Dopo appena cinque minuti il Frosinone protesta per un eventuale fallo in area di rigore su Paganini, l’arbitro Minelli ha giustamente lasciato correre. La prima occasione arriva all’ottavo minuto quando Gucher ci prova da fuori con un pallonetto, parata sicura di Koprivec nonostante questi fosse leggermente fuori dai pali. E’ bravissimo poco dopo Flores a togliere palla a Dionisi che si apprestava a tirare dal dischetto del calcio di rigore. C’è grande confusione al minuto 16 quando Zappino esce su Falcinelli ai limiti dell’area di rigore, dopo l’anticipo del portiere l’attaccante del Perugia reagisce all’intervento ma l’arbitro lascia correre senza fischiare nulla. Al ventesimo Del Prete scarica di collo destro in diagonale un bel pallone verso la porta, è attento Zappino a deviare in angolo. E’ ancora bravo il portiere degli ospiti a respingere un tiro violento, ma centrale, di Rabusic. Ha un’occasione la squadra di Stellone con Gori che parte in contropiede, ma calcia debole tra le braccia di Koprivec che era leggermente fuori dai pali. Si va all’intervallo a reti inviolate. A inizio della ripresa Stellone manda dentro Gessa per l’ammonito Masucci. In apertura girata di Gessa deviata in corner e poco dopo occasione sciupata da Russo che viene chiuso da un difensore quando era stato servito in area di rigore e aveva spazio per provare la conclusione a rete. E’ bello lo spunto sulla destra di Rabusic che salta due uomini, ma il suo tiro va a impattare sulle gambe di Blanchard. Al ventesimo della ripresa la squadra di Stellone va vicinissima alla rete, con un tiro a giro di Ciofani che colpisce il palo sul pallone si avventa Soddimo, che è entrato per l’infortunato Gessa, questi colpisce addosso a Koprivec, ma era in fuorigioco. Poco dopo Paganini in area di rigore di testa colpisce fuori incredibilmente. Falcinelli ci prova in girata, palla di poco al lato. Negli ultimi minuti crolla la squadra di casa, con Camplone che ha pochi uomini in panchina. Al minuto 89 Dionisi la sblocca con una girata smorzata da Flores, Koprivec compie una papera colossale non riuscendo a intervenire sul pallone. Il portiere del Perugia va in bambola e atterra in area di rigore Paganini, riesce però a parare il rigore di Falcinelli. Gara che termina con la vittoria degli ospiti.



Gara incredibile e piena di emozioni e capovolgimenti di fronte. Finale che si accende all’improvviso e regala grandi emozioni soprattutto ai tifosi non interessati;

Nonostante la sconfitta la squadra di Camplone gioca una partita di grandissimo spessore, crollando solo nel finale e perdendo la partita per una papera del suo portiere Koprivec. Fino ad allora aveva giocato una grande partita la squadra di casa, chiudendo però in sofferenza e riuscendo fino all’ultimo minuto a mantenere il pareggio soffrendo  



Sornione per un’ora il Frosinone si sveglia alla fine e prova il colpaccio, portandolo a termine con una vittoria da tre punti importantissima per il morale. Dietro va migliorato qualcosa, ma vincere contro il Perugia fuori è un risultato che darà una grande iniezione di fiducia. 

Va in confusione quando pronti via Paganini viene trattenuto in area di rigore. Incredibile come sorvoli completamente sullo scontro Zappino-Falcinelli. Ci poteva stare un rigore poi per il Perugia per trattenuta di Zanon su Comotto. Errore ancora dopo quando l’arbitro non vede una trattenuta di Vinicius a palla lontana. Un paio di errori imperdonabili anche nella ripresa, quando insieme alla terna interpreta male un fuorigioco su Dionisi;



