Fiorentina batte Chievo 2-0 (clicca qui per i gol della partita) ed accede ai quarti di finale della Coppa Italia 2013-2014, in programma il prossimo 22 gennaio. Nel secondo tempo la squadra viola ha controllato il vantaggio sfiorando il terzo gol in un paio di occasione, in particolare su destro a giro di Mati Fernandez nella prima parte della seconda frazione (incrocio dei pali scheggiato). A metà ripresa è stato espulso Gennaro Sardo, punito col secondo cartellino giallo per simulazione al limite dell’area viola (decisione corretta da parte dell’arbitro). Nei minuti finali parità numerica ristabilita per il rosso ad Ambrosini: anche per l’ex rossonero secondo giallo ma per un intervento in scivolata su Hetemaj, a centrocampo. Il Chievo ha sfiorato il gol del 2-1 con due tiri nel finale, uno di Estigarribia da sinistra e uno di Radovanovic da fuori area: in entrambi casi pronto il portiere viola Neto. Il Chievo saluta così la Coppa Italia, la Fiorentina invece prosegue nel cammino aspettando il prossimo avversario: sarà il Catania oppure il Siena? Mercoledì 15 gennaio avremo la risposta.



Fiorentina-Chievo si porta sul 2-0 proprio nei minuti di recupero grazie a Rebic che di testa da due passi mette il pallone in gol a Silvestri battuto. Il merito però – se non tutto – è in gran parte del “solito” Borja Valero. Un punizione magistrale a giro sulla barriera impone a Silvestri un volo d’angelo straordinario e con un gran colpo di reni l’estremo difensore clivense devia il pallone sulla traversa. Sfortunatamente per lui, sulla respinta svetta Rebic che ha buon gioco a infilare a porta sguarnita. 



Fiorentina-Chievo non si sta rivelando una gara particolarmente emozionante, ma sicuramente le due compagini si stanno battagliando rispettando il canovaccio pronosticabile prima del fischio di inizio. Quando siamo più o meno alla mezz’ora, infatti, la Fiorentina macina una mole impressionante di gioco, difettando forse solo in velocità nella circolazione di palla e in fantasia negli ultimi sedici metri, visto che il peso dell’attacco è tutto sul solo Joaquin. Il Chievo, compatto e grintoso, non disdegna le ripartenze, anche se Sestu ed Estigarribia sembrano un po’ troppo bloccati. Paloschi sfoggia la solita classe e la sua gran voglia, ma al 20′ il suo tiro-cross deviato trova un Neto in grande vena, abile a coprire il primo palo con un balzo felino. Il gol arriva però al 30′ spaccato proprio ad opera di Joaquin che sono cinque minuti prima aveva sprecato una buona occasione (mani nei capelli per Borja Valero, se così possiamo dire, nella circostanza). Il gol arriva su assist di Wolski che dopo una pregevole azione personale mette in orizzontale un buonissimo pallone su cui si avventa Joaquin in anticipo che fulmina Silvestri con una zampata in anticipo sul proprio difensore 



Le formazioni ufficiali della partita Fiorentina-Chievo, partita valida per gli ottavi di finale della Coppa Italia 2013-2014. Fiorentina (4-3-3): 1 Neto; 4 Roncaglia, 2 G.Rodriguez, 5 Compper, 40 Tomovic; 14 M.Fernandez, 21 Ambrosini, 20 B.Valero; 17 Joaquin, 9 Rebic, 92 Wolski In panchina: 78 Munua, 24 Lezzerini, 66 J.Vargas, 15 Savic, Capezzi, 83 Olivera, 18 Vecino, 7 Pizarro, 30 Matos, 77 Iakovenko, 72 Ilicic, Empereur Allenatore: Vincenzo Montella Chievo (4-3-3): 28 Silvestri; 17 Sardo, 3 Dainelli, 12 Cesar, 15 Pamic; 56 Hetemaj, 8 Radovanovic, 10 Sestu; 20 Estigarribia, 43 Paloschi, 9 S.Bentivoglio In panchina: 18 Squizzi, 2 Bernardini, 4 Dos Santos, 21 Frey, 22 Acosty, 31 Pellissier, 33 Papp, 77 Thereu, 93 Dramé, 7 Lazarevic, Mbaye Allenatore: Eugenio Corini 

