La gara termina con un pesante passivo per i giallorossi che escono dalla partita con un 7-1 davvero difficile da digerire. Giallorossi mai stati in partita con il Bayern che era sopra di quattro reti dopo appena mezz’ora. La squadra di Garcia ha reagito solo nella ripresa quando è calata un pò la tensione, segnando un gol con Gervinho e colpendo un palo. Nei minuti successivi però sono arrivate altre due reti che ora mettono la Roma in una posizione di -2 nella differenza reti. 



Quando siamo al minuto 80 la gara Roma-Bayern Monaco è sul risultato di 1-7. Dilagano dopo aver preso gol i bavaresi con i nuovi entrati. Ribery e Shaqiri che sono appena entrati hanno messo dentro entrambi un gol. Ribery in fuga ha saltato il portiere giallorosso con un pallonetto poi Shaqiri si è avventato sulla respinta di De Sanctis su tiro da fuori di Lahm. 



Quando siamo al minuto 65 la gara Roma-Bayern Monaco è sul risultato di 1-5. Reazione d’orgoglio della Roma con Gervinho che prima colpisce un palo e poi vede Neuer compiere una prodezza su tiro ravvicinato. Arriva il gol della bandiera proprio grazie al calciatore ivoriano che di testa mette dentro un cross al bacio di Florenzi. 

Quando siamo al minuto 50 la gara Roma-Bayern Monaco è sul risultato di 0-5. Nella ripresa Rudi Garcia ha deciso di mandare dentro Holebas e Florenzi per Cole e Totti. Il terzino era stato tra i peggiori, soffrendo tantissimo la velocità di Robben. Il capitano giallorosso invece è stato risparmiato, preferendo un giocatore di maggior movimento. 



Quando siamo al minuto 40 la gara Roma-Bayern Monaco è sul risultato di 0-5. Pesante passivo per la Roma dopo appena trentacinque minuti. Prima la mette dentro Robben con un tiro potente su infilata alle spalle di Cole. Poi è Muller a fare il cinque a zero su calcio di rigore che era stato causato da un intervento di mano di Manolas su cross di Alaba. 

Quando siamo al minuto 30 la gara Roma-Bayern Monaco è sul risultato di 0-3. I giallorossi soffrono una fase offensiva strepitosa dei bavaresi, che vanno ancora vicini al gol in due occasioni entrambe con Lewandowski. L’attaccante prima calcia centrale e De Sanctis risponde coi piedi, poi gira un bel pallone che però termina di poco sopra la traversa. Immediatamente il Bayern segna ancora, palla dentro che Lewandowski schiaccia di testa alle spalle di De Sanctis. 

Quando siamo al minuto 15 la gara Roma-Bayern Monaco è già sul risultato di 0-1. La rete l’ha realizzata con un guizzo in area di rigore Robben, l’olandese ha eluso Cole e De Sanctis con un delizioso tiro a giro. Immediata la risposta della Roma prima con una palla dentro di Torosidis bloccata a terra da Neuer e poi con un tiro di Gervinho che il portiere tedesco ha deviato in angolo. Gara accesa e apertissima. 

, ci siamo: le formazioni ufficiali delle due squadre che si contenderanno i tre punti allo stadio Olimpico. Novità nella Roma: non c’è Maicon (nemmeno in panchina) che in giornata ha accusato un dolore ad un ginocchio, al suo posto Torosidis.  (4-3-3): 26 De Sanctis; 35 Torosidis, 2 Yanga-Mbiwa, 44 Manolas, 3 Cole; 4 Nainggolan, 16 De Rossi, 15 Pjanic; 7 Iturbe, 10 Totti, 27 Gervunho In panchina: 28 Skorupski, 23 Astori, 25 Holebas, 24 Florenzi, 32 L.Paredes, 8 Ljajic, 22 Destro Allenatore: Rudi Garcia – (4-2-3-1): 1 Neuer; 18 Bernat, 17 Boateng, 5 Benatia, 27 Alaba; 21 Lahm, 3 Xabi Alonso; 10 Robben, 25 Muller, 19 Gotze; 9 Lewandowski In panchina: 29 Zingerle, 4 Dante, 13 Rafinha, 7 Ribery, 11 Shaqiri, 34 Hojbjerg, 14 Pizarro Allenatore: Josep Guardiola Arbitro: Jonas Eriksson (Svezia) 

