Missione compiuta per il Napoli, che regola con il punteggio di 1-0 ed approda alle semifinali di Coppa Italia previste il 5 e il 12 febbraio. L’avversario dei partenopei sarà la Roma, che dunque evita il tris di derby in una settimana, che si sarebbe realizzato in caso di vittoria della Lazio. Decide il gol di Gonzalo Higuain all’82’ minuto di gioco. il primo tempo tra Napoli e Lazio si è concluso con il risultato di 0 a 0. La prima frazione di gioco, a differenza di quanto ci si aspettava, è stata povera di spettacolo e di emozioni. Il merito per il primo tempo a reti bianche va sicuramente dato alle difese di entrambe le squadre che si sono difese con molto ordine e non hanno permesso agli attaccanti avversari di trovare la via della rete. La prestazione migliore è sicuramente stata del Napoli che ha gestito maggiormente il possesso di palla, ma ciò non ha portato alla creazione di limpide azioni da rete in quanto la Lazio è rimasta sempre con tutti i suoi effettivi dietro la linea della palla non concedendo nulla agli uomini di Rafa Benitez. Gli ospiti ci hanno provato con qualche ripartenza, ma non sono mai stati precisi negli ultimi passaggi, soprattutto in una occasione con Onazi che invece di servire Keita che aveva davanti a sé una prateria, ha provato l’azione personale venendo chiuso dalla difesa partenopea. Il Napoli ha avuto solo tre occasioni limpide: la prima con un tiro da posizione defilatissima di Higuain, che il Berisha ha respinto bene in corner; la seconda con un tiro dai 30 metri di Jorginho su cui Berisha non ha avuto difficoltà a bloccare; la terza e la più pericolosa con un destro a giro sempre di Jorginho, alla prima da titolare dopo il suo passaggio dal Verona al Napoli, che si è stampata sul palo esterno ed è poi terminata a lato. Di conseguenza il primo tempo tra Napoli e Lazio si è concluso in parità con il risultato di 0 a 0. 



Il secondo tempo tra Napoli e Lazio si è concluso con il risultato di 1 a 0 a favore dei padroni di casa.  Solo la Lazio ha subito dei cambi durante l’intervallo con l’ingresso di Gonzales al posto di Onazi. La formazione del Napoli invece non ha subito variazioni. in avvio di secondo tempo è stata la Lazio a cercare di stringere il Napoli nella sua metà campo, ma non ha trovato la possibilità di andare a rete a causa della buona fase difensiva della squadra di Benitez. Dopo il buon avvio della Lazio, il Napoli ha preso le misure ed è uscito alla distanza. La prima occasione è capitata sui piedi di Callejon che ci ha provato con un gran rito dalla distanza che è terminato di poco alla destra del palo della porta di Berisha. Dopo questo primo tentativo il Napoli si è galvanizzato e ha aumentato la pressione sulla squadra biancoceleste che non riusciva così più ad uscire dalla sua metà campo. Nel finale la prima grande occasione è capitata a Jorginho: su un tiro cross di Mertens, Berisha ha respinto in modo indeciso e sul pallone è arrivato Jorginho che dal limite di piatto ha messo il pallone alto di pochissimo sopra la traversa. Questo è stato il preludio al gol del Napoli, che è arrivato al 81′ grazie al solito Gonzalo Higuain: l’azione si è sviluppata sulla destra con Inler che ha servito Maggio; il terzino destro è entrato in area e ha servito a rimorchio Callejon che ha provato il tiro di destro. Sul tiro si è avventato Higuain che a due metri dalla porta è riuscito a deviare battendo Berisha e portando in vantaggio il Napoli. Nel finale la Lazio non ha reagito, anzi, sempre il Napoli è stato pericoloso in contropiede. Così il match è terminato 1 a 0 a favore della squadra di casa che approda alle semifinali dove incontrerà la Roma. 



Napoli-Lazio si chiude con il risultati finale di 1-0 grazie al gol di Gonzalo Higuain. Risultato giusto, con la Lazio che nel secondo tempo non si è mai affacciato dalle parti di Reina. Fortuna e classe hanno permesso ad Higuain di sbloccarla con un avventuroso colpo di tacco, e ora arriva il doppio confronto con la Roma, che potrebbe incidere anche sul morale nella corsa al secondo posto. Unica nota stonata, il battibecco tra Insigne e il pubblico alla sostituzione. Sul fronte Lazio c’è poco da dire: troppi i nomi sul mercato, gli infortuni e i nuovi acquisti non disponibili. Si sta cambiando pelle   



