Inizia la Coppa del Mondo di sci, come di consueto a Solden in Austria, oggi con uno slalom gigante femminile e domani con quello maschile. Un aperitivo nella patria dello sci alpino, che l’anno scorso aveva trionfato con Marcel Hirscher e Anna Fenniger, vincitori delle due Sfere di cristallo. La nuova stagione non è ancora iniziata, ma ci sono già alcune notizie molto interessanti: in negativo l’infortunio dello sciatore norvegese Aksel Svindal, in positivo il ritorno alle gare della statunitense Lindsey Vonn. Dopo l’appuntamento sul ghiacciaio del Rettenbach bisognerà aspettare le gare di Levi a metà novembre, poi con la trasferta in Nord America a fine novembre si entrerà nel vivo di una stagione che culminerà a febbraio con i Mondiali di Vail e terminerà il 22 marzo, ultimo giorno delle finali che saranno in Francia, a Meribel. Per presentare la Coppa del Mondo e le gare di Solden, abbiamo sentito Irene Curtoni, al rientro proprio nel gigante austriaco dopo un lunghissimo stop. Eccola in questa intervista esclusiva per IlSussidiario.net.



Sei emozionata per il tuo rientro dopo tanto tempo? Sì, devo ammetterlo, un po’ d’emozione c’è. Del resto lo scorso anno ho disputato solo due gare tra dicembre e gennaio.

Che preparazione hai fatto per tornare competitiva? Ho puntato a sciare tantissimo, il più possibile. Anche altre cose sono importanti per tornare competitiva, ma riprendere la confidenza con gli sci è fondamentale, anche per far fronte ai miei problemi alla schiena.



Cosa ti aspetti di fare a Solden? Ho ventinove anni ormai, e a questa età devi raccogliere risultati importanti, non sarei sincera se non lo dicessi. Certo arrivare sul podio sarebbe veramente bello, ma considerando che sono al rientro anche arrivare tra le prime dieci non sarebbe un risultato negativo.

Come giudichi questa pista? Solden è una pista tosta, bisogna saperla interpretare nel modo giusto per cogliere il risultato migliore.

L’appuntamento principale dell’anno saranno i Mondiali di Vail? Sì, saranno un appuntamento importante. Vincere o prendere una medaglia a Vail sarebbe fantastico, ma lo è anche andare bene in Coppa del Mondo. Vincere qualche gara, magari anche una Coppa di specialità è la mia speranza, ma certo vincere una medaglia ai Mondiali conterebbe qualcosa in più, visto che sono i grandi eventi quelli più importanti nello sport.



Come è il tuo rapporto con tua sorella Elena? C’è un bel rapporto e sono molto contenta di avere mia sorella con me nella squadra italiana di sci. A volte litighiamo, ma ci diamo anche tanti consigli: lei è più piccola di me ma sta acquisendo esperienza. Siamo in camera assieme in questi giorni, questo mi rende molto contenta. Il massimo sarebbe andare entrambe a medaglia a Vail. Sarebbe una cosa fantastica…

Come vedi la squadra italiana, a proposito?

Siamo state bersagliate da tanti infortuni, speriamo che questa possa essere una grande stagione per noi.

Secondo te chi vincerà la Coppa del Mondo di sci? Non lo so, non sono molto brava nell’indicare un solo nome tra le solite come possibile vincitrice.

Cosa ti aspetti dal rientro della Vonn? Se l’ha fatto è perché si sente pronta. Lei è una vincente, potrà conquistare ancora tanti successi in futuro. (Franco Vittadini)