La formazione ufficiale della Roma è stata già comunicata: sorprende in particolar modo la scelta di Rudi Garcia di lasciare in panchina Pjanic (un anticipo di calciomercato?) in favore di Radja Nainggolan, che gioca in mediana nel consueto 4-3-3, con Florenzi che torna titolare insieme a Totti e a Gervinho, ormai intoccabile. Per quanto riguarda la difesa, escluso Dodò: al suo posto gioca Torosidis che non è sulla sua fascia di competenza. Nessuna novità nella Juventus: Conte conferma il 3-5-2 con le indiscrezioni della vigilia, Giovinco-Quagliarella davanti e Isla-Peluso sulle corsie laterali, difesa titolare. 



Rudi Garcia sembra avere le idee ben chiare per la partita di questa sera, l’unico dubbio riguarda la posizione di attaccante sinistro. Dopo la buona prestazione di Ljajic col Livorno, il serbo sembra aver alzato le probabilità di scendere in campo dal primo minuto al posto di Florenzi: tuttavia l’italiano è in vantaggio poiché può garantire maggior copertura. Diversi punti di domanda invece, pendono sulla formazione bianconera. In difesa ballottaggio tra Asamoah e Chiellini per la fascia sinistra; sulla trequarti l’indecisione è su Tevez e Marchisio, anche se pare più probabile che l’argentino si sieda in panchina per arrivare riposato alla sfida contro la Lazio.



In casa Roma ancora niente da fare per Balzaretti. Il terzino sinistro combatte da più di nove settimane con la pubalgia e sembra che per un altro mese dovrà restare lontano dai campi. Al suo posto sta giocando Dodò  che sta migliorando partita dopo partita. Fuori anche il giovane Romagnoli che ne avrà per due settimane circa a causa di una lesione legamentosa di primo grado del compartimento esterno della caviglia sinistra. La Juventus invece, può fare perno su tutta la rosa al completo. Manca ovviamente anche Mirko Vucinic, che però a questo punto non si può più considerare un calciatore bianconero: nei fatti lo è, ma è in via di definizione il suo passaggio all’Inter in cambio di Fredy Guarin.



Sarà una gara con continui cambi di fronte giocata ad alta intensità. Nonostante questo, risulterà importante anche l’azione di due giocatori che non fanno della velocità la loro arma principale a causa dell’età avanzata. Geometrie e intelligenza tattica sono le caratteristiche che li contraddistinguono dagli altri e che serviranno alle rispettive squadre per cercare la via del gol. dopo un turno di riposo, torna in campo dal primo minuto carico per un big match. L’anno scorso a Roma contro la Juventus aveva messo a segno l’unico gol che aveva regalato la vittoria ai suoi. Il capitano si augura di poter rivivere il sogno dell’anno scorso per passare alle semifinali. Sinonimo di esperienza, qualità e velocità di pensiero in mezzo al campo. La sua visione del gioco sarà fondamentale per cercare i varchi nella difesa meno battuta del campionato.

La Juventus ha annullato la rifinitura prevista in mattinata. Antonio Conte ha preso questa decisione a causa del maltempo che si è abbattuto sulla capitale; dunque, non abbiamo indicazioni ulteriori circa la formazione che il tecnico salentino manderà in campo questa sera. Probabile a questo punto che verranno confermate le scelte della vigilia, con un turnover abbondante. A meno che Conte non abbia deciso di mascherare ulteriormente le sue opzioni…

Serata di lusso allo stadio Olimpico: stasera alle ore 20.45 si gioca Roma-Juventus, quarto di finale eccellente della Coppa Italia. Grande sfida fra le due squadre che stanno dominando il campionato, per i giallorossi anche occasione di rivincita della pesante sconfitta patita poco più di due settimane fa appunto nella partita di campionato. Inoltre, le due squadre sono appaiate a quota nove in testa all’albo d’oro della Coppa Italia: chi vince potrà continuare a sperare nel decimo successo, e con esso nella stella d’argento che spetterà a chi raggiunge la doppia cifra. I temi d’interesse saranno dunque tanti, e l’Olimpico garantirà una degna cornice di pubblico. L’arbitro sarà il signor Tagliavento, eccovi ora le ultime notizie e le probabili formazioni di Roma-Juventus.

