Torna alla vittoria il Palermo. Il club rosanero trova il primo successo in Serie A della stagione, battendo fra le mura domestiche del Renzo Barbera il Cesena. Alla fine il match si conclude con il risultato di 2 a 1 in favore dei siciliani con la rete decisiva di Gonzalez, che ha bissato la splendida marcatura realizzata dal talentuosissimo Dybala. E’ salva quindi la panchina di Beppe Iachini, almeno fino alla prossima sconfitta. Andiamo a vedere insieme quali sono stati i migliori e i peggiori della partita. Un giocatore come Dybala vale da solo il prezzo del biglietto. Il talento sudamericano segna una rete magica contro il Cesena, realizzando la sua seconda marcatura in questa stagione. Ma la prova del gioiellino rosanero è anche corsa, grinta e qualità, con una rete sfiorata anche su punizione: se solo non ci fosse stata la traversa Nessun giocatore del Palermo chiude la partita in maniera estremamente negativa, ma se dovessimo individuare un peggiore, il classico flop, lo indicheremmo in Andelkovic. Il difensore commette un fallo ingenuo che obbliga larbitro a fischiare il calcio di rigore in favore degli avversari. Fortunatamente per il rosanero, ci si è messo Gonzalez a risolvere la partita. Buonissima prestazione del terzino del Cesena, che riesce quasi sempre a contenere le scorribande degli avversari palermitani ed in particolare di Morganella, che cerca di spingere a più non posso. Unottima prova per il bianconero, senza dubbio il migliore fra le fila dei romagnoli ma anche dellintero match. Troppo nervoso Coppola ed infatti conclude la partita anzitempo per via di unespulsione. Si fa subito sentire su fallaccio di Morganella, che larbitro sorvola, ma lespulsione è sacrosanta e obbliga i bianconeri a chiudere la partita in inferiorità numerica, concedendo quindi allavversario la vittoria e perdendo un punto prezioso in ottica salvezza.



Il Palermo vince la prima partita della stagione, batte il Cesena 2-1 e lo aggancia in classifica a quota 6 punti; si mangiano le mani i romagnoli che non riescono a confermare la parità che avevano ottenuto nel secondo tempo e si fanno superare con un gol arrivato nel finale. Bella e vibrante, forse a tratti poco spettacolare ma nei fatti interessante e sempre giocata a viso aperto da due squadre che lhanno approcciata in modo diverso ma comunque efficace. Dà limpressione di crederci di più, e infatti nel finale vince. Aveva già centrato una traversa, buono lapproccio soprattutto nel primo tempo. Giocando così la salvezza può arrivare ma ci vuole più concretezza davanti. Gestione della partita oculata e puntuale, anche se troppo votata al pareggio. Nel secondo tempo Bisoli apre al 3-5-2, si alza il baricentro e arriva il pareggio; non tenerlo è un peccato ma non ci sono errori grossolani da sottolineare. E mancata la convinzione di prendersi il risultato. Sul rigore è fiscale, ma la trattenuta cè e si può certamente fischiare. Per il resto se la cava senza troppi affanni. 



Anticipa bene Marilungo, poi ha poco lavoro. Spiazzato sul rigore. 

Rientro tutto sommato positivo, controlla la sua zona senza patemi. (88’ MAKIENOK sv)

Ci aveva già provato senza successo, nel finale trova la conclusione vincente e regala la prima vittoria ai suoi.

Ingenuo in occasione del rigore, l’arbitro vede e fischia. Anche ammonito.

Ci prova in acrobazia, non trova la porta. Spinge con costanza, dietro balla un po’.

Debutto da titolare per il bulgaro classe 1993, largo a sinistra: quasi indemoniato nel primo tempo e più stanco nella ripresa 

( Si vede poco, qualche spunto ma ci si aspetta sempre di più)



Più di randello che di fino questo pomeriggio, risulta comunque piuttosto efficace. 

Anche lui ci prova per via aerea, non trova la precisione ma in mezzo garantisce corsa e fiato. 

E’ sempre presente quando il Palermo attacca, spesso e volentieri accompagna a rimorchio e ci prova anche da lontano. (82’ EMERSON sv)

Vivace e guizzante. Non segna, ma fornisce un paio di assist niente male e centra una gran traversa. Deve migliorare sotto porta. 

Grande gol, il secondo in questo campionato, poi anche tanta corsa e qualità con traversa pizzicata su punizione. In crescita. 

All. IACHINI 6,5 Il suo Palermo ci crede sempre, avanza e guarda poco al possibile pareggio cercando invece la prima vittoria stagionale. Alla fine ha ragione lui.

Esce bene su Dybala nel primo tempo e in generale trasmette sempre sicurezza. Non può nulla sui due gol. 

Fatica a contenere i vari guizzi di Chochev, va un pò in apnea. 

( C’è il gol su rigore, ma c’è anche qualche imprecisione di troppo sotto porta)

Attento in ogni fase del gioco, non è colpa sua se il Palermo alla fine vince la partita. 

Soffre le incursioni dei guizzanti attaccanti rosanero. 

Dalla sua parte Morganella spinge ma lui contiene bene senza troppo patire. 

Impegnato all’indietro non riesce a creare in attacco, poi esce prematuramente dal campo.

( Entra bene in partita, serve un assist a Rodriguez che però spreca)

Un po’ pasticcione, non riesce a garantire ordine e qualità al centro e il filtro non funziona tantissimo.

Un’entrata su Morganella avrebbe meritato il rosso qualche minuto prima, il secondo fallo è ingenuo. Risultato: Cesena in 10 e sconfitto. 

Propositivo, non sempre preciso sui cross ma uno di questi sfiora anche la traversa)

Un paio di suggerimenti saporiti in avanti, tanti applausi dal suo ex pubblico ()

Qualche spunto, ma viene ben arginato dalla difesa. 

All. BISOLI 5,5 Il suo Cesena è ben messo in campo ma dà l’impressione di non credere più di tanto nel colpaccio. Dopo essere rimasto in inferiorità numerica fatica a riorganizzarsi e subisce il gol della sconfitta.