L’Empoli parte forte con Verdi che ci prova subito col destro, parata bassa di Perin. Poco dopo è Perotti a tirare verso la porta, blocca a terra Bassi. Partita che si scalda subito, dopo sette minuti arriva il gol di Maccarone che viene però annullato. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo l’attaccante l’aveva girata in porta di petto l’arbitro Cervellera ha fermato il gioco non si capisce però bene per quale motivo. Maccarone la mette dentro per Verdi che se l’aggiusta e calcia da fuori area di sinistro, il pallone rimbalza di fronte a Perin mettendolo in difficoltà però il portiere para in due tempi. Passa in vantaggio il Genoa, palla di Edenilson dentro che Matri stoppa fuori dall’area di rigore arriva di gran carriera Bertolacci che scarica in porta un sinistro violento che sblocca la gara. Grandissima occasione per Pucciarelli, servito dentro da Verdi prova a piazzare il pallone che sfiora il palo alla destra di Perin. Bellissima una palla messa dentro dalla sinistra da Mario Rui in percussione su cui però non arriva Maccarone. Si va all’intervallo 1-0. In apertura di ripresa ci prova da fuori due volte Rincon, palla al lato in ambedue le occasioni. Lo stesso Rincon poi va ko, si fa male alla coscia sinistra rincorrendo Verdi. Esce in barella e al suo posto entra Antonini. Bravissimo Bassi a parare un tiro a giro basso di Bertolacci da fuori. Arriva il pari dell’Empoli che lascia molti dubbi, palla dentro su angolo che Maccarone devia al centro con Tonelli che la insacca. Il difensore dei toscani pare deviarla di mano, proteste del Genoa con Perotti che si prende il giallo. Grande occasione in chiusura di Edenilson che tira fuori in maniera grossolana da dentro l’area di rigore. Gara che termina quindi 1-1.



Gara equilibrata fino alla fine, che regala un pari anche ricco di emozioni. La partita però si gioca a centrocampo con tanto agonismo e poco spettacolo nelle aree di rigore.   

Il Genoa corre molto, ma fa lo stretto necessario davanti, senza riuscire a trovare spesso la porta con conclusioni pericolose. Dietro traballa e soffre, fino a che trova il gol del pari e perde due punti che erano alla porta.



Grande determinazione, voglia anche se poca precisione. Alla fine la squadra di Sarri trova un pari d’oro che vale per la classifica e il morale.

Difficile da giudicare l’occasione in cui Maccarone stende in area di rigore Antonelli, viene fischiato un fuorigioco che però non c’è. L’arbitro giudica troppo frettolosamente l’azione. Inspiegabile poi il motivo che lo porta ad annullare un gol di petto di Maccarone. Nella ripresa rimangono molti dubbi sul gol di Tonelli che devia di mano verso la porta.

L’Empoli parte forte con Verdi (5.5) che ci prova subito col destro, parata bassa di Perin (6). Poco dopo è Perotti (5.5) a tirare verso la porta, blocca a terra Bassi (6). Partita che si scalda subito, dopo sette minuti arriva il gol di Maccarone (6) che viene però annullato. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo l’attaccante l’aveva girata in porta di petto l’arbitro Cervellera (4.5) ha fermato il gioco non si capisce però bene per quale motivo. Maccarone la mette dentro per Verdi che se l’aggiusta e calcia da fuori area di sinistro, il pallone rimbalza di fronte a Perin mettendolo in difficoltà però il portiere para in due tempi. Passa in vantaggio il Genoa, palla di Edenilson (6) dentro che Matri (6.5) stoppa fuori dall’area di rigore arriva di gran carriera Bertolacci (6.5) che scarica in porta un sinistro violento che sblocca la gara. Grandissima occasione per Pucciarelli (6), servito dentro da Verdi prova a piazzare il pallone che sfiora il palo alla destra di Perin. Bellissima una palla messa dentro dalla sinistra da Mario Rui (6.5) in percussione su cui però non arriva Maccarone. Si va all’intervallo 1-0. Gara che a tratti si accende, ma non regala grandissime emozioni. Il gol aiuta ad alzare la tensione, ma le squadre si studiano e provano a venire fuori solo a sprazzi;  – Non un Genoa eccezionale, che viene messo sotto per buoni venti minuti nel primo tempo. L’imprecisione dell’Empoli e il gran gol di Bertolacci permettono però di andare in vantaggio all’intervallo; – Ottima prestazione e non solo per il gol che sblocca la gara. Corre per tre in mezzo al campo e ci mette grande volontà. I baci dopo la rete sono per l’agente Lucci e la ragazza che lo seguono dalla tribuna. Determinante; – Richiamato in continuazione da Gasperini per fare la difesa a quattro e stare più largo, il tecnico gli dice letteralmente di pestare la linea di out, lui continua ad accentrarsi mettendo in difficoltà tutto il reparto; – Gara buona e con grande propositività davanti, dove Pucciarelli e co. ci provano più di una volta senza fortuna. Dietro la linea si muove come al solito bene, ma prende un gol con un tiro da fuori inaspettato; – Sulla corsia sinistra è sempre vigile, bravo anche a salire e provare il cross. Lo dimostra alla fine del primo tempo quando scende in un corridoio che si costruisce e la mette dentro per Maccarone che non arriva. Grande risorsa per Sarri; – Dei tre attaccanti è quello che viene meno a centrocampo a prendersi palla e dovrebbe essere quello che lo fa di più. Buona palla dentro per Pucciarelli, ma poca inventiva rispetto al solito; – Difficile da giudicare l’occasione in cui Maccarone stende in area di rigore Antonelli, viene fischiato un fuorigioco che però non c’è. L’arbitro giudica troppo frettolosamente l’azione. Inspiegabile poi il motivo che lo porta ad annullare un gol di petto di Maccarone; 