Il risultato di Napoli-Lazio si sblocca all’82’ con un gol di Gonzalo Higuain, che puoò valere l’accesso diretto alle semifinali di Coppa Italia. L’azione della rete partenopea è un arrembaggio insistito, come ne abbiamo visti tanti nel corso della gara, ma questa volta un pizzico di fortuna ha aiutato i padroni di casa. Dopo un batti e ribatti in area, il pallone è schizzato fuori dall’area di rigore. La gran botta da fuori di Callejon è velenosa e diretta all’angolino, sulla traiettoria (posizione regolare) c’è Higuain che in posizione regolare non fa troppi complimenti e (in qualche modo) la mette alle spalle di Berish  

Napoli-Lazio si rivela la parita difficile che tutti pronosticavano alla vigilia. Quando siamo però arrivati attorno al 70′ ecco due episodi che potrebbero incidere molto sulla gara. Il primo è la sostituzione di Lorenzo Insigne (bordata di fischi diretta al giocatore napoletano che si stizzisce e provoca il pubblico) e sostituzione di Dias (infortunato) con Biava, terzo e ultimo cambio per Reja. La partita diventa decisamente in salita per i biancocelesti da un punto di vista fisico, non è infatti da escludere che Napoli-Lazio arrivi ai supplementari, mentre Benitez si affida a Mertens per dare una scossa alla squadra e per il momento conferma la fiducia a Hamsik, sottotono ma che deve recuperare. Ancora equilibrio, ma quanto durerà?

Napoli-Lazio si accende al 40′ con un palo di Jorginho, che dopo aver ripreso fiato terminata la fiammata iniziale, è tornato al centro della manovra offensiva partenopea. L’illusione del gol è stata tanta, visto che la palla sembrava carica di effetto e diretta in rete, ma per i 40mila del San Paolo si è trattato – appunto – solo di una illusione. Il Napoli sta pigiando sull’acceleratore, la Lazio non pare più impenetrabile e solo un Noveretti monumentale riesce ad arginare un Higuain sempre più frustrato all’ultimo secondo. Hamsik ancora balbettante, ma chi non è pervenuto è Lorenzo Insigne. Brutta partita fino ad ora la sua, si muove Mertens in panchina. Stiamo a vedere, anche perchè la Lazio – ora in difficoltà – è infida sulle ripartenze

Napoli-Lazio arriva al 30′, ma il canovaccio della gara non cambia. Il gol ancora non si vede, ma con il passare dei minuti la gara si farà maggiormente accesa, a causa dell’eliminazione diretta. Il Napoli attacca, ma se Higuain sembra mobile (anche se troppo lontano dalla porta e defilato) Callejon non pare avere la solita lucidità in zona tiro. Al 17′ brivido per la Lazio con Ciani che in scivolata si produce in una splendida chiusura su Higuain. Un paio di minuti più tardi è la Lazio a far paura con Keita, che addirittura la mette dentro (a gioco fermo, fuorigioco). Un minuto dopo altro brivido: Ledesma vede Reina fuori dai pali e tenta un pallonetto da metà campo: fuori di poco. Da li in avanti il Napoli prende in mano la partita e sposta in avanti il baricentro del gioco, ma non riesce mai ad arrivare alla conclusione in modo pericoloso. Al 34′ Cavanda rileva Koko, problemi muscolari per lui, non ce la fa 

Napoli-Lazio comincia su un buon ritmo, tra due squadre che sanno l’importanza di una partita a eliminazione diretta: qui si vuole vincere. Nei primi minuti di gara il Napoli si conferma una formazione dove giocare nel reparto avanzato, se hai qualità, non è difficile. Jorginho sta facendo il bello e il cattivo tempo sulla tre quarti, sempre giocando al massimo a due tocchi e smistando grandi palloni sugli esterni. La Lazio sembra un po’ meno solida delle ultime uscite ma in questi primi minuti sa ripartire in velocità con grande veemenza nei varchi lasciati da un Napoli ancora non proprio bilanciato tra i reparti, nonostante il gran lavoro in aiuto degli esterni

