I giallorossi vendicano la partita di campionato e si qualificano per la semifinale di Coppa Italia, dove adesso aspettano una tra Lazio e Napoli che giocano la prossima settimana. Decide un gol di Gervinho al 79′: un paradosso come molti ce ne sono nel calcio, perchè l’ivoriano fin lì era stato uno dei peggiori. Rudi Garcia stavolta vince la partita a scacchi con Conte: azzecca i cambi, perchè Pjanic entra in campo al 74′ per Florenzi e ci mette cinque minuti a inventarsi lo spunto che regala a Strootman il cross dal fondo sul quale Gervinho si avventa con il tacco e da due passi batte Storari. La partita ha rispecchiato il risultato finale, e viceversa: come era successo in campionato i giallorossi hanno tenuto in mano il pallino del gioco, la Juventus ha voluto aspettare dietro per sfiancare gli avversari ma stavolta ha detto male. Perchè? Perchè Giovinco e Quagliarella non hanno avuto rifornimenti, a centrocampo è mancata l’incisività di Pogba e di palloni ne sono arrivati decisamente pochi, tanto che la Roma ha potuto spingere sull’acceleratore e, quando ha iniziato ad accusare la fatica, ha avuto il grande merito di tenere un paio di incursioni bianconere e poi realizzare. A nulla sono serviti gli ingressi in campo di Tevez e Llorente, tardivi: l’unica recriminazione dei campioni d’Italia è su una rete annullata a Peluso dopo tre minuti del secondo tempo, ma il pallone sul cross di Vidal era uscito dal campo nella sua traiettoria. La Roma non ha pagato dazio, ha trovato in Nainggolan e Strootman due enormi interpreti a centrocampo e, pur spuntata davanti (non tantissime le occasioni), ha tenuto sotto assedio la Juventus. Finisce 1-0, ed è vittoria meritata: i bianconeri perdono dopo 13 vittorie consecutive.



Al 79′ minuto di gioco Roma 1 Juventus 0. Rete realizzata dall’ivoriano Gervinho, che capitalizza un’ottima azione di contropiede della Roma. Pjanic percorre la metacampo della Juventus e al limite filtra lateralmente per Strootman: l’olandese crossa appena prima che la palla esce sul fondo, e Gervinho al volo mette dentro con un tocco di esterno destro. Per l’ex giocatore dell’Arsenal è il quinto gol stagionale, il primo in Coppa Italia



Roma-Juventus ricomincia con il brivido. Dopo meno di due minuti il risultato sembra cambiare e l’equilibrio rompersi, ma per l’arbitro Tagliavento la rete di Federico Peluso è da annullare. Non protesta l’esterno bianconero, l’incornata che scaraventa il pallone in rete (pur se realizzata da posizione regolare) raccoglie un cross che nella sua parabola è uscito oltre la linea di fondo. Ogbonna è entrato in campo agli inizi della ripresa non già per Barzagli, leggermente infortunatosi nel primo tempo, ma per il collega di reparto Chiellini, parso decisamente fuori forma nella prima parte della gara 



Nel primo tempo la partita Roma-Juventus si sta sviluppando a ritmi agonistici elevati. Per ora il campo sta esprimendo un sostanziale equilibrio anche se la Roma è la squadra che attacca di più e più spinge sull’acceleratore. Per il momento la difesa della Juventus regge senza patimenti in eccesso, ma i giallorossi insistono e alla prima distrazione avversaria potrebbero trovare il gol. Nella Roma ammoniti Mehdi Benatia ed Alessandro Florenzi, entrambi per scorrettezze ai danni di Sebastian Giovinco.

26 De Sanctis; 13 Maicon, 17 Benatia, 5 Castan, 35 Torosidis; 44 Nainggolan, 16 De Rossi, 6 Strootman; 24 Florenzi, 10 Totti, 27 Gervinho In panchina: 28 Skorupski, 1 Lobont, 55 Jevdaj, 29 Burdisso, 3 Dodò, 11 Taddei, 15 Pjanic, 7 Marquinho, 94 F.Ricci, 8 Ljajic, 22 Destro, 88 Borriello Allenatore: Rudi Garcia Juventus (3-5-2): 30 Storari; 15 Barzagli, 19 Bonucci, 3 Chiellini; 33 Isla, 23 Vidal, 21 Pirlo, 8 Marchisio, 13 Peluso; 12 Giovinco, 27 Quagliarella In panchina: 1 Buffon, 34 Rubinho, 4 M.Caceres, 5 Ogbonna, 26 Lichtsteiner, 22 Asamoah, 14 Padoin, 6 Pogba, 10 Tevez, 14 Llorente Allenatore: Antonio Conte Arbitro: Tagliavento

