E’ la Fiorentina la terza semifinalista della Coppa Italia 2013-2014: la formazione viola raggiunge la Roma ma soprattutto l’Udinese, sua prossima avversaria nel penultimo doppio atto del 4 (andata) e 11 (ritorno) febbraio prossimi. La squadra allenata da Vincenzo Montella ha battuto i corregionali del Siena in un derby molto combattuto e condizionato dalla pioggia battente, via via più intensa. Il gol decisivo è di un difensore ovvero il tedesco Marvin Compper, che anche dopo l’infortunio di Nenad Tomovic (out tre-quattro settimane) potrà ritagliarsi spazi importanti. Compper ha risolto una situazione che rischiava di farsi complicata per la Fiorentina, dopo che un colpo di testa di Giacomazzi aveva reso vano il vantaggio di Josip Ilicic nel primo tempo. Proprio lo sloveno è dovuto uscire anzitempo in barella, per un infortunio rimediato ad una spalla: Montella deve sperare che non si tratti di nulla di grave, ci manca solo un altro infortunio in questa fase chiave della stagione. I viola recriminano per un presunto caso da rigore in avvio di partita, quando il senese Feddal sembra centrare qualcosa con la caduta di Ilicic in area (ma l’arbitro Giacomelli opta per il nulla di fatto). Il Siena ha comunque tenuto testa ad un avversario più forte, cui ha però concesso una distrazione di troppo in occasione del gol di Compper, lasciato colpevolmente libero di colpire di testa in area, su situazione di calcio d’angolo. La squadra di Beretta può uscire a testa alta dal Franchi nemico, ed anzi con una punta di ramamrico: per come si era messa la partita poteva essere trascinata almeno ai supplementari.



Al 75′ minuto di gioco Fiorentina 2 Siena 1. I padroni di casa ritrovano il vantaggio grazie alla zuccata di Marvin Compper, che su un calcio d’angolo dalla bandierina destra si ritorva smarcato a centro area e gira perfettamente di testa, alle spalle dell’incolpevole Farelli. Per il difensore tedesco della Fiorentina è il primo gol stagionale. 



Al 59′ minuto di gioco Fiorentina 1 Siena 1. Pareggio degli ospiti messo a segno da Guillermo Giacomazzi. Il trentaseienne uruguaiano spizza di testa una punizione dalla fascia destra, indirizzando la sfera verso il secondo palo dove Neto non può arrivare. E’ il terzo gol stagionale per l’ex centrocampista del Lecce (che Mario Beretta sta schierando difensore centrale), il primo in questa edizione della Coppa Italia.

Al 20′ minuto di gioco Fiorentina 1 Siena 0. Il gol è stato realizzato da Josip Ilicic che realizza con un bel diagonale di destro, il suo piede debole, sfruttando un errore della retroguardia senese. Per il trequartista sloveno è il secondo gol in stagione, il primo in questa edizione della Copp Italia. Pochi minuti dopo bella parata del portiere viola Neto su Michele Paolucci.



Comunicate le formazioni ufficiali di Fiorentina-Siena, partita valida per i quarti di finale di Coppa Italia. Neto; Roncagalia, Rodriguez, Compper, Pasqual; Mati Fernandez, Aquilani, Borja Valero; Joaquin, Ilicic, Cuadrado. Allenatore: Montella. A disposizione: Rosati, Venuti, Vargas, Savic, Bakic, Olivera, Pizarro, Rebic, Matos, Wolski, Fazzi, Iakovenko). Farelli; Matheu, Dellafiore, Giacomazzi, Angelo; Valiani, Pulzetti, Feddal; Rosina, Paolucci, Giannetti. Allenatore: Beretta. A disposizione: Lamanna, Plasmati, Milos, Belmonte, Morero, Schiavone, Vergassola, Spinazzola, Rossetti, Scapuzzi, Thomas, D’Agostino. 

La Fiorentina si presenta in campo con il 4-3-2-1 e un attacco spuntato: con Mario Gomez, Giuseppe Rossi e Alessandro Matri fuori per infortunio, Montella è costretto a schierare Ilicic nel ruolo di attaccante centrale, supportato da Cuadrado e Joaquin. E’ la domanda della partita: basterà la qualità di questi tre uomini per superare il Siena? La risposta è molto probabilmente affermativa, anche perchè la Viola basa il suo gioco sul possesso palla in orizzontale alla ricerca di varchi e, se anche il Siena si presenterà tutto chiuso all’indietro e compatto costringendo alle conclusioni dalla distanza, uomini come Aquilani e Borja Valero hanno il talento giusto per superare l’impasse. E’ chiaro che si chiede molto a Cuadrado e Joaquin: in questi casi l’uno contro uno diventa importante e avere in campo giocatori che sappiano saltare regolarmente l’uomo può fare la differenza. Il Siena punterà sulle ripartenze: importante il lavoro in mediana di Valiani e Pulzetti per recuperare palla e lanciare la velocità di Giannetti e la qualità di Rosina, mentre Paolucci dovrà collaborare attivamente alla manovra cercando di abbassarsi per prendere palla e giocare di sponda, posizionandosi poi come primo disturbatore dell’impostazione viola in fase di non possesso. 

