E’ finita al Tardini: Parma 3 Torino 1. I ducali proseguono nel loro momento d’oro: settimo risultato utile consecutivo e salita a quota 23 punti, a 2 dal settimo posto del Torino. Per il Torino stop dopo cinque giornate, le ultime tre delle quali vinte: male la squadra di Ventura, che all’intervallo cambia a sorpresa sia Cerci che Immobile inserendo Barreto e Meggiorini, che però non cambiano la partita (anzi: Meggiorini si divora una ghiotta occasione). Partita molto simile a quella dello scorso anno: vantaggio iniziale granata con Immobile, ribaltano Marchionni, Lucarelli (gol straordinario) e Amauri, alla prima rete stagionale.



Al 79′ minuto di gioco Parma 3 Torino 1. Amauri finalmente trova il primo gol in campionato: fortemente voluta questa rete, con pallone controllato in area di rigore, protetto dal ritorno dei difensori e scaricato in porta con un diagonale che non lascia scampo a Padelli. Non paga la mossa di Ventura, che al termine del primo tempo aveva sostituito Cerci e Immobile inserendo Barreto e Meggiorini.



Al 44′ minuto di gioco Parma 2 Torino 1. Ribalta tutto Alessandro Lucarelli, e per lui è un eurogol: il difensore centrale del Parma impatta con il tacco un calcio d’angolo dalla sinistra e mette in porta alle spalle di Padelli, un gesto tecnico che ha ricordato molto da vicino quello che Roberto Mancini, con la maglia della Lazio, aveva realizzato proprio contro il Parma.

Al 34′ minuto di gioco Parma 1 Torino 1. Pareggio della formazione di casa realizzato da Marco Marchionni. Acquah recupera una palla a centrocampo (il Torino si lamenta per un presunto fallo su Cerci), la palla viaggia a destra dove Cassani la crossa al limite dell’area, a rimorchio arriva puntuale Marchionni che insacca con un bel tiro d’interno destro. Per il centrocampista di Monterotondo è il primo gol in questo campionato. Poco dopo Parma ancora vicino al gol con Amauri, che ha colpito la traversa.



Al 21′ minuto di gioco Parma 0 Torino 1. Granata in vantaggio grazie ad un altro gol di Ciro Immobile, che sale a quota 9 nella classifica marcatori. Bravo Matteo Darmian che confeziona l’assist con un bel cross basso dalla parte destra dell’area: sottoporta Immobile è pronto a sbattere in rete sotto la traversa, col piede destro, per il vantaggio dei suoi.

Le formazioni ufficiali della partita Parma-Torino, partita valida per la diciottesima giornata del campionato di Serie A 2013-2014. 83 Mirante; 2 Cassani, 23 P.Mendes, 6 Lucarelli, 19 Felipe; 30 Acquah, 32 Marchionni, 16 Parolo; 7 Biabiany, 21 N.Cassano In panchina: 91 Bajza, 43 Coric, 29 Paletta, 25 Kone, 87 Rosi, 3 Mesbah, 20 Obi, 26 Mauri, 24 Munari, 17 Palladino, 99 Cassano, 14 Okaka Allenatore: Roberto Donadoni 30 Padelli; 19 Maksimovic, 25 Glik, 24 Moretti; 36 Darmian, 4 Basha, 20 Vives, 8 Farnerud, 26 Pasquale; 11 Cerci, 9 Immobile In panchina: 23 L.Gomis, 32 Berni, 2 G.Rodriguez, 17 S.Masiello, 33 Brighi, 14 Gazzi, 63 Bellomo, 69 Meggiorini, 10 P.Barreto Allenatore: Giampiero Ventura Arbitro: Russo

Nonostante le posizioni in classifica, i bookmaker hanno deciso di favorire i padroni di casa del Parma nella sfida contro il Torino probabilmente considerando che tra le mura amiche gli emiliani hanno perso solamente contro Juventus e Roma. La vittoria dei ragazzi di Donadoni è quotata a 2,10, il pareggio a 3,20 e il successo dei granata a 3,50. Una giocata interessante potrebbe essere quella del risultato X alla fine dei primi 45 minuti di gioco, che è data a 2,05. In chiave Parziale/finale, invitiamo gli scommettitori a rivolgere l’attenzione alle scommesse X-2 e 1-X che moltiplicano la posta in gioco rispettivamente per 7,50 e 13. Se avete intenzione di azzardare sul numero totale dei gol alla fine dei 90 minuti, consigliamo 3 e 2 reti che vengono quotate a 4,10 e 3,30. Vi sentite fortunati oggi? Allora è il caso di provare a indovinare il risultato esatto: il 2-1 e lo 0-1 sono dati entrambi a 9,00.

