Alle 15 di oggi, agli ordini dell’arbitro Tagliavento, si gioca Torino-Atalanta, partita valida per la 21^ giornata del campionato di Serie A. I granata hanno la grande possibilità di avvicinarsi ancor più alle zone europee, mentre gli orobici vogliono fare il passo decisivo verso una salvezza che dovrebbe comunque essere in porto.
Come sempre nessuna conferenza stampa alla vigilia di Giampiero Ventura, ma conosciamo il suo Torino: in campo ci sarà il solito 3-5-2, con gli stessi interpreti che tanto bene stanno facendo in questo periodo. Davanti a Padelli linea con Maksimovic, ormai stabilmente un titolare, Glik e Moretti; a centrocampo Darmian e Pasquale a spingere sulle corsie, Vives riciclato con grande successo nel ruolo di regista e la coppia Brighi-Farnerud a fare legna e provare gli inserimenti senza palla (riuscito benissimo all’ex di Juventus e Roma la scorsa domenica). Davanti, naturalmente, la coppia Cerci-Immobile, che ha già segnato 19 gol in campionato ed è una delle più prolifiche del torneo.
Si gioca una maglia Omar El Kaddouri: l’ex Brescia aveva iniziato bene, poi si è un po’ perso per strada. Qualora dovesse giocare, cambierebbe il modulo con l’uscita di un centrale (presumibilmente Brighi) e il trequartista dietro le due punte. Salvatore Masiello ha giocato contro il Sassuolo: potrebbe essere riproposto oggi, ma Pasquale è comunque favorito.
Sempre squalificato Gillet, la cui squalifica è stata ridotta: a metà agosto, virtualmente, può tornare in campo. Ventura deve sempre fare a meno di Gazzi e Larrondo, mentre Danilo D’Ambrosio fa ancora parte della rosa ma aspetta di essere ceduto all’Inter.
Stefano Colantuono è un ex: con il Torino è stato esonerato e richiamato, portando la squadra alla finale playoff poi persa contro il Brescia. Conosce dunque bene i pregi della squadra granata: “Non è una rivelazione: la società si è mossa benissimo sul mercato, l’identità è precisa e Cerci-Immobile è una coppia di altissimo livello. Hanno tiro, tecnica e velocità. Non sarà facile per noi, ma possiamo cogliere l’occasione. A Bergamo abbiamo dimostrato di giocarcela con chiunque, adesso bisogna iniziare a fare punti in trasferta. La nostra classifica si è aggiustata, ma ci vuole un attimo per ritrovarsi là sotto: dobbiamo mantenere alta la concentrazione”. Spazio al solito 4-4-1-1 con Benalouane a destra (“l’abbiamo preso per fare il terzino, non possiamo cambiargli ruolo in corso d’opera”) e Brivio a sinistra, Stendardo e Yepes in mezzo garantiscono solidità ed esperienza. Raimondi e Bonaventura agiscono invece sulle corsie a centrocampo, il secondo in particolare ha facoltà di accentrarsi sulla trequarti e creare dunque una sorta di 4-3-2-1, andando ad affiancare Maxi Moralez che come sempre supporta Denis. In mezzo ci sono Cigarini e Carmona: a dire il vero l’ex Napoli resta da valutare, perchè si è allenato ma le sue condizoni restano incerte.
Qualora Cigarini non dovesse farcela è pronto Baselli, che ha già ampiamente messo in mostra le sue doti. Per l’attacco ci sono De Luca, bomber di Coppa Italia, e Livaja che non ha ancora trovato la giusta continuità in questo campionato; Moussa Koné è il jolly che può dare una mano al centrocampo, c’è poi l’esperienza di Brienza e la spinta esterna di Giorgi e Del Grosso.
Gli infortunati sono più o meno rientrati: restano indisponibili Bellini e Scaloni. Se per l’argentino i tempi di recupero sono vicini alle due settimane, per il capitano la stagione è praticamente conclusa ed è probabile che non si forzerà il recupero, a meno di concedergli una passerella in primavera inoltrata. Colantuono deve anche fare a meno di Lucchini e Migliaccio, entrambi squalificati.