25 Reina; 11 Maggio, 33 Albiol, 21 Fernandez, 2 Reveillere; 88 Inler, 8 Jorginho; 7 Callejon, 17 Hamsik, 24 Insigne; 9 Higuain In panchina: 1 Rafael, 15 Colombo, 28 Cannavaro, 5 Britos, 3 Uvini, 20 Dzemaili, 22 Radosevic, 14 Mertens, 19 Pandev, 91 D.Zapata Allenatore: Rafael Benitez Lazio (3-4-2-1): 1 E.Berisha; 2 Ciani, 85 Novaretti, 3 Dias; 29 Konko, 23 Onazi, 24 Ledesma, 19 Lulic; 7 Felipe Anderson, 15 Keita; 34 Perea In panchina: 22 Marchetti, 95 Strakosha, 39 Cavanda, 20 Biava, 18 Vinicius, 27 Cana, 17 Pereirinha, 15 A.Gonzalez, 5 Biglia, 87 Candreva, 8 Hernanes Allenatore: Edoardo Reja

L’incrocio di campionato ha prodotto 6 gol tra Napoli e Lazio, e anche stasera ci sono buone possibilità di vedere più di un gol anche se l’eliminazione diretta potrebbe portare le due squadre ad una maggiore prudenza. Entrambe le difese non sono esattamente impenetrabili: il Napoli ha un maggiore potenziale offensivo e potrebbe trovarsi in situazioni di superiorità numerica, con Pandev-Hamsik-Insigne-Higuain contro Ciani-Novaretti-Dias. Questo è un trio che non appare ben amalgamato sulla carta, sarà importante che i fluidificanti, Peereirinha a destra e Lulic a sinistra, aiutino in fase difensiva. Di contro la Lazio punta su attaccanti freschi e pieni di energie ovvero Felipe Anderson, Keita e Perea: le loro combinazioni possono infilare la coppia difensiva del Napoli che dovrà poter contare sul supporto dei terzini, per ritrovarsi con tre avversari da contenere in spazi larghi. Debutto da titolare per Jorginho che sarà opposto a Ledesma: entrambi dovranno cercare di far girar palla velocemente valorizzando la corsa dei compagni. Attenzione al lavoro di Hamsik ad elastico tra centrocampo ed attacco: se lo slovacco dimostrerà di essere in forma il Napoli potrà considerarsi favorito per il passaggio del turno. 

Napoli favorito per la vittoria contro la Lazio nel quarto di finale che si disputerà stasera alle ore 20.45 allo stadio San Paolo. Questo dicono le quote per le scommesse sportive dell’agenzia Snai, che vede decisamente avvantaggiata la squadra di Rafa Benitez – il cui successo è quotato a 1,55 – rispetto alla formazione di Edy Reja, la cui quotazione è addirittura di 5,75. Il pareggio invece si colloca a quota 3,85 (ricordiamo che in questo caso la partita andrebbe avanti, visto che si tratta di una gara secca ad eliminazione diretta). I bookmakers credono che il Napoli abbia buone possibilità di passare in vantaggio già nel primo tempo, dal momento che il vantaggio partenopeo dopo i primi 45 minuti è dato a 2,15, di poco più probabile rispetto a un pareggio che è quotato invece a 2,30. Meno considerato un vantaggio biancoceleste, per il quale si salirebbe fino a 5,50. Ci si aspetta un buon numero di gol, dal momento che l’Over 2,5 è quotato a 1,73 ed è dunque considerato più probabile dell’Under, per il quale si sale fino a 2,00.

Napoli-Lazio è l’ultimo quarto di finale in programma per la Coppa Italia 2013-2014. La partita si gioca allo stadio San Paolo di Napoli alle ore 20:45 (clicca qui per le informazioni per vedere Napoli-Lazio in diretta streaming video). L’arbitro del match sarà il signor Luca Banti della sezione di Livorno, assistito dai guardalinee Di Fiore e Padovan e dal quarto uomo Damato. La sfida è secca e non prevede partita di ritorno: in caso di pareggio dopo i 90′ regolamentari le due squadre disputeranno due tempi supplementari da 15 minuti ciascuno, e in caso di ulteriore parità tireranno i calci di rigore. La vincente di Napoli-Lazio affronterà in semifinale la Roma, nel doppio confronto di andata e ritorno previsto nei giorni 5 e 12 febbraio. A Napoli si registrano sette precedenti nella storia della Coppa Italia, tra partenopei e biancocelesti: il primo fu giocato il 19 settembre 1942 e sui concluse sul punteggio di 1-2 per la Lazio, in gol con l’austriaco Engelbert Koenig e Pucciarelli (di Viani II la rete degli azzurri. L’ultimo scontro diretto nella Coppa nazionale è datato 17 gennaio 2008 e si concluse in parità: al gol di Igli Tare, oggi direttore sportivo della Lazio, replicò Maurizio Domizzi (ora all’Udinese) per l’1-1 finale. In più si registrano 61 precedenti in campionato con 27 vittorie del Napoli, 11 della Lazio e 23 pareggi. Quest’anno le due squadre si sono affrontate alla quattordicesima giornata di campionato, lo scorso 2 dicembre: vinse il Napoli per 4-2 in una partita molto gradevole, scandita dai gol di Higuain (doppietta), Pandev e Callejon per il Napoli e dall’autogol di Behrami e la rete del giovane Keità per la Lazio. Clicca qui per l’intervista prepartita con il pronostico di Napoli-Lazio, con un doppio ex della sfida. Questa sera due ex ed entrambi di un certo spessore: anzitutto Goran Pandev, che ha giocato nella Lazio dal 2004 al 2009 affermandosi come un attaccante di buon livello, e siglando 48 gol in 159 presenze di campionato; il secondo è l’allenatore della Lazio ovvero Edoardo Reja, che ha da poco ritrovato la panchina biancoceleste subentrando all’esonerato Vladimir Petkovic. Il tecnico nato a Gorizia ha guidato il Napoli dal 2005 al 2009, passando alla storia come il primo allenatore dell’era De Laurentiis. Con i partenopei Reja ha ottenuto due promozioni consecutive, prima in Serie B e poi in Serie A.