Sono quote molto interessanti quelle che la Snai ci propone per Fiorentina-Siena. Come sempre quando si affrontano due squadre di cui una è nettamente favorita, puntare sull’azzardo potrebbe essere producente. In gara secca può succedere di tutto; e allora, si può provare a giocare 10 euro sulla vittoria esterna del Siena, vincendone così 130. La vittoria viola è quotata 1,22 mentre il pareggio 5,75: anche scommettere su un epilogo ai calci di rigore potrebbe non essere una cattiva idea. Specialmente se la giocata è abbinata ad altro: 2,10 la quota per l’Under, 1,65 per l’Over. Il Goal paga 2,10 a fronte del NoGoal che è dato a 1,65. Ci sono le solite combinazioni sul parziale/finale: la Fiorentina vincendo la partita e sbloccandola già nel primo tempo vi farebbe guadagnare 1,65 la posta in palio, segnando il gol decisivo nella ripresa la quota sale a 3,85, con ribaltone (combinazione 2-1) saliamo a 20. Uno sguardo alle quote sul risultato esatto: ci basiamo sull’ultimo precedente giocato a Firenze, terminato 4-1 per i viola. Dovesse finire ancora così, vincereste 150 euro giocandone 10. Varrebbe la pena tentare…

Questa sera alle ore 21 prosegue il tabellone dei quarti di finale di Coppa Italia 2013-2014: allo stadio Artemio Franchi è in programma Fiorentina-Siena. Si tratta di una partita secca: non è prevista una gara di ritorno, soltanto le semifinali si giocheranno sui 180 minuti e allora, in caso di parità, si andrà ai tempi supplementari e poi eventualmente ai calci di rigore, cosa che peraltro non è ancora successa nè in questo turno nè agli ottavi di finale. Il campo è quello di Firenze per una questione di teste di serie: le prime otto della Serie A 2013-2014 sono entrate in gioco al turno precedente, potendo avere il vantaggio di giocare in casa. Alla Fiorentina è poi capitata una parte di tabellone favorevole: non si fosse qualificato il Siena, i viola avrebbero dovuto affrontare una trasferta. Chi vince sfida l’Udinese, qualificata ieri sera. Quest’anno Fiorentina-Siena non è andata in scena: i bianconeri infatti sono in Serie B, retrocessi lo scorso maggio. L’ultima sfida giocata a Firenze risale perciò alla diciassettesima giornata del 2012-2013: fu un trionfo per i viola che si imposero per 4-1 grazie alla doppietta di Luca Toni e alle reti di David Pizarro e Alberto Aquilani (che sbagliò anche un rigore), mentre per gli ospiti segnò Reginaldo. In Coppa Italia c’è un solo incrocio tra le due formazioni toscane (sempre tenendo in considerazione le partite giocate a Firenze): fu Giuseppe Virgili a realizzare il gol della vittoria viola, bissata poi con il 4-1 di Siena (Segato, Rozzoni, Montuori, Virgili). Era un girone eliminatorio: quell’anno la Fiorentina arrivò in finale, dove però venne battuta dalla Lazio. Che è ancora nel tabellone, e potrebbe incrociare i viola nell’ultimo atto del torneo. Ricordiamo almeno tre doppi ex della partita. Il succitato Reginaldo, in viola per un anno (6 reti) e a Siena per tre stagioni (più un ritorno poco più in là) con 17 gol in 99 partite; poi Christian Riganò che fu l’eroe della promozione dell’allora Florentia Viola dalla C2 alla serie C1 (30 gol in 32 partite) e poi, con 23 reti in 44 gare, portò la squadra in Serie A. A Siena andò in prestito nella seconda parte del 2007-2008, ma non ebbe fortuna (1 gol in 17 apparizioni). Chi invece ha fatto meglio in bianconero è Alex Manninger: il portiere austriaco con i viola ha giocato una stagione infausta, da titolare ma conoscendo l’onta della retrocessione. A Siena due periodi: nel 2004-2005 e poi nel biennio 2006-2008, mettendo insieme tra tutte le competizioni 87 gare con la maglia bianconera. 

