Oggi pomeriggio allo stadio Dall’Ara si gioca Bologna-Napoli, certamente una delle partite più importanti della ventesima giornata di serie A, prima di ritorno. Sarà un incontro molto importante per il Bologna, terzultimo in classifica e coinvolto in pieno nella lotta per la salvezza. La squadra emiliana viene dal pareggio interno con la Lazio nella partita d’esordio di Davide Ballardini come tecnico al posto di Stefano Pioli, debutto che non ha prodotto grandi risultati ma almeno ha mosso la classifica. Il Napoli invece ha legittimato le sue ambizioni per conquistare la zona Champions League con il netto 3-0 in trasferta contro il Verona. Lo scudetto resta un sogno con 10 punti di distacco dalla Juventus, ma disputare un girone di ritorno eccezionale per la squadra di Rafa Benitez resta un obiettivo da raggiungere, visto che i partenopei stanno comunque viaggiando ad un ritmo record per la società. Per presentare quest’incontro abbiamo sentito un personaggio speciale, che ha legato la sua carriera a questi due club, cioè Beppe Savoldi: dal Bologna dal 1968 al 1975, al Napoli dal 1975 al 1979 e poi ancora al Bologna nella stagione 1979-1980. Eccolo in questa intervista esclusiva per IlSussidiario.net.



Servirà una vittoria a tutti i costi per il Bologna con il Napoli? Servirà un risultato positivo, anche un solo punto sarebbe molto importante per la classifica.

Quali saranno le possibilità della squadra emiliana di salvarsi? Adesso è veramente difficile fare pronostici. Sarà fondamentale il lavoro di Ballardini, se riuscirà a lavorare sulla squadra in modo positivo.



Ballardini è il tecnico giusto per la risalita in classifica? Era bravo anche Pioli, che reputo un ottimo tecnico, come lo è Ballardini. Il problema dipende anche dal livello tecnico dei giocatori che hai. Se non è buono si fa sempre fatica. In questo caso serviranno rinforzi per avere un Bologna più competitivo.

Quali sono i traguardi che potrà raggiungere invece il Napoli in questa stagione? Il Napoli potrà lottare per arrivare secondo o terzo, vincere la Coppa Italia e l’Europa League. Potrà lottare per tutti i traguardi, tranne lo scudetto.

Come giudica il lavoro fatto fino ad ora da Benitez? Ha fatto molto bene, considerando pure che ha anche cambiato modulo tattico alla squadra.



La differenza tecnica a favore basterà in questa partita agli azzurri?

Sulla carta il Napoli è veramente superiore, ma a volte in una partita sola questo non basta. Il Bologna avrà dalla sua il fattore campo, aspetto che potrebbe essere a favore, ma anche sfavorire i felsinei se le cose non andranno bene. Il pubblico potrebbe fischiare la squadra di Ballardini in questo caso. Sicuramente però il Bologna giocherà con tanto furore agonistico per cercare di vincere la partita.

Ha giocato in entrambi i club, i più importanti della sua carriera: per chi tiferà? Ormai sono diventato un tifoso neutrale, quando s’incontrano non sono né per il Bologna, né per il Napoli. Poi, avendo commentato per Sky, vedo le partite ancor più con questo atteggiamento distaccato. Sono rimasto comunque legato ad entrambe le squadre. Spero di aver lasciato un buon ricordo tra i tifosi di questi due club.

Il suo pronostico su quest’incontro? Non finirà in pareggio. (Franco Vittadini)