Finisce 2-1 in favore dei biancocelesti la sfida giocata all’Olimpico tra Lazio e Torino. Apre le danze Biglia su punizione, pareggia Farenerud nella ripresa prima del gol decisivo segnato da Klose. E’ stata comunque una partita molto combattuta ed equilibrata. Gli uomini di Pioli si sono fatti preferire leggermente sul possesso palla con il 51%, Torino al 49%. 27 i tiri totali, di cui 11 diretti in porta. Biancocelesti 12 volte al tiro, 15 la squadra ospite. La qualità delle due compagini ha favorito un buon fraseggio, la Lazio ha completato ben 389 passaggi, mentre il Torino 372. I capitolini hanno avuto una precisione di esecuzione pari all’81% mentre la truppa allenata da Ventura l’82%. 9 i corner totali, 3 in favore della Lazio, 6 del Torino. Guardalinee impegnati in sole 3 occasioni per segnalare il fuorigioco. Gara molto corretta nonostante i ritmi elevati, il direttore di gara Giacomelli ha messo il fischietto in bocca soltanto 22 volte estraendo pochi cartellini gialli. Sugli spalti grande entusiasmo da parte del pubblico: presenti oltre 30mila spettatori.
Miro Klose, autore del gol decisivo in Lazio Torino, ha parlato ai microfoni di Sky a fine gara esprimendo tutta la sua gioia: “Sono felice per il gol, per un attaccante è sempre importante segnare. Lavoriamo bene e lo stiamo facendo per la squadra. Io e Djordjevic non siamo incompatibili, l’importante è avere giocatori con cui segnare. Terzo posto? Pensiamo solo partita per partita, l’importante è lavorare bene lungo la settimana”. Al termine della gara persa 2-1 contro la Lazio, il tecnico del Torino Giampiero Ventura ha commentato con amarezza la sconfitta ai microfoni di Sky Sport: “Qualsiasi risultato non sarebbe stato uno scandalo. C’è la qualità dei singoli della Lazio, bisogna anche sapere chi hai di fronte. Il nostro obiettivo era fare un passo avanti, oggi per 75 minuti la partita mi è piaciuta. Abbiamo regalato i primi minuti del primo tempo alla Lazio con il gol di Biglia e il palo di Candreva, dobbiamo ancora lavorare. Farnerud? Il fatto che abbia segnato e abbia avuto due palle gol la dice lunga. Amauri sta trovando la condizione, è una semplice rotazione. Per me aveva più senso schierare Farnerud, poi è ovvio che il risultato non ci dà ragione. Finché è stato in campo ha fatto una gara di grande spessore. Io sono contento della partita fatta, a eccezione di un quarto d’ora. Avevamo giocato 48 ore fa con una marea di giocatori che non è abituata a fare tre partite in pochissimi giorni. Se fosse finita in maniera diversa non avremmo rubato niente. Il primo gol l’abbiamo preso su punizione, il secondo quando la Lazio era in difficoltà. Questo senza nulla togliere alla Lazio. Il Torino se continua a lavorare così, alla fine avrà i punti che merita”.
Al 60′ minuto di gioco la Lazio passa in vantaggio per la seconda volta. Punizione dai 25 metri circa in fascia centrale: Candreva prova la botta in porta, conclusione potente ma centrale che però Gillet non trattiene, sulla respinta il primo ad avventarsi è Klose che fa gol con un tap-in ravvicinato. Per l’attaccante tedesco si tratta del primo gol in questo campionato.
Il Torino pareggia allinizio del secondo tempo grazie ad un gol realizzato da Alexander Farnerud, al rientro dopo lo stop per infortunio; il centrocampista svedese è bravo ad approfittare di un errore difensivo della Lazio. Tutto nasce da un passaggio filtrante di Sanchez Mino che viene respinto da Ciani, ma male, in scivolata e verso il centro del campo: lì è pronto Farnerud che di prima intenzione calcia di sinistro, Marchetti sfiora ma non può evitare il gol.
La Lazio si porta in vantaggio al 15 minuto e per il momento conferma lo spettacolare momento di forma. La rete porta la firma di Lucas Biglia: perfetto il calcio di punizione del centrocampista argentino che calcia dai 20 metri circa e disegna un destro morbido che scavalca la barriera e, forse deviato, si infila alla destra di Gillet che rimane immobile, forse disturbato nella visuale.
Lazio-Torino si gioca oggi alle ore 18 ed è valida per lottava giornata del campionato di Serie A 2014-2015. Lo scorso anno nella capitale si era giocata una partita bellissima, resa ancora più intensa dal fatto che cerano in palio punti pesantissimi per la conquista di un posto in Europa League. A portarsi in vantaggio era stata la Lazio con un gol di Stefano Mauri a fine primo tempo; ma nella ripresa i granata avevano pareggiato con Jasmin Kurtic. Da lì si era arrivati al 66: quattordici minuti con tre gol, perchè Candreva aveva fatto 2-1 solo per essere ripreso da una rete di Panagiotis Tachtsidis che aveva impattato il match. Ma non era ancora finita, perchè dovevano salire in cattedra i giocatori più rappresentativi delle due squadre: Ciro Immobile all89 aveva segnato il gol che sembrava aver dato al Torino i tre punti e un colpo importantissimo in vista del traguardo europeo. Così non era: ancora Antonio Candreva era abilissimo a sfruttare un tiro di Felipe Anderson da lontano, stoppava in area e dava il definitivo 3-3 alla Lazio, che peraltro era rimasta in dieci uomini per lespulsione di Novaretti. Un pareggio spettacolare: anche oggi vedremo tante emozioni in novanta minuti?
Video non disponibile