Risultato finale: Roma 3 Chievo 0. E i giallorossi hanno fatto vedere tutto il campionario. Aggressività, velocità, tecnica, intelligenza, capacità di gestire le energie senza rischiare. Insomma una squadra forte e matura, che sembra già avvezza alla gestione del doppio impegno settimanale: il campionato da protagonista e la Champions League. Insomma, manca solo la vittoria per dire che è davvero nata una stella nel firmamento del calcio italiano 



Prosegue all’insegna del controllo la partita tra Roma e Chievo. La girandola dei cambi ha già fatto il suo corso, tre sostituzioni per il Chievo (per cercare di cambiare l’assetto tattico) e due per la Roma (per far rifiatare Totti e Pjanic – che era ammonito – in vista dell’impegno di martedì con il Bayern Monaco). Nè la Roma nè il Chievo negli ultimi minuti si sono prodotti in azioni affensive degne di nota. Stiamo a vedere se i giallorossi vorranno impegnarsi per arrotondare ancora il risultato 



Roma-Chievo non ha registrato altri cambiamenti nel risultato, ma la partita dice chiaramente che i giallorossi sono padroni di ogni fase della gara. Frenano il ritmo di gioco, lo accelerano, si permettono (dopo che ha sfiorato il terzo gol) di regalare una standing ovation al Capitano, che pensa in questo momento già al Bayern Monaco, e sfiora ancora in gol con un bel movimento sul primo palo in anticipo di Mattia Destro che ancora di testa va vicinissimo alla rete. La partita ora diventa divertente anche per i giovani – come Paredes – che possono assaggiare l’atmosfera delle grandi cornici di pubblico senza pressione  



Roma-Chievo riprende con il secondo tempo dopo una prima parte di partita che ha visto i giallorossi dominare in campo. Il Chievo non è riuscito ad imporre un suo gioco e ha subito le incursioni del tridente della Roma. Va inoltre segnalato che i giallorossi sempre con il capitano Totti nel finale di partita sono andati vicino al gol con un tiro a girare che ha sfiorato il palo. Siamo al 52′ minuto della partita ed il risultato è fermo sempre sul 3-0 per gli uomini di Garcia. 

Roma-Chievo si è diretta in porto per la squadra di casa. Dopo soli otto minuti dal gol bellissimo di Adem Ljajic, infatti, arriva il sigillo di Capitan Totti. Un gol che arriva su calcio di rigore ed è una coproduzione Capitan Futuro-Francesco Totti. La difesa del Chievo è in bambola e ogni volta che la Roma arriva in prossimità dell’area di rigore anche i giocatori più esperti perdono freddezza. Come Dainelli che stende quasi come in un incontro di Wrestling De Rossi. Fallo non cattivo ma plateale e fischio dell’arbitro ineccepibili. Dal dischetto parte Totti e non lascia scampo. Roma 3, Chievo 0. Calcio champagne 

Gol pazzesco di Adem Ljajic che perfora come carta velina il povero Bardi che mostra tutti i suoi limiti contro degli attaccanti mostruosi come quelli della Roma. La suqadra di Garcia raddoppia al 25′ grazie ancora a un lancio telecomandato di Totti dalle retrovie che serve sulla corsa il pallone a Ljajic, che attacca l’area da destra in posizione defilata sulla destra. L’attaccante punta l’uomo lo salta secco e spara una bordata terrificante che passa sotto le braccia di Bardi non abbastanza reattivo nemmeno per metterci i pugni di istinto. Palla che finisce diretta in fondo al sacco: Roma 2, Chievo 0  

Il risultato di Roma-Chievo cambia dopo soli quattro minuti di gioco. Splendido avvio dei padroni di casa che demoliscono la resistenza degli ospiti e si abbattono sulla porta difesa dal povero Bardi. Subito corner sugli sviluppi del quale viene fuori tutto il killer instinct e il senso della posizione di Mattia Destro che di testa in tuffo su un pallone tagliato a mezza altezza spedisce la palla diretta in rete. Roma 1 Chievo 0 

Sta cominciando Roma-Chievo: dunque è giunto il momento di passare la linea allo stadio Olimpico, dove sono già state annunciate le formazioni ufficiali scelte da Rudi Garcia ed Eugenio Corini. Spicca la presenza di Francesco Totti. : De Sanctis; Maicon, Astori, Yanga-Mbiwa, Cole; Pjanic, De Rossi, Nainggolan; Ljajic, Destro, Totti. A disp.: 28 Skorupski, 12 Curci, 35 Torosidis, 25 Holebas, 48 Uçan, 82 Emanuelson, 96 Sanabria, 32 Paredes, 24 Florenzi, 27 Gervinho, 53 Verde. All.: Garcia. : 25 Bardi, 21 Frey, 3 Dainelli, 12 Cesar, 34 Biraghi; 14 Cofie, 8 Radovanovic, 56 Hetemaj; 23 Birsa; 69 Meggiorini, 43 Paloschi. A disp.: 1 Bizzarri, 90 Seculin, 5 Gamberini, 17 Sardo, 93 Zukanovic, 26 Edimar, 84 Mangani, 7 Lazarevic, 10 Maxi Lopez, 29 Schelotto, 31 Pellissier. All.: Corini. 

