La gara termina con un pareggio e poche emozioni, la partita era stata sbloccata nel primo tempo da Nigel De Jong con un colpo di testa preciso e potente. Il risultato finale era stato fissato poi nella ripresa da una giocata di Ilicic appena entrato. Gara con poche emozioni, ma tanto agonismo in campo. 

Quando siamo al minuto 80 la gara Milan-Fiorentina è sul risultato di 1-1. Filippo Inzaghi ha inserito Fernando Torres al posto di Jeremy Menez per dare peso all’attacco. I viola invece hanno cambiato inserendo Badelji al posto di Babacar. La partita è equilibrata, giocando a buoni ritmi ma senza occasioni negli ultimi minuti. 



Quando siamo al minuto 65 la gara Milan-Fiorentina è sul risultato di 1-1. Proprio nel momento migliore dei rossoneri, quando la squadra di Inzaghi aveva sfiorato il 2-0 con Alex sugli sviluppi di una punizione arriva il pari viola. La rete è un’invenzione  di Ilicic appena entrato al posto di Kurtic. Il calciatore mandato dentro da Montella ci ha provato con una grande botta da fuori di sinistro, centrando l’angolo alla sinistra di un Abbiati non esente da colpe. 



Quando siamo al minuto 50 la gara Milan-Fiorentina è sul risultato di 1-0. Le squadre sono scese in campo con gli stessi 22 effettivi che erano in campo nel primo tempo. I viola sembrano aver preso le misure e provano a reagire cercando la rete del pareggio.  

Quando siamo all’intervallo la gara Milan-Fiorentina è sul risultato di 1-0. Nella prima frazione i rossoneri hanno giocato bene, con grande qualità e agonismo. La partita è stata controllata con grande intelligenza dalla squadra di Filippo Inzaghi, sbloccata con una rete di De Jong di testa su calcio d’angolo su sponda di Zapata. Troppa poca cosa per la Fiorentina nel primo tempo che gioca con poca qualità. 



Quando siamo al minuto numero 35 la gara Milan-Fiorentina è sul risultato di 1-0. La gara l’ha sbloccata Nigel De Jong di testa sugli sviluppi di un angolo calciato da Menez, sponda di Zapata e rete del centrocampista olandese. Meglio i rossoneri in questa prima frazione con tanta intensità e poca qualità espressa fino a ora. 

Quando siamo al minuto numero 20 la gara Milan-Fiorentina è sul risultato di 0-0. I rossoneri ci hanno provato un paio di volte da fuori, Abate e Muntari però sono stati murati dalla difesa avversaria. Gara di grande spessore agonistico, ma con pochissime occasioni al momento. I viola per il momento sono un pò in bambola, soffrendo gli avversari e il loro ritmo. 

Quando siamo al minuto numero 10 la gara Milan-Fiorentina è sul risultato di 0-0. I rossoneri sono partiti forti, sfruttando il fattore campo e giocando ad alto ritmo. Nessuna occasione per ora, ma con la squadra di Inzaghi che macina campo. 

Diretta Milan-Fiorentina: le formazioni ufficiali della partita che chiude il programma dell’ottava giornata di campionato. Tra i padroni di casa Fernando Torres parte dalla panchina, tutto confermato invece nella Viola. Milan (4-3-3): Abbiati; Abate, Alex, Zapata, De Sciglio; Poli, de Jong, Muntari; Honda, Menez, El Shaarawy In panchina: Agazzi, Lopez, Armero, Bonera, Rami, Essien, Saponara, van Ginkel, Bonaventura, Niang, Pazzini, Torres Allenatore: Filippo Inzaghi Fiorentina (4-3-1-2): Neto; Tomovic, Rodriguez, Savic, Alonso; Kurtic, Aquilani, Borja Valero; Mati Fernandez; Babacar, Cuadrado In panchina: Lupatelli, Tatarusanu, Richards, Basanta, Pasqual, Badelj, J.Vargas, Lazzari, Ilicic, Marin, Joaquin, Bernardeschi Allenatore: Vincenzo Montella Arbitro: Luca Banti (Livorno) 

Diretta Milan-Fiorentina: la partita delle ore 20:45 sarà affidata alla direzione dell’arbitro Luca Banti della sezione di Livorno, inserito della CAN di A e B dalla stagione 2004-2005. Banti ha debuttato in Serie A in Juventus-Cagliari 4-2 del 29 maggio 2005 mentre dal 2009 è arbitro internazionale (esordio in Malta-Capo Verde 0-2 del 4 settembre). I suoi assistenti in Milan-Fiorentina saranno i guardalinee Vuoto e Passeri, il quarto uomo Di Fiore e gli addizionali Russo e Di Paolo. 