, ci siamo: le formazioni ufficiali delle due squadre che si contenderanno i tre punti allo stadio Olimpico. Novità nella Roma: non c’è Maicon (nemmeno in panchina) che in giornata ha accusato un dolore ad un ginocchio, al suo posto Torosidis. (4-3-3): 26 De Sanctis; 35 Torosidis, 2 Yanga-Mbiwa, 44 Manolas, 3 Cole; 4 Nainggolan, 16 De Rossi, 15 Pjanic; 7 Iturbe, 10 Totti, 27 Gervunho In panchina: 28 Skorupski, 23 Astori, 25 Holebas, 24 Florenzi, 32 L.Paredes, 8 Ljajic, 22 Destro Allenatore: Rudi Garcia –  (4-2-3-1): 1 Neuer; 18 Bernat, 17 Boateng, 5 Benatia, 27 Alaba; 21 Lahm, 3 Xabi Alonso; 10 Robben, 25 Muller, 19 Gotze; 9 Lewandowski In panchina: 29 Zingerle, 4 Dante, 13 Rafinha, 7 Ribery, 11 Shaqiri, 34 Hojbjerg, 14 Pizarro Allenatore: Josep Guardiola Arbitro: Jonas Eriksson (Svezia) 

Allo Stadio Olimpico ci attende una grande sfida tra Roma e Bayern Monaco, che sarà diretta dall’arbitro svedese Eriksson. Sia Rudi Garcia che Pep Guardiola fanno del bel gioco offensivo una loro filosofia calcistica. Visto il gap tra le due squadre, è lecito attendersi che i giallorossi vogliano giocare una partita a viso aperto senza però sbilanciarsi troppo perché i tedeschi hanno dei fuoriclasse che possono fare molto male se li si lascia l’occasione per puntare la porta. Sarà importante che il centrocampo della Roma composto da dal trio Nainggolan-De Rossi-Pjanic regga e che sulle fasce Gervinho e Iturbe facciano bene sia la fase offensiva che quella difensiva. Guardiola nel suo Bayern ha tante frecce nel proprio arco ed è lecito attendersi una partita d’attacco per la sua squadra vista la volontà di chiudere quanto prima il discorso qualificazione. I vari Robben, Muller, Gotze e Lewandowski sono molto temibili. 

Prima di vivere in diretta insieme le emozioni di Roma-Bayern Monaco, partita valida per la terza giornata del girone E di Champions League, andiamo a dare uno sguardo alle statistiche delle due squadre. I tedeschi guidano il gruppo a punteggio pieno con 6 punti, inseguiti proprio dai giallorossi. Il dato più interessante è il rapporto tra i tiri fatti ed i gol realizzati. La squadra di Rudi Garcia ha tirato complessivamente 24 volte (12 in porta) realizzando 6 gol. Mentre i ragazzi di Pep Guardiola hanno calciato in totale 45 volte (17 in porta) segnando solo 2 reti. La Roma commette più falli (25) rispetto al Bayern (16) e ne subisce meno (17 contro 20). La squadra romanista ha completato con successo 991 passaggi su 1072, mentre i bavaresi 1406 su 1538. Ci si aspetta una partita avvincente. 

Quello di stasera tra Roma e Bayern Monaco, in diretta alle ore 20.45, sarà il quinto scontro tra le due squadre, il terzo all’Olimpico. I primi confronti risalgono alla Coppa delle Coppe 1984/1985, i tedeschi vinsero con un complessivo 4-1 (2-0 in Baviera, 2-1 In Italia). I due club si sono incontrati poi nella Champions League 2010/2011. All’Allianz Arena vinse 2-0 il Bayern, ma all’Olimpico si impose per 3-2 la Roma con reti di De Rossi, Totti e Borriello. Il bilancio dei giallorossi in casa propria contro squadre tedesche parla nel complesso di 7 vittorie, un pareggio e 3 sconfitte. Statistiche incoraggianti per Rudi Garcia. Mentre i bavaresi in terra italiana nella loro storia hanno raccolto sei vittorie, tre pareggi e ben nove sconfitte. Un dato a favore della Roma riguarda poi le cinque vittorie in cinque partite casalinghe disputate in stagione e i 278 minuti passati dall’ultimo gol subito all’Olimpico, proprio in Champions contro i Cska Mosca. 

