E’ una delle nostre atlete di punta nello sci alpino per le Olimpiadi di Sochi 2014. Federica Brignone aveva già ottenuto una splendida medaglia d’argento ai Mondiali di Garmisch 2011 in gigante, ora speriamo che ripetersi in Russia nella sua specialità preferita. Rientrata dopo un lungo stop, la Brignone sta disputando una buona stagione anche se certamente servirà crescere ancora in questi ultimi giorni che ci separano dai Giochi per puntare al podio, finora solo sfiorato in Coppa del Mondo in questa stagione. Potrà sicuramente anche migliorarsi perché ha talento, è giovane (è nata il 14 luglio 1990), ha tanta voglia di vincere e quella carica agonistica che serve per far bene ai grandi appuntamenti, lasciare un segno indelebile nella storia dello sport come in gigante è riuscito spesso ad un mito come Deborah Compagnoni. Abbiamo voluto sentire proprio Federica Brignone per parlarci delle sue speranze, le sue impressioni prima di Sochi 2014. Eccola in questa intervista esclusiva per IlSussidiario.net.



Cosa ti aspetti dal gigante olimpico? Spero di fare innanzitutto una buona gara, certo vincere l’oro o andare a medaglia sarebbe il mio sogno, visto che si va alle Olimpiadi per ottenere il massimo dei risultati. Molto dipenderà però anche dalla fortuna, da tante circostanze che non si possono certo prevedere.



Come valuti la tua stagione finora? Direi che è stata una stagione media dopo il mio rientro. Spero di migliorare ancora, in modo che sia veramente ottima.

Cosa potrà fare la nostra Nazionale nel suo complesso? Siamo forti, questo non possiamo nasconderlo, però anche in questo caso non si può stabilire quante medaglie potremo portare a casa. E’ veramente difficile dire cosa succederà a Sochi. Magari vincerà l’oro qualche atleta che non fa mai cose eccezionali durante la stagione!

Cosa significano le Olimpiadi per un atleta? Per me saranno le seconde dopo Vancouver. E’ sempre bello rappresentare il proprio paese, andare a questa competizione per fare il massimo. E’ altresì interessante e gratificante conoscere atleti che fanno parte di discipline sportive che non sono lo sci. Ero rimasta molto contenta della mia esperienza in Canada, spero si ripeta la stessa cosa in Russia.



Come vorrai vivere Sochi 2014, anche fuori dalle piste? Mi piacerebbe girare per conoscere altri posti, sarà un’occasione unica ma non so se si presenterà.

Anche per gli allarmi sulla sicurezza, sei preoccupata per questo? Sono sicura che tutto sarà organizzato alla perfezione. Alla fine saremo chiusi e protetti fino in fondo.

Parlaci di Federica fuori dalle gare…

In realtà il mondo dello sci mi assorbe totalmente, tutti i miei amici sono legati a questo sport, anche perché vivo a Courmayeur. Mi piace leggere, soprattutto gialli, e qualche volta, raramente in realtà vado al cinema. Sono sempre con la valigia in mano. Sono soprattutto una sportiva a tutti gli effetti, pratico ogni tipo di disciplina agonistica. Ascolto la musica soprattutto per caricarmi.

Possiamo aspettarci da te una medaglia a Sochi? Lo spero anch’io, ci proverò fino in fondo. Sarebbe troppo bello se capitasse. (Franco Vittadini)