Risultato finale all’Olimpico: Roma 1 Sampdoria 0. Decide la partita un gol di Vasilis Torosidis al 6′ minuto, i giallorossi hanno poi altre occasioni per arrotondare il punteggio ma le sprecano e soffrono fino alla fine, portando comunque a casa il risultato. Nei quarti di finale di Coppa Italia i giallorossi affronteranno i giallorossi, come accaduto due stagioni fa: era finita allora 3-0 per i bianconeri, ma questa volta si giocherà a Roma. La squadra di Rudi Garcia non ha giocato una partita troppo brillante: ha subito per larghi tratti il pressing alto della Sampdoria senza riuscire a essere troppo lucida nelle conclusioni in porta. Le migliori occasioni sono arrivate nel primo tempo, quando Fiorillo ha salvato su Ljajic e Nainggolan e poi è stato miracoloso per due volte di seguito su Florenzi, da distanza ravvicinata. Nella ripresa i blucerchiati pur avanzando il baricentro non sono riusciti a rendersi pericolosi dalle parti di Skorupski, impegnato solo nel finale da qualche sporadica conclusione dalla distanza; la Roma ha avuto le sue occasioni in contropiede ma nè Destro, nè Ljajic nè il subentrato Gervinho sono riusciti a raddoppiare. Positivo l’esordio di Nainggolan, per Garcia rimane il solito problema nel chiudere le partite ma intanto fa un passo avanti verso la conquista della Coppa Italia; Juventus permettendo, naturalmente. 



A metà ripresa il risultato è sempre Roma 1 Sampdoria 0. Nel primo tempo, dopo il vantaggio giallorosso firmato Torosidis, il protagonista principale è stato il portiere della Samp, Vincenzo Fiorillo. Miracoloso in paritcolare su Florenzi, che lo lo impegna prima con un sinistro rasoterra ma soprattutto poi, con un tap-in potente di destro. In precedenza il portiere era stato molto bravo anche nel deviare sopra la traversa una bella conclusione di Ljajic da dentro l’area. Nel secondo tempo il confronto resta equilibrato ed aperto, perchè la Roma controlla il vantaggio e cerca il raddoppio ma ancora non lo ha trovato.



Al 6′ minuto di gioco Roma 1 Sampdoria 0. Roma in vantaggio grazie al primo gol stagionale di Vasilis Torosidis, che anche l’anno scorso aveva realizzato una rete in Coppa Italia (nella semifinale di ritorno contro l’Inter). L’azione: Dodò lanciato a sinistra, cross tagliato a centro area dove Destro anticipa il portiere Fiorillo ma non riesce ad indirizzare a rete al volo, la palla resta lì e Torisidis è il più lesto ad intervenire girando a rete col sinistro da pochi passi.

Le formazioni ufficiali di Roma-Sampdoria, partita valida per gli ottavi di finale della Coppa Italia 2013-2014 28 Skorupski; 35 Torosidis, 29 Burdisso, 5 Castan, 3 Dodò; 4 Nainggolan, 16 De Rossi, 11 Taddei; 24 Florenzi, 22 Destro, 8 Ljajic In panchina: 26 De Sanctis, 1 Lobont, 17 Benatia, 33 Jedvaj, 13 Maicon, 7 Marquinho, 6 Strootman, 94 F. Ricci, 10 Totti, 27 Gervinho, 18 Caprari Allenatore: Rudi Garcia 30 Fiorillo; 6 M. Rodriguez, 44 Fornasier, 4 Salamon, 7 Castellini; 14 Obiang, 25 Maresca; 12 G.Sansone, 22 Bjarnason, 15 Wszolek; 9 Pozzi In panchina: 1 Da Costa, 8 Mustafi, 17 Palombo, 29 De Silvestri, 35 S. Poulsen, 5 Renan, 10 Krsticic, 27 Eramo, 21 Soriano, 11 Gabbiadini, 23 Eder Allenatore: Sinisa Mihajlovic. 



Partita interessante, anche dal punto di vista tattico, quella di oggi pomeriggio. Roma e Sampdoria giocano con modulo speculari o quasi: difese a 4 e proiezione offensiva, con Mihajlovic che schiera tre mezzepunte dietro la punta centrale (Pozzi). Facile che la partita si giochi a centrocampo, dove i giallorossi hanno dominato gli avversari nella prima parte di stagione: qui i blucerchiati hanno un giocatore in meno e in questo senso si spiega l’inserimento di Bjarnason dietro l’attaccante, perchè l’islandese può facilmente asservire a compiti di copertura e aggiungersi ai due mediani in fase di non possesso, andando a creare un centrocampo a tre. Nel tridente giallorosso si rivede Mattia Destro, che aumenta la pericolosità sotto porta della squadra: in questo senso il gioco giallorosso potrebbe anche subire qualche leggera modifica, e potrebbero vedersi dei cross in più rispetto ai soliti tagli dagli esterni che comunque rappresentano sempre il pane quotidiano di Rudi Garcia. Parlando fuori dalla tattica, vanno considerate le motivazioni delle seconde linee: giocatori come Federico Ricci e Enzo Maresca hanno avuto poche opportunità di mettersi in mostra nel corso della stagione e quindi bisognerà verificarne la tenuta fisica e mentale. 