Curioso quello che succede, o dovrebbe succedere, questa sera: la Fiorentina che spesso e volentieri ha giocato con il 3-5-2 si sistema con il tridente e la difesa a tre, mentre il Chievo fa esattamente il contrario. Facile allora che a essere importanti e magari anche decisive siano le corsie laterali difensive dei viola, dove i terzini rischiano di trovarsi in uno contro uno con gli esterni veneti (dovrebbero partire Sardo e Pamic), o anche in inferiorità numerica grazie a Bentivoglio e Sestu che sono molto bravi ad allargarsi per le sovrapposizioni. Tomovic (o Roncaglia) e Vargas dovranno stare molto attenti, e cercare di costringere all’indietro i due dirimpettai. Corini ha poi a disposizione due armi non indifferenti che possono entrare dalla panchina: Acosty, che per altro è in prestito dalla Fiorentina, e Lazarevic, due elementi di grande tecnica e velocità che avranno eventualmente il compito di spaccare in due la partita quando le squadre si allungheranno e si apriranno inevitabilmente spazi. 

Le quote SNAI ufficiali per la partita di questa sera vede, come ovvio, nettamente favorita la Fiorentina. Per la vittoria viola la somma guadagnata è 1,45 volte la somma giocata; molto meno di quanto si potrebbe vincere scommettendo – azzeccandoci – sulla vittoria del Chievo, quotata 7. Il pareggio vale 4,25 la somma giocata. Andando su scommesse più specifiche, come sempre Under e Over hanno quote simili (rispettivamente 1,80 e 1,90) ma come si vede si pensa che sia più probabile una partita con meno di tre reti. Lo si evince anche dalla somma dei gol, dove un totale di 4 vale già una discreta somma (giocando un euro se ne vincono 5). Per quanto riguarda il risultato esatto, ricordiamo che negli ultimi precedenti i risultati più usciti sono il 2-0 e il 2-1: la seconda eventualità vale 8,50 ed è decisamente una bella vincita. Dovesse farlo il Chievo il 2-1 (successo nell’aprile del 2012) con 10 euro giocati se ne porterebbero a casa 250. Mica male…

La Coppa Italia torna questa sera con gli ottavi di finale. Alle ore 21 si gioca, allo stadio Artemio Franchi, Fiorentina-Chievo. E’ gara secca, con tempi supplementari (ed eventualmente calci di rigore) in caso di parità dopo i novanta minuti di gioco. La formula del torneo, che prevede una sola partita per turno ad eccezione delle semifinali (in andata e ritorno) è stata scelta nel tentativo di ravvivare una competizione che aveva perso smalto e fascino e che, nonostante regali un posto in Europa, era presa sottogamba dalle grandi squadre. Anche perchè giocare l’Europa League dall’inizio è spesso e volentieri una grande fatica, e dalle big viene visto come una sorta di retrocessione dalla Champions; pertanto anche la promessa di arrivare direttamente nella fase a gironi non ha mai entusiasmato. Per dire la verità, le nuove regole sono servite; il modello è quello della FA Cup, certo non ci si avvicina per tradizione e cultura (e profondità del tabellone) ma passi avanti ne sono stati fatti. Nel primo turno si affrontavano 27 squadre di Lega Pro e 9 di Serie D; già ad agosto il secondo e il terzo turno vedeva l’entrata in scena delle squadre di Serie B e di quelle di Serie A classificatesi al di sotto dell’ottavo posto nel campionato della stagione precedente (comprese le tre neopromosse). Le otto big iniziano la Coppa Italia dagli ottavi di finale, e quindi a gennaio; anche i quarti si giocheranno questo mese, mentre già a metà febbraio conosceremo il nome delle due finaliste che si sfideranno il 3 maggio 2014. Un calendario molto compatto, anche per non intralciare il cammino di formazioni eventualmente impegnate nelle Coppe Europee. La vincente di Fiorentina-Chievo affronterà una tra Catania e Siena, avendo dunque un turno abbordabile almeno sulla carta. I veneti non vincono a Firenze dall’aprile del 2012: finì 2-1. Sempre del 2012 è l’ultimo pareggio, 1-1; i viola hanno invece vinto l’ultimo precedente giocato (ma al Bentegodi), 2-1 nel campionato in corso. Il bilancio complessivo delle partite giocate al Franchi vede in vantaggio la Fiorentina con 6 vittorie, contro le 3 del Chievo; la particolarità è che non ci sono mai stati pareggi in Toscana. Uno degli ex della partita è Dario Dainelli: il difensore pisano ha giocato per cinque stagioni e mezza nella Fiorentina, di cui è stato anche capitano, sommando 171 presenze e 8 gol. E’ a Verona dal gennaio 2012, e in precedenza (sei mesi nel 2002) aveva indossato anche la maglia dell’Hellas. 

