Niente da fare nemmeno quest’anno. Sara Errani e Roberta Vinci, la coppia numero 1 del tennis mondiale e capace in questa stagione di completare il Grande Slam in carriera, è fuori dal torneo delle WTA Finals 2014. Lo avevano aspettato per 12 mesi, cullando la possibilità di mettere le mani sull’unico grande trofeo ancora assente in bacheca; ma il sogno è svanito dopo soli 9 minuti, quando un problema intercostale della Errani ha costretto al ritiro con il punteggio in quel momento sul 2-1 per la coppia Kveta Peschke-Katarina Srebotnik. Le quali approdano così in semifinale e sfideranno Cara Black-Sania Mirza; per le Cichi invece la maledizione del Master femminile prosegue, lo scorso anno persero subito e dunque a oggi non hanno ancora vinto un singolo match in questo evento. Appuntamento al 2015, con la speranza che il loro livello sia ancora questo.
Alla fine Ana Ivanovic ha battuto in tre set Simona Halep: il risultato di un incontro bellissimo è . Come detto però si tratta di una vittoria inutile: il secondo set perso dalla serba le costa l’eliminazione, in virtù del computo dei set vinti e persi che vede Serena Williams a 4-2 e la Ivanovic a 4-3. Dunque ecco le semifinali delle WTA Finals 2014, che si giocano domani: Caroline Wozniacki-Serena Williams e Simona Halep-Agnieszka Radwanska.
Si sta ancora giocando sul campo centrale a Singapore, ma i verdetti della prima fase delle WTA Finals 2014 sono già ufficiali: Simona Halep vince il gruppo rosso e incrocerà dunque Agnieszka Radwanska in semifinale, mentre dall’altra parte avremo Caroline Wozniacki, che ha vinto il gruppo bianco, contro Serena Williams. Che ha temuto il peggio, ma è salva: questa mattina l’eliminazione di Maria Sharapova le ha dato la certezza di chiudere l’anno (per la quarta volta) in testa al ranking mondiale, ma per la qualificazione alla semifinale del Master avrebbe dovuto aspettare l’esito del match tra Simona Halep e Ana Ivanovic. Doveva sperare che la serba non vincesse 2-1; e ha sudato freddissimo quando la Ivanovic ha rimontato due break di svantaggio e si è portata sul 6-5, decisa a lottare fino allo stremo delle forze per non abbandonare la sua possibilità di qualificazione. La Halep, che a quel punto era già sostanzialmente sicura del primo posto, non l’ha data su: ha lottato, forzato il tie break nel quale ha rimontato dal 2-5, alla fine ha ceduto (7-9). La Ivanovic ha però commesso il terribile errore di non continuare sulle ali dell’entusiasmo: si è fatta sorprendere immediatamente dalla Halep che è salita avanti di un break, ha recuperato ancora ma questa volta l’accelerazione rumena è stata decisiva. Il secondo set è finito 6-3 per la numero 4 del mondo: la stagione della Ivanovic è virtualmente finita qui, anche se adesso proverà a vincere l’incontro per guadagnare altri punti utili per migliorare la sua classifica, che la vedrà comunque chiudere l’anno nella Top Ten a sei anni dall’ultima volta, e per la terza in carriera. Per la Williams un bel sospiro di sollievo, ma se vorrà vincere le Finals per il terzo anno consecutivo dovrà necessariamenete elevare il suo livello di gioco.
Sono Caroline Wozniacki (prima classificata) e Agnieszka Radwanska le due giocatrici che si qualificano alle semifinali delle WTA Finals 2014 dal gruppo bianco, raggiungendo così Simona Halep cui basta rimanere sotto i 6 game di scarto in caso di sconfitta contro Ana Ivanovic (se fosse 0-2) per blindare il primo posto nel gruppo rosso (e quindi giocare contro Aga). La tennista danese infatti ha festeggiato al meglio il suo ritorno al Master femminile dominando la prima fase: tre vittorie su tre, compresa quella di poco fa contro Petra Kvitova con il punteggio di . Una superiorità disarmante per Caroline, ma i grandi rimpianti in questo girone li ha soprattutto Maria Sharapova, che oggi ha sprecato tre match point contro la Radwanska e già nel match di apertura contro la Wozniacki non era riuscita a chiudere il primo set che avrebbe potuto cambiare tante cose. Adesso per terminare la prima fase manca solo il match tra la Halep e Ana Ivanovic; come detto la rumena è già in semifinale e quasi certa del primo posto, mentre la serba per qualificarsi (ed eliminare clamorosamente Serena Williams) ha bisogno necessariamente di vincere in due set (con qualunque punteggio, con almeno sette game di vantaggio sarebbe prima nel girone).
Adesso Maria Sharapova deve solo sperare che Petra Kvitova vinca almeno un set contro Caroline Wozniacki nel match che chiude il gruppo bianco: la russa ha vinto il suo ultimo incontro battendo Agnieszka Radwanska in tre ore e nove minuti con il punteggio di , ma il secondo set che stava dominando e che ha incredibilmente perso le è costato l’eliminazione dalle WTA Finals 2014. Avesse vinto 2-0 avrebbe rispedito a casa la polacca e conservato una speranza di semifinale, che sarebbe arrivata qualora la Wozniacki avesse battuto la Kvitova in due set riuscendo a portarla sotto la russa nel computo dei game vinti e persi. Adesso invece in gioco c’è Aga, che ha un bilancio di 3-4 nei set; la polacca va in semifinale in caso di 2-0 Wozniacki, mentre se la danese dovesse perdere un parziale si andrebbe a contare lo scarto dei game. La vittoria significherebbe invece semifinale per Petra Kvitova, che addirittura con il 2-0 si prenderebbe il primo posto nel girone; comunque poco appetibile, visto che molto probabilmente la seconda del gruppo rosso sarà Serena Williams. La Wozniacki è invece già qualificata in semifinale; dall’esito del suo incontro – che inizia ora – dipenderà la sua posizione nel girone.