Le quote Snai per Roma-Sampdoria, prima partita di Coppa Italia in programma oggi, sono decisamente a favore dei giallorossi. Il ruolino di marcia casalingo della squadra di Rudi Garcia non lascia troppo margine alla Sampdoria: chi ci vuole provare e scommettere sui blucerchiati guadagnerebbe otto volte la posta giocata, cinque volte in caso di pareggio dopo i tempi regolamentari e supplementari; per quanto riguarda l’affermazione della Roma, la quota è di 1,33. L’Under paga 1,95 mentre l’Over 1,75; per quanto riguarda il risultato parziale/finale, è decisamente probabile che i giallorossi costruiscano la loro vittoria già nel primo tempo: eventualità questa da 1,85 mentre un pareggio al termine dei primi 45 minuti con affermazione giallorossa a fine partita è possibilità che paga 3,75. Volendo si può puntare sulla rimonta: giocando un euro se ne vincono 20, ma va anche detto che mai la Roma in una sola occasione ha ribaltato uno svantaggio maturato nel primo tempo: è successo alla terza giornata di campionato contro il Parma. Attenzione anche alle quote che riguardano la Sampdoria: puntare sul gol decisivo nel secondo tempo vi farebbe guadagnare 16 volte la somma giocata, addirittura 50 per la combinazione 1-2. Risultato esatto: quote interessanti, anche solo un 1-0 giallorosso paga 6, mentre è da 20 lo stesso risultato a favore della squadra di Sinisa Mihajlovic. L’azzardo grosso è il 4-2: vale 60 e l’anno scorso la Roma ha vinto più partite con questo risultato.

La Coppa Italia 2013-2014 prosegue nella sua marcia di avvicinamento alla finale. Siamo giunti agli ottavi: questo pomeriggio alle ore 18 lo stadio Olimpico ospita Roma-Sampdoria. Si gioca in gara secca: al termine dei novanta minuti tempi, in caso di parità ci saranno i tempi supplementari ed eventualmente i calci di rigore, ma in ogni caso scopriremo questa sera chi affronterà la Juventus, già qualificata (ha giocato a dicembre) nei quarti. L’arbitro è Dino Tommasi di Bassano del Grappa: per lui si tratta dell’esordio assoluto in una partita della Roma, mentre con la Sampdoria ci sono già nove precedenti con tre vittorie blucerchiate, quattro pareggi e due sconfitte. In questa stagione un solo incrocio: il 2-2 del Dall’Ara. Le due squadre hanno una tradizione favorevole in Coppa Italia: lo dimostra il fatto che si sono incrociate in ben quattordici occasioni, e per due volte si è trattato di una finale. Nel 1985-1986 i giallorossi ribaltarono con il 2-0 casalingo la sconfitta per 2-1 subita a Marassi; nel 1990-1991 vinsero 3-1 all’Olimpico per poi pareggiare 1-1 a Genova. Nelle 7 partite giocate nella capitale ci sono cinque vittorie della Roma, un pareggio e una sola affermazione della Sampdoria, A favore dei giallorossi gioca anche il fatto che per ben quattro volte, sulle nove vittorie della Coppa, si sono incrociati con i blucerchiati. Nella stagione in corso il precedente c’è già stato, ma al Ferraris: alla quinta giornata di campionato la Roma che aveva sempre vinto si impose con le reti di Benatia e Gervinho sui blucerchiati, che avevano ancora Delio Rossi in panchina e non erano ancora riusciti a centrare i tre punti. Tra i doppi ex naturalmente ricordiamo l’attuale allenatore dei liguri Sinisa Mihajlovic: fu proprio la Roma a portarlo in Italia nel 1992, nella capitale il serbo giocò (ancora da centrocampista) due stagioni con 69 presenze e 7 gol prima di trasferirsi a Genova, dove mise insieme 128 partite e 15 reti in quattro anni. Altro storico calciatore ad aver indossato entrambe le maglie è Toninho Cerezo, tricolore con la Sampdoria e vincitore di quattro Coppe Italia (tre in giallorosso, una in blucerchiato). Doppio ex è anche Stefano Guberti, attualmente squalificato per il calcioscommesse; e non va dimenticato Vujadin Boskov, storico condottiero della Sampdoria tricolore nel 1991, portata poi alla finale di Coppa dei Campioni dopo aver conquistato negli anni precedenti due Coppe Italia, una Supercoppa Italiana e una Coppa delle Coppe. Dopo l’esperienza in Liguria si trasferì alla Roma, facendo esordire un certo Francesco Totti in Serie A; tuttavia la squadra non andò al di là del decimo posto, pur raggiungendo la finale di Coppa Italia. Sempre in tema di allenatori c’è Luciano Spalletti, che ha vinto due volte la Coppa Italia con la Roma: ha allenato la Sampdoria nel 1998-1999, con esonero e richiamo.

