Risultato finale che vede la Lazio imporsi 2-1 sul Torino e centrare la quarta vittoria consecutiva. Importantissimo per Pioli mantenere la continuità per superare l’inizio difficile di campionato e lanciarsi verso traguardi europei. Oggi non è stato facile, il Torino era una squadra viva e ha rischiato anche di vincere. Il campo dice, però, che è finita così
Passano solo sette minuti e la Lazio torna in vantaggio contro il Torino. Al 60′ minuto della partita è Klose a segnare il gol del temporaneo 2-1, è rapido a fiondarsi sulla palla ribattuta corta di Gillet su punizione di Candreva. Da pochi metri il bomber tedesco non sbaglia.
Siamo al minuto 53′ della partita e il risultato della diretta Lazio Torino torna in parità. Farnerud mette a segno con un preciso tiro da fuori area il gol del 1-1, Torino che riapre la partita. Sulla conclusione del giocatore dei granata non può nulla Marchetti. Tutto da rifare per la Lazio che ora deve cercare di reagire.
Risultato che cambia in Lazio-Torino grazie al gran gol di Lucas Biglia direttamente su calcio di punizione. Bella la parabola a scendere, violenta, a fil di palo e portiere granata che rimane letteralmente di sale. Biglia esulta baciando la maglia biancoceleste
Diretta Lazio-Torino: le formazioni ufficiali della partita dello stadio Olimpico. Lazio (4-3-3): Marchetti; Cavanda, De Vrij, Ciani, Radu; Parolo, Biglia, Lulic; Candreva, Djordjevic, Felipe Anderson A disposizione: Berisha, Strakosha, Novaretti, Cana, Konko, Braafheid, Pereirinha, Gonzalez, Ledesma, Onazi, Ederson, Klose Allenatore: Stefano Pioli Torino (3-5-2): Gillet; Maksimovic, Glik, Moretti; Peres, Benasssi, Vives, Sanchez Mino, Darmian; Farneud, Quagliarella A disposizine: Padelli, Castellazzi, Jansson, Gaston Silva, Molinaro, Perez, Barreto, Amauri, Martinez Allenatore: Giampiero Ventura Arbitro: Piero Giacomelli
Diretta Lazio-Torino: il direttore di gara sarà Piero Giacomelli, nato a Trieste il 6 novembre 1977. Imprenditore nel campo della ristorazione ha cominciato ad arbitrare dall’età di 15 anni; il 22 agosto 2010 il suo esordio in Serie B nella sfida tra Portogruaro e Cittadella, il 3 aprile 2011 quello in A per dirigere Genoa-Cagliari. I guardalinee di Lazio-Torino saranno i signori Faverani e Tegoni, quarto uomo il signor Pegorin, giudici di porta i sinodi Damato e Ghersini.
Diretta Lazio-Torino: i padroni di casa sono in forma ma dovranno stare attenti a non scoprirsi troppo: gli interni di centrocampo Parolo e Lulic si spingono spesso e volentieri all’attacco ma il Torino potrebbe approfittarne in contropiede, lanciando due esterni veloci come Bruno Peres e Darmian. Interessanti i duelli che vedranno protagoniste le rispettive prime punte: Djordjevic se la vedrà con Glik che in teoria ha il fisico per rendergli pan per focaccia, Amauri invece sarà presumibilmente marcato da De Vrij e potrebbe sfruttarne gli eventuali peccati d’inesperienza. L’osservato speciale in casa Lazio sarà Felipe Anderson: le assenze di Mauri e Keita gli offrono una chance da titolare, dovrà offrire una prestazione convincente cominciando ad entrare nel tabellino in maniera significativa, con gol o assist.
Lazio e Torino si giocherà domenica pomeriggio alle ore 15.00 in quel dello stadio Olimpico di Roma. Una sfida che, secondo quanto riportato dal sito ufficiale della Lega di Serie A, e dal meteo 3bmeteo si svolgerà in un clima sereno con qualche piccola nuvola che non darà comunque vita ad alcun fenomeno atmosferico. Le temperature saranno tutto sommato miti, con punte di 18,1 gradi e minime invece di 16,1 gradi. Prevista unelevata umidità, attorno all81% mentre il vento che soffierà sullo stadio Olimpico di Roma sarà di Grecale.
