per Rossi, ma la squadra non deve rifugiarsi dietro questo. La squadra è in crescita costante ed ha ambizioni che vanno alimentate. Abbiamo perso quattro partite e sono tante per come abbiamo giocato. Almeno una potevamo non perderla, quella col Napoli”, ha aggiunto. Al Massimino “sarà una partita particolare e difficile. Il Catania ha delle ottime qualità di squadra. All’andata abbiamo faticato moltissimo, sarà una battaglia sportiva”. Poche sorprese per Montella negli undici da schierare oggi contro il Catania: l’unica vera novità è l’arrivo fin dal primo minuto di Alessandro Matri, ma il tecnico ritrova anche Pasqual e Aquilani quest’ultimo andrà a comporre il centrocampo insieme a Pizarro e Borja Valero.
Nessuna particolare novità nella lista di coloro che oggi partiranno dalla panchina. Vista la presenza di Matri, Ilicic torna ad essere disponibile a partita già iniziata dopo che invece era stato schierato titolare nella scorsa partita contro il Torino. Insieme a lui ci saranno anche Lupatelli, Rosati, Compper, Pasqual Vargas, Vecino, Bakic, Ambrosini, Mati Fernandez, Wolski, Rebic e Ryder.
Per la gara contro il Catania, Montella non potrà contare sugli infortunati Gomez, Rossi e Hegazi. E’ per questo che la società ha provveduto a trovare immediatamente dei sostituti validi da schierare fin da subito, proprio come Matri. Il tecnico viola ritrova anche in piena forma Pasqual e Aquilani, che quindi tornano disponibili fin dal primo minuto.
1 Frison; 13 Izco, 3 Spolli, 14 Bellusci, 34 Biraghi; 19 Castro, 15 F. Rinaudo, 8 Plasil; 26 Keko, 9 Bergessio, 28 Barrientos. All. Maran
A disp: 21 Andujar, 35 Ficara, 6 Legrottaglie, 33 C. Capuano, 18 Monzon, 24 Gyomber, 27 Guarente, 32 Petkovic, 23 Kingsley Boateng, 11 Leto
Squalificati: Lodi, G. Peruzzi
Diffidati: Castro
Indisponibili: P. Alvarez, Almiron
1 Neto; 40 Tomovic, 2 Gonzalo Rodriguez, 15 Savic, 23 Pasqual; 14 Mati Fernandez, 7 Pizarro, 20 Borja Valero; 11 Cuadrado, 32 Matri, 66 J. Vargas. All. Montella
A disp: 25 Rosati, 4 Roncaglia, 5 Compper, 18 Matias Vecino, 77 Iakovenko, 21 Ambrosini, 10 Aquilani, 9 Rebic, 30 Matos, 17 Joaquin, 27 Wolski, 72 Ilicic
Squalificati: –
Diffidati: G. Rodriguez, Compper, Pizarro.
Indisponibili: Hegazi, Mario Gomez, G. Rossi
Arbitro: Banti
Ormai ci siamo, mancano meno di 24 ore al match che si disputerà al Massimino: il Catania plaude il ritorno di Vincenzo Montella anche se da avversario sulla panchina ospite. Il fischio d’inizio è previsto per le ore 15.00, l’arbitro designato è il signor Banti. Dopo il fuoco di paglia in casa contro il Bologna, la fiamma dell’entusiasmo è tornata ad affievolirsi nella sfida con l’Atalanta persa per 2-1. Di fronte all’ennesima debacle, la dirigenza catanese ha deciso di esonerare Luigi De Canio per fare spazio al redivivo Rolando Maran, che riprenderà le redini della situazione dopo un avvio di stagione negativo. Vincenzo Montella torna sempre volentieri e spensierato al Massimino, l’esperienza sulla panchina del Catania gli è servita per maturare la consapevolezza nei propri mezzi: il 2011 era stata una buona annata per i rossazzurri, un 11° posto in classifica che ha lasciato nelle menti dei tifosi un buon ricordo all’insegna dell’allenatore campano. Montella oggi deve fare i conti con alcune defezioni importanti e proverà a giocare le nuove carte a disposizione sin dai primi minuti di gioco. Diamo un’occhiata alle notizie alla vigilia per capire che tipo di partita ci attende.
La situazione rimane critica per gli etnei: ultimo posto in classifica da condividere con il Livorno a quota 13 punti. Maran ritorna a sedersi sulla panchina rossazzurra in una partita difficile, l’avversario è una delle formazioni più in forma del campionato e, in più, il tecnico deve fare i conti con defezioni importanti per la rosa. Lodi e Peruzzi dovranno saltare un turno per squalifica, mentre Almiron recupererà dall’infortunio tra una decina di giorni. In mezzo al campo ci saranno quindi Izco, Rinaudo e Plasil.La situazione del terzino Alvarez è da valutare ma probabilmente la maglia da titolare sarà vestita da Biraghi. Stando alle statistiche, il Catania è la peggior squadra per il possesso palla della serie A (una media di 21’:32’’), gioca 481 palle e completa il 59% dei passaggi effettuati. Per quanto riguarda la fase offensiva, gli etnei hanno una supremazia territoriale di 8’:52’’ e calciano nello specchio della porta mediamente 4 volte su un totale di 11 occasioni. Barrientos e Castro sono i giocatori che hanno realizzato il maggior numero di reti: i tre gol a testa sono sintomatici della situazione precaria dell’attacco più anemico della serie A.
Nonostante le assenze che pesano sulla rosa viola, la Fiorentina si tiene ben salda al quarto posto a quota 37 e cercherà di approfittare dell’ultima in classifica per incrementare il suo bottino stagionale. Mario Gomez è ormai prossimo al recupero, dice di sentirsi molto meglio ma non si sa ancora quando potremo rivederlo in campo dal primo minuto. Oltre a lui, si è aggiunto Giuseppe Rossi sulla lista degli infortunati e quindi la dirigenza si è mossa sul mercato per portare a Firenze Alessandro Matri con la formula del prestito. L’attaccante di Sant’Angelo lodigiano dunque, scenderà in campo dal primo minuto per affiancare Cuadrado e Joaquin. Stando ai numeri, la Fiorentina ha un possesso palla medio a partita di 30’:10’’ (miglior minutaggio al momento), gioca 652 palle e riesce a completare il 72% dei passaggi. In attacco, i ragazzi di Montella vantano una supremazia territoriale di 13’:49’’ e calciano tra i pali della porta avversaria mediamente 5 volte su 14 tentativi a partita. L’uomo più prolifico è Giuseppe Rossi che, nonostante l’infortunio, comanda la classifica marcatori a quota 14. Borja Valero è il recordman per assist: ben 39 di cui 6 vincenti.