Siamo arrivati alla conclusione del torneo femminile degli Australian Open: il grande appuntamento con la finale è sulla Rod Laver Arena, campo centrale del complesso del Melbourne Park, per le ore 7:30 della mattina italiana. In Australia saranno le 19:30; fuso orario o meno, la diretta è su Eurosport, canale 211 del pacchetto Sky e 384 del digitale terrestre. Naturalmente potrete seguire le emozioni della finale WTA anche in streaming video, grazie a Sky Go che è gratuito e riservato a tutti gli abbonati Sky. Inoltre, qualora voleste rimanere aggiornati su statistiche, numeri e qualche video highlights di partite precedenti (così come le interviste alle giocatrici), il sito ufficiale dello Slam, www.ausopen.com, mette a disposizione una vasta gamma di contenuti; per le informazioni “lampo” abbiamo invece i cinguettii di Twitter, grazie all’account ufficiale del torneo @AustralianOpen e a quello del circuito WTA (). Dunque ci siamo: la finale femminile è solo la terza in programma nella giornata, perchè prima il centrale dà spazio alle finali juniores: in campo maschile ci sono i primi due giocatori del tabellone, ovvero il tedesco Alexander Zverev e lo statunitense Stefan Kozlov (ricordiamo che Gianluigi Quinzi non era presente a Melbourne e attende di ricevere una wild card per il torneo di Miami); in campo femminile la testa di serie numero 4, la russa Elizaveta Kulishkova, affronta l’outsider croata Jana Fett, che potrebbe portare a casa il terzo Slam consecutivo per il suo Paese, dopo la vittoria di Borna Coric e Ana Konjuh agli Us Open. A seguire dunque ecco Na Li-Dominika Cibulkova: slovacca e cinese danno vita ad una finale inedita e del tutto inaspettata, anche se la numero 4 del ranking WTA era considerata una delle possibili finaliste subito dopo Serena Williams e Victoria Azarenka. Del resto la Li, che ha un master in giornalismo, è alla terza finale australiana dopo aver perso da Kim Clijsters nel 2011 e dalla Azarenka lo scorso anno; e ha già vinto uno Slam, il Roland Garros di tre anni fa battendo in finale la nostra Francesca Schiavone. Totalmente inattesa la presenza della Cibulkova, una “zanzarina” che sul campo può risultare molto fastidiosa negli atteggiamenti (per le avversarie, ovviamente) ma che qui in Australia ha trovato le due settimane della vita, tornando ad affacciarsi in profondità al tabellone di un Major dopo il 2009, quando aveva fatto semifinale a Parigi ed era stata numero 12 al mondo. Il pronostico vede assolutamente favorita la cinese, ma attenzione: la Cibulkova per arrivare in finale ha battuto nell’ordine Schiavone, Voegele, Suarez Navarro, Sharapova, Halep e Aga Radwanska. Ovvero, quattro Top 20 e una vincitrice di Slam.