30 Padelli; 19 Maksimovic, 25 Glik, 24 E. Moretti; 36 Darmian, 33 Brighi, 20 Vives, 8 Farnerud, 26 Pasquale; 11 Cerci, 9 Immobile. All: Mazzarri
A disp.: 23 L. Gomis, 32 Berni, 2 Guillermo Rodriguez, 5 C. Bovo, 17 S. Masiello, 4 Basha, 77 Tahctsidis, 63 Bellomo, 7 El Kaddouri, 69 Meggiorini, 10 V. Barreto
Squalificati: Gillet
Indisponibili: Gazzi, Larrondo
47 Consigli; 29 Benalouane, 2 Stendardo, 33 Yepes, 28 Brivio; 77 Raimondi, 21 Cigarini, 17 Carmona, 10 Bonaventura; 11 Maxi Moralez; 19 Denis. All. Colantuono
A disp.: 37 Sportiello, 16 Polito, 93 Nica, 5 Giorgi, 27 Del Grosso, 18 Baselli, 44 Cazzola, 90 M. Kone, 23 Brienza, 91 De Luca, 7 Livaja
Squalificati: Lucchini, Migliaccio
Indisponibili: Bellini, Scaloni
Arbitro: Tagliavento
Domani pomeriggio alle ore 15.00 si gioca Torino-Atalanta, partita valida per la ventunesima giornata di serie A, la seconda del girone di ritorno. Lo stadio Olimpico del capoluogo piemontese ospita dunque la sfida fra i granata di Giampiero Ventura, settimi con 29 punti in classifica, e i nerazzurri di Stefano Colantuono, che sono invece dodicesimi a quota 24. Due squadre che stanno disputando un buon campionato, soprattutto il Torino che da diverso tempo non riusciva a regalare soddisfazioni di questo tipo alla sua tifoseria: una vittoria consentirebbe di puntare ancora all’Europa, ma attenzione all’Atalanta che arriva da due vittorie consecutive e punta a consolidare la propria posizione di centro classifica, ben lontano dai problemi delle ultime posizioni, con un altro risultato utile. Una sfida fra due squadre in grado di regalare un buono spettacolo: eccovi dunque ora le notizie alla vigilia e le probabili formazioni di Torino-Atalanta, partita che sarà diretta dall’arbitro Tagliavento di Terni.
– Le statistiche di squadra ci dicono che quest’anno i granata sono soprattutto efficaci: infatti, il miglior dato per gli uomini di Ventura è il sesto posto per numero di tiri in porta (5,4 a partita). C’è da migliorare invece la quantità di gioco, come mostrano l’undicesimo posto per possesso palla e il dodicesimo per la supremazia territoriale. Il Torino sta mettendo in mostra soprattutto una coppia d’attacco davvero efficace, quella formata da Ciro Immobile (10 gol segnati finora) ed Alessio Cerci (9). Naturalmente anche domani saranno loro i punti di riferimento della formazione granata, che si schiererà con il tradizionale 3-5-2, con Ventura che per il resto deve ancora decidere due maglie a centrocampo: in ballottaggio ci sono Brighi ed El Kaddouri, con l’italiano favorito, e poi sulla fascia sinistra Masiello e Pasquale, anche qui con il primo che appare favorito.
– I numeri dei nerazzurri orobici sono tutti degni di una squadra in linea per la salvezza: in tutte le categorie considerate è quindicesima oppure sedicesima la squadra allenata da Colantuono. Le ultime due vittorie hanno ridato convinzione e fiducia ad una formazione che, come da due anni e mezzo a questa parte, ha in German Denis l’attaccante di riferimento, punta centrale in un modulo che finalizza il gioco proprio sul Tanque. Ecco dunque che anche domani pomeriggio a Torino i nerazzurri orobici si dovrebbero schierare con il classico 4-4-1-1 con Moralez in appoggio al connazionale. Un dubbio a centrocampo, dove in cabina di regia il giovane Baselli potrebbe essere preferito a Cigarini. In difesa invece formazione obbligata: tra infortuni e squalifiche le assenze sono tante, Colantuono praticamente non ha scelta.