Dopo la pausa, è ripartito ieri sera con un turno infrasettimanale il campionato di serie A1 di pallavolo maschile. Si è giocata l’undicesima giornata, ultima del girone d’andata, che ha emesso così gli ultimi verdetti per la composizione del tabellone di Coppa Italia e ha visto anche la prima sconfitta di Macerata, battuta da Piacenza nel big-match di giornata.
La partitissima non ha deluso le attese, esaltando gli oltre 4000 spettatori con una sfida che si è decisa solo con il 20-18 del tie-break: grande antipasto alla doppia sfida che attende Copra e Lube in Champions League e grande soddisfazione per gli emiliani, che hanno fermato la marcia della scatenata Lube di questa stagione. Assente Zlatanov, Piacenza è stata comunque capace di rimontare Macerata nei primi due set, entrambi iniziati meglio dagli ospiti ma poi portati a casa degli emiliani. Nel terzo invece la Lube è riuscita a resistere alla rimonta, e il successo piuttosto netto dei marchigiani nel quarto set poteva far pensare che l’inerzia della gara si fosse spostata. Errore: nel tie-break si sono avute emozioni a non finire e numerosi match-point da entrambe le parti, prima che Vettori chiudesse i giochi con un ace. Il migliore di Piacenza è stato De Cecco, mentre per Macerata un ottimo Zaytsev è stato lasciato solo dai compagni apparsi un po’ arrugginiti, almeno nei primi due set.
Colpaccio della Calzedonia in casa della Diatec, che chiude così l’andata al terzo posto mentre Verona è quinta. Eppure il primo set era stato un monologo di Trento, facendo pensare a una partita completamente diversa da quella che poi è stata grazie all’enorme crescita dei veneti e ai troppi alti e bassi dei padroni di casa. La squadra di Giani è apparsa trasformata a partire dal secondo set, ed è stata esaltata soprattutto dalla regia di un ottimo Boninfante e dai 14 muri, anche se n questo fondamentale pure Trento si è difesa benissimo (11). Decisivi gli arrivi in volata del secondo e quarto set, entrambi favorevoli agli scaligeri.
Vittoria convincente per Casa Modena, che così ottiene il sesto posto mentre la Bre Banca (ottava) salva per un pelo la partecipazione alla Coppa Italia. Modena ha convinto per l’atteggiamento di tutta la squadra, che è apparsa trasformata forse grazie al ritorno in Emilia del brasiliano Bruninho, osannato dal pubblico; Cuneo ha lottato sempre, ma ha sbagliato troppo nei momenti decisivi, e ciò alla lunga ha fatto la differenza. Emozioni soprattutto nel terzo set, finito ai vantaggi e deciso proprio da Bruninho, anche se l’Mvp è stato Bartman, autore di ben 28 punti.
L’Altotevere vince con merito il derby umbro, mentre la Sir Safety vista ieri sera non sembra la quarta forza del campionato, come dice invece la classifica. La sosta ha fatto bene solo ai padroni di casa, apparsi convincenti fin dalle prime battute del match, mentre Perugia ha convinto solamente nel secondo set. Poi però è tornato sugli scudi Van Walle, ottimamente assistito da Massari, ottima idea di Radici dalla panchina. Perugia penalizzata anche dalla distorsione alla caviglia che ha colpito Cupkovic.
Partita palpitante fra le ultime due della classifica, che hanno comunque saputo regalare al pubblico una serata di emozioni, pur se costellata da diversi errori tecnici che hanno dimostrato perché Cmc e Andreoli si trovino in queste posizioni di classifica. Livello modesto anche da parte degli arbitri, le cui decisioni spesso non hanno convinto, specie su due ace di Cebulj entrambi corretti dal video-check al termine del secondo set. Latina affossata dall’infortunio di Candellaro, che ha costretto il libero Tailli a giocare centrale per ben due parziali.
La Callipo vince il derby del Sud e conquista un posto in Coppa Italia, mentre l’Exprivia resta inchiodata al nono posto. Questo l’esito di una partita decisa soltanto al tie-break, vinto comunque nettamente dai padroni di casa. Decisivo Cisolla, autore di 21 punti fra cui tre ace, per garantire a Vibo la quarta Final Eight consecutiva. Per i pugliesi non bastano il primo punto in trasferta e nemmeno i 27 punti di Sabba, top-scorer della partita.
Città di Castello-Perugia 3-1
Modena-Cuneo 3-1
Piacenza-Macerata 3-2
Ravenna-Latina 3-2
Trento-Verona 1-3
Vibo Valentia-Molfetta 3-2
Macerata 30
Piacenza 25
Trento 22
Perugia 19
Verona 18
Modena 16
Vibo Valentia 14
Cuneo 13
Molfetta 12
Città di Castello 11
Ravenna 10
Latina 8
Gara unica 29 gennaio
Macerata-Cuneo
Piacenza-Vibo Valentia
Trento-Modena
Perugia-Verona
(Mauro Mantegazza)