Partita che si chiude con il risultato finale di 6-2 tra Napoli e Verona. I partenopei si sbloccano e lo fanno con una prestazione coronata da una pioggia di gol, anche se molto sofferta almeno fino a metà del secondo tempo. Ancora work in progress, ancora tante incognite. Ma mentalmente ora la situazione è molto più semplice 



Napoli che dilaga contro il Verona e ora il punteggio è di 5-2. gol di Callejon che vola in testa alla classifica marcatori, poi Higuain di nuovo. E potrebbe non finire qui. Un altro gol di Higuain annullato per fuorigioco inesistente e palo di Callejon. Proprio al 90′ c’è spazio per un calcio di rigore conquistato da Mertens (fallo di Hallfredsson) e il gol della tripletta arriva 



Non fa in tempo a segnare il Napoli il gol del temporaneo vantaggio con Hamsik che subito il Verona con N.Lopez porta il risultato sul 2-2. Dura poco la gioia dei veneti che dopo soli due minuti al 68′ ritrovano il gol del vantaggio con Higuain. Partita più che mai aperta quella tra Napoli e Verona. 

A lasciare il segno nella diretta tra Napoli e Verona è un rinato Hamsik uomo partita che sta regalando in temporaneo vantaggio contro il veneti. Al 58′ minuto del match Hamsik effettua un tiro in porta Rafael respinge ma la palla è ancora tra i piedi del centrocampista partenopeo che da pochi metri non sbaglia. Napoli che ribalta il risultato che ora passa sul 2-1. 



Risultato che cambia di nuovo in Napoli-Verona grazie al gol di Marek Hamsik che dopo una azione piuttosto elaborata in verticale degli azzurri, irrompe dalle retrovie e spara in porta il gol che vale il pareggio per i partenopei 

Risultato che cambia al primo minuto: Napoli 0, Verona 1. Il gol è dello storico centrocampista Emil Hallfredsson, l’islandese che ora è al suo quarto anno di permanenza con la casacca dell’Hellas. Un tiro bellissimo a giro da fuori area su cui non può nulla il portiere Rafael. Lacrime per il giocatore che ha perso il padre proprio questa settimana. La dedica silenziosa per il gol-lampo è certamente per lui  

Diretta Napoli-Verona: di seguito le formazioni ufficiali della partita con le scelte die due allenatori. Nel Napoli fuori Inler e dentro l’ex Jorginho al fianco di David Lopez, tutto confermato invece tra le fila dell’Hellas. Rafael; Maggio, Albiol, Koulibaly, Ghoulam; Jorginho, David Lopez; Insigne, Hamsik, Callejon; Higuain A disposizione: Colombo, Andujar, Henrique, De Guzman, Mertens, Mesto, Michu, Radosevic, Inler, D.Zapata Allenatore: Rafael Benitez Rafael, Martic, Moras, Sorensen, Brivio; Ionita, Tachtsidis, Hallfredsson; Gomez Taleb, Toni, Nico Lopez A disposizione: Benussi, Gollini, Saviola, Jankovic, Luna, Lopez, Valoti, Campanharo, Agostini, Gonzalez, Nenè Allenatore: Andrea Mandorlini Arbitro: Gervasoni 

Diretta Napoli-Verona: l’arbitro della partita sarà Andrea Gervasoni di Mantova, 39 anni, alla nona stagione nella CAN di A e B. Gervasoni ha esordito in Serie A in Livorno-Torino 1-1 del 23 dicembre 2006 e conta in totale 116 presenze nella massime serie oltre a 37 in cadetteria. Come riporta il sito ufficiale del Napoli sono 17 i precedenti del fischietto mantovano con la squadra partenopea: il bilancio per gli azzurri è di 7 vittorie, 8 pareggi e 2 sconfitte. I guardalinee allo stadio San Paolo saranno Tonolini e Stallone, il quarto uomo Posado e i giudici di porta Fabbri e Sala. 

Diretta Napoli-Verona: attenzione a Callejon, il giocatore più in forma tra i partenopei: pronta la trappola sul lato sinistro del Verona con il vichingo Hallfredsson ad aiutare il terzino Brivio e il centrale Marques nella marcatura dello spagnolo. Di Higuain dovrebbe occuparsi in prima persona Moras: le attenzioni probabilmente riservate alle due attrazioni principali potrebbero aprire spazi più larghi per gli altri attaccanti azzurri, Hamsik e Insigne. Da loro il Napoli si attende qualcosa in più per segnare maggiormente. Dall’altra parte Toni dovrà tenere alta la squadra e favorire gli inserimenti dei compagni d’attacco, Juanito Gomez da una parte e Nico Lopez dall’altra. I terzini partenopei dovranno stare attenti a non scoprire troppo le rispettive zolle, perché il Verona può far male in velocità. 

La partita fra il Napoli e il Verona sarà uno dei tre match in programma domenica sera alle ore 18.00, gara che sarà naturalmente valida per lottavo turno della stagione di Serie A 2014-2015. Sul terreno di gioco dello stadio San Paolo è previsto un bel clima. Il sito ufficiale della Lega Serie A indica poco-nuvoloso con schiarite alternate a nubi, ma nessun fenomeno atmosferico particolare previsto. La temperatura sarà accettabile sugli spalti dello stadio partenopeo, con valori che raggiungeranno picchi di 18,8 gradi centigradi, con minime che invece si abbasseranno a 17 gradi. Prevista unumidità relativamente bassa, attorno al 56% mentre il vento che spirerà sarà di Levante. 