Dopo appena cinque minuti il Frosinone protesta per un eventuale fallo in area di rigore su Paganini (5.5), l’arbitro Minelli (4) ha giustamente lasciato correre. La prima occasione arriva all’ottavo minuto quando Gucher (6) ci prova da fuori con un pallonetto, parata sicura di Koprivec (6) nonostante questi fosse leggermente fuori dai pali. E’ bravissimo poco dopo Flores a togliere palla a Dionisi (5) che si apprestava a tirare dal dischetto del calcio di rigore. C’è grande confusione al minuto 16 quando Zappino (7) esce su Falcinelli (6) ai limiti dell’area di rigore, dopo l’anticipo del portiere l’attaccante del Perugia reagisce all’intervento ma l’arbitro lascia correre senza fischiare nulla. Al ventesimo Del Prete scarica di collo destro in diagonale un bel pallone verso la porta, è attento Zappino a deviare in angolo. E’ ancora bravo il portiere degli ospiti a respingere un tiro violento, ma centrale, di Rabusic (6.5). Ha un’occasione la squadra di Stellone (6) con Gori (6) che parte in contropiede, ma calcia debole tra le braccia di Koprivec che era leggermente fuori dai pali. Si va all’intervallo a reti inviolate.- Gara che si accende a tratti, con gli umbri che fanno la partita e i laziali che soffrono per uscire nei minuti finali della prima frazione. Abbiamo assistito anche a belle azioni, con costrutto interessante, da parte della squadra di Camplone. – A tratti la squadra di Camplone gioca un calcio veloce e molto tecnico, senza andare mai in difficoltà dietro e subendo praticamente zero. Poca cattiveria sotto porta, dove trovano di fronte uno Zappino in grande forma; – Gioca una partita di grande corsa, come al solito, diventando un’arma in più davanti quando ci prova un paio di volte. Bello un tiro di collo destro, deviato in angolo da Zappino;  – Gioca largo a sinistra senza riuscire mai a trovare lo spunto, qualche pallone messo in mezzo è troppo poco per guadagnarsi la sufficienza;  – Chiusi nella propria metà campo per trenta minuti i laziali riescono solo alla fine del primo tempo a venire un pò fuori. E se non fosse per Zappino sicuramente non saremmo ancora sul pari; – Strepitoso. Compie una bella parata con un colpo di reni su un calcio violento di Del Prete, si ripete su Rabusic da fuori. Una sicurezza anche quando esce fuori dall’area di rigore; – E’ lui che deve tenere palla e dare fantasia al reparto offensivo, ma non si vede mai e quando gli arriva palla viene praticamente sempre anticipato. Prestazione negativa; – Va in confusione quando pronti via Paganini viene trattenuto in area di rigore. Incredibile come sorvoli completamente sullo scontro Zappino-Falcinelli. Ci poteva stare un rigore poi per il Perugia per trattenuta di Zanon su Comotto. Errore ancora dopo quando l’arbitro non vede una trattenuta di Vinicius a palla lontana.

Perugia
Koprivec 4: Non viene chiamato in causa fino alla fine del match quando compie due disastri, uno dietro l’altro. Prima non riesce a bloccare un pallone semplice semplice di Dionisi, poi provoca il calcio di rigore che poteva costare il 2-0. Poco vale la parata sul tiro di Ciofani dal dischetto, la frittata ormai era stata fatta;
Flores 6: gioca in marcatura fisica su Ciofani, tenendo alto il ritmo e non sbagliando praticamente niente;
Comotto 6.5: si fa ammonire subito e gestisce il cartellino per tutto il match con grande esperienza. Tiene testa alla velocità di Dionisi senza mai andare in affanno;
Crescenzi 6: gioca bene e con rapidità in un ruolo non suo nella difesa a tre, bravo a tenere testa agli affondi degli avversari, dimostrandosi giocatore completo;
Vinicius 6.5: incursioni e grande progressioni, bravo anche in fase di copertura e di interdizione. Nel finale gioca praticamente con una gamba sola dimostrando grande cuore;
Del Prete 6: Gioca una partita di grande corsa, come al solito, diventando un’arma in più davanti quando ci prova un paio di volte. Bello un tiro di collo destro, deviato in angolo da Zappino. Cala vorticosamente nella ripresa;
Fossati 6: prova un paio di palloni dentro che gli attaccanti non sfruttano. Si muove molto, svariando su tutto il fronte del centrocampo e giocando bene palla. Esce dopo un’ora quando ha scaricato le pile; (59′ Fazzi 5.5): non riesce a dare la spinta che sperava potesse dare mister Camplone;
Verre 6: corre per tutto il campo dando una mano alla difesa e all’attacco, entra in un paio di occasioni che potrebbero portare al gol con passaggi veramente precisi;
Perea 5: Gioca largo a sinistra senza riuscire mai a trovare lo spunto, qualche pallone messo in mezzo è troppo poco anche perchè poi nella ripresa sparisce del tutto dal match;
Falcinelli 5.5: è poco cinico sotto porta stasera, anche se le occasioni gli capitano, ci prova senza riuscire a trovare un gol che sarebbe stato molto importante;
Rabusic 6: il migliore del reparto offensivo, parte da trequartista e poi sale sempre di più. Pericoloso in un paio di occasioni da fuori; (83′ Lignani sv)

