Sampdoria-Roma si conclude con un pareggio a reti bianche. La Roma ha provato a fare la partita, non convincendo però del tutto soprattutto a centrocampo dove oltre a Keita e Strootman Garcia ha deciso di far riposare anche Miralem Pjanic. Dalle pagelle del match abbiamo preso i migliori e i peggiori per ogni squadra. Il centrale inizia la gara un pò col fiatone, contro la squadra proprietaria del suo cartellino. Perde una palla che lo manda in bambola e concede un angolo ai giallorossi. Poi però crescere, reagisce e blinda la difesa. Strepitoso in un paio di interventi, dove è bravo a chiudere gli attacchi giallorossi con autorità.  Si fa sentire poco in mezzo al campo, dove in altre occasioni ha messo la sua presenza. Sbaglia tantissimi passaggi di misura e non riesce a giocare in fase di interdizione e costruzione. In una giornata difficile per i giallorossi comanda la difesa a testa alta, giocando con grande fisicità e risultando all’altezza anche di Okaka. A differenza del compagno di reparto è in grade difficoltà quando viene preso alle spalle, sente la pressione degli sguscianti attaccanti doriani. In un paio di occasioni è costretto a mettere il pallone in angolo per paura di sbagliare. Dimostra troppa ansia nella prestazione contro la Doria. 



Partenza contrita della partita, con le due squadre che si studiano. Nei primi minuti i giallorossi ci provano due volte da fuori area senza fortuna prima con Nainggolan, palla deviata in angolo, e poi con Holebas, murato. La Samp si fa pericolosa sulla sinistra con Eder, chiuso bene da Torosidis in angolo, e poi con un tiro di Soriano da fuori che però va lontano di molto dalla porta difesa da De Sanctis. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo la palla arriva a Okaka che si gira e tira, murato dalla difesa giallorossa. Tiro di Gabbiadini da fuori che viene rimpallato da De Rossi, da poco ammonito per una trattenuta su Eder. Al minuto numero 30 Gervinho fugge verso il centro e prima trova Romero a parargli il tiro e poi sulla sua respinta colpisce il palo. Il primo tempo finisce col risultato di 0-0. Partono bene i giallorossi nella ripresa, chiude bene Romero su un tiro basso a giro di Gervinho. Gabbiadini mette dentro il pallone che poteva sbloccare la gara, ma era ampiamente in fuorigioco. Tiro da fuori di Ljajic che Romero blocca a terra. Grande occasione per la Doria con una punizione dentro di Gabbiadini, con Okaka che calcia alto. Si divora un gol clamoroso Gastaldello che su calcio di punizione si trova a tu per tu con De Sanctis e manca il pallone. Grandissima parata di Romero su un colpo di testa di Florenzi smarcato dentro da Torosidis. Partita che termina a reti inviolate.



– Partita che nella ripresa regala sicuramente più emozioni che nella prima frazione. Le due squadre ci provano ed escono fuori anche buone occasioni, soprattutto nella parte finale della gara.

I blucerchiati giocano con coralità, rischiando davvero poco e correndo molto davanti dove però creano poco. Di fronte avevano una squadra di altissimo livello e questo è un risultato che fa sicuramente crescere ancora di più un morale già alto.  

Troppo poco per una squadra che vuole vincere lo Scudetto, non per il pareggio che contro un’ottima Sampdoria ci sta. E’ deficitaria la mole di gioco davanti, con i giallorossi che creano poco e non trovano la porta avversaria solo in un paio di occasioni.  



Gara equilibrata e arbitrata con grandissimo polso e ottima intensità. Tiene in mano una partita che si poteva incattivire con dei gialli terapeutici.

Partenza contrita della partita, con le due squadre che si studiano. Nei primi minuti i giallorossi ci provano due volte da fuori area senza fortuna prima con Nainggolan, palla deviata in angolo, e poi con Holebas, murato. La Samp si fa pericolosa sulla sinistra con Eder, chiuso bene da Torosidis in angolo, e poi con un tiro di Soriano da fuori che però va lontano di molto dalla porta difesa da De Sanctis. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo la palla arriva a Okaka che si gira e tira, murato dalla difesa giallorossa. Tiro di Gabbiadini da fuori che viene rimpallato da De Rossi, da poco ammonito per una trattenuta su Eder. Al minuto numero 30 Gervinho fugge verso il centro e prima trova Romero a parargli il tiro e poi sulla sua respinta colpisce il palo. Il primo tempo finisce col risultato di 0-0.  Gara contratta e muscolare in mezzo al campo, con alti ritmi ma pochissime occasioni da gol. Ci si diverte comunque con due ottime squadre in campo;  – I blucerchiati giocano meglio dei giallorossi, anche senza trovare la porta con continuità. I centrocampisti interni blucerchiati si inseriscono molto bene, tagliando dentro e mettendo sotto pressione la difesa della Roma senza però arrivare quasi mai in porta; – Nonostante il cartellino giallo che si poteva francamente evitare con un intervento duro in una zona del campo non pericolosa, il centrocampista gioca una buona frazione muovendosi sempre in diagonale e proponendosi spesso in mezzo all’area di rigore avversaria; – Si fa sentire poco in mezzo al campo, toccando pochissimi palloni e correndo con continuità ma accendendosi solo a sprazzi; – I giallorossi sembrano ancora frastornati dai sette gol di martedì scorso contro il Bayern Monaco. Non riescono a giocare la palla e sembra mancare un palleggiatore in mezzo al campo viste anche le assenze di Keita e Pjanic. Davanti c’è poca velocità; – E’ il più pericoloso davanti, colpendo un palo e avendo un’altra grande occasione. Ha velocità e grande reattività sotto porta, bravo a tagliare ed entrare sempre con pericolosità nell’area avversaria; – Soffre la rapidità dei centrocampisti avversari, facendosi chiudere e soffrendo anche il ritorno degli attaccanti. Costretto a trattenere la maglia a Eder, si prende anche il giallo; Gestisce bene la gara, senza farla diventare cattiva con alcuni gialli importanti. Parla con i giocatori e ha polso, buona direzione.