Diamo uno sguardo a quella che potrebbe essere la chiave tattica di Roma-Chievo: entrambe le squadre giocano con difesa a 4 e una sorta di tridente offensivo, ma chiaramente limpostazione in campo è diversa. I giallorossi infatti sono a trazione offensiva; hanno due terzini che spingono molto (soprattutto Maicon) e vanno quasi a creare una linea a cinque di centrocampo, raggiungendo anche il fondo del campo e quindi permettendo sovrapposizioni interne o esterne degli attaccanti o dei centrocampisti, soprattutto Pjanic che in questo è bravissimo. Il Chievo è più difensivo: aspetta lavversario, lo fa uscire e poi prova a ripartire. Il centrocampo è fisso con Radovanovic che ci proverà anche da fuori, mentre Hetemaj è il solo delegato a muoversi sulla trequarti. Birsa potrebbe avere compiti di interdizione su Pjanic e quindi il tridente di Corini è diverso, perchè ci sono due punte centrali che andranno costantemente cercate per provare a far salire la squadra. Da vedere se giocherà Paredes, che rispetto a De Rossi può avanzare il suo raggio dazione fin quasi a posizionarsi alle spalle degli attaccanti, in questo caso Pjanic e Nainggolan dovrebbero proteggerlo maggiormente. Con Capitan Futuro invece centrocampo a tre classico  

Rudi Garcia a poche ore dall’inizio di Roma-Chievo presenta così la sfida di oggi e caricando i suoi e lambiente dopo la sconfitta quanto mai turbolenta allo Juventus Stadium di due settimane fa: “La partita contro la Juventus mi ha fatto capire che, in questa stagione, vinceremo lo scudetto. Sono sicuro di questo, siamo più forti dei bianconeri e lo dimostreremo sul campo”. Non arriva a Roma da sconfitto Eugenio Corini, che crede di poter tornare a casa con un punto in saccoccia. Ala vigilia della sfida lallenatore dice: “La storia ci impone di crederci, abbiamo già compiute delle imprese contro la Roma. Da parte nostra abbiamo l’idea di fare una prestazione importante e di fare risultato. 

Il clima previsto in quel della capitale sarà senza dubbio gradevole, come sottolineato dal meteo fornito dal sito ufficiale della Lega Serie A. I giallorossi e i gialloblu inizieranno la sfida sotto un bel sole splendente (è previsto sereno a Roma) e la temperatura sarà decisamente primaverile con massime che raggiungeranno anche i 24/25 gradi. La minima sarà invece di 22,2 gradi e si toccherà attorno alle ore 20.00, quando la partita sarà vicino al triplice fischio finale. Prevista un umidità del 91%, mentre ci sarà un vento da ponente, una brezza tipicamente estiva che raggiungerà lentroterra laziale e che contribuirà a rendere la temperatura su Roma, come dicevamo, da mese di maggio. 

In attesa che cominci la partita tra Roma e  Chievo, andiamo ad osservare alcune interessanti statistiche sulle due squadre. Inutile dire che le differenze sono piuttosto nette, ma non mancano alcune sorprese. Il confronto è improponibile per quanto riguarda il possesso palla: giallorossi primi con 32 minuti di media a partita, gialloblù ventesimi (ultimi) con 18’16. Stesse posizioni per quanto riguarda il numero di palloni giocati (727 contro 420) e percentuale di passaggi riusciti (76,3% contro 52,6%), tutte classifiche in cui la Roma è prima e il Chievo è ultimo, eppure clamorosamente i giallorossi sono solo undicesimi per numero di tiri in porta (4,2), statistica in cui il Chievo riesce ad essere almeno diciassettesimo (3,3). Insomma, qualcosa da migliorare c’è anche per Rudi Garcia… 