La Fiorentina ha vinto in sei occasioni la Coppa Italia, posizionandosi al quarto posto dell’albo d’oro dietro Juventus, Roma e Inter. L’ultimo successo è però datato: risale al 2000-2001 con Roberto Mancini in panchina, quando in finale (che all’epoca era ancora doppia) fu sconfitto il Parma grazie alla vittoria esterna per 1-0 (al ritorno al Franchi finì 1-1). La stagione dei viola è un grossa incognita: al momento la squadra occupa il quarto posto in campionato con 36 punti (a tre dal terzo che qualificherebbe in Champions League) e sta tenendo fede a quanto di buono si diceva alla vigilia, proseguendo sulla falsariga dello scorso anno. Tuttavia, l’infortunio di Giuseppe Rossi ha messo un grosso punto di domanda sul prosieguo del cammino: Pepito dovrebbe rimanere ai box almeno 6-7 settimane, ma il precedente di Mario Gomez non autorizza a essere troppo ottimisti. L’attaccante tedesco, fuori da metà settembre, ha già saltato 15 partite che sono molte più di quelle che si prevedevano. E’ chiaro che Vincenzo Montella, senza la sua coppia offensiva titolare, dovrà fare di necessità virtù o rivolgersi al calciomercato; si parla di un possibile arrivo di Fabio Quagliarella, che potrebbe preludere all’addio di Cuadrado destinazione Juventus (ma naturalmente a giugno). La squadra nel frattempo ha raccolto 20 punti nelle partite casalinghe, e nelle ultime cinque ha ottenuto quattro vittorie e una sconfitta (quella contro la Roma), mantenendo inviolata la porta per tre gare consecutive (striscia aperta), una bella iniezione di fiducia per Neto che era stato criticato a inizio stagione. Il Chievo nel 2011-2012 ha raggiunto i quarti di finale di Coppa Italia: dopo aver eliminato l’Udinese è stato battuto dal Siena di Giuseppe Sannino, lo stesso allenatore che quest’anno ha iniziato male il suo cammino con i gialloblu, venendo infine esonerato in favore di Corini. L’ex centrocampista del periodo d’oro di Gigi Delneri, tornato in panchina dopo la salvezza conquistata lo scorso anno, ha aperto con tre vittorie consecutive per poi perderne due in fila; lo scorso lunedi è tornato a fare punti, pareggiando 0-0 in casa contro il Cagliari. Nelle gare esterne ha un bilancio di 8 punti, tutto sommato niente male: due vittorie e due pareggi, con cinque sconfitte. Il problema è l’attacco: appena 4 gol segnati lontano dal Bentegodi (sui 13 totali). In Coppa Italia i veneti hanno eliminato l’Empoli (2-0, gol di Radovanovic e Thereau su rigore) e la Reggina (4-1 con doppietta di Paloschi e reti di Ardemagni e Da Silva). Vedremo come finirà questa partita: la Fiorentina è favorita ma in gara secca può succedere di tutto e anche il Chievo naturalmente si può giocare ampiamente le sue carte. Non resta allora che dare la parola al campo: la diretta di Fiorentina-Chievo sta per cominciare…

Il tabellino

Marcatori: 29’Joaquin, 46’Rebic

Fiorentina (4-3-3): Neto; Roncaglia, G.Rodriguez, Compper (81’Vecino), Tomovic; M.Fernandez, Ambrosini, B.Valero; Joaquin, Rebic (64’Matos), Wolski (69’Pizarro) (Munua, Lezzerini, Savic, J.Vargas, Capezzi, Olivera, Iakovenko, Ilicic, Empereur). All.Montella.

Chievo (4-3-3): Silvestri; Sardo, Dainelli, Cesar, Pamic (40’Drame); Hetemaj, Radovanovic, Sestu (53’Thereau); Estigarribia, Paloschi (71’Frey), S.Bentivoglio (Squizzi, Bernardini, Papp, Dos Santos, Acosty, Lazarevic, Mbaye, Pellissier). All.Corini.

Arbitro: Irrati

Ammoniti: Radovanovic (C), Cesar (C), B.Valero (F), Hetemaj (C) per gioco scorretto.

Espulsi: 68’Sardo (C), 84’Ambrosini (F), per somma di ammonizioni