Si gioca questo pomeriggio alle ore 18 Lazio-Torino, partita valida per lottava giornata del campionato di Serie A 2014-2015. Si affrontano due squadre in un momento positivo; entrambe hanno vinto lultima partita e si sono così rilanciate, ma a dire la verità stanno decisamente i biancocelesti. Non soltanto in termini di punti (12 contro 8) ma anche perchè le tre vittorie consecutive hanno fatto in modo di cancellare un brutto avvio di campionato che aveva fatto scaldare la panchina di Stefano Pioli, ora invece ben saldo al timone. Lo scorso anno questa partita era una delle tante sfide per un posto in Europa League; alla fine lavevano spuntata i granata (anche se laccesso alla coppa era avvenuto a tavolino per lesclusione del Parma). La partita dellOlimpico era stata strepitosa, anche perchè arrivando a metà aprile significava molto. La Lazio si era portata in vantaggio con Stefano Mauri ma era stata ripresa da Kurtic, era ripassata avanti con un rigore di Candreva solo per essere raggiunta da Tachtsidis. Ad un minuto dalla fine Ciro Immobile aveva fatto 2-3 e sembrava aver messo la parola fine alla sfida, regalando al Torino tre punti fondamentali verso il terzo posto; ma il recupero era stato lungo e al 94 ancora Candreva aveva realizzato il definitivo 3-3. In Piemonte invece aveva vinto la squadra granata: 1-0 firmato Glik, erano tempi duri per i biancocelesti che di lì a poco avrebbero dato il benservito a Vladimir Petkovic. Il pareggio è il risultato più frequente a Roma: ne sono usciti addirittura 30, di cui 4 consecutivi che sono anche gli ultimi quattro precedenti andati in scena. Il Torino non festeggia in questo stadio da ventanni: era la stagione 1993-1994 quando Angelo Gregucci e Andrea Silenzi sopravanzarono la rete iniziale di Alen Boksic. La Lazio invece non vince in casa dal 2006-2007: allora Goran Pandev e Tommaso Rocchi firmarono il 2-0 finale. Tra i doppi ex uno labbiamo già nominato: Angelo Gregucci ha giocato ben sette stagioni con la maglia biancoceleste e al termine dellesperienza si è trasferito a Torino rimanendovi per un solo anno. Percorso inverso per Giorgio Venturin, prodotto del vivaio granata; dopo un triennio in Piemonte è passato alla Lazio con cui ha giocato quattro anni (con in mezzo un prestito in Sardegna), è stato allestero e quindi è tornato a casa per altre due stagioni con il Toro. Non si può poi dimenticare Luca Marchegiani: cinque anni a Torino con vittoria della Coppa Italia e finale di Coppa UEFA, quindi addirittura un decennio alla Lazio dove ha vinto scudetto, due volte Coppa Italia e Supercoppa Italiana, Coppa delle Coppe e Supercoppa Europea. Tre vittorie consecutive per la Lazio, che sta trasformando il suo campionato: era partita male, con tanti dubbi legati alladdio di Edi Reja e allarrivo di Stefano Pioli. I risultati non arrivavano e la squadra si era trovata sul fondo della classifica; poi è scattato qualcosa a cominciare dalla vittoria roboante di Palermo, e da lì la Lazio non si è più fermata. Sono arrivate anche le vittorie contro Sassuolo (3-2) e Fiorentina (0-2), una grande mano lha data Filip Djordjevic che in estate era stato presentato come vice-Klose ma invece si è preso subito la titolarità e al momento ha già realizzato 5 gol in stagione, portandosi al quarto posto della classifica marcatori della Serie A. Il bilancio casalingo al momento parla di due vittorie e una sconfitta, quella contro lUdinese che è anche lultimo stop della squadra; i gol stanno arrivando (sono ben 13) e soprattutto nelle ultime tre partite sono arrivati soltanto due gol incassati, una vera inversione di tendenza rispetto ai cinque che la Lazio aveva subito nelle prime quattro. Il Torino ha battuto lUdinese con un gol di Quagliarella e si è portato a 8 punti in classifica, ampiamente fuori dalla zona retrocessione e con entusiasmo rinnovato. Anche i granata ci hanno messo un po a carburare, evidentemente laddio di Cerci e Immobile ha avuto bisogno di tempo per essere assorbito ma nel momento in cui si è svegliato Fabio Quagliarella le cose sono migliorate e nelle ultime quattro giornate sono arrivate due vittorie e un pareggio, con la sconfitta di misura rimediata a Napoli. Il grosso punto sul quale lavorare rimane lattacco: il Torino ha segnato appena 5 gol in sette partite, anche se i numeri vanno sempre letti anche tra le righe e in questo senso scopriamo che nelle prime tre giornate lo score recitava zero e nelle altre quattro è arrivato tutto lattuale bottino. Come dire che il Toro sta crescendo anche da questo punto di vista. Dunque oggi altro esame di maturità per entrambe le squadre: i biancocelesti per ottenere la quarta vittoria consecutiva, i granata per ridurre ancor più le distanze e avvicinare la zona Europa League. Non ci resta allora che mettersi comodi, dare la parola al campo e stare a vedere come andrà a finire questa bella partita: la diretta di Lazio-Torino, valida per la settima giornata del campionato di Serie A 2014-2015, sta per cominciare
LA DIRETTA LIVE NON PIU’ DISPONIBILE