Per il Cagliari sarà una partita molto importante quella contro il Milan di oggi pomeriggio alle 15.00 allo stadio Sant’Elia, nella ventunesima giornata di serie A. Dopo le due sconfitte consecutive contro la Juventus e l’Atalanta, servirà strappare un risultato positivo per muovere la classifica. Solo 21 punti per la formazione sarda. La squadra di Diego Lopez dovrà però rinunciare a Nenè e Ibarbo, due giocatori importanti del suo attacco: situazione certamente non ideale. Se il Cagliari non ride, il Milan piange. Classifica pessima, zona retrocessione più vicina del terzo posto, e ora anche l’eliminazione dalla Coppa Italia che ha fatto sfumare quello che ormai era diventato il principale obiettivo stagionale, nonché modo più breve per arrivare a giocare le Coppe europee nella prossima stagione. Neanche il nuovo allenatore Clarence Seedorf non ha ancora trovato la formula giusta per il Milan. Ci vorrà quindi tempo prima di vedere la squadra rossonera giocare a discreti livelli, sperando di riuscirci entro il doppio confronto di Champions League con l’Atletico Madrid. Per presentare quest’incontro abbiamo sentito Giuseppe Pancaro, ex giocatore di entrambe le formazioni, al Cagliari dal 1992 al 1997 e al Milan dal 2003 al 2005. Eccolo in questa intervista esclusiva per IlSussidiario.net.
Cagliari-Milan: sardi reduci da due sconfitte consecutive, sarà necessario un risultato positivo? Penso proprio di si, sarà fondamentale per il Cagliari ottenere un risultato positivo e la squadra sarda giocherà con tante motivazioni.
La squadra di Lopez sarà però senza Ibarbo e Nenè, ci saranno grossi problemi per il reparto offensivo? Potrebbero essere in effetti pesanti queste assenze, la mancanza di giocatori così importanti potrebbe significare molto. Per fortuna del Cagliari ci sarà almeno Pinilla…
La partenza di Nainggolan potrebbe inoltre aver indebolito il Cagliari, servirà qualche acquisto? Nainggolan è un ottimo giocatore, ma la politica del Cagliari è questa e non credo che servirà fare particolari acquisti.
Milan invece sconfitto dall’Udinese in Coppa Italia, anche per Seedorf ci vorrà qualche altro rinforzo in questo mercato di gennaio? No, vanno già bene gli acquisti di Rami e Honda. Servirà invece tempo a Seedorf per costruire un Milan competitivo e sarà il calciomercato estivo quello in cui la società rossonera dovrà muoversi in particolare.
E’ più dovuta a un problema di testa o tecnico questa crisi di risultati del Milan?
Credo che sia un insieme di entrambe le cose quella che ha determinato l’attuale situazione del Milan in classifica.
Le due squadre punteranno tutte e due a vincere o per i sardi potrebbe bastare anche un pareggio per muovere la classifica? Conoscendo il tecnico del Cagliari, penso che Lopez giocherà sicuramente per vincere. Certo che ai fini della classifica potrebbe bastare anche un pareggio. Il Milan invece non potrà che giocare per ottenere i tre punti.
Lei ha giocato per entrambi questi club, a quali si sente più legato? A tutti e due, ho passato cinque anni splendidi a Cagliari, in quella splendida terra che è la Sardegna. Sono grato a questo popolo meraviglioso che sono i sardi. A Milano ho trascorso due anni pieni di soddisfazioni e successi. Mi sono trovato benissimo anche qui.
Il suo pronostico? Per questa partita vedo una tripla. (Franco Vittadini)