Decima giornata del campionato di Serie B 2014-2015. Si parte col botto nei due anticipi del venerdì (24 ottobre): dopo Ternana-Trapani andrà in scena il derby emiliano Modena-Bologna. I rossoblù sono secondi in classifica assieme al Livorno, che sabato 25 sarà impegnato in casa contro la Spezia. In testa la sorpresa Frosinone, atteso a Chiavari dall’altra neopromossa Virtus Entella. Interessante anche la sfida tra Pescara e Carpi, con i modenesi altra rivelazione (o piacevole conferma) del campionato. Situazione delicata a Catania: gli etnei sono inaspettatamente ultimi e ricevono il Vicenza, anche il Latina sta cercando di risollevarsi ed ospiterà il Brescia. Per presentare la decima giornata del campionato cadetto ilsussidiario.net ha intervistato in esclusiva Daniele Barone, telecronista di SkySport che segue la serie B.
Per la capolista Frosinone trasferta a Chiavari: si aspetta sorprese? Parto con la considerazione che in serie B può sempre succedere di tutto, è un campionato giocato sul filo dell’equilibrio, non come la serie A dove la Juventus vince nove incontri su dieci. L’Entella ha cambiato tanto in estate ma a poco a poco sta trovando nuovi equilibri, e rappresenterà un ostacolo duro per il Frosinone.
Per Livorno e Bologna si può già parlare di cavalcata verso la promozione? Aspetterei a dirlo, perchè ho visto tante squadre partite bene che poi hanno fallito la serie A negli ultimi mesi del campionato. Il Livorno ha grandi possibilità offensive e i numeri lo stanno dimostrando, il Bologna invece sta vivendo dell’entusiasmo del nuovo presidente; però già prima Diego Lopez aveva condotto la squadra ad alcuni risultati rilevanti.
Livorno-Spezia sembra una sfida interessante: come la vede? Lo Spezia è una squadra ancora altalenante che sta cercando di trovare una sua identità, al momento va meglio in casa che in trasferta e forse questo denota qualche limite ancora a livello mentale. Nelle ultime due giornate il Livorno ha segnato addirittura 10 gol e per questo parte favorito, al momento sembra più in forma.
Nell’anticipo delle ore 21:00 derby Modena-Bologna, qualche possibilità per la squadra di Walter Novellino? Il mister conosce alla perfezione il campionato cadetto avendone vissuti tanti; il Modena ha perso Babacar e lo ha sostituito con due giocatori, confermando Granoche ed acquistando Ferrari. Sulla carta il Bologna sembra superiore in tutti i reparti: se confermerà l’energia delle ultime due giornate dovrebbe vincere anche al Braglia. Sarà anche seguito da tremila tifosi, cosa che aiuta sempre. Però non mi sbilancerei in un pronostico deciso: proprio il Modena ad esempio sconfisse il Sassuolo nell’anno della promozione, con doppietta di Ardeamgni.
Sorprende la posizione del Carpi, in zona playoff a 15 punti: come andrà a Pescara? Castori è arrivato sulla panchina del Carpi dopo alcune esperienze infelici e si sta rilanciando. Al momento la sua squadra gioca in modo ideale, anche dopo i cambiamenti estivi la rosa si sta confermando molto competitiva per la Serie B.
Quali squadre potranno ritornare nella corsa per i posti playoff?
Come ho detto prima il campionato è lungo: come squadre che alla lunga possono rientrare direi proprio il Pescara, che ha una rosa qualitativamente interessante, e anche il Catania che per ora non riesce a vincere. In più la classica sorpresa che ogni anno emerge.
Come si spiega la crisi del Catania? E’ la sorpresa più grande delle prime nove giornate, anche se in negativo. La squadra ha pagato l’adattamento alla categoria, il fatto di essersi affidata inizialmente a Pellegrino che era un uomo della società, e anche qualche infortunio importante direi. Sannino si sta affidando a molti ragazzi che in queste situazioni possono anche calarsi meglio rispetto agli stranieri, abituati ad altri contesti di gioco. In più c’è pressione perché tutti si aspettano tanto da questo Catania: tutte queste situazioni stanno contribuendo alla classifica deficitaria. I prossimi rientri di Ciro Capuano e Fabian Rinaudo non potranno che aiutare Sannino.
Altra squadra in difficoltà è il Latina, che l’anno scorso perse la finale per la promozione con il Cesena. L’anno scorso si è arrivati molto in alto quasi senza aspettarselo, perché la squadra era neopromossa. Sull’onda dei playoff si è ripartiti con obiettivi importanti, nelle griglie di partenza il Latina era in una posizione molto alta anche per l’arrivo di Mario Beretta, che si era portato alcuni giocatori da Siena. Ora è tornato Breda che conosce ambiente e squadra, quest’anno ci sono condizioni diverse e potrebbe esserci qualche difficoltà in più.
(Franco Vittadini)