La Roma inizia oggi la sua Coppa Italia: la formula prevede infatti che le otto squadre meglio classificate nella Serie A della stagione precedente saltino i primi quattro turni, entrando in gioco a gennaio. Un tabellone che nel corso degli anni si è allineato a quelli dei principali campionati stranieri, e che prende come modello la FA Cup pur rimanendo naturalmente qualcosa di diverso. Ad ogni modo i giallorossi sono la squadra che ha vinto in più occasioni il torneo: nove titoli, gli stessi della Juventus. Ce ne sono anche due recenti, targati 2007 e 2008 in un periodo nel quale la squadra centrò per quattro anni di seguito la finale, giocandola sempre contro l’Inter. Oltre a queste vittorie ci sono anche sette finali perse: l’ultima è quella che brucia di più, ed è avvenuta nella scorsa stagione contro la Lazio. Dopo due anni bui finalmente si intravede un progetto serio: Rudi Garcia si è inserito benissimo nell’ambiente e, nonostante gli otto punti di ritardo dalla Juventus con annessa batosta a Torino, i giallorossi possono lottare per lo scudetto fino in fondo. Intanto arrivano rinforzi sul mercato: Radja Nainggolan è un gran bel colpo, anche se per questa sera non è stato convocato (clicca qui per le probabili formazioni). In casa i giallorossi sono imbattuti: sette vittorie e due sconfitte, con 20 gol segnati e appena due subiti, quello di Domenico Berardi contro il Sassuolo e quello di Juan Vargas contro la Fiorentina. La Sampdoria ha vinto quattro volte la Coppa Italia: periodo d’oro quello degli anni Ottanta e Novanta, con tre successi e altre due finali perse. La sua avventura in questa stagione è iniziata ad agosto, dal terzo turno: vittoria per 2-0 sul Benevento (doppietta di Gabbiadini) e poi bella vittoria sul Verona (Gianluca Sansone, Bjarnason, Krsticic e Renan). Mihajlovic è riuscito a portare concretezza e solidità ad una squadra che, almeno questa era l’impressione, Delio Rossi non aveva più in mano, nonostante la brillante salvezza dello scorso anno. I risultati si sono visti subito: due pareggi consecutivi, poi due vittorie in scontri diretti per la salvezza, poi un altro pareggio prima della sconfitta, che ci stava perchè arrivata a Napoli. E’ cambiato il modulo (4-2-3-1) non gli interpreti, che però sono rivitalizzati dalla cura del serbo. Il bilancio esterno pareggia quello di Marassi: 9 punti con due vittorie, tre pareggi e quattro sconfitte, con 9 gol realizzati e 13 subiti. A questa squadra manca solo un bomber: non lo è Eder, che pure ha già superato il suo record in Serie A (è arrivato a 7 gol). Ci aspettiamo una bella sfida, combattuta e con buon ritmo: entrambe le squadre ci tengono a riscattarsi dopo le sconfitte subite in campionato e come abbiamo visto sono specialiste di Coppa Italia. Non resta allora che dare la parola al campo e vedere come finirà: la diretta di Roma-Sampdoria sta per cominciare…

Marcatore: 6′ Torosidis

 Skorupski; Torosidis, Burdisso, Castan, Dodò (92′ Benatia); Nainggolan (69′ Strootman), De Rossi, Taddei; Florenzi (76′ Gervinho), Destro, Ljajic In panchina: De Sanctis, Lobont, Jedvaj, Maicon, Marquinho, F. Ricci, Totti, Caprari Allenatore: Rudi Garcia

 Fiorillo; M.Rodriguez, Fornasier, Salamon, Castellini; Obiang, Maresca (80′ Gentsoglou); G.Sansone, Bjarnason (89′ Gavazzi), Wszolek; Pozzi (60′ Petagna) In panchina: Da Costa, Mustafi, Palombo, De Silvestri, S. Poulsen, Renan, Krsticic, Eramo, Soriano, Gabbiadini, Eder Allenatore: Mihajlovic

Arbitro: Tommasi

Ammoniti: Obiang (S), Nainggolan (R), M. Rodriguez (S)