Come al solito Rudi Garcia fare scendere in campo i suoi con il modulo 4-3-3. Le ripartenze dalla difesa sono affidate alle v verticalizzazioni veloci dei tre centrocampisti, che saranno Nainggolan, De Rossi e Strootman, e alle incursioni dei terzini Torosidis e Maicon: questi ultimi due consentono alla formazione giallorossa di trovare una soluzione di gioco diversa per la manovra offensiva, rispetto alle sortite centrali che passano dai piedi di Totti. Conte cambia pelle alla sua Juventus che oggi adotta un 4-2-3-1 per garantire maggior copertura e, allo stesso tempo, spingere sulla linea di trequarti. Il lavoro di Marchisio e Pirlo, che rappresentano la cerniera tra attacco e difesa, sarà fondamentale. Ai tre funamboli in appoggio dell’unica punta, è affidato il compito di seminare il panico negli ultimi trenta metri cercando anche di favorire le incursioni dei terzini.

Cresce l’attesa per Roma-Juventus, il grande quarto di finale della Coppa Italia 2013-2014. Sfida secca fra le due dominatrici del campionato: chi vince va in semifinale e può continuare a sognare il decimo successo nella Coppa nazionale (giallorossi e bianconeri sono appaiati a quota nove), chi perde è eliminato. Ecco perché sarà una partita da non perdere, in una cornice di prestigio visto che lo stadio Olimpico sarà pieno e proverà a spingere la squadra di Rudi Garcia alla vittoria contro gli uomini di Antonio Conte, che poco più di due settimane fa vinsero per 3-0 in campionato lo scontro diretto, che però quella volta si disputò allo Juventus Stadium. Per chi però questa sera non potesse mettersi davanti a un televisore? Nessuna paura, si potrà vedere Roma-Juventus anche in streaming video sul sito ufficiale della Rai (clicca qui per tutte le informazioni utili su come seguire la partita).

Roma-Juventus, in diretta, atto secondo: allo stadio Olimpico va in scena questa sera la sfida tra le prime due della classe in campionato. Calcio d’inizio alle ore 20:45 ed alta tensione per una sfida secca, senza un domani: chi vince passa il turno e si qualifica per le semifinali della Coppa Italia dove affronterà la vincente di Napoli-Lazio, in programma il prossimo 29 gennaio. Il regolamento della competizione prevede che in caso di pareggio dopo i 90′ regolamentari, le due squadre giochino due tempi supplementari da 15′ l’uno, e in caso di ulteriore parità tirino i calci di rigore. Quaterna arbitrale: l’arbitro designato per dirigere Roma-Juventus è il signor Paolo Tagliavento della sezione di Terni, e sarà assistito dai guardalinee Tonolini e Manganelli e dal quarto uomo Rocchi. Per Tagliavento sarà il secondo Roma-Juventus in carriera: la prima assoluta fu il 23 gennaio 2010 quando la Roma vinse per 2-1. I precedenti Roma-Juventus giocati nella Capitale sono 86: il bilancio registra 31 vittorie della squadra giallorossa, 26 di quella bianconera e 29 pareggi. L’ultimo confronto diretto si è invece giocato a Torino ed è stata la prima sconfitta della Roma nella gestione Rudi Garcia: un 3-0 a favore della Juventus, firmato Vidal-Bonucci-Vucinic, che non ha ammesso molte repliche. I precedenti in Coppa Italia sono 15 di cui 10 validi per i quarti di finale, come la sfida di questa sera: 6 i successi della Roma, 7 quelle dei bianconeri e 2 le sfide terminate in parità. Attualmente i giallorossi stanno provando a tallonare la Juventus, bi-campione d’Italia e in fuga verso il terzo scudetto consecutivo. Il ko della Befana è stato ben digerito dai ragazzi di Garcia, che nelle partite seguenti hanno vinto contro la Samp in Coppa (1-0) e polverizzato Genoa (4-0) e Livorno (3-0) in campionato. Non che la Juventus abbia rallentato nelle ultime partite, calando il poker sia contro il Cagliari (4-1 al Sant’Elia) che contro la Sampdoria (4-2 in casa) nell’ultimo turno. La partita di questa sera si prospetta come un crocevia a suo modo importante per la storia delle due società: entrambe infatti inseguono la decima Coppa Italia e vincendo costringerebbero l’altra a rinviare l’obiettivo di almeno un’altra stagione.