Alle 15 di oggi si gioca, allo stadio Tardini, Parma-Torino, partita valida per la diciottesima giornata del campionato di Serie A. Si tratta di due squadre in salute: 20 punti per i ducali, 25 per i granata. Fanno parte di quel gruppetto di formazioni che hanno la salvezza come principale obiettivo ma sanno bene di poter puntare a traguardi più elevati. La classifica lo sta infatti rispecchiando, al di là di qualche difficoltà che normalmente si incontra; questa partita potrebbe definitivamente mandare in orbita il Torino, settimo in classifica, o avvicinare il Parma alle zone alte della graduatoria. Un pareggio non cambierebbe l’ottimo lavoro di Donadoni e Ventura, e tutto sommato non sarebbe accolto in maniera negativa dai due allenatori. I precedenti tra le due formazioni, per quanto concerne il Tardini e la Serie A, sono 12: non è un campo facile per i granata, che si sono imposti in una sola occasione grazie al gol di Gianluca Comotto nel 2002. Il Parma invece ha vinto 8 delle 12 partite: l’ultima, il 4-1 della passata stagione con l’exploit di Amauri (tripletta) e la rete di Nicola Sansone, con il Torino che pure si era portato in vantaggio con Santana. L’ultimo dei tre pareggi è invece del 1992-1993: Sergio, Brolin, Mussi e Melli firmarono il 2-2 finale. Proprio Roberto Mussi è uno dei doppi ex della partita: con il Parma ha giocato tre stagioni nelle serie minori, con il Torino in cinque anni ha conquistato una finale di Coppa UEFA e la nazionale, con la quale è stato grande protagonista negli Stati Uniti (suo l’assist per Roberto Baggio nel gol che valse il pareggio contro la Nigeria allo scadere). L’anno dell’addio di Mussi ai gialloblu vide l’arrivo in Emilia di Marco Osio, che in sei anni con i ducali mise a segno 29 gol in campionato, vinse Coppa Italia e Coppa delle Coppe e poi emigrò per due stagioni al Delle Alpi, dove tuttavia non lasciò il segno. E’ doppio ex anche Luca Bucci: per lui anche un anno di giovanili al Tardini, qualche sporadica apparizione in prima squadra fino all’esplosione nel 1993 e la vittoria di Supercoppa Italia e Coppa UEFA. Rimasto ancora qualche tempo a fare il secondo di Gigi Buffon, a Torino ha poi vissuto altre cinque stagioni da grande protagonista (anche in Serie B). 

L’ultima sconfitta del Parma risale alla partita giocata contro la Juventus: da allora i ducali hanno raccolto cinque pareggi e una vittoria. Vero che il ruolino non è strepitoso, ma i tre punti sono arrivati in casa del Napoli e alcuni pareggi sono stati comunque preziosi, soprattutto quello ottenuto a San Siro contro l’Inter. La squadra è in salute, e soprattutto al Tardini fa la voce grossa: ha perso solo due partite (Roma e Juventus, le prime due della classe) dimostrando che il suo campo è un fortino difficilmente inespugnabile; ha segnato 23 gol subendone 25. Qualcosa ancora da registrare nella fase difensiva, davanti invece si aspetta solo il ritorno al gol di Amauri che non ha ancora timbrato il cartellino e, visto il precedente dello scorso anno, potrebbe rinascere proprio oggi. Naturalmente si rimane ancora in ansia per la salvezza, ma a questo punto della stagione è opinione comune che il più sia stato fatto. Per quanto riguarda il calciomercato, bisognerà capire come verranno gestite le richieste delle grandi squadre per Parolo e Biabiany: dovessero partire, naturalmente la qualità della rosa ne risentirebbe. Il Torino è in un periodo d’oro: cinque partite senza sconfitte, 13 punti in questa striscia, tre vittorie consecutive che non arrivavano dal 2006, 25 punti che rappresentano il record più o meno da quando se ne assegnano tre a vittoria (meglio era stato fatto solo nel 1994-1995, prima stagione con la nuova formula). Il segreto, anzi i segreti, hanno tre nomi: quello di Giampiero Ventura, e quello della coppia Alessio Cerci-Ciro Immobile, giunta a quota 17 gol. Il tecnico ligure ha ormai capito quale sia la chiave di volta di questo Torino: aspetta forse un rinforzo di qualità in mezzo al campo, ma per il resto la squadra sta bene in campo e davanti, per l’appunto, ha due giocatori che sono in grado di vincere le partite anche da soli. Venendo meno alla filosofia antica, poi, questi granata pungono meno in contropiede ma sono in grado di creare gioco: fuori casa hanno ottenuto 9 punti, con le vittorie contro Bologna e Udinese, tre pareggi e tre sconfitte. L’unica nota stonata della stagione è qualche pareggio di troppo ottenuto a partita praticamente finita (Milan e Sampdoria su tutte), oltre alla sconfitta nel derby, che rimane senza vittoria (dal 1995) e senza gol all’attivo (dal 2002). Ci si penserà nuovamente al ritorno: per ora, bisogna concentrarsi su questa partita contro il Parma. Non resta che mettersi comodi e vedere come andrà a finire: la diretta di Parma-Torino sta per cominciare…