Sassuolo-Torino finisce 0-2: i granata continuano la loro corsa verso una salvezza ormai praticamente acquisita, con vista sull’Europa ora un po’ più vicina (-3). Il Sassuolo resta ancorato alla penultima posizione, non riuscendo a dare seguito alla bella vittoria sul Milan: la sensazione è che Di Francesco non rischi, ma la classifica non migliora. Mezzo punto in più perchè il terreno di gioco avrebbe imposto una partita bloccata e piena di errori tecnici, e invece ci sono state tante occasioni da rete e ritmo sempre vivace. Spuntato dalla squalifica di Zaza e con Berardi giù di condizione, tutto sommato la squadra di casa ha reagito quando doveva, non riuscendo però a trasformare la voglia e la grinta in occasioni da rete. E questo, alla lunga, si paga. Altra vittoria, classifica che migliora, stavolta tre punti arrivati attraverso il sacrificio e la sofferenza di tenere il risultato di fronte a una squadra che ha alzato il baricentro. La crescita è costante, la salvezza acquisita. Anche per lui non era facile: campi simili aumentano i contatti. Lui però è sempre ben piazzato e non sbaglia quasi mai, vedendo bene anche un contatto che Berardi accentua troppo per essere punibile con il rigore.



Sassuolo-Torino finisce 0-2: i granata continuano la loro corsa verso una salvezza ormai praticamente acquisita, con vista sull’Europa ora un po’ più vicina (-3). Il Sassuolo resta ancorato alla penultima posizione, non riuscendo a dare seguito alla bella vittoria sul Milan: la sensazione è che Di Francesco non rischi, ma la classifica non migliora. Mezzo punto in più perchè il terreno di gioco avrebbe imposto una partita bloccata e piena di errori tecnici, e invece ci sono state tante occasioni da rete e ritmo sempre vivace. Spuntato dalla squalifica di Zaza e con Berardi giù di condizione, tutto sommato la squadra di casa ha reagito quando doveva, non riuscendo però a trasformare la voglia e la grinta in occasioni da rete. E questo, alla lunga, si paga. Altra vittoria, classifica che migliora, stavolta tre punti arrivati attraverso il sacrificio e la sofferenza di tenere il risultato di fronte a una squadra che ha alzato il baricentro. La crescita è costante, la salvezza acquisita. Anche per lui non era facile: campi simili aumentano i contatti. Lui però è sempre ben piazzato e non sbaglia quasi mai, vedendo bene anche un contatto che Berardi accentua troppo per essere punibile con il rigore.



Non deve effettuare nemmeno una parata: si gode (si fa per dire) la pioggia. 

Idem come sopra, gli attaccanti del Sassuolo sono poca cosa.

Pomeriggio di tutto relax, quasi sbadigliando tiene lontani i problemi. 

Il più in palla della difesa, anche perchè dalla sua parte spesso deve contenere Berardi e lo fa davvero bene.

E’ lui che lancia Cerci per il gol del 2-0: come al solito la catena di destra funziona benissimo. 

Partita da tempi andati: infaticabile in mezzo al campo, ci mette anche il tap-in che chiude la contesa.

Ormai le lezioni da regista sono finite: ha in mano la squadra e la fa girare con grande qualità. ()



Deve lasciare per infortunio prima di essere davvero entrato in partita. ()

Schierato a sorpresa, gioca una partita di ottima sostanza riuscendo a dominare la corsia di sua competenza.

Il campo orrendo lo penalizza un po’, ma riesce a creare percussione e tiro a giro da cui nasce il gol del 2-0. Quando parte la difesa trema. ()

Ormai è l’uomo in più. Partito timoroso in stagione, è già in doppia cifra di gol e lavora tanto per la squadra. Con Cerci forma una grande coppia. 

All. VENTURA 7 Il suo Torino ha definitivamente svoltato da squadra di qualità ma insicura e impacciata a formazione che impone la sua tecnica: i 29 punti in classifica sono lo specchio fedele di come vanno le cose in casa granata. Ora bisogna confermarsi.

Marcatori: 24′ Immobile (T), 47′ Brighi (T)

 Pegolo; Antei, Ariaudo (dal 52′ Pucino), Manfredini, Longhi; Chibsah, Magnanelli, Kurtic (dal 52′ Farias); D. Berardi, Floro Flores (dal 58′ Gliozzi), Ziegler. All. Di Francesco.

 Padelli; Maksimovic, Glik, Moretti; Darmian, Brighi, Vives (dal 90′ Tachtsidis), Farnerud (dal 28′ Basha), Masiello; Cerci (dal 82′ Meggiorini), Immobile. All. Ventura.

Arbitro: Giacomelli.

Ammoniti: 16′ D. Berardi (S), 26′ Ariaudo (S), 33′ Immobile (T), 46′ Glik (T), 86′ Magnanelli (S).