Sia la Roma che la Juventus si sono presentate all’edizione numero 67 della Coppa Italia come teste di serie, entrando quindi in tabellone a partire dagli ottavi di finale. I giallorossi hanno eliminato la Sampdoria con il punteggio di 1-0: nella partita giocata all’Olimpico il 9 gennaio scorso è stato il greco Torosidis a realizzare il gol partita. La Juventus invece ha ottenuto il ticket per i quarti a metà dicembre, eliminando l’Avellino con il risultato di 3-0 (marcatori Giovinco, Martin Caceres e Quagliarella). Ora lo supersfida tra le due squadre migliori della Serie A, che si possono quasi specchiare nelle statistiche di campionato. In 20 giornate disputate entrambi hanno scritto numeri di potere, che ne testimoniano la superiorità rispetto al resto della compagnia. Sia la Roma che la Juventus gestiscono il possesso palla per diversi minuti di gioco, 28’34” i giallorossi e 29’36” i bianconeri. La percentuale di passaggi riusciti è molto alta sia per la Roma (74%) che per la Juventus (73,7%), indice di giocatori dotati tecnicamente e sicuri di sè il più delle volte. Indicativa la supremazia territoriale media, ovvero i minuti trascorsi nella metacampo avversaria e quindi, sostanzialmente, all’attacco: 12’41” per la Roma, 13’06” per i bi-campioni d’Italia. Le due squadre arrivano alla conclusione verso la porta avversaria con la medesima frequenza: i giallorossi effettuano 16 tiri a partita così come la Juventus, che però ha un maggiore indice di pericolosità medio, pari al 73,6% contro il 66,3% romanista. Insomma saranno di fronte due squadre differenti ma dominanti, salite alla ribalta con tempi diversi ma oggi egualmente utili e dilettevoli. Lo scontro diretto di campionato (3-0 Juve) può mentire se ci si limita al tabellino: per almeno 45 minuti la Roma tenne testa ai bianconeri che per l’occasione scelsero un abito tattico quasi inedito. Antonio Conte diede prova di grande sagacia arretrando un pò il baricentro abituale dei suoi giocatori, che furono abilissimi nel chiudersi e ripartire a razzo colpendo la difesa della Roma nei momenti giusti, e sfruttandone le distrazioni. Oggi sarà un’altra storia ma saremo di fronte ad un evento univoco, che non lascia altre strade se non quella del successo per l’una o l’altra, non c’è pareggio dietro cui ripararsi. La Roma si è avvicinata al match ingaggiando il brasiliano Michel Bastos, in prestito con diritto di riscatto dall’Al Ain; la Juventus invece ha vissuto ore intense sull’asse dello scambio Guarin-Vucinic, che potrebbe potenziare ulteriormente il centrocampo dei fantastici quattro, Pirlo-Marchisio-Vidal-Pogba. Ora però è giusto che a parlare sia solo il campo (clicca qui per le probabili formazioni di Roma-Juventus): un altro Roma-Juventus è alle porte, il fischio d’inizio si avvicina…

Marcatore: 79′ Gervinho

 De Sanctis; Maicon, Benatia, Castan, Torosidis; Nainggolan, De Rossi, Strootman; Florenzi (74′ Pjanic), Totti (83′ Ljajic), Gervinho In panchina: Skorupski, Lobont, Jevdaj, Burdisso, Dodò, Taddei, Marquinho, F.Ricci, Destro, Borriello Allenatore: Rudi Garcia

 Storari; Barzagli, Bonucci, Chiellini (46′ Ogbonna); Isla, Vidal, Pirlo, Marchisio, Peluso (81′ Tevez); Giovinco (77′ Llorente), Quagliarella In panchina: Buffon, Rubinho, M.Caceres, Lichtsteiner, Asamoah, Padoin, Pogba Allenatore: Antonio Conte

Arbitro: Tagliavento

Ammoniti: Benatia (R), Florenzi (R), Strootman (R), Peluso (J), Castan (R), Vidal (J)