Perin 5.5: rispetto ad altre volte non appare sicuro, lo dimostra quando arriva un tiro dalle sue parti di Verdi che gli rimbalza davanti e lo mette parecchio in difficoltà. Oggi non al massimo delle sue potenzialità;
De Maio 5.5: è in costante difficoltà con la velocità dei suoi avversari che gli scappano da tutte le parti;
Burdisso 6: porta ordine al centro di una difesa che oggi soffre la velocità degli avversari;
Marchese 5.5: attento sulla linea, ma poco predisposto a fare il movimento in anticipo fuori quando deve aggredire un avversario più veloce di lui;
Edenilson 5.5: gioca anche una buona gara per sostanza, ma il gol che si divora in pieno recupero è clamoroso;
Rincon 6.5: corsa e grande grinta, è su tutti i palloni e va a contrastare gli attaccanti dell’Empoli che vengono dietro. Nella ripresa però è costretto a uscire quando si fa male a una coscia in fase di ripiego; (52′ Antonini 5.5): entra per dare velocità al reparto, ma è solo tanto nervoso;
Bertolacci 6.5: Ottima prestazione e non solo per il gol che sblocca la gara. Corre per tre in mezzo al campo e ci mette grande volontà. I baci dopo la rete sono per l’agente Lucci e la ragazza che lo seguono dalla tribuna. Determinante;
Antonelli 5: Richiamato in continuazione da Gasperini per fare la difesa a quattro e stare più largo, il tecnico gli dice letteralmente di pestare la linea di out, lui continua ad accentrarsi mettendo in difficoltà tutto il reparto. Nella ripresa non fa meglio, rallentando sempre il gioco; (77′ Greco sv)
Falque 6: si sacrifica molto per la squadra, tante volte venendo anche dietro a prendersi palla. Davanti però non punge nonostante qualche palla dentro; (63′ Lestienne 5.5): corsa e qualità, ma non riesce a entrare in partita;
Matri 5: entra nell’azione del gol, toccando il pallone che Bertolacci gli leva praticamente dai piedi. Non da fisicità all’attacco, rimanendo troppo spesso davanti isolato;
Perotti 5.5: ci prova con poca precisione, correndo molto ma senza dare continuità alle sue azioni. Qualche conclusione, ma niente di pericoloso;

All.Gasperini 5.5: non riesce a gestire un vantaggio che arriva quasi per caso. Fortunato in un paio di occasioni, poteva finire molto peggio.

Bassi 6.5: bravo in un paio di occasioni ad andare giù sui tentativi da fuori, bella parata su una conclusione di Bertolacci non può nulla sul gol;
Mario Rui 6.5: Sulla corsia sinistra è sempre vigile, bravo anche a salire e provare il cross. Lo dimostra alla fine del primo tempo quando scende in un corridoio che si costruisce e la mette dentro per Maccarone che non arriva. Grande risorsa per Sarri. Cala un pò nella ripresa;
Tonelli 6.5: realizza il gol del pareggio, è sempre decisivo nell’area di rigore avversaria. Bravo di testa e fisico da grande difensore. Dietro controlla bene gli attacchi avversari;
Rugani 6.5: ha grande fisico e di testa è sempre in anticipo su Matri, buona prestazione ancora una volta;
Hysaj 6: soffre parecchio la velocità degli esterni rossoblu, ma alla fine li limita anche con buone diagonali;
Croce 6: grande esperienza e velocità, gioca una partita di sacrificio al centro del campo dove recupera tantissimi palloni;
Valdifiori 6: è in assoluto il giocatore con più passaggi completati in questa gara, 58, è non è assolutamente la prima volta. Si muove bene al centro del reparto velocizzando l’azione quando necessario;
Vecino 5.5: lento rispetto ad altre circostanze, perde troppi palloni e spreca un paio di buone occasioni dentro l’area di rigore;
Verdi 5.5: Dei tre attaccanti è quello che viene meno a centrocampo a prendersi palla e dovrebbe essere quello che lo fa di più. Buona palla dentro per Pucciarelli, ma poca inventiva rispetto al solito. A venti dalla fine esce per un giocatore fresco; (69′ Zielinski sv)
Pucciarelli 5.5: corre tantissimo e con grande abnegazione, sbaglia però un gol clamoroso alla fine del primo tempo quando Verdi lo mette davanti da solo a Perin la chiude troppo. Esce nella ripresa per fare spazio a Tavano; (58′ Tavano 5.5): non riesce a fare meglio del collega, toccando pochi palloni;
Maccarone 6: nel primo tempo sbaglia più di un controllo in area di rigore e non ci siamo abituati visto che lui è sempre molto preciso. Nella ripresa è decisivo quando devia di testa un pallone che Tonelli metterà dentro; (84′ Mchelidze sv)

All.Sarri 6.5: la sua squadra gioca bene ed è anche un pò sfortunata. Bravissimo a guidare i suoi alla ricerca di un pareggio dopo aver subito un gol in maniera molto casuale.