Eccoci alla gara più attesa dell’anno (Olimpiadi escluse). La Coppa del Mondo di sci propone infatti oggi la discesa libera di Kitzbuhel, culmine del week-end in assoluto più atteso dell’anno. Purtroppo, la scarsità di neve e le temperature troppo alte hanno costretto gli organizzatori a rivoluzionare il programma, ma l’evento centrale dovrebbe essere salvo pur con una modifica di percorso che eliminerà alcuni dei passaggi più celebri della leggendaria pista Streif. Diciamo subito che la gara di oggi avrà inizio alle ore 11.45, e che gli appassionati, come di consueto, potranno seguire la gara tramite la diretta tv su Rai Sport 1 (canale 57 del telecomando) e anche su Eurosport, canale 211 della piattaforma satellitare Sky e disponibile anche su Mediaset Premium. Da segnalare che sulla Rai la telecronaca sarà della collaudata coppia formata da Davide Labate e Paolo De Chiesa, a cui è affidato il commento tecnico. Per chi non potrà mettersi davanti a un televisore all’orario della discesa, segnaliamo la possibilità dello streaming video sul sito Internet ufficiale della Rai (www.rai.tv), e anche tramite i servizi offerti da Sky Go, Premium Play ed Eurosport Player, questi ultimi tre però riservati agli abbonati dei vari pacchetti. Inoltre, sul sito ufficiale della Fis (www.fis-ski.com), sarà disponibile il live timing della discesa in tempo reale. Dopo lo slalom di ieri, che ha regalato all’Italia il terzo posto di Patrick Thaler, ecco dunque “la gara” per eccellenza, per la quale la Fis quest’anno ha fatto uno strappo alla regola consentendo agli organizzatori di salvare il programma, inevitabile per una settimana il cui giro di affari supera i 50 milioni di euro – e la discesa ne è l’appuntamento chiave. Si attendono circa 50.000 spettatori per la gara che fa fermare l’intera Austria, e che l’anno scorso fu vinta dal nostro Dominik Paris. Quest’anno sarà tutto diverso: niente salto dell’Hausberg e nemmeno la successiva Hausbergkante (la difficilissima diagonale che immette sul tratto finale), ma almeno la gara sarà salva. Da Paris ci attendiamo soprattutto di sapere se le sue condizioni fisiche stanno migliorando dopo l’infortunio di dicembre, mentre sotto i riflettori per il risultato in gara mettiamo soprattutto il neo papà Peter Fill (ieri è nato Leon, auguri) e Christof Innerhofer. Riflettori naturalmente anche su tutti gli austriaci, che oggi hanno motivazioni specialissime, e poi sul norvegese Aksel Lund Svindal e poi sullo svizzero Patrick Kueng, vincitore di Wengen una settimana fa pur su un tracciato rimaneggiato (proprio come oggi a Kitzbuhel). Per chi vince ci sono in palio 70.000 euro, cioè il premio più alto per una singola gara di Coppa, il nome su una cabina della funivia e la gloria, secondo alcuni superiore addirittura a quella di un oro olimpico o mondiale. E’ la Streif, signori, che lo spettacolo cominci…