Romero 7.5: Nel primo tempo è bravo in uscita bassa su Gervinho, su cui si ripete nella ripresa. Strepitoso però poi alla fine della gara quando con un guizzo nega la gioia del gol a Florenzi;
De Silvestri 6.5: sulla corsia gioca con grande verve, correndo tantissimo e non facendosi saltare mai da Ljajic, in giornata;
Gastaldello 6.5: ha fisico e grande intelligenza oltre che carisma. Al centro dell’aria comanda lui;
Romagnoli 6.5: inizia un pò col fiatone contro la squadra proprietaria del suo cartellino, sbaglia e va in bambola concedendo un angolo. Ma è giovane ed è normale, poi cresce e gioca una grandissima partita al centro della difesa;
Regini 6: bravissimo a mettere in difficoltà Gervinho nell’occasione del palo subito, lo disturba al momento del tiro. Davanti però in proposizione fa poco; (66′ Mesbah 6): sulla corsia ha passo, giocando la palla ma senza riuscire mai ad accelerare cosa che avrebbe dovuto fare visto che era anche fresco;
Palombo 6: gioca la palla velocemente, tenendo stretto il centrocampo doriano. Buona gara ancora;
Obiang 5.5: Si fa sentire poco in mezzo al campo, toccando pochissimi palloni e correndo con continuità ma accendendosi solo a sprazzi. Nella ripresa cresce, ma sbaglia diversi passaggi di misura;
Soriano 6.5: Nonostante il cartellino giallo che si poteva francamente evitare con un intervento duro in una zona del campo non pericolosa, il centrocampista gioca una buona frazione muovendosi sempre in diagonale e proponendosi spesso in mezzo all’area di rigore avversaria. Nella ripresa cala, ma gioca comunque con grande velocità nei reparti;
Gabbiadini 6: ha grande velocità e tanta qualità, si muove bene lontano dalla porta ma oggi è poco pericoloso verso la porta giallorossa; (86′ Bergessio sv)
Eder 5.5: in un paio di occasioni va via, senza riuscire però a trovare la porta. Un pò discontinuo nella sua prestazione; (83′ Rizzo sv)
Okaka 6: ha fisico e lo usa bene venendosi a prendere diversi palloni a centrocampo. Si divora però un gol che poteva portare i blucerchiati alla vittoria.

All.Mihajlovic 7: gioca la partita ad armi pari con la Roma, meritando anche qualcosa di più. E’ un ottimo allenatore e il suo futuro è già scritto;

De Sanctis 6: non deve compiere grandi interventi, come al solito è ordinato anche nel dare suggerimenti ai compagni;
Torosidis 5.5: bella una palla dentro per Florenzi, però tante, troppe disattenzioni dietro su cui rischia di mettere in difficoltà l’intera retroguardia;
Yanga-Mbiwa 7: al centro della difesa tiene alta la retroguardia, giocando con grande fisicità su Okaka e non facendosi mettere in difficoltà;
Astori 5: partita molto difficile per il centrale ex Cagliari, che sente la pressione degli sguscianti attaccanti doriani. In un paio di occasioni mette il pallone in angolo quando avrebbe potuto gestire tranquillamente, dimostrando una certa ansia nella prestazioni;
Holebas 5.5: non riesce a dare sicurezza ai suoi compagni di reparto, in grande difficoltà quando Gabbiadini si allarga, prestazione da rivedere;
De Rossi 5.5: Soffre la rapidità dei centrocampisti avversari, facendosi chiudere e soffrendo anche il ritorno degli attaccanti. Costretto a trattenere la maglia a Eder, si prende anche il giallo. Nella ripresa non riesce a velocizzare la manovra;
Florenzi 6.5: uno dei migliori tra i giallorossi, correndo per due e sfornando di testa la migliore occasione da gol della partita. Si muove bene e gioca ovunque, giocatore universale; (83′ Iturbe sv)
Nainggolan 6: corre molto, anche se a volte è poco preciso ha giocato una buona partita;
Gervinho 6.5: E’ il più pericoloso davanti, colpendo un palo e avendo un’altra grande occasione. Ha velocità e grande reattività sotto porta, bravo a tagliare ed entrare sempre con pericolosità nell’area avversaria. Nella ripresa non cala intensità e ci prova fino all’ultimo;
Totti 5.5: leggera flessione del capitano giallorosso che fisicamente non sembra al massimo, palloni di prima ma quasi sempre lunghi. Esce nella ripresa; (77′ Destro sv)
Ljajic 5: non sfrutta l’occasione, correndo molto ma provando sempre con poca convinzione a cercare la porta; (71′, Pjanic 6): da una scossa tattica, ma forse quando era troppo tardi.

All.Garcia 5.5: sbaglia a mandare in campo Totti che sembra scarico fisicamente, avrebbe dovuto preferirgli Totti. In certe occasioni quando non si trova gol si può anche cambiare modo di giocare soprattutto davanti dove si affida troppo e solo alle galoppate di Gervinho.