Rudi Garcia ha parlato così nella conferenza stampa alla vigilia della partita: “E’ soprattutto una gara che apre alla semifinale di Coppa, è quello che importa. Sarà una gara totalmente differente: dopo quella di campionato, ce ne sono altre 20. Questa è una partita secca, una squadra si qualificherà: dovremo fare in modo che sia la Roma. Della gara del 5 gennaio non serve a niente parlare: mi importava la reazione della squadra, che c’è stata. E’ stato importante vincere subito, lo abbiamo fatto contro la Sampdoria e in campionato contro Genoa e Livorno. Non ho dubbi sulla voglia della squadra e dei miei giocatori. Con Bastos e Nainggolan siamo più forti perché la rosa è più ampia. Non sarà la partita più importante della stagione: la più importante è sempre quella da giocare. Ma sono felice di viverla in un Olimpico quasi pieno: un ambiente terribile, un grande vantaggio per noi come fu per loro allo Juventus Stadium. Il nostro pubblico sarà carico, dietro la sua squadra: giocheremo anche per loro. Conte farà turnover? Lui conosce la sua squadra, io la mia. E la vedrete domani. Niente turnover, la partita più difficile da gestire sarà la terza, ma arriverà cinque giorni dopo Roma-Juventus: c’è quasi una settimana per recuperare. Non penso al gap con la Juventus in campionato e non cambierà nulla se a passare il turno sarà la Roma o la Juventus, almeno per me. Piuttosto, dobbiamo essere più efficaci sulle palle ferme, visto che a Torino abbiamo preso tre gol su queste situazioni. E dobbiamo esserlo anche in fase offensiva. Se vogliamo andare in semifinale dobbiamo fare una grande gara, giocando con entusiasmo. Tra le nostre qualità c’è quella di giocare con piacere. Speriamo che la squadra abbia tenuto i gol che ha sbagliato sabato: se così fosse, tutti perdonati”. Tutto ruota attorno alla posizione di Pjanic, che Garcia potrebbe avanzare nei tre davanti, con conseguente esclusione di uno tra Florenzi e Gervinho, con Totti naturalmente intoccabile; qualora il bosniaco giocasse nei tre di centrocampo, invece, il principale indiziato per la panchina sarebbe Nainggolan. L’altro dubbio è tra Dodò e Torosidis, con il brasiliano però ampiamente favorito.

Oltre agli sconfitti di questi ballottaggi (probabilmente Nainggolan e Torosidis) vanno sottolineate le presenze in panchina di importanti alternative in attacco. Spiccano infatti i nomi dell’ex Borriello, di Ljajic (rilanciato dal ritorno al gol) e soprattutto di Destro, che dopo il ritorno in campo sta tenendo una media-gol straordinaria. Per la difesa prima scelta Burdisso, la cui partenza è stata appositamente rimandata di una settimana.

Gli indisponibili sono i soliti degli ultimi tempi, cioè l’esterno Balzaretti e il giovane Romagnoli. Per la Roma naturalmente il problema maggiore è legato all’ex rosanero, la cui assenza dovrebbe prolungarsi ancora per altre tre settimane.

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Ieri non ha parlato Antonio Conte: niente conferenza stampa alla vigilia della partita, e anche turnover piuttosto significativo in casa Juventus. Dunque scelte diverse per i bianconeri rispetto alla Roma: la priorità va tutta al campionato. Questo è evidente in particolare in attacco, dove i titolari saranno Giovinco e Quagliarella, entrambi riserve in serie A ed entrambi titolari per l’ultima volta il 18 dicembre scorso, guarda caso ancora in Coppa Italia, negli ottavi contro l’Avellino. Per loro sarà comunque un’occasione molto importante per mettersi in mostra, che certamente vorranno sfruttare nel modo migliore. In porta ecco Storari, dodicesimo di lusso ma pur sempre riserva in campionato. La difesa sarà invece quella titolare, ma anche a causa di alcune situazioni contingenti: Bonucci non aveva giocato sabato, Chiellini sarà squalificato per la prossima giornata. Altre novità a centrocampo, in particolare sulle fasce dove ci sarà spazio per Isla e Peluso, mentre in mezzo ecco Vidal, Pirlo e Marchisio, che saranno dunque chiamati ad essere il punto di forza della squadra campione d’Italia.

Il turnover implica però una panchina eccellente, dalla quale Conte potrà attingere con il massimo della fiducia in caso di necessità. L’elenco dei big è lungo, a partire da Buffon in porta, passando per Lichtsteiner ed Asamoah sulle fasce per giungere poi a Pogba a centrocampo e agli attaccanti titolari Tevez e Llorente. Insomma, solo l’imbarazzo della scelta per l’allenatore per cambiare volto alla squadra a partita in corso, naturalmente se sarà necessario.

Nessun giocatore infortunato e nessuno squalificato. Anche da certi dettagli si capisce la forza di una vera e propria corazzata. La Juventus scende nella Capitale nelle migliori condizioni possibili.

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26 De Sanctis; 13 Maicon, 17 Benatia, 5 Castan, 35 Torosidis; 6 Strootman, 16 De Rossi, 44 Nainggolan; 27 Gervinho, 10 Totti, 24 Florenzi. All. Garcia.

A disp.: 28 Skorupski, 1 Lobont, 29 Burdisso, 33 Jedvaj, 3 Dodò, 7 Marquinho, 15 Pjanic, 11 Taddei, 94 F. Ricci, 8 Ljajic, 22 Destro, 88 Borriello.

Squalificati: nessuno.

Indisponibili: A. Romagnoli, Balzaretti.