Diretta Milan-Fiorentina: la squadra viola dovrebbe schedare un solo attaccante di ruolo (Babacar) e questo dovrebbe portarla a sviluppare il suo tradizionale gioco fatto di tanti passaggi ed azioni avvolgenti, più che in velocità; coinvolgendo i terzini (Tomovic e Marcos Alonso), il trequartista Matias Fernades più la punta “anarchica” Cuadrado la Viola potrebbe avviluppare il Milan nella propria rete di fraseggi, cercando però di non esagerare e di trovare lo spunto al momento giusto. Potrebbero verificarsi più conclusioni da fuori area del solito: in tal senso però l’accortezza richiesta è quella di non isolare Babacar. Nel Milan invece rientra De Jong che consentirà a Poli e Muntari di sganciarsi a turno con meno preoccupazione. Attenzione ai duetti sugli esterni: le accoppiate Abate-Honda e De Sciglio-El Shaarawy sono potenzialmente molto pericolose.  

Lottava giornata di Serie A 2014-2015 si chiuderà con la diretta Milan Fiorentina, big match di San Siro. Che tempo farà sullo stadio Giuseppe Mezza? La risposta ce la fornisce il sito della Lega Serie A con laiuto di 3bmeteo. Lautunno inizia a mordere e lo testimoniano le temperature previste domenica sera fra le 20.45 e le 22.30, periodo in cui si terrà appunto il match in questione. Il termometro oscillerà fra i 12,8 gradi massimi e una minima di 11,4 gradi. Il cielo sopra San Siro sarà comunque sgombro da nuvole e sereno, e di conseguenza non si prevedono rovesci di alcuni tipo sul capoluogo lombardo. Avremo un umidità molto elevata, dell88%, mentre il vento che soffierà su Milan-Fiorentina sarà di Levante.  