In attesa della diretta Roma-Bayern Monaco, che sarà diretta dall’arbitro svedese Eriksson, c’è ovviamente grande curiosità di sapere quali formazioni manderanno in campo gli allenatori Rudi Garcia e Pep Guardiola. Per una così importante partita di Champions League ovviamente ci saranno pochi dubbi, nel senso che nelle probabili formazioni di entrambe le compagini ci attendiamo di vedere tutti gli uomini migliori. L’attenzione è rivolta in particolare ai due tridenti degli speculari moduli 4-3-3. Iturbe-Totti-Gervinho da una parte e Robben-Lewandowski-Muller dall’altra non si vedono tutti i giorni… Ma anche in difesa e a centrocampo i campioni non mancheranno: per scoprire chi dovrebbe scendere in campo questa sera allo stadio Olimpico, 

La sfida di Champions League tra Roma e Bayern Monaco sarà diretta dall’arbitro svedese Jonas Eriksson, che sarà coadiuvato dai guardalinee Mathias Klasenius e Daniel Wärnmark. Gli assistenti arbitrali aggiunti saranno Michael Lerjeus e Markus Strömbergsson, mentre il quarto uomo designato è Mehmet Culum. La Roma non è mai stata diretta da Eriksson, che comunque ha dei buoni precedenti con le squadre italiane in Champions League: due vittorie, Shakthar Donetsk-Juventus 0-1 stagione 2011-12 e Juventus-Copenhagen 3-1 stagione 2013-14, e quattro pareggi: Manchester City-Napoli 1-1 e Milan-Barcellona 0-0 nella stagione 2011-12, Ajax-Milan 1-1 nella stagione 2013-14, Napoli-Athletic Bilbao 1-1 nella stagione in corso. Per il Bayern Monaco tre precedenti con l’arbitro svedese: due vittorie, in Supercoppa Europea 2013 vinta ai rigori con il Chelsea e ai quarti di finale di Champions 2014 contro il Manchester United con vittoria per 3-1 in Baviera, e un pareggio (1-1 con il Braga in Coppa Uefa). 

