Non è stata certamente una grande Italia quella che ieri sera ha vinto a Malta nella terza partita di qualificazione agli Europei 2016. Anzi: delle quattro partite con Antonio Conte in panchina, questa è stata certamente la meno brillante nonostante sia arrivata un’altra vittoria che conferma il percorso netto del CT salentino. A salvarsi nella serata di Ta’ Qali è stato forse il solo Graziano Pellé. Lui questa serata la ricorderà eccome: a 29 anni l’attaccante salentino ha ricevuto la prima convocazione in Nazionale e, dopo aver guardato dalla panchina la prima gara (contro l’Azerbaijan a Palermo) è stato lanciato titolare. Non solo: dopo 23 minuti ha anche segnato, facendosi trovare pronto in area di rigore per spingere in rete un pallone vagante. Alla fine il suo gol è anche risultato decisivo, perchè come detto gli Azzurri sono vistosamente calati e non sono più riusciti a mettere la palla in porta, creando anzi ben pochi pericoli alla porta di Hogg. Non c’è che dire: per Pellé grandi emozioni, e chissà che questo non sia il primo di tanti gol con l’Italia. 



Malta-Italia 0-1: cominciando dalle buone notizie, l’Italia conquista i tre punti, è sempre in testa al girone a punteggio pieno, Conte ha vinto tutte le quattro partite finora disputate da c.t. – era dai tempi di Donadoni che non vincevamo quattro partite consecutive – e tre vittorie di fila all’inizio di un girone di qualificazione non si vedevano dai tempi di Zoff. Insomma, i numeri danno pienamente ragione agli azzurri. Sulla prestazione decisamente meglio lasciar perdere: vero che oltre al gol l’Italia ha anche colpito quattro legni, per cui il risultato poteva essere più largo, ma la qualità del gioco è stata molto bassa, un ulteriore passo indietro rispetto alla già poco confortante prestazione con l’Azerbaigian. Le statistiche comunque dicono che la vittoria è stata meritata: tiri in porta 9-1 Italia (compresi i quattro legni), tiri fuori 6-4 Italia, angoli 8-2 Italia, possesso palla 76%-24% Italia. Certo, per lo spettacolo sarà meglio ripassare un’altra volta… 



Al 73′ minuto di gioco anche l’Italia resta in dieci uomini: lancio dalla difesa maltese, a centrocampo Chiellini tocca di testa all’indietro ma così facendo favorisce lo scatto di Schembri verso l’area dell’Italia; Bonucci prova a contrastare l’avversario e finisce per toccarlo: tanto basta a Schembri per rotolare a terra e convincere l’arbitro ad estrarre il cartellino rosso. Il direttore di gara applica il regolamento e punisce il difensore azzurro per fallo da ultimo uomo.

Malta-Italia ha vissuto anche un’espulsione: quella di Michael Mifsud ancora nel primo tempo. Il giocatore più rappresentativo dei nostri avversari è stato mandato fuori dall’arbitro rumeno Ovidiu Hategan per un fallo commesso a centrocampo. Il giocatore di Malta stava provando ad arrivare sul pallone quando ha visto il recupero di Florenzi; ha perciò allungato la gamba e toccato con i tacchetti la caviglia del centrocampista della Roma. Inflessibile l’arbitro, ma la decisione sembra troppo severa: il contatto c’è stato e il piede era alto, ma l’entità dell’impatto non è esagerata e non c’era la volontà di colpire. Ad ogni modo, Malta in dieci uomini ancora nel primo tempo della partita. 



E’ un esordio incredibile quello di Graziano Pellé con la maglia della Nazionale: Malta-Italia 0-1 e la rete porta la firma proprio dell’attaccante leccese, che dopo le esperienze con le giovanili e l’Olimpica indossa per la prima volta questa sera la casacca azzurra e non perde tempo nel farsi notare. Pochi minuti prima un cross di Pasqual trova la sua testa ma la traversa gli dice di no; l’attaccante del Southampton deve però aspettare poco perchè al 23′ minuto un calcio d’angolo dalla sinistra di Pasqual viene spinto di testa da Chiellini, che va a botta sicura verso il terzo gol in due partite. Hogg ci mette miracolosamente il piede ma nell’area piccola Rowen Muscat riesce solo a toccare con la punta e rimettere verso il centro, dove Pellé è il più lesto di tutti a infilare nella porta sguarnita. Una serata che non dimenticherà certo a breve. 

Manca ormai davvero poco al calcio d’inizio di Malta-Italia dei gol e degli highlights di questo incontro del gruppo H delle qualificazioni agli Europei 2016, la Figc propone un video quiz su Malta-Italia sul proprio canale ufficiale di Youtube (FIGC Vivo Azzurro – Nazionale Italiana Calcio) sui precedenti tra queste due Nazionali, con particolare riferimento all’ultimo incontro in terra maltese. Era il 26 marzo 2013 e allo stadio Ta’ Qali l’Italia allora allenata dal c.t. Cesare Prandelli vinse 2-0 con la doppietta di un celebre giocatore. Chi? E’ la domanda del quiz, a voi dirlo se vi ricordate, oppure scoprirlo… 

Malta-Italia, sfida a colpi di numeri: si comincia dal 6, relativo ai precedenti tra le due squadre. Il primo si disputò nel 1986 e fu deciso da Alessandro ‘Spillo’ Altobelli. 19 sono invece le reti realizzate dalla nazionale italiana nelle sfide contro Malta: lo scarto più ampio si è registrato nel 1993, quando gli azzurri vinsero per 6-1 nel match di qualificazione a USA ’94. 13 sono i giocatori andati a segno contro Malta: il capocannoniere è Altobelli con 3 gol, a seguire Gianluca Vialli, Roberto Mancini, Giuseppe Signori e Mario Balotelli a quota 2. Proprio 2 sono i gol che Malta è riuscita a realizzare contro l’Italia: la prima nel 1992, sempre nelle qualificazioni ai mondiali americani. 1986 è l’anno del primo Malta-Italia, in cui fecero il loro esordio due grandi centrocampisti azzurri. In quella partita inoltre Altobelli andò a segno ma si segnalò anche in negativo, sbagliando due calci di rigore.

Questa sera torna in campo la nazionale italiana di calcio per il terzo impegno di qualificazioni a Euro 2016, i prossimi campionati europei in programma in Francia. La partita è Malta-Italia, valida per il gruppo H che al momento gli azzurri comandano con 6 punti assieme alla Croazia. Il precedente più vicino in ordine cronologico è quello dell’11 settembre 2012, disputato sempre a Ta’Qali per le qualificazioni ai mondiali brasiliani. Risultato finale 0-2 per l’Italia grazie alla doppietta di Mario Balotelli, che per l’impegno odierno non è nemmeno stato convocato. L’attaccante del Liverpool realizzò la prima rete in apertura su calcio di rigore, con un destro a spiazzare il portiere. Il raddoppio poco prima dell’intervallo, con una pregevole conclusione di piatto destro sul bel passaggio da sinistra di De Sciglio. Non mancò il lavoro per Gianluigi Buffon, che sempre nel primo tempo causò e neutralizzò un calcio di rigore, tirato dal centravanti maltese Michael Mifsud. Era la nazionale allenata da Cesare Prandelli che si affacciava con un certo ottimismo verso la coppa del mondo in Brasile, poi finita anzitempo.