Lottava giornata del campionato di Serie A 2014-2015 si chiude questa sera alle ore 20:45 allo stadio Giuseppe Meazza in San Siro, dove va in scena Milan-Fiorentina. Negli ultimi anni questa sfida è diventata una rivalità piuttosto accesa: nasce tutto dalla stagione 2012-2013, quando le due squadre si contendevano il terzo posto utile per i playoff di Champions League. La Viola sembrava sicura, poi si arrivò allo scontro diretto del Franchi che finì 2-2 tra mille polemiche (ebbero da ridire un po tutti) e allultima giornata il Milan, che aveva operato il sorpasso, vinse 2-1 in trasferta con un rigore piuttosto dubbio guadagnando la terza posizione. La Fiorentina non la prese bene anche se, ironia della sorte, lautore del gol decisivo per la corsa alla Champions League lo aveva segnato Massimo Ambrosini che poi era passato a parametro zero proprio in Toscana, con parole non simpaticissime nei confronti della società rossonera che non aveva più creduto in lui. Parlando dei precedenti, va segnalato che per la terza stagione consecutiva la partita di andata si gioca in casa del Milan, e che per il Diavolo non è esattamente un affare visto che le ha perse entrambe. Nel 2012 1-3, nel 2013 0-2; va detto però che in entrambi i casi la squadra meneghina aveva iniziato male il campionato mentre la Fiorentina volava con entusiasmo, questanno le cose sembrano essersi invertiti e dunque se cè una squadra favorita in questa partita è il Milan. Che a dire il vero ha perso le ultime quattro gare interne contro i viola: anche nel 2011 subì (1-2) e la rete di Amauri fu semi-decisiva nella corsa allo scudetto che alla fine i rossoneri non riuscirono a vincere. I doppi ex sono tantissimi, a cominciare da Riccardo Montolivo (è stato capitano di entrambe le squadre) e Giampaolo Pazzini oggi al Milan, e Alberto Aquilani che ha giocato un anno nel Milan e da tre è a Firenze; ricordiamo soprattutto Manuel Rui Costa che al Milan (cinque stagioni) non ha ripetuto i brillanti anni di Firenze, lo stesso si può dire per Roberto Baggio che pure in rossonero ha vinto lo scudetto (ma non è mai stato un titolare inamovibile).  Ci sono poi Diego Fuser, Cristian Brocchi che oggi è allenatore della Primavera del Milan, il compianto Stefano Borgonovo che con Baggio aveva giocato a Firenze, lo straripantew talento di Domenico Morfeo mai davvero uscito al 100%, i gol di Pierino Prati che alla Fiorentina andò a fine carriera, Christian Vieri che ha fatto comparsate in entrambe le squadre, Daniele Massaro che dopo cinque anni positivi in riva allArno è andato a Milanello a vincere tutto, e altri ancora come Amarildo, che negli anni Sessanta arrivò in Italia dopo aver vinto da protagonista il Mondiale 1962. Quattro anni al Milan e tre alla Fiorentina (poi anche nella capitale, sponda giallorossa). E un Milan che sembra essere rinato: le difficoltà seguite alla sconfitta interna contro la Juventus sembrano dimenticate e la squadra veleggia al quarto posto in classifica con vista almeno sul terzo posto che significherebbe tornare a giocare il playoff di Champions League. Sembrava una squadra in crisi: due pareggi consecutivi ottenuti contro Empoli e Cesena, ovvero contro formazioni in lotta con la salvezza, avevano posto seri dubbi sulloperato di Filippo Inzaghi e sul reale valore del gruppo. Tutto dimenticato, o quasi, grazie a due vittorie: il 3-0 al Chievo forse era dovuto, non così il 3-1 in casa del Verona. A oggi i rossoneri hanno il miglior attacco del campionato: 16 gol realizzati fanno una media di più di due a partita. Le reti incassate invece sono 10: da questo punto di vista ovviamente bisogna fare grossi passi avanti e forse il vero Milan non si è ancora visto, perchè certo non vale i pareggi contro Cesena e Empoli ma allo stesso modo non si può considerare del tutto guarito per due vittorie contro squadre che non sono propriamente big. Però, la strada è quella giusta. Non lo è per la Fiorentina, che in classifica è attardata: i viola sembravano aver dato un indirizzo nuovo al loro campionato battendo nettamente lInter, ma poi hanno gettato alle ortiche i tre punti andando a perdere in casa contro la Lazio, non dando mai limpressione di poter portare a casa il risultato. Appare evidente che la lunga indisponibilità di Giuseppe Rossi e Mario Gomez è più pesante di quanto Vincenzo Montella voglia far pubblicamente credere; certamente i giovani Babacar e Bernardeschi hanno talento e valore e se la possono giocare, ma il dato dei 5 gol segnati dice tutto quello che cè bisogno di sapere. E un peccato perchè quella viola è una delle migliori difese del torneo: ha incassato soltanto 5 gol e, se consideriamo che 4 arrivano dalle partite contro Roma (prima) e Lazio (ultima) nelle cinque di mezzo i viola avevano subito una sola rete (quella del Torino), E allora la società sta già pensando a come rinforzare il reparto offensivo in gennaio, ma intanto prova a tenere botta con lorganico a disposizione e spera che Cuadrado elevi ancor più il suo livello di gioco e gli altri giocatori diano il loro contributo. A cominciare da questa partita, che è già importante perchè vincere a San Siro sarebbe un bel modo per ripartire e dare un altro senso a questo inizio di stagione. Non resta allora che dare la parola al campo, mettersi comodi e stare a vedere che partita verrà fuori a San Siro: la diretta di Milan-Fiorentina, valida per lottava giornata del campionato di Serie A 2014-2015, sta per cominciare

LA DIRETTA LIVE NON PIU’ DISPONIBILE