Napoli-Verona si gioca questo pomeriggio alle ore 18 ed è uno dei posticipi dellottava giornata del campionato di Serie A 2014-2015. Una partita molto interessante, animata anche dalla forte rivalità esistente tra le due piazze; i partenopei reduci dal pareggio di San Siro vogliono dimostrare di essere guariti prendendosi una vittoria che li proietterebbe comunque nelle prime posizioni della classifica. Gli scaligeri, che attualmente hanno gli stessi punti, sono feriti dalla prima vittoria interna della stagione e vogliono riprendere subito la marcia, che li vede comunque confermare il bel campionato che hanno effettuato lo scorso anno. Pur essendo appaiate al momento, le due squadre hanno evidentemente obiettivi diversi; se il Verona cerca un pass per lEuropa League avendo comunque locchio ufficiale sulla permanenza in Serie A, il Napoli spera ancora di rientrare nella corsa allo scudetto pur se le distanze sono già ampie, e ad ogni modo sarebbe considerato un fallimento il non riuscire a entrare nelle prime tre della classe, perchè significherebbe non essere riusciti a entrare in Champions League (e anche il terzo posto non è unassicurazione, visto comè andata a finire in agosto). Lo scorso anno Verona e Napoli si affrontarono al San Paolo nellultima giornata della stagione: fu un roboante 5-1 partenopeo nella classica partita di fine stagione, senza più obiettivi. Si rivelarono in grande spolvero Dries Mertens e Duvan Zapata; misero una doppietta a testa, il quinto gol lo assicurò Callejon mentre per i gialloblu Juan Manuel Iturbe segnò lultima rete con la società. Anche allandata era andata allo stesso modo, cioè con una vittoria del Napoli: il Verona non aveva ancora perso in casa ma subì tre gol da Mertens, Insigne e Dzemaili. Uno dei doppi ex più importanti è certamente Claudio Garella: il portiere torinese, che fece scuola per le sue parate con i piedi, giocò quattro anni a Verona vincendo lo storico scudetto del 1985, con il quale salutò la società scaligera trasferendosi a Napoli dove allo stesso modo festeggiò il tricolore da protagonista.  A sostituirlo al Verona fu il compianto Giuliano Giuliani, che seguì lo stesso percorso: dopo tre stagioni in Veneto arrivò tra le fila partenopee ancora a prendere il posto del collega e conquistò la Coppa UEFA e lo scudetto. Lattuale vice allenatore del Verona Roberto Bordin è stato a Napoli tra il 1993 e il 1997, mentre Alessandro Renica dopo aver vinto due campionati, la Coppa UEFA, la Coppa Italia e la Supercoppa Europea si è trasferito a Verona dove ha chiuso la carriera giocando due anni. Attualmente nel Napoil gioca Jorginho, che in gialloblu è cresciuto e ha giocato per due stagioni e mezza, conquistando da protagonista la promozione in Serie A. Il Napoli non è ancora riuscito a decollare. La classifica non è quella che il club merita, almeno sulla carta; dopo il terzo posto dello scorso anno si pensava che lesperienza accumulata da Rafa Benitez e lamalgama della squadra avrebbero potuto fare la differenza, permettendo alla società partenopea di lottare a tutti gli effetti per lo scudetto ed essere competitiva in Champions League. Invece le cose sono andate male fin da quella serata maledetta del San Mamès, e da lì si è aperta una spirale negativa dovuta più che altro al contraccolpo psicologico. Come un anno fa si sono persi punti contro le piccole del campionato (sconfitta interna contro il Chievo) e ora sono già lontani dalla testa della classifica (8 punti). Per di più lattacco è in crisi: il solo Callejon sta garantendo il normale rendimento (5 reti) mentre Hamsik e Higuain che pure hanno già segnato in Europa League sono clamorosamente a secco in campionato, non riuscendo a sbloccarsi. Questione nervosa o tattica o semplice malessere passeggero, è chiaro che a Napoli si interrogano sulle sorti di due campioni che sono ben lontani dai loro standard, anche perchè le alternative (Michu e Duvan Zapata) non sembrano essere del tutto allaltezza. Il Verona ha perso qualche pezzo pregiato in estate (Romulo, Iturbe, Cacciatore e Maietta) ma ha ricostruito alla grande: come sempre il lavoro della società è stato eccellente e ha garantito giocatori che si sono già inseriti nel nuovo sistema, su tutti Obbadi e Ionita. Casomai si potrebbe dire che la fase offensiva non è efficace come lo scorso anno, perchè i gol realizzati sono appena 7, e che Luca Toni deve ancora sbloccarsi (finora un gol) ma per il momento i punti in classifica ci sono e tanto basta. Il Verona resta una squadra solida che gioca molto bene, pur se ha ancora qualche difetto in fase difensiva (otto gol subiti); come sempre le fortune scaligere passeranno dal rendimento casalingo e in questo senso la sconfitta contro il Milan (1-3), netta al di là del punteggio, può essere vista come un mezzo campanello dallarme. Stasera il Verona proverà a fare quello che è riuscito ai cugini del Chievo: violare il San Paolo. Non dovesse farcela, il risultato non sarebbe visto come un fallimento, mentre imperativi per il Napoli sono i tre punti. Non resta allora che dare la parola al campo, mettersi comodi e restare in attesa del verdetto: la diretta di Napoli-Verona, valida per lottava giornata del campionato di Serie A 2014-2015, sta per cominciare

LA DIRETTA LIVE NON PIU’ DISPONIBILE