Negli ottavi di finale di Coppa Italia il Napoli ha superato l’Atalanta con il punteggio di 3-1. Nella partita giocata lo scorso 15 gennaio i partenopei subirono lo svantaggio firmato De Luca, poi pareggiarono grazie ad un gol superbo di Callejon, che realizzò al volo una delle reti più belle della stagione; nella ripresa il vantaggio realizzato da Insigne destò roventi polemiche dai giocatori dell’Atalanta, a causa del fuorigioco di Higuain invalidato dall’involontario tocco di schiena di Del Grosso. Il secondo gol di Callejon chiuse i conti lanciando il Napoli nei quarti di finale, dove attendeva la Lazio che in precedenza aveva eliminato il Parma con il punteggio di 2-1. Per i biancocelesti decisiva la doppietta del giovane Brayan Perea, centravanti colombiano di 20 anni, inframmezzata dal gol di Biabiany per i gialloblù. Il Napoli è reduce da qualche risultato deludente in campionato, in particolare i pareggi contro Bologna (2-2) e Chievo (1-1), maturati in modi diversi ma egualmente deficitori per la classifica. La Lazio invece non ha ancora perso dopo il ritorno di Edy Reja in panchina: dal 6 gennaio ad oggi i biancocelesti hanno battuto l’Inter (1-0), pareggiato a Bologna (0-0), vinto a Udine (3-2) e fermato la Juventus sul pareggio (1-1). Questa sera i due allenatori non dovrebbero praticare molto turnover: Benitez può lanciare il neo acquisto Jorginho dal primo minuto mentre Reja potrebbe affidarsi ad un attacco verdissimo composto dai giovani Perea, Balde Keita e Felipe Anderson (clicca qui per le probabili formazioni di Napol-Lazio). L’unico diffidato del match è il napoletano Raul Albiol, che dovrà sta attento a non farsi ammonire per non dover saltare l’eventuale semifinale di andata. Nel frattempo entrambe le società restano attive sul mercato, che sta vivendo i suoi ultimi giorni: la Lazio dovrebbe accogliere e breve l’attaccante portoghese Helder Postiga, il Napoli attende l’arrivo del difensore brasiliano Henrique e continua a trattare un altro centrocampista, Etienne Capoue del Tottenham. Ora però è il momento di cedere la parole al campo, vero protagonista di questa serata di Coppa: Napoli-Lazio sta per cominciare…

Il tabellino

Marcatore: 37’st Higuain 

Napoli (4-2-3-1): Reina; Maggio, Albiol, Fernandez, Reveillere; Inler, Jorginho (45’st Dzemaili); Callejon, Hamsik (31’st Pandev), Insigne (23’st Mertens); Higuain (Rafael, Colombo, Uvini, Cannavaro, Bariti, Radosevic, Zapata). All. Benitez. 

Lazio (3-4-2-1): Berisha; Ciani, Novaretti, Dias (27’st Biava); Konko (34’pt Cavanda), Onazi (1’st Gonzalez), Ledesma, Lulic; F. Anderson, Keita; Perea (Marchetti, Strakosha, Biglia, Hernanes, Pereirinha, Canam, Freitas, Candreva). All. Reja. 

Arbitro: Luca Banti (sezione di Livorno)

Ammoniti: Lulic (L), Jorginho (N), Higuain (N) per gioco scorretto.