Alle ore 18 di oggi seguiremo in diretta Roma-Chievo, partita valida per la settima giornata del campionato di Serie A 2014-2015. Dopo la sosta per le nazionali si torna dunque a giocare; La Roma reduce dalla prima sconfitta stagionale nello scontro diretto al vertice cerca rivincita immediata in una partita abbordabile ma da prendere sempre con le molle. Il Chievo infatti è già uscito con dei punti dallOlimpico: ha ottenuto tre pareggi e anche due vittorie, la prima nel gennaio 2003 (rete di Cossato) e laltra nel 2012-2013, quando segnò Thereau. Particolare: entrambe le reti furono segnate a fine partita. Un precedente che i tifosi della Roma ricordano con molto piacere, oltre al 5-0 nel primo incrocio ufficiale in campionato (stagione 2001-2002: tripletta di Montella, reti di Emerson e Cassano) è quello del 2006-2007: finì 1-1, ma a realizzare il gol per i giallorossi fu Francesco Totti che, al rientro in Serie A dal grave infortunio e fresco Campione del Mondo in Germania, mise a segno la prima di 26 reti che gli valsero la Scarpa dOro. Anche la partita dello scorso anno fu storica: una vittoria per 1-0 con gol di Marco Borriello sigillò la decima affermazione in dieci partite di campionato, permettendo così alla società di centrare uno storico record di Serie A. La situazione di classifica vede i capitolini secondi a quota 15 punti, mentre il Chievo ne ha 4 ed è soltanto una lunghezza sopra la zona retrocessione (ci sono tre squadre a 3 punti); come detto però la partita non si può considerare scontata, anche perchè la Roma deve tuttora fronteggiare infortuni che costringono Rudi Garcia a far giocare sempre gli stessi, e in particolare questo sabato dovrà più o meno inventarsi difesa e centrocampo. Tra i doppi ex vanno ricordati Gigi Del Neri, allenatore del Chievo dei miracoli al primo anno in Serie A (li portò in testa per diverse giornate e poi in Coppa UEFA) e poi sfortunato nel breve periodo alla Roma, e certamente Simone Perrotta che di quella formazione clivense che stupì tutta lItalia era il centrocampista centrale al fianco del playmaker Eugenio Corini; nel 2004 è passato in giallorosso e qui ha giocato nove stagioni mettendo insieme 326 presenze e 49 gol, conquistando anche la maglia della Nazionale e partecipando da protagonista alla vittoria dei Mondiali 2006.  Tra gli altri citiamo anche Matteo Brighi e Gadji Tallo: il giovane attaccante ivoriano è tuttora di proprietà della Roma (per il terzo anno consecutivo è in prestito, ora in Corsica dove gioca la Ligue 1 francese) ma è un prodotto del vivaio del Chievo, dopo tre stagioni nelle formazioni giovanili è passato in prestito alla Roma che dopo un anno nella Primavera (17 presenze e 16 gol) lo ha acquistato. Lesordio in Serie A è avvenuto sotto la guida di Lui Enrique. La Roma arriva dalla sconfitta bruciante nello scontro diretto contro la Juventus. Le polemiche per le decisioni arbitrali di Gianluca Rocchi sono proseguite per giorni e giorni; si è parlato di moviola in campo, di sudditanza e altro, fino allintervento di James Pallotta che ha invitato tutti a calmare gli animi. Dal punto di vista sportivo i giallorossi hanno lobbligo di ripartire subito: hanno perso una battaglia importante ma sanno benissimo che la guerra è lunga e può essere vinta a differenza dello scorso anno. Il problema per questa Roma, che in casa non ha ancora sbagliato un match, rimane quello degli infortuni: in settimana il tecnico francese ha perso anche Seydou Keita, che in nazionale ha giocato nonostante un problema al polpaccio e ora rischia un lungo stop, e ancora Juan Iturbe. Oltre a loro restano fuori Daniele De Rossi e Leandro Castan, con Kostas Manolas squalificato per due giornate; per fortuna di Garcia rientra Davide Astori, che quantomeno può andare a comporre la coppia centrale con Yanga-Mbiwa. A centrocampo però si va verso lutilizzo del giovane Leandro Paredes, a meno che Florenzi non venga arretrato; la buona notizia è che Kevin Strootman è tornato in gruppo. Il Chievo ha 4 punti: ha battuto il Napoli al San Paolo ma poi ha avuto un periodo di flessione che lha spinto fino allultimo posto in classifica. Prima della sosta è arrivato il pareggio contro lEmpoli; la squadra di Eugenio Corini sa bene che la sua realtà sarà quella di lottare per salvarsi fino al termine, in estate sono arrivati giocatori interessanti come Ruben Botta, Schelotto e Maxi Lopez ma ci vuole tempo per amalgamare un gruppo che continua a soffrire quando è in possesso di palla, non riuscendo a esprimere il suo potenziale e preferendo costantemente il gioco di rimessa grazie a una buona organizzazione difensiva. AllOlimpico ha già dimostrato di poter mettere in scacco la Roma, come ha dimostrato lo scorso anno; certo la potenza di fuoco dei giallorossi è tremendamente superiore e questo potrebbe infine rivelarsi decisivo come era stato nello scorso campionato. Non ci resta allora che dare la parola al campo per stare a vedere come finirà questa partita che potrebbe rilanciare immediatamente i capitolini e far capire a tutti che la sconfitta di Torino è stata un incidente di percorso; il Chievo ha poco da perdere e ci proverà, ben sapendo che i punti per la salvezza non devono passare da qui. E dunque, mettiamoci comodi: la diretta di Roma-Chievo, settima giornata del campionato di Serie A 2014-2015, sta per cominciare

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