30 Storari; 15 Barzagli, 19 Bonucci, 3 Chiellini; 33 Isla, 23 Vidal, 21 Pirlo, 8 Marchisio, 13 Peluso; 12 Giovinco, 27 Quagliarella. All. Conte.

A disp.: 1 Buffon, 34 Rubinho, 4 Caceres, 5 Ogbonna, 26 Lichtsteiner, 20 Padoin, 22 Asamoah, 6 Pogba, 7 Pepe, 10 Tevez, 14 Llorente.

Squalificati: nessuno.

Indisponibili: nessuno.

 

Arbitro: Tagliavento.

 E’ già arrivato il momento del secondo confronto stagionale tra le due squadre più in forma di questa annata: Roma e Juventus si affronteranno allo stadio Olimpico nella partita valida per i quarti di finale. Partita secca, dentro o fuori, chi vince accede alle semifinali e affronterà la vincente di Milan-Udinese. Entrambi gli allenatori hanno optato per il turn over in vista del big match di questa sera, segnale che nessuna delle due squadre ha intenzione di trascurare un trofeo solitamente inviso dai grandi club. Se il primo confronto, in campionato, era terminato col risultato netto di 3-0 in favore dei bianconeri, i ragazzi di Rudi Garcia hanno intenzione di dimenticare in fretta la batosta dello Juventus Stadium  e faranno di tutto per neutralizzare lo strapotere della Juventus che regna incontrastata la cronaca calcistica italiana. La compagine guidata da Antonio Conte fa sognare e ricordare i tempi gloriosi del passato nella convinzione che presto arriveranno soddisfazioni anche nel panorama europeo, ma la Roma non è da meno: i giallorossi divertono e vincono con gusto e stupiscono per la facilità con cui riescono ad andare a rete. Trattasi di una delle più insolite cooperative del gol in cui i giocatori più prolifici sono riusciti a mettere a segno appena cinque gol. Andiamo a vedere quali sono le notizie alla vigilia in casa delle due squadre per capire che tipo di partita ci attende.

 Come già accennato, il tecnico francese ha deciso di fare riposare alcune eccellenze della rosa per affrontare la gara di domani con le carte migliori. Il capitano Francesco Totti ha giocato solamente l’ultimo spezzone della partita contro il Livorno e perciò sarà schierato dal primo minuto al centro dell’attacco affiancato dal riposato Florenzi e da Gervinho. In mezzo al campo c’è una novità rispetto agli undici titolari dell’ultima di campionato: Nainggolan al posto di Pjanic. Il belga ha giocato solo i venti minuti finali contro i toscani, ma in breve tempo è riuscito a acquisire il ritmo partita e a intendersi alla perfezione con gli attaccanti: suo l’assist a Ljajic in occasione del terzo gol. Anche il terzino Maicon torna a disposizione della squadra, scenderà in campo a destra al posto di Torosidis. Stando alle statistiche del campionato la Roma ha un possesso palla medio di 29’:36’’, gioca 674 palle e completa il 74% dei passaggi effettuati. In fase d’attacco, vanta una supremazia territoriale di 12’:41’’ e calcia nello specchio della porta mediamente 7 volte su un totale di 16 tentativi a partita. I giocatori più prolifici della squadra sono Benatia e Florenzi con 5 reti all’attivo.

 Ad Antonio Conte rimangono i due obiettivi campionato e Coppa Italia, dopo la mancata qualificazione agli ottavi di finale di Champions League, e il prossimo ostacolo porta ancora le tinte giallorosse. La Juventus cambia pelle per questa gara, il tecnico leccese vuole dare più copertura alla squadra ma allostesso tempo non vuole rinunciare alla qualità degli attaccanti e dei trequartisti. I bianconeri scenderanno in campo quindi con un 4-2-3-1: tra i pali Storari, Chiellini e Caceres gli esterni di difesa, i trequartisti, che appoggeranno l’unica punta LLorente, saranno Marchisio, Lichsteriner e Vidal. Una pedina fondamentale che torna in campo dopo un turno di riposo è Andrea Pirlo, che affiancherà Pogba per la cerniera tra centrocampo e retrovie: il talento bresciano assicura velocità di manovra e una visione di gioco che sarà di vitale importanza contro una Roma ben organizzata in difesa. In avanti ancora spazio a Tevez e LLorente, una coppia che sembra aver trovato la giusta intesa nonostante giochi assieme da pochi mesi. Stando ai numeri in campionato, la Juventus ha un possesso palla medio a partita di 28’:34’’, gioca 639 palle e completa il 73% dei passaggi effettuati. Per quanto concerne la fase offensiva, i bianconeri vantano una supremazia territoriale di 13’:06’’ e calciano trai pali della porta avversaria mediamente 7 volte su 17 tentativi a partita. Tevez e Vidal sono i giocatori che sono andati a segno più volte in questa prima parte di stagione: per loro rispettivamente 11 e 10 reti.