La Fiorentina è dunque entrata in corsa agli ottavi di finale della Coppa Italia, essendo arrivata quarta nello scorso campionato di Serie A. Ha giocato in casa contro il Chievo, vincendo 2-0 grazie alle reti di Joaquin e Ante Rebic. Il 2014 si è aperto nel migliore dei modi per la squadra di Vincenzo Montella: quattro vittorie e un pareggio (lo 0-0 di Torino contro i granata), a proseguire la marcia verso il terzo posto in campionato. Al momento la Viola è quarta, ma i continui rallentamenti del Napoli la tengono a soli 3 punti dall’obiettivo, sfuggito lo scorso anno per dettagli. La crescita esponenziale del gruppo prosegue, anche se come sappiamo Montella deve fare a meno di Giuseppe Rossi e di Mario Gomez, che sta ormai diventando un caso perchè, dalle 7-8 settimane di stop previste inizialmente, siamo già arrivati a più di quattro mesi e non è ancora chiaro quando il tedesco rientrerà in campo. La sfortuna ha poi voluto che Alessandro Matri, arrivato sul calciomercato invernale, si sia fatto male nel primo tempo della prima partita, non prima di aver messo a segno una doppietta in pochi minuti. Il tecnico ha comunque delle seconde linee di qualità, anche se forse ancora un po’ inesperte (clicca qui per le probabili formazioni). Il Siena si presenta a questa partita come ultima formazione di Serie B sopravvissuta nel tabellone; erano tre agli ottavi di finale, ma Avellino e Spezia sono state eliminate. Per arrivare fino a qui i toscani si sono liberati di Pisa (4-1 con rigore di Rosina e reti di D’Agostino, Giannetti e Paolucci), Livorno (1-0 esterno, gol di Angelo), Bologna (2-1 al Dall’Ara, Valiani e Feddal con rete decisiva nel pieno recupero dei supplementari) e Catania con un incredibile 4-1 al Massimino (Paolucci, Valiani, Pulzetti e Rosseti). Tre vittorie esterne che devono quindi far tremare la Fiorentina, che comunque parte con i pieni favori del pronostico. Ancora una volta i bianconeri devono lottare, in campionato, contro la penalizzazione: partiti con un deficit di 7 punti, ne hanno raccolti 34 sul campo dando vita ad una bella rimonta, ma per il momento si trovano ancora fuori dalla lotta ai playoff. L’ultimo risultato prima della lunga sosta (il campionato riprende domani sera) è il pareggio per 1-1 in casa contro il Varese; nelle ultime cinque il Siena ha raccolto 8 punti, battendo Reggina e Latina ma cadendo in casa contro il Pescara (poi il 2-2 di Padova). Il rendimento esterno è buono anche in campionato: due sole vittorie, ma sette pareggi e una sola sconfitta. L’obiettivo promozione resta ampiamente alla portata in un torneo che come al solido vede una classifica corta e una lotta playoff allargata a sei squadre (le prime due salgono direttamente). Si punta ovviamente sul talento di Alessandro Rosina e sul giocatore di casa Niccolò Giannetti, transitato dalla Juventus (dove aveva segnato in Europa League) e autore di 7 reti in campionato. Abbiamo detto e ripetiamo che non si può pensare che la Fiorentina non sia favorita per questa partita: il fattore campo aumenta non di poco le possibilità viola di vincere la partita e volare in semifinale. Tuttavia attenzione ai bianconeri, che già nel 2011-2012 avevano sovvertito i pronostici arrivando ad un passo dalla finale (eliminati dal Napoli nella doppia sfida di semifinale). Non resta allora che dare la parola al campo e vedere come andrà a finire questa sfida: la diretta di Fiorentina-Siena sta per cominciare…

Il tabellino

Marcatori: 20’Ilicic (F), 59’Giacomazzi (S), 75’Compper (F)

Fiorentina (4-3-2-1): Neto; Roncaglia, G.Rodriguez, Compper, Pasqual (71’J.Vargas); M.Fernandez, Aquilani, B.Valero (55’Pizarro); Cuadrado, Joaquin; Ilicic (79’Matos) (Rosati, Fazzi, Savic, Venuti, Bakic, Olivera, Wolski, Iakovenko, Rebic). All.Montella.

Siena (3-4-3): Farelli; Matheu (82’Matheu), Giacomazzi, Dellafiore; Angelo, Pulzetti, Valiani, Feddal; Rosina, Paolucci (59’Rosseti), Giannetti (74’Palsmati) (Lamanna, Morero, Milos, Schiavone, Vergassola, D’Agostino, Spinazzola, Thomas, Scapuzzi). All.Beretta.

Arbitro: Giacomelli

Ammoniti: Giacomazzi (S), Roncaglia (F), Pulzetti (S) per gioco scorretto, Cuadrado (F) per proteste, Ilicic (F) per simulazione