Risultato incredibile nel primo match di giornata delle WTA Finals 2014. Siamo nel gruppo bianco, dove Maria Sharapova ha avuto la grande possibilità di chiudere sul 2-0 il suo match contro Agnieszka Radwanska e tenere vive le speranze di semifinale; la russa si è però fermata sul più bello e, costretta a giocare il terzo set, è già eliminata consentendo invece alla polacca di sperare ancora. I fatti: dopo un primo set nel quale la Sharapova aveva vinto pur sprecando una prima opportunità di servire per chiudere sul 5-4, nel secondo la russa è volata immediatamente sul 5-1 con due break di vantaggio, ma qui è successo quello che nessuno si aspettava, ovvero la rimonta della Radwanska che si è mangiata i due break, salvato tre match point e forzato il tie break che ha vinto per 7 punti a 4. Dunque la Sharapova ha al momento un computo di due set vinti e cinque persi: anche conquistando il match rimarrebbe dietro la polacca (che andrebbe 3-4) e Petra Kvitova, che dovesse anche perdere 2-0 contro Caroline Wozniacki sarebbe comunque a due set vinti e quattro persi. Cade dunque già al primo turno la possibilità di Maria di rimettere le mani sul Master a dieci anni dal primo e finora unico titolo.
Ore 13:30 a Singapore, ore 7:30 in Italia: oggi venerdi 24 ottobre si conclude la prima fase delle WTA Finals 2014. Un paio di verdetti nel Master femminile è già noto: Simona Halep si è qualificata per le semifinali ancora prima di giocare il suo terzo incontro, mentre Eugenie Bouchard torna a casa senza vittorie e senza aver vinto un set. Per tutti gli altri verdetti e per assistere ai match della giornata non avete che da sintonizzarvi, a partire dalle 7:30 della mattina italiana (a Singapore saranno le 13:30) su SuperTenins, web-tv tematica che trovate ai canali 64 (televisore) o 224 (satellite) ma anche in streaming video, disponibile per tutti, sul sito www.supertennis.tv. Altri modi per essere aggiornati sul Master? Semplice: gli account facebook.com/WTA e, su Twitter, sono quelli ufficiali del circuito di tennis femminile, facebook.com/WTAFinalsSG e, ancora sul social dei cinguettii, @WTAFinalsSG sono i profili che il torneo ha aperto per loccasione. In più il livescore sul sito ufficiale: www.wtafinals.com. Si parte con i due incontri che chiudono il gruppo bianco: Maria Sharapova-Agnieszka Radwanska e, a seguire a rotazione, Petra Kvitova-Caroline Wozniacki. La situazione non è affatto definita: al momento in testa al gruppo cè la danese che ha due vittorie (4-1 il computo dei set), a seguire troviamo Agnieszka Radwanska (20-18) e Petra Kvitova (17-17) con una vittoria e una sconfitta. Calcoli che si fanno complicati: di fatto sappiamo che Maria Sharapova è quasi eliminata avendo perso i primi due incontri, pur avendo ancora una minima possibilità di centrare la semifinale. Per farlo però, poichè ha un -11 nel computo dei game vinti e persi, ha bisogno di battere la Radwanska con uno scarto di almeno sette giochi per starle davanti, e poi sperare che la Wozniacki batta la Kvitova lasciandola ad una sola vittoria facendola scendere dei game necessari. Insomma: alla numero 2 del ranking mondiale serve un miracolo, e quindi rischia di sfumare la possibilità di scavalcare Serena Williams in vetta alla classifica. Anche perchè lamericana si è rialzata battendo nettamente la Bouchard ed è ancora in corsa; tuttavia decide tutto Simona Halep-Ana Ivanovic (non si gioca prima delle 13:30 italiane) e la clamorosa eliminazione potrebbe esserci comunque. Ne abbiamo parlato in maniera più approfondita (clicca qui per i calcoli), ma sostanzialmente la rumena che è già in semifinale sarebbe certa del primo posto nel girone anche con uno 0-2, a patto di rimanere sotto i sei game di svantaggio. Tale risultato sarebbe favorevole anche alla serba che passerebbe come seconda, perciò per la semifinale Serena deve sperare che la Halep vinca o strappi un set alla Ivanovic. Ma oggi è anche il grande giorno di Sara Errani-Roberta Vinci, che esordiscono nel torneo di doppio per andare a prendersi lunico grande trofeo che ancora manca: il loro incontro è contro la coppia Kveta Peschke-Katarina Srebotnik, due abilissime veterane del circuito. In caso di vittoria la semifinale per le Cichi sarebbe contro Cara Black-Sania Mirza, una riedizione della finale della Rogers Cup dello scorso agosto (a Montréal). Già fuori la coppia russa Ekaterina Makarova-Elena Vesnina, e questo potrebbe essere un vantaggio sulla strada verso il titolo. (Claudio Franceschini)