Milan-Fiorentina, posticipo molto interessante domenica sera alle ore 20.45 allo stadio San Siro per chiudere l’ottava giornata di Serie A. Rossoneri lanciati dopo il successo di Verona per 3-1 che li ha proiettati al quarto posto, viola invece sconfitti in casa dalla Lazio per 2-0 anche se poi hanno vinto in Europa League, dove restano a punteggio pieno. Potrebbe essere anche una sfida tra due tecnici di grande prospettiva come Filippo Inzaghi e Vincenzo Montella, di certo non mancheranno giocatori di grande qualità in entrambe le squadre, che dunque dovrebbero regalarci una partita molto divertente alla ‘Scala del calcio’. Per presentare questo match abbiamo sentito Emiliano Mondonico. Eccolo in questa intervista esclusiva per IlSussidiario.net.
Milan-Fiorentina che partita sarà? Potrebbe essere una grande occasione per Torres, che deve dare un contributo maggiore al gioco del Milan, che comunque ha un reparto offensivo veramente di grande qualità. D’altra parte la Fiorentina farà del possesso palla come al solito la caratteristica principale del suo gioco.
Il Milan come potrà contrastarlo? Sarà necessario che i rossoneri giochino alti, una cosa molto importante ma che i calciatori italiani non sono abituati a fare.
Inzaghi farà giocare El Shaarawy dall’inizio nonostante la polemica per la sostituzione col Verona? Dico innanzitutto che il fatto che El Shaarawy si sia arrabbiato è cosa positiva per un giocatore giovane come lui, che vuole giocare sempre. Inzaghi potrebbe comunque farlo giocare dall’inizio se lo riterrà opportuno nell’economia del match.
Partita decisiva per il salto di qualità del Milan? Aspetterei a dirlo, Inzaghi deve ancora sistemare la difesa che ha qualche problema, lavorare sulla squadra visto che il campionato è ancora alle prime giornate.
Honda ormai è insostituibile? Honda è un mancino e si sta vedendo la sua importanza nell’economia del gioco rossonero. E’ un calciatore che si sta inserendo bene nel Milan.
Montella su chi punterà? Cuadrado potrebbe dare un apporto importante, come anche i giovani Babacar e Bernardeschi, di cui si aspetta il definitivo salto di qualità. Di certo la Fiorentina giocherà per vincere.
Il suo pronostico? Sono amico di Inzaghi e tifoso della Fiorentina, un pareggio per me sarà il risultato più giusto.
Quando tornerà ad allenare? Per il momento non ho ricevuto proposte interessanti, comunque se arrivassero preferirei restare in Italia, in un calcio che conosco bene. Andare all’estero non mi piacerebbe, vorrei restare con la mia famiglia, che resta prioritaria per me. (Franco Vittadini)