All.Camplone 6: ha la rosa ridotta all’osso e alla fine non se la sente di mandare dentro qualche ragazzo della primavera, dopo aver dominato per lunghi tratti la gara la perde;

Frosinone
Zappino 7: Strepitoso. Compie una bella parata con un colpo di reni su un calcio violento di Del Prete, si ripete su Rabusic da fuori. Una sicurezza anche quando esce fuori dall’area di rigore. Nella ripresa guida con grande temperamento la difesa;
Zanon 5: si prende un rischio incredibile in difesa quando sugli sviluppi di un calcio d’angolo trattiene ampiamente Comotto, l’arbitro Minelli lascia correre. Anche nella ripresa è incerto e si prende un giallo a dieci dalla fine;
Russo 6: ha una grande occasione a inizio ripresa quando viene pescato dentro l’area di rigore, ma non riesce bene ad agganciare il pallone. E’ un difensore ricordiamolo. Dietro non sbaglia nulla, marcando bene Falcinelli;
Blanchard 6.5: ha grinta e grande intelligenza in fase difensiva, dove comanda il reparto con personalità. Cattivo, ma sempre corretto, nelle entrate;
Crivello 5.5: un paio di progressioni, ma poi soffre l’esplosività di Del Prete sulla corsia;
Paganini 5: a inizio gara viene trattenuto in area di rigore e protesta molto. Nella ripresa si divora di testa una clamorosa occasione da gol. Prestazione al di sotto delle aspettative anche se alla fine è lui a guadagnarsi il calcio di rigore del possibile 2-0;
Gori 6: ha ritmo, corsa e grande gamba. Riesce sempre nell’anticipo e in un paio di occasioni prova la girata verso la porta avversaria; (83′ Musacci sv)
Gucher 6.5: dopo pochi minuti vede Koprivec fuori dai pali, intuendo la giornata storta del portiere, e ci prova con un pallonetto che il portiere però blocca. Grande ritmo in mezzo al campo, dove corre con grande continuità;
Masucci 5.5: gara di grande corsa, ma con pochissima precisione. Viene ammonito a fine della prima frazione e allora Stellone lo lascia negli spogliatoi; (45′ Gessa sv): gioca appena venti minuti ed esce dopo un richiamo di Stellone e un probabile problema fisico; (64′ Soddimo 6): entra dando grande velocità al reparto e mettendo al centro un paio di interessanti palloni;
D. Ciofani 5: non è in giornata, lo dimostra il rigore mal calciato negli ultimi minuti ed esaltando le qualità di Koprivec;
Dionisi 5.5: E’ lui che deve tenere palla e dare fantasia al reparto offensivo, ma non si vede mai e quando gli arriva palla viene praticamente sempre anticipato. Prestazione negativa che si trascina per tutta la gara e il gol che fa vincere il Frosinone è più di Koprivec che suo;

All.Stellone 7: aspetta l’avversario, lo affronta con grande intelligenza ed è anche un pò fortunato come tutti i vincenti.