Alle ore 20:45 di questa sera lo stadio Olimpico ospita una grande partita per la terza giornata del gruppo E di Champions League 2014-2015: Roma-Bayern Monaco. E una sfida affascinante, e non solo per i valori in campo; potrebbe infatti già significare molto in termini di qualificazione agli ottavi di finale. I bavaresi comandano il girone a punteggio pieno, i giallorossi inseguono con 4 punti; una vittoria dei capitolini darebbe una grande spinta verso il prossimo turno, mentre ovviamente il Bayern ipotecherebbe di fatto il passaggio nelle migliori 16 dEuropa se dovesse uscire da questa partita con la posta piena. Chiaramente molto dipenderà anche dal risultato dellaltra partita ma, considerando che il Manchester City non dovrebbe aver problemi a vincere, diventa importante prendersi i tre punti questa sera, soprattutto per la Roma che in questo modo manterrebbe un bel vantaggio sugli inglesi anche in vista della partita di ritorno che giocheranno in casa. Ci sono due incroci ufficiali tra queste due formazioni: il primo risale ai quarti di finale di Coppa delle Coppe 1984-1875. Non andò bene alla Roma che perse entrambe le sfide: allOlimpico in particolar modo fu sconfitta per 2-1 con i gol di Matthaus e Kogl, mentre per i giallorossi segnò Sebino Nela (che pareggiò, senonchè i tedeschi andarono in rete un minuto dopo). Nellautunno del 2010 invece le due squadre si affrontarono nel girone di Champions League, stagione che fino a oggi era lultima in questa competizione per la Roma; ancora una volta fu 2-0 per i tedeschi a Monaco di Baviera, ma nella capitale italiana i giallorossi si imposero per 3-2 con una grande rimonta. Sotto 2-0 per la doppietta di Mario Gomez, la squadra allenata da Claudio Ranieri realizzò con Marco Borriello, Daniele De Rossi e un rigore di Francesco Totti, e vinse la partita. Avrebbe poi superato il turno come seconda, solo per essere eliminata agli ottavi.  I doppi ex di questa partita non sono pochi: due calciatori italiani hanno giocato nel Bayern e cioè Ruggiero Rizzitelli, in Baviera tra il 1996 e il 1998 (11 gol in 45 partite) e Luca Toni che vinse da protagonista (24 reti) il Meisterschale nel 2008 ma poi, dopo uno score di 58 reti in 89 partite, ebbe screzi con Louis Van Gaal e finì nella squadra riserve, così da rientrare in Italia e giocare sei mesi nella Roma (5 gol in 17 partite e lo scudetto sfiorato). Sami Kuffour è stato una colonna della difesa tedesca per ben nove stagioni, a Roma arrivò da protagonista ma non lasciò troppoe tracce (31 partite in un anno e mezzo intervallato da un prestito), molto meglio Paulo Sergio che nella capitale giocò due stagioni ad alto livello sotto la guida di Zdenek Zeman e poi andò al Bayern Monaco per altri tre anni. Anche Pep Guardiola è un ex giallorosso: nella Roma ha giocato per sei mesi mettendo però insieme soltanto 6 presenze prima di rientrare a Brescia (anche lì giocò poco, era comunque nel finale di carriera). Infine Mehdi Benatia: è storia di ieri la travagliata estate del difensore marocchino che dopo una sola stagione (altamente positiva) con la maglia della Roma si è trasferito in Baviera. Oggi torna nel suo vecchio stadio, finora per lui lesperienza al Bayern non è stata straordinaria (4 presenze totali). La Roma ha iniziato la stagione esattamente come quella scorsa: dimostrando cioè di essere una grande squadra che ormai ha ottenuto lo status di potenza del calcio europeo, come ha ampiamente fatto vedere nelle prime due uscite in Champions League. Il dominio incontrastato che ha portato a quattro gol in mezzora contro il CSKA Mosca (è poi finita 5-1) e soprattutto la personalità con cui ha giocato sul campo del Manchester City hanno stupito tutti; un progetto nato sostanzialmente due anni fa (anche se è giusto rimarcare che le radici più profonde erano state piantante già con Luis Enrique, e poi con Zeman) che adesso sta raccogliendo frutti. In campionato il 3-0 inflitto al Chievo ha permesso di accorciare a -1 dalla Juventus, ma ora ci si concentra su questa grande partita contro una delle squadre più forti al mondo, capace di giocare tre finali di Champions League negli ultimi cinque anni. Il gruppo sta bene; Rudi Garcia ha recuperato anche De Rossi e Iturbe, mentre restano sempre fuori Keita e Leandro Castan oltre ai lungodegenti Balzaretti e Strootman (con lolandese che è tornato ad allenarsi in gruppo). I 4 punti nel girone sono ottimi dopo due partite, soprattutto perchè cè stato il pareggio contro il Manchester City che regala unottima chance di chiudere i conti in caso di vittoria contro gli inglesi allOlimpico. Finora ci sono sei gol segnati e due subiti; questo è un ulteriore banco di prova per i giallorossi perchè come detto il Bayern è uno squadrone. Nellottavo turno di Bundesliga ha rifilato un 6-0 al Werder Brema e, complice anche il fatto che un vero rivale non cè, i punti di vantaggio sulla seconda sono già 4 con sei vittorie e due pareggi, 21 gol realizzati e appena 2 incassati. Tuttavia in Champions League Pep Guardiola e i suoi fanno più fatica: ci sono sì due vittorie, ma entrambe sono arrivate per 1-0 anche se con due partite differenti. Contro il City equilibrio e rete nel finale, contro il CSKA Mosca dominio ma senza quella fame vorace che avrebbe potuto portare a una goleada. Ad ogni modo i bavaresi restano i grandi favoriti non solo per il passaggio del turno ma anche per la vittoria del trofeo. Vedremo come andrà a finire questa partita: di sicuro ci aspettiamo che sia uno spettacolo perchè la Roma, si era visto già un anno fa, ha un gioco che si sposa meravigliosamente con gli standard europei e con gli spazi che il Bayern Monaco concede potrebbe andare a nozze; i tedeschi sono per loro stessa natura decisamente organizzati e non lasciano nulla al caso, ma la presenza di Guardiola in panchina e i dettami del tiki taka consentono ai giallorossi di avere occasioni qualora gli avversari non dovessero essere precisi nel possesso palla. A noi dunque non resta che metterci comodi e dare la parola al campo per il verdetto su questa grande partita dello stadio Olimpico: la diretta di Roma-Bayern Monaco, terza giornata del gruppo E di Champions